All'interno dei vari habitat naturali si sviluppano complesse reti alimentari in cui alcuni animali vengono mangiati da altri, relazioni che consentono lo sviluppo e il mantenimento stabile degli ecosistemi. Così, troviamo che, in alcuni casi, gli insetti fanno parte del cibo di diversi tipi di animali, come accade con le vespe e le api, che vengono mangiate da una varietà di specie, compresi in alcuni casi nidi o favi pieni di miele delle quest'ultimoPossono anche essere colpiti da alcuni funghi o protozoi che li attaccano e alla fine causano la morte.
Vuoi sapere quali sono i predatori di vespe e api? In questo articolo sul nostro sito parleremo dei principali nemici delle api e delle vespe, quindi vi invitiamo a continuare a leggere.
Mangiatore di api europeo (Merops apiaster)
Il gruccione europeo è un uccello migratore con un'ampia distribuzione in Africa e in Europa. Vive in vari tipi di habitat come savane, foreste, boschetti e aree agricole, solitamente vicino a corpi d'acqua dolce. Il cibo di questo colorato uccello è composto da insetti, in particolare un predatore di api, ma può includere anche vespe e altri insetti volanti.
È un uccello molto agile che cattura la sua preda in volo, tenendola per la metà del suo corpo, per appollaiarsi su un trespolo, dove la colpirà contro fino a quando non sarà immobile. In questo modo eviti di essere punto da api o vespe. Poi lo lancia verticalmente e lo ingoia. Le coppie con i giovani portano loro insetti finché non imparano a catturarli da soli.
Cinciallegra (Parus major)
La cincia è un altro predatore di vespe e api. È un bellissimo uccello che spazia in Africa, Asia ed Europa, che vive in vari tipi di foreste, come quelle decidue, aperte, miste o di conifere, oltre che nei giardini e persino nella taiga boreale. La cinciallegra è onnivora, poiché in estate si nutre di insetti per la loro abbondanza, quando sono piccoli li nutrono principalmente con i bruchi, mentre in inverno consumano semi e frutti.
Cercando nella vegetazione, cattura la sua preda per nutrirsi.
Moschea di caccia alle api (Mallophora ruficauda)
Questa farfalla è molto curiosa, vive in Centro e Sud America e, insieme ad altre specie, appartiene ad un gruppo noto come "mosche rapinatori", che possiede la capacità di imitare, imitando un calabrone con le sue grandi dimensioni, il corpo ricoperto di peli neri, la presenza di una striscia gialla su torace e addome appuntiti; anche in volo si sente un ronzio simile a quello dei bombi.
Questo tipo di mosca è piuttosto aggressivo e, tra gli altri tipi di insetti, caccia e preda sia le api che le vespe Quando cattura sua preda, inietta una saliva tossica con la sua proboscide che paralizza la vittima. Quindi, con gli enzimi che possiede, la predigestione dell'animale inizia ad essere assorbita successivamente.
Incontra altri tipi di mosche in questo altro post se vuoi ampliare le tue conoscenze su questi animali particolari.
Bienteveo comune (Pitangus sulphuratus)
Il comune bienteveo è anche conosciuto come bichofeo o cristofué, tra gli altri nomi. È un uccello nativo dell'America che si estende da nord a sud del continente, abitando sia foreste umide che savane, boschetti e aree popolate. È un uccello onnivoro, che ha una dieta ampia che include di tutto, dai pesci agli anfibi, che intrappola nell'acqua. Tuttavia, non si immerge più di 3 o 4 volte, quindi se vuole continuare a mangiare, sceglie di catturare insetti tra cui vespe
Ragno d'argento (Argiope argentata)
Altro predatore di api è questa specie di ragno, del gruppo dei tessitori, abbastanza diffusa in America. Questo aracnide consuma vari tipi di prede, comprese le api e altri insetti impollinatori. Sebbene manchino studi al riguardo, è stata sollevata la possibilità che il ragno tesse le sue tele in piante da fiore che attirano le api attraverso il riflesso dei raggi ultravioletti. Apparentemente, la seta di questo ragno, come i fiori, riflette anche i raggi UV, motivo per cui le api vengono attratte e intrappolate nelle ragnatele.
