+20 piante tossiche per cani - Foto e nomi

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+20 piante tossiche per cani - Foto e nomi
+20 piante tossiche per cani - Foto e nomi
Anonim
Piante tossiche per cani
Piante tossiche per cani

Sebbene non siano erbivori, i cani sono animali naturalmente curiosi che spesso tendono ad ingerire accidentalmente alcuni prodotti che possono essere tossici per il loro corpo. Tra le possibili cause di avvelenamento nei cani vi sono varie specie vegetali comunemente utilizzate sia all'esterno che all'interno delle nostre abitazioni. Ma cosa sono le piante velenose per i cani? Se vuoi scoprirlo, non perdere il prossimo articolo sul nostro sito, in cui parleremo delle principali piante tossiche per cani

Oleandro (Nerium oleander)

L'oleandro è un arbusto originario del bacino del Mediterraneo che troviamo frequentemente come pianta ornamentale nei nostri parchi e giardini. Tuttavia, dobbiamo sapere che è una pianta molto velenosa per persone e animali,compresi i cani.

La sua tossicità è dovuta alla presenza di glicosidi cardiotossici, che producono gravi alterazioni cardiache interessando la pompa sodio/potassio delle cellule cardiache. I sintomi associati all'avvelenamento da oleandri, chiamati anche tossicosi cardioglicosidica, compaiono entro un breve periodo di tempo (ore) dopo l'ingestione. In particolare, puoi vedere:

  • Vomito.
  • Ipersalivazione.
  • Contrazioni muscolari.
  • Tachicardia e aritmie.
  • Respirazione irregolare.
  • Coma e morte.

In questo caso, esiste un antidoto specifico chiamato Digibind. Vale la pena ricordare che i cani che sopravvivono 48 ore dopo aver ingerito la pianta hanno una buona prognosi.

Piante tossiche per cani - Oleandro (Nerium oleander)
Piante tossiche per cani - Oleandro (Nerium oleander)

Foxglove (Digitalis purpurea)

Questa è una delle piante più tossiche per i cani. Come l'oleandro, produce tossicosi cardioglicosidica a causa del suo contenuto di glicosidi cardiotossici. I sintomi associati a questo avvelenamento compaiono entro poche ore e includono:

  • Vomito.
  • Diarrea.
  • Ipersalivazione.
  • Contrazioni muscolari.
  • Debolezza.
  • Tachicardia e aritmie.
  • Respirazione irregolare.
  • Coma e morte.

In questi casi Digibind può anche essere somministrato come antidoto specifico.

Piante tossiche per cani - Foxglove (Digitalis purpurea)
Piante tossiche per cani - Foxglove (Digitalis purpurea)

Poto (Epipremnum aureum)

Nonostante sia una delle piante più comuni nelle nostre case, il pothos è anche nell'elenco delle piante tossiche per i cani. Il suo alto contenuto di ossalato di calcio può causare i seguenti segni clinici:

  • Irritazione, dolore e gonfiore della bocca, della lingua e delle labbra.
  • Ipersalivazione.
  • Vomito.
  • Disfagia: difficoltà a deglutire.
Piante tossiche per cani - Poto (Epipremnum aureum)
Piante tossiche per cani - Poto (Epipremnum aureum)

Costa di Adamo (Monstera deliciosa)

Questa è una pianta rampicante tropicale che è diventata popolare negli ultimi anni nelle case. Tuttavia, è anche una pianta velenosa per i cani. Come il pothos, contiene ossalato di calcio che può causare intossicazione caratterizzata da:

  • Irritazione, dolore e gonfiore della bocca, della lingua e delle labbra.
  • Ipersalivazione.
  • Vomito.
  • Disfagia: difficoltà a deglutire.
Piante tossiche per cani - costola di Adamo (Monstera deliciosa)
Piante tossiche per cani - costola di Adamo (Monstera deliciosa)

Cala (Zantedeschia aethiopica)

