Gli Cnidari sono animali esclusivamente acquatici che, sebbene la maggiore diversità si trovi negli ecosistemi marini, alcuni possono essere presenti nei corpi d'acqua dolce. La sua caratteristica distintiva, oltre alle sue peculiari forme corporee, è la presenza di cnidociti, cellule specializzate nella produzione di tossine che utilizzano per catturare il loro cibo. All'interno di questo gruppo di animali abbiamo vari tipi di meduse, una delle quali appartenente alla classe degli scifozoi, che vivono solo in acque marine e sono conosciute come vere meduse. Uno di questi è la medusa lunare (Aurelia aurita), su cui presentiamo informazioni in questo file sul nostro sito.
Caratteristiche della medusa lunare
Successivamente presenteremo le principali caratteristiche della medusa lunare:
- La colorazioneesterno è trasparente.
- Internamente sono presenti delle strutture bluastre: che possono formare altre sfumature e corrispondere alle gonadi dell'animale, che hanno una forma a ferro di cavallo ad anelli.
- Il mantello ha un diametro che varia da 10 a 35 cm di.
- I I tentacoli sono piccoli: escono verso il lato della campana e misurano tra 1 e 5 cm.
- Nella parte inferiore della campana ha quattro braccia orali: che sono provviste di cnidociti o cellule urticanti, dove le nematocisti o organelli secretori.
- Hanno una diversità delle ciglia: che sono strutturate attorno alla campana.
- Manca di strutture o organi respiratori specializzati: per svolgere questo processo lo fa per diffusione tra i tessuti esterni del campana.
- Entra in acqua ricca di ossigeno: lo fa attraverso la sua cavità gastrovascolare e attraverso lo stesso mezzo espelle quella priva di ossigeno. Quindi questo è un altro modo per ottenere il composto.
- Anche senza cervello, particolare sistema digestivo,circolatorio ed escretore : possiede invece una serie di tessuti o strutture per assolvere a queste funzioni, ad esempio canali radiali per il trasporto del cibo e una rete nervosa coinvolta in vari processi. Scopri altri Animali senza cervello: nomi e caratteristiche, nel seguente articolo sul nostro sito.
- Internamente È costituito da mesoglea: il tessuto che caratterizza gli cnidari e funge da scheletro idrostatico.
Habitat delle meduse lunari
La medusa lunare è uno cnidario di tipo cosmopolita, distribuito in tutti gli oceani del mondo, eccetto l'Artico. In questo senso è presente praticamente in tutte le aree marine sia del Nord che del Sud America, dell'Asia, dell'Europa, delle coste dell'Australia e, seppur in misura minore, dell'Africa, se ne stimano la presenza in alcune aree.
Questo tipo di vere meduse può vivere nelle acque oceaniche costiere e anche nelle aree tropicali, quindi la sua escursione termica è compresa tra 6 e 19 oC, sebbene il valore ottimale per il suo sviluppo sia 17 oC. Una caratteristica particolare della medusa lunare è che, a differenza di altre, può vivere in acque con salinità molto bassa , anche inferiore all'1%, ma prosperano meglio intorno 40% di sali.
Per quanto riguarda i livelli di profondità può variare notevolmente, poiché si trova nei livelli compresi tra la superficie e i 200 metri, zona detta epipelagica e anche mesopelagica che arriva fino a circa 1.000 metri di profondità.
Usanza delle meduse lunari
Le meduse lunari, a seconda della disponibilità di cibo, delle temperature e delle condizioni di salinità, si raggruppano formando grandi proliferazioni in determinate aree. Le meduse in generale sono ottime nuotatrici e questa specie utilizza l'acqua spinta attraverso la campana per spostarsi orizzontalmente verso la superficie.
Sebbene la ricerca sia carente, si stima che le meduse lunari siano in grado di comunicare chimicamente attraverso le sostanze che secernono nell'acqua. D' altra parte, hanno strutture nel mantello che consentono loro di rilevare la luce, la profondità e persino la gravità.
Un aspetto estremamente interessante che è stato riportato da uno studio [1], è quella medusa del genere Aurelia, luna compresa meduse, sono la prova che questi animali possono avere trasformazione inversa, dalle fasi degli adulti sessualmente maturi alla forma dei polipi, che li renderebbe più giovani invece di diventando vecchio. Questa possibilità è stata segnalata in pochissime specie.
Nuoto meduse lunari
La medusa lunare è un animale carnivoro, quindi è un predatore attivoQuando percepiscono la loro potenziale preda nelle vicinanze, usano la struttura simile a un arpione noto come nematocisti, con il quale inoculano una sostanza tossica che paralizza l'animale catturato. Quindi, usa le sue braccia orali per portare la preda sotto la sua campana dove si trova un foro attraverso il quale viene inserita.
Tra le prede di cui si nutre la medusa lunare troviamo:
- Piccolo pesce
- Copepods
- Uova
- Molluschi
- Altre meduse
- Plancton
Riproduzione di meduse lunari
Queste meduse sono sessualmente dimorfiche, cioè ci sono differenze tra maschi e femmine. In essi non ci sono azioni di corteggiamento, né viene segnalata alcuna organizzazione gerarchica relativa alla riproduzione.
Ha due stadi riproduttivi:
- Una fase sessuale: il maschio adulto rilascia nell'acqua filamenti di sperma che, vicino alla femmina, e con l'acqua delle correnti, vengono introdotti nella sacca gastrica della femmina con l'aiuto delle ciglia presenti nella campana. Una volta dentro, fertilizzano gli ovuli, che vengono poi rilasciati nell'acqua. Dalle uova fecondate si formano le planule, che vivono libere e nuotano, grazie alla presenza delle ciglia, alla ricerca di un substrato su cui aderire.
- Una fase asessuale: dopo che si attaccano e si trasformano in polipi, che si riproducono in una seconda fase asessuale. I polipi maturano in strobili, che attraversano diversi stadi per formare meduse giovanili completamente formate.
Il processo riproduttivo della medusa lunare, e in generale come avviene nel gruppo delle meduse, dipende da fattori dell'ambiente acquatico, come salinità, temperatura e disponibilità di cibo. L'intera serie di fasi ha una durata compresa tra 4 e 6 mesi circa circa.
Stato di conservazione della medusa lunare
La medusa lunare non è inclusa in nessun elenco di animali in via di estinzioneInfatti, in alcune zone, per la sua elevata proliferazione, è considerato un problema perché colpisce determinate attività umane. Tuttavia, quasi nessun animale marino sfugge agli effetti del cambiamento climatico e, in generale, ad altri effetti di origine antropica, motivo per cui non dobbiamo interrompere il monitoraggio di questa medusa e di altre specie in generale, poiché svolgono ruoli importanti all'interno degli ecosistemi.