Falena della cera maggiore (Galleria mellonea)
Questa è una specie che appartiene all'ordine dei Lepidotteri, dove si trovano farfalle e falene, ed è considerata un importante nemico degli alveari. La falena maggiore depone le uova nei nidi o nei favi delle api da miele, che inizialmente fornisce loro protezione. Tuttavia, quando le larve emergono, agiscono come parassiti che finiscono per distruggere interi alveari perché si nutrono del nido stesso, poiché i suoi materiali sono nutrienti per loro, e intrappolano persino le api stesse.
Qualcosa di simile si verifica con la falena della cera minore (Achoia Griselle), che è in grado di infestare intere colonie di api e distruggerle. Entrambi i tipi di falene causano perdite significative nell'apicoltura, poiché diventano rapidamente un parassita che preda le api e i loro nidi.
Orso nero (Ursus americanus)
L'orso nero, originario del Nord America, è anche un altro predatore di vespe e api, essendo infatti appassionato di miele. È un animale onnivoro che include varie fonti animali e vegetali nella sua dieta, inclusa la carogna. All'interno di questa varietà di alimenti, divora interi nidi di vespe e api e si diletta nel miele prodotto da queste ultime.
mantide religiosa (mantide religiosa)
La mantide europea, com'è anche conosciuta, come le altre specie del genere, appartiene ad un gruppo di insetti carnivori che catturano altri diversi tipi di insetti, tra cui le vespe e le api. I mantidi catturano la loro preda con le zampe anteriori e la consumano mentre è ancora viva, quindi non la uccidono prima di divorarla. Questi animali trappolano con un agguato, poiché quando rimangono immobili si mimetizzano molto bene nella vegetazione.
Tasso del miele (Mellivora capensis)
Questo tasso è originario dell'Asia e dell'Africa, dove abita vari tipi di foreste e praterie. Come altri tipi di mustelidi, è un animale prevalentemente carnivoro, che include nella sua dieta favi interi di api, consumando non solo il nido e gli insetti, ma anche il miele che producono.
Parassiti
Vespe e api hanno anche altri tipi di nemici, che sono costituiti da diversi tipi di parassiti. Uno di questi è Nosema apis, un fungo microscopico che infetta le api adulte e provoca una malattia che degenera l'insetto, causando, tra le altre conseguenze, l'impossibilità di volare. Osserviamo il risultato di questo parassita nell'immagine.
Un altro parassita che colpisce le api mellifere è un protozoo identificato come Malpighamoeba Mellificae, che provoca un tipo di amebiasi in questi insetti, che colpisce gravemente loro, che possono causare una morte massiccia in un alveare.
Possiamo anche citare una specie di acaro chiamato Varroa Sacobsoni, che parassita le api mellifere in Asia, che viene introdotto negli alveari e nei mangimi sull'emolinfa dei suoi ospiti.
Un esempio di nemico delle vespe è invece l'insetto parassita Xenos vesparum, che nella sua forma larvale riesce a entrare nel corpo della vespa per parassitarla finché non ne esce. Nel caso delle vespe femmine, rimangono sterili a causa del suddetto parassitismo. Non è noto esattamente se lo stesso si verifica nei maschi.
Essere umano
Infine, vogliamo ricordare che, oltre ai predatori naturali di vespe e api citati, questi animali hanno attualmente un nemico artificiale creato da noi stessi e corrisponde al sostanze chimiche utilizzateper il controllo dei parassiti in agricoltura, che colpiscono in modo significativo questi insetti, che svolgono una funzione vitale per la vita sul pianeta, come l'impollinazione. Pertanto, possiamo dire che l'essere umano è chiaramente un altro dei grandi nemici di vespe e api.
Dal nostro sito consigliamo di non utilizzare insetticidi commerciali nelle case, né di uccidere vespe o api che entrano nelle nostre case, ma di trovare un modo sicuro per farli uscire. Se trovi un alveare o un nido di vespe, è essenziale chiamare le autorità affinché procedano alla rimozione e al trasferimento in uno spazio adeguato.