I vitelli o le ninfee sono piante molto popolari nel paesaggio grazie al loro aspetto elegante e ai fiori sorprendenti. Tuttavia, come il potho o la costola di Adamo, la cala contiene alti livelli di ossalato di calcio, il che la rende una pianta tossica per i cani. È bene sapere che tutte le parti della calla sono tossiche, soprattutto i fiori

I segni che possono verificarsi dopo l'ingestione di questa pianta sono:

  • Irritazione, dolore e gonfiore della bocca, della lingua e delle labbra.
  • Ipersalivazione.
  • Vomito.
  • Disfagia: difficoltà a deglutire.
Piante tossiche per cani - Cala (Zantedeschia aethiopica)
Piante tossiche per cani - Cala (Zantedeschia aethiopica)

Azalea (Rhododendron ferrugineum)

Note per le loro fioriture primaverili, le azalee sono piante comuni in molti giardini che sono altamente tossiche per i cani. Tutte le parti della pianta sono velenose, anche se le foglie sono particolarmente nocive.

Le azalee contengono andromedotossina, un composto che produce cardiotossicità alterando le pompe di sodio/potassio cardiache. I segni iniziano 6 ore dopo l'ingestione e sono caratterizzati da:

  • Nausea.
  • Anoressia.
  • Depressione.
  • Debolezza.
  • Incoordinazione.
  • Paralisi delle estremità.
  • Depressione cardiaca e del sistema nervoso centrale.
  • Coma e morte.
Piante tossiche per cani - Azalea (Rhododendron ferrugineum)
Piante tossiche per cani - Azalea (Rhododendron ferrugineum)

Ivy (Hedera helix)

L'edera è una delle viti più comunemente utilizzate nei giardini per il suo aspetto decorativo e la facilità di crescita. Sebbene sia meno pericoloso delle altre piante menzionate sopra, è anche tossico per i cani.

La sua tossicità è dovuta alla presenza di hederagenina, una saponina triterpenoide in grado di produrre:

  • Vomito.
  • Diarrea.
  • Dolore addominale.
  • Ipersalivazione.
Piante tossiche per cani - Edera (Hedera helix)
Piante tossiche per cani - Edera (Hedera helix)

Aloe (Aloe vera)

Rimarrai probabilmente sorpreso di trovare l'Aloe vera nell'elenco delle piante velenose per i cani, poiché Il gel di aloe è un rimedio naturaleComunemente utilizzato sia in medicina umana che veterinaria, per le sue proprietà idratanti, cicatrizzanti e antinfiammatorie.

Tuttavia, dovresti sapere che aloe sap (una specie di lattice giallastro che si trova appena sotto la pelle delle pencas)è tossico Il suo contenuto in saponine e antrachinoni può causare un'immagine di intossicazione caratterizzata da:

  • Vomito.
  • Diarrea.
  • Dolore addominale.
  • Ipersalivazione.
  • Letargia.
  • Congiuntivite: a contatto con gli occhi.

Potreste essere interessati a questo altro articolo sul nostro sito sugli usi dell'aloe vera nei cani: i suoi benefici, applicazione e conservazione.

Piante tossiche per cani - Aloe (Aloe vera)
Piante tossiche per cani - Aloe (Aloe vera)

Dracena (Dracena marginata)

Questa è una pianta ornamentale molto comune nelle case, perché si adatta molto bene alla coltivazione indoor. Tuttavia, è anche nell'elenco delle piante tossiche per i cani.

Il composto tossico della dracaena è saponina, la cui ingestione produce segni come:

  • Il vomito, che può anche essere sanguinolento.
  • Anoressia.
  • Ipersalivazione.
  • Depressione.
  • Midriasi: dilatazione pupillare.
Piante tossiche per cani - Dracena (Dracena marginata)
Piante tossiche per cani - Dracena (Dracena marginata)

Palma Sago o Falsa Palma (Cycas revoluta)

Queste piccole palme, che si trovano spesso lungo la costa mediterranea, hanno alcuni semi altamente tossici per i cani. Infatti, ingerire solo uno o due semi può essere fatale.

