MASTOCITOMA nei GATTI - Sintomi, trattamento e prognosi

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MASTOCITOMA nei GATTI - Sintomi, trattamento e prognosi
MASTOCITOMA nei GATTI - Sintomi, trattamento e prognosi
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I tumori dei mastociti nei gatti possono presentarsi in due forme diverse: cutanea e viscerale. Il tumore cutaneo dei mastociti è il più comune ed è il secondo tipo più diffuso di cancro maligno nei gatti. Il mastocitoma viscerale si verifica principalmente nella milza, sebbene possa verificarsi anche in altre sedi come l'intestino.

La diagnosi viene posta mediante citologia o biopsia, nei casi di mastocitoma cutaneo, e mediante citologia, esami del sangue e diagnostica per immagini nel mastocitoma viscerale. Il trattamento è chirurgico in entrambi i casi, anche se in alcuni tipi di mastocitoma viscerale non è indicato, utilizzando chemioterapia e farmaci di supporto per migliorare la qualità della vita del gatto con mastocitoma. Continua a leggere questo articolo sul nostro sito per saperne di più su mastocitoma nei gatti, i suoi sintomi, il trattamento e la prognosi.

Cos'è il mastocitoma nei gatti?

Il tumore dei mastociti è un tumore che consiste in una moltiplicazione esagerata dei mastociti I mastociti sono cellule che hanno origine nel midollo osseo da precursori ematopoietici e possono essere trovati nella pelle, nel tessuto connettivo, nel tratto gastrointestinale e nel tratto respiratorio.

Sono alcune cellule difensive della prima linea contro gli agenti infettivi e i loro granuli contengono sostanze che mediano reazioni allergiche e infiammatorie, come istamina, TNF-α, IL-6, proteasi, ecc.

Quando si verifica un tumore di queste cellule, le sostanze contenute nei loro granuli vengono rilasciate in modo eccessivo, provocando effetti locali o sistemici che possono danno origine a molti segni clinici diversi, a seconda della loro localizzazione.

Mastocitoma nei gatti - Sintomi, trattamento e prognosi - Che cos'è il mastocitoma nei gatti?
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Tipi di mastocitoma nei gatti

Nei gatti, il mastocitoma può essere cutaneo, quando si trova sulla pelle; o viscerale, quando si trova nelle viscere interne.

Mastocitoma cutaneo

È il secondo tumore maligno più comune tumore maligno nei gatti e il quarto tra tutti i tumori felini. I gatti siamesi sembrano più predisposti ai tumori cutanei dei mastociti. Esistono due forme di tumori cutanei dei mastociti in base alle loro caratteristiche istologiche:

  • Mastocitica: si manifesta soprattutto nei gatti di età superiore ai 9 anni e si divide in modo compatto (il più frequente e benigno, fino al 90% di casi) e forma diffusa (più maligna, infiltrante e causando metastasi).
  • Istiocitica: si verifica tra i 2 ei 10 anni.

Mastocitoma viscerale

Questi mastociti si trovano in Organi parenchimali come:

  • Spleen (più frequente).
  • Intestino tenue.
  • Linfonodi mediastinici.
  • Linfonodi mesenterici.

Colpiscono soprattutto i gatti più anziani tra 9 e 13 anni di età.

Sintomi del mastocitoma nei gatti

A seconda del tipo di tumore dei mastociti nei gatti, i sintomi possono variare, come vedremo di seguito.

Sintomi del mastocitoma cutaneo nei gatti

I mastociti cutanei nei gatti possono essere masse singole o multiple (20% dei casi). Possono essere trovati sulla testa, sul collo, sul torace o sulle estremità, tra gli altri.

È composto da noduli che di solito sono:

  • Definito.
  • 0, 5-3 cm di diametro.
  • Non pigmentato o rosa.

Altri segni clinici che possono comparire nell'area del tumore sono:

  • Eritema.
  • Ulcerazione superficiale.
  • Prurito intermittente.
  • Autotrauma.
  • Infiammazione.
  • Edema sottocutaneo.
  • Reazione anafilattica.

Noduli mastocitari istiocitici di solito scompaiono spontaneamente.

Sintomi del mastocitoma viscerale nei gatti

I gatti con tumori dei mastociti viscerali mostrano segni di malattie sistemiche come:

  • Vomito.
  • Depressione.
  • Anoressia.
  • Perdita di peso.
  • Diarrea.
  • Iporessia.
  • Difficoltà respiratoria in presenza di versamento pleurico.
  • Splenomegalia (milza ingrossata).
  • Ascite.
  • Epatomegalia (fegato ingrossato).
  • Anemia (14-70%).
  • Mastocitosi (31-100%).

