Gli animali differiscono per intelligenza, e gli umani sono considerati i più intelligenti. Tuttavia, non è chiaro quali siano le proprietà che spiegano queste differenze. Inoltre, alcune proprietà come la teoria della mente o del pensiero animale, l'imitazione o il linguaggio sintattico che si credeva fossero unici per gli esseri umani, sono attualmente in discussione.
D' altra parte, è noto che esistono animali con un cervello relativamente piccolo e un'intelligenza elevata come i corvidi ei cani. In ogni caso, per definire un animale più o meno intelligente, dobbiamo analizzarlo dal punto di vista del gruppo animale a cui appartiene e del suo grado di sviluppo evolutivo. Pertanto, in questo articolo sul nostro sito spiegheremo cos'è l'intelligenza, come può essere misurata e quali animali sono meno intelligenti
Come definiamo e misuriamo l'intelligenza degli animali?
L'intelligenza non può essere definita o misurata, non esiste una procedura universalmente accettata che ci dia una risposta valida. Può essere misurato solo dal punto di vista umano, quindi non è oggettivo. Tuttavia, quando vuoi studiare l'intelligenza di un animale, devi definire e misurare la velocità con cui quell'individuo risolve i problemi per sopravvivere nel suo ambiente naturale e sociale, come i problemi nel procurarsi il cibo, nell'orientarsi nello spazio, nel relazionarsi socialmente e nella comunicazione all'interno della propria specie. Ciò dipenderà in gran parte dall'ambiente dell'animale, motivo per cui gli etologi definiscono l'intelligenza come l'insieme di abilità speciali che si sono evolute in risposta ad ambienti specifici.
I test effettuati nei laboratori comportamentali per misurare l'intelligenza degli animali non sono corretti, poiché spesso non si tiene conto della capacità percettiva o cognitiva degli animali animalio, per dirla in altro modo, non è giusto misurare l'intelligenza di un pesce osservando la sua capacità di arrampicarsi su un albero.
Per tutte queste ragioni, psicologi ed etologi comparati ed evoluzionisti sono giunti alla conclusione che l'intelligenza dovrebbe essere definita come la flessibilità mentale o comportamentale che risulta dalla comparsa di nuove soluzioni che non fanno parte della normalità repertorio dell'individuo, essendo l'ambiente naturale dell'animale lo scenario migliore per misurarlo.
Quali sono gli animali meno intelligenti?
Se infine definiamo l'intelligenza come la capacità di un individuo di applicare nuove soluzioni nel proprio ambiente naturale o in laboratorio, si può concludere che tetrapodi, mammiferi e uccelli, sono i più intelligenti Tra i mammiferi, gli umani sono i più intelligenti. Tra le grandi scimmie, i cetacei e gli elefanti, non ci sono prove evidenti di un'intelligenza superiore tra loro, ma sono noti per essere più intelligenti delle scimmie, delle scimmie più intelligenti delle proscimmie e del resto dei mammiferi. Tra i mammiferi, l'intelligenza non è aumentata evolutivamente in modo unilineare rispetto all'essere umano, ma piuttosto le diverse intelligenze si sono evolute in modo parallelo.
Come abbiamo visto, gli animali evolutivamente più complessi sono quelli con un più alto grado di intelligenza. Pertanto, gli animali evolutivamente meno complessi, con grado di cefalizzazione minore o nullo sono quelli conosciuti come meno intelligentiI gruppi di animali meno complessi sono spugne, meduse o placozoi che non hanno nemmeno, in alcuni casi, cellule nervose. In seguito troveremmo altri gruppi di animali come anellidi, artropodi, echinodermi o molluschi, ad eccezione dei cefalopodi, che hanno un grado di cefalizzazione più elevato e svolgono compiti complessi.
Intelligenza collettiva degli animali
Gli animali sociali, quelli che vivono in gruppo, hanno sviluppato un tipo speciale di intelligenza, l'intelligenza collettiva. Questo tipo di intelligenza consente agli animali di svolgere compiti che sarebbero impossibili da svolgere per un singolo individuo. Studi condotti sul comportamento animale e sul comportamento collettivo hanno dimostrato che la vita di gruppo facilita la risoluzione dei problemi cognitivi, andando oltre le capacità individuali. Questi tipi di studi sono stati condotti principalmente sugli insetti, dimostrando che sebbene un individuo sia cognitivamente semplice, il gruppo, nel suo insieme, non lo è. In questo modo, vediamo ancora una volta quanto sia difficile stilare un elenco di animali meno intelligenti, poiché in molti casi questa intelligenza deve essere misurata tenendo conto delle capacità della comunità, e non dell'individuo.
Esempi di intelligenza animale
Ci sono molti studi per testare o determinare l'intelligenza di diversi animali. Questi studi sono stati condotti principalmente con cani, gatti, ratti, topi, piccioni e scimmie, ma anche con elefanti, pappagalli e delfini. In quasi tutti gli studi, il test di intelligenza consisteva nel portare fuori il cibo che era nascosto da qualche parte o imparare il percorso di un labirinto. Altri studi riguardano la capacità di alcuni animali di risolvere enigmi Alcuni cercano di conoscere il numero di parole che un individuo può imparare, come è successo con lo yako africano Álex, il che ha imparato più di 200 parole nel corso della sua vita.
Molti studi sugli insetti cercano di scoprire la capacità di questi animali di essere consapevoli del loro aspetto fisico per mimetizzarsi meglio con l'ambiente, scoprendo che non è innato, ma appreso. Questo è stato fatto cambiando il colore di alcune cavallette con vernice innocua, e collocandole in un ambiente di colore diverso dal loro, le cavallette hanno subito cercato il terreno che avesse un colore uguale al loro, per passare inosservate e non essere predato.
C'è ancora molto da imparare sull'intelligenza degli animali, il fatto è che la presenza o l'assenza di un cervello o di un insieme di cellule nervose che agiscono come tali è essenziale per mostrare una certa intelligenza. Non perderti l'articolo su "Gli animali più intelligenti" per continuare a informarti.