La fitotossina contenuta nella palma da sago, nota come cicasina, è epatotossica. La sua ingestione produce insufficienza epatica, con disturbi della coagulazione e morte dell'animale. I principali segni clinici associati a questo avvelenamento sono:

  • Il vomito, che può anche essere sanguinolento.
  • Diarrea sanguinolenta o feci scure.
  • Ittero: colore giallastro delle mucose.
  • Polidipsia: aumento del consumo di acqua.
  • Ematomi.
  • Morte.
Piante tossiche per i cani - Palma da sago o Palma finta (Cycas revoluta)
Piante tossiche per i cani - Palma da sago o Palma finta (Cycas revoluta)

Altre piante tossiche per i cani

Nel corso dell'articolo abbiamo descritto alcune delle piante più comuni nelle nostre case e giardini che possono causare avvelenamento nei cani. Tuttavia, esiste una lunga lista di piante che possono anche essere tossiche per i nostri animali domestici. Successivamente, ne raccogliamo alcuni:

  • Aconite (Aconitum napellus): contiene alcaloidi come aconitina e aconina che provocano intossicazione caratterizzata da irritazione della bocca, vomito, diarrea, bradicardia, aritmie, ipotensione, debolezza muscolare e dispnea.
  • Anthurium (Anthurium scherzeranum): il suo alto contenuto di ossalato di calcio può causare irritazione e dolore alla bocca, alla lingua e/o alle labbra, ipersalivazione, vomito e difficoltà a deglutire.
  • Bulbi di piante ornamentali: come tulipani, narcisi o giacinti. I bulbi di queste piante contengono composti tossici che possono causare gastroenteriti o dermatiti da contatto.
  • Diefenbachia (Dieffenbachia amoena): contiene ossalato di calcio ed enzimi proteolitici che possono causare irritazione e dolore alla bocca, alla lingua e/o alle labbra, ipersalivazione, vomito e difficoltà a deglutire.
  • Ficus: il suo contenuto di ficina e psoraleni può causare vomito, diarrea o irritazione della pelle. Tuttavia, sebbene il ficus sia velenoso per i cani, non è tra le piante più tossiche.
  • Blackberry (Solanum nigrum): contiene solanina, una tossina che produce segni gastrointestinali (dolore addominale, vomito, diarrea, costipazione, inappetenza), midriasi (dilatazione pupillare), depressione e tachicardia. Inoltre, contiene solasodina, un composto teratogeno che induce gravi alterazioni nei feti delle femmine gravide.
  • Ortensia (Hydrangea arborescens): Le foglie ei germogli contengono un glicoside cianogenico (idrangina) e saponine. I sintomi dell'avvelenamento includono vomito, diarrea, dolore addominale, cianosi, convulsioni, flaccidità muscolare, letargia o coma.
  • Marijuana (Cannabis sativa): la sua resina è ricca di sostanze psicoattive (cannabinoidi) che producono uno schema di intossicazione caratterizzato da vomito, diarrea, ipersalivazione, atassia o incoordinazione, alternanza tra depressione ed eccitazione, midriasi (dilatazione pupillare), disorientamento, sonnolenza, ipotermia e tremore.
  • Trifoglio dolce bianco (Melilot alba) o trifoglio dolce giallo (Melilot afficinalis): contengono dicumarolo, che produce un'intossicazione chiamata ferulismo, caratterizzato da mucose pallide, sonnolenza, andatura barcollante, tachipnea e anemia.
  • Olio di ricino (Ricinus communis): i semi contengono due potenti veleni, la ricina e la ricina. I segni associati all'intossicazione includono nausea, anoressia, disturbi della vista, cianosi, convulsioni, dispnea e opistotono (rigidità muscolare).
  • Tasso (Taxus baccata): Questo è un albero estremamente tossico che contiene un alcaloide chiamato taxine. Tutte le sue parti sono velenose, tranne il frutto carnoso. Producono un quadro di intossicazione con incoordinazione, tremore, dispnea, diarrea, bradicardia e, infine, morte per arresto cardiaco.