Quando un gatto presenta alterazioni della milza, come un aumento delle dimensioni, noduli o coinvolgimento generale dell'organo, nella il primo posto a cui pensare è un tumore dei mastociti.

Tumore dei mastociti nei gatti - Sintomi, trattamento e prognosi - Sintomi del tumore dei mastociti nei gatti
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Diagnosi del mastocitoma nei gatti

La diagnosi dipenderà dal tipo di tumore dei mastociti che il veterinario sospetta possa avere il felino.

Diagnosi di mastocitoma cutaneo nei gatti

Il mastocitoma cutaneo nei gatti si sospetta quando compare un nodulo con le caratteristiche sopra descritte, confermato da citologia o biopsia.

Il tumore istico dei mastociti è il più difficile da diagnosticare con la citologia a causa delle sue caratteristiche cellulari, della vaga granularità e della presenza di cellule linfoidi.

Va tenuto presente che i mastociti possono comparire anche nel granuloma eosinofilo felino, che può portare a una diagnosi errata.

Diagnosi di mastocitoma viscerale nei gatti

La diagnosi differenziale del mastocitoma viscerale felino, in particolare quello della milza, comprende i seguenti processi:

  • Splenite.
  • Accessorio milza.
  • Emangiosarcoma.
  • Iperplasia nodulare.
  • Linfoma.
  • Malattia mieloproliferativa.

CBC, biochimica e test di imaging sono fondamentali per diagnosticare il tumore dei mastociti viscerali:

  • Esame del sangue: nell'esame del sangue, mastocitemia e anemia possono destare sospetti. Soprattutto la presenza di mastocitemia, caratteristica di questo processo nei gatti.
  • Ecografi addominali: L'ecografia addominale può rilevare la splenomegalia o una massa intestinale e cercare metastasi nei linfonodi mesenterici o in altri organi, come il fegato. Permette anche di vedere alterazioni del parenchima della milza o dei noduli.
  • Rx toracica: La radiografia del torace consente di osservare lo stato dei polmoni, alla ricerca di metastasi, versamento pleurico o alterazioni del mediastino cranico
  • Citologia: La citologia per aspirazione con ago sottile della milza o dell'intestino può differenziare un tumore dei mastociti da altri processi descritti nella diagnosi differenziale. Se eseguita su liquido pleurico o peritoneale, si possono osservare mastociti ed eosinofili.
Tumore dei mastociti nei gatti - Sintomi, trattamento e prognosi - Diagnosi di tumore dei mastociti nei gatti
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Trattamento del mastocitoma nei gatti

Il trattamento da seguire presenterà anche delle variazioni a seconda del tipo di tumore mastocitario da trattare.

Trattamento del mastocitoma cutaneo nei gatti

Il trattamento dei mastociti cutanei viene eseguito con chirurgia di rimozione, anche nei casi di forme istiocitiche, che tendono a regredire spontaneamente.

L'intervento chirurgico è curativo e deve essere eseguito mediante resezione locale, nei casi di mastociti, e con margini più aggressivi nei casi diffusi. In generale, L'escissione localecon margini compresi tra 0,5 e 1 cm è suggerita per qualsiasi mastocitoma cutaneo diagnosticato mediante citologia o biopsia.

Le recidive nei mastociti cutanei sono molto rare, anche in escissioni incomplete.

Trattamento del mastocitoma viscerale nei gatti

Rimozione chirurgica del mastocitoma viscerale viene eseguita nei gatti con una massa intestinale o milza senza metastasi altrove. Prima della rimozione, si consiglia l' uso di antistaminici come la cimetidina o la clorferammina per ridurre il rischio di degranulazione dei mastociti, che causerebbe problemi quali ulcere gastrointestinali, coagulazione e ipotensione.

Il tempo di sopravvivenza mediano dopo la splenectomia è compreso tra Da 12 a 19 mesi, ma nei gatti con anoressia si riscontrano fattori prognostici negativi, con notevole perdita di peso, con anemia, mastocitemia e metastasi.

Dopo l'intervento chirurgico, di solito viene somministrata chemioterapia aggiuntivacon prednisolone, vinblastina o lomustina.

In caso di metastasi o interessamento sistemico, il prednisolone orale può essere utilizzato a dosi di 4-8 mg/kg ogni 24-48 ore. Se è necessario un ulteriore agente chemioterapico, il clorambucile può essere usato per via orale alla dose di 20 mg/m2 ogni due settimane.

Per migliorare i sintomi di alcuni gatti, farmaci antistaminici possono essere usati per ridurre l'eccessiva acidità gastrica, la nausea e il rischio di disturbi gastrointestinali ulcera, antiemetici, stimolanti dell'appetito o analgesici.

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