Sintomi di un cane intossicato dalle piante

I sintomi di avvelenamento da piante nei cani possono variare in base ai seguenti fattori:

  • La via di esposizione: orale, inalazione, pelle, ecc. Il 90% degli avvelenamenti nei cani è causato dall'ingestione del veleno, generalmente accidentalmente.
  • La quantità della pianta ingerita.
  • La concentrazione della sostanza tossica presente nella pianta.
  • Il tipo di sostanza tossica che contiene la pianta.

Sebbene i segni associati all'intossicazione da piante possano essere molto vari a causa dei fattori sopra menzionati, i più frequenti nei cani sono:

  • Ipersalivazione.
  • Ansimando.
  • Dispnea: Difficoltà a respirare.
  • Sete eccessiva.
  • Midriasi: dilatazione pupillare.
  • Irritazione della pelle, della bocca o degli occhi.
  • Problemi gastrointestinali: vomito, diarrea, dolori addominali.
  • Problemi cardiaci: tachicardia, bradicardia, aritmie, ecc.
  • Problemi nervosi: convulsioni, paralisi, disorientamento, depressione, stupore, coma, ecc.
  • Problemi al fegato.
  • Problemi renali.
Piante tossiche per cani - Sintomi di un cane intossicato dalle piante
Piante tossiche per cani - Sintomi di un cane intossicato dalle piante

Cosa succede se un cane mangia una pianta tossica?

Quando un cane ingerisce accidentalmente una pianta tossica per il suo corpo, si produce un quadro di intossicazione che può interessare diversi organi e/o apparati a seconda del composto tossico presente nella pianta in questione. A seconda della quantità e della potenza del veleno ingerito, i segni di intossicazione saranno più o meno gravi e appariranno più o meno rapidamente Nel caso di potenti veleni, l'esito può essere fatale.

Pertanto, ogni volta che rilevi o sospetti che il tuo cane abbia consumato una pianta velenosa, o quando osservi segni compatibili con l'intossicazione è essenziale che tu vada dal tuo veterinario / a il più rapidamente possibile. Inoltre, quando possibile, cerca di portare un campione della pianta che hai consumato per facilitare la diagnosi di intossicazione.

È importante sottolineare che in non dovresti mai indurre il vomito o somministrare "antidoti fatti in casa" (come latte o bicarbonato), dal momento che potrebbe peggiorare la condizione.

Piante tossiche per cani - Cosa succede se un cane mangia una pianta tossica?
Piante tossiche per cani - Cosa succede se un cane mangia una pianta tossica?

Trattamento di un cane intossicato dalle piante

In caso di intossicazione vegetale, il piano terapeutico si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Prevenire l'assorbimento della sostanza tossica: a seconda del tempo trascorso dall'ingestione si può indurre il vomito, lavare lo stomaco o somministrare adsorbenti come come carbone attivo.
  • Trattamento di supporto: la sintomatologia specifica associata all'intossicazione deve essere trattata, stabilendo un corretto trattamento di supporto.
  • Antidoto: sebbene sia insolito, a volte esistono antidoti specifici per il veleno in questione.

In ogni caso, è importante sapere che la velocità con cui si inizia il trattamento determinerà il decorso dell'intossicazione. Nei pazienti in stato di ebbrezza in cui vengono applicate misure di emergenza per impedire l'assorbimento della tossina, sarà possibile diminuire il suo assorbimento e, con esso, il suo passaggio in circolo sangue, che ridurrà le conseguenze negative dell'intossicazione. Pertanto, ricorda l'importanza di agire il più rapidamente possibile in caso di sospetto di avvelenamento nel tuo animale domestico.