SQUALO TIGRE - Caratteristiche, alimentazione e habitat

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SQUALO TIGRE - Caratteristiche, alimentazione e habitat
SQUALO TIGRE - Caratteristiche, alimentazione e habitat
Anonim
Priorità di recupero dello squalo tigre=alta
Priorità di recupero dello squalo tigre=alta

Gli squali sono specie di pesci caratterizzati dall'avere una struttura scheletrica di tipo cartilagineo. Intorno a questi animali si è costruita un'idea terrificante che, in molti casi, supera la re altà. In effetti, ci sono specie di squali che possono essere molto pericolose per le persone, ma ce ne sono anche molte altre che non lo sono. In questa pagina del nostro sito vi presentiamo lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier), predatore all'apice degli ecosistemi marini in cui vive. Continua a leggere e scopri i fatti più interessanti su questo squalo.

Caratteristiche dello squalo tigre

Lo squalo tigre è uno dei più grandi squali del gruppo dei condritti. Questi animali, da adulti, misurano tra 3 e 5 metri e pesano circa 380 e anche 600 kg, anche se ci sono individui più pesanti. Le femmine sono più piccole dei maschi. La colorazione della pelle può essere blu o verde, con ventre giallo chiaro o bianco. Il suo nome, associato ad un felino, è dovuto alla presenza di alcune striature simili a quelle della tigre, che tendono a dissolversi con l'età.

La testa di questo squalo è piatta, con grandi occhi e un naso smussato. Ha pieghe labiali ben sviluppate, con denti grandi e affilati con bordi seghettati, il che gli rende facile rompere o strappare le sue vittime con una certa facilità. Il corpo è più spesso nella parte anteriore e si assottiglia verso la parte posteriore. La pinna dorsale è ben sviluppata e ha una forma appuntita. Le pinne anteriori sono larghe e ricurve all'indietro, mentre la pinna caudale è caratterizzata dall'avere un lobo superiore più grande di quello inferiore. Inoltre, ha altre quattro alette posteriori più piccole.

Lo squalo tigre si muove facendo movimenti nella forma di quello e tende a muoversi costantemente. Percepisce l'ambiente attraverso sensi altamente sviluppati, ad esempio gli organi detti ampolle di Lorenzini, situati nel naso e costituiti da una sostanza gelatinosa che riceve i segnali elettromagnetici emessi da altri animali, permettendogli di localizzarli.

Inoltre, queste strutture sono utili per rilevare i cambiamenti nella pressione e nella temperatura dell'acqua. D' altra parte, hanno altre strutture sensoriali conosciute come linee laterali, che si trovano su ciascun lato del corpo e sono utilizzate per rilevare il movimento nell'acqua, principalmente causato da altri animali. Leggi il nostro articolo sulle curiosità degli squali se vuoi saperne di più sulle peculiarità di questi animali.

Habitat dello squalo tigre

Lo squalo tigre è una specie cosmopolita, cioè distribuita negli ecosistemi marini in America, Africa, Asia, Oceania e alcune isole d'Europa. È distribuito nelle acque tropicali e subtropicali nelle regioni citate. Di solito si trova in aree prossime alla costa e con presenza di fanerogame marine, barriere coralline o pendii. Per quanto riguarda la gamma di profondità, è comune che si trovi a livelli d'acqua di circa 100 metri. Può però spostarsi anche in zone lontane dalla costa e in zone molto più profonde, poiché è stato dimostrato che è in grado di immergersi fino a poco più di 1000 metri.

Dogana degli squali tigre

Gli squali tigre sono solitari e principalmente notturni nelle abitudini alimentari. Si raggruppano solo per il momento della riproduzione o quando coincidono in aree di alimentazione con presenza di prede sufficienti. Nonostante non abbia usanze gregarie, esiste un ruologerarchico che viene esercitato dagli individui più anziani.

Alimentazione dello squalo tigre

Lo squalo tigre è una specie che si trova in cima alle reti alimentari degli ecosistemi in cui si sviluppa. Si tratta di un superpredatore che si distingue per essere in grado di divorare praticamente tutto ciò che vuole, anche i grandi rifiuti umani che raggiungono i mari. La sua dieta è abbastanza varia e comprende uccelli, vari mammiferi marini, altri pesci, serpenti, tartarughe, di cui rompe il guscio con i suoi potenti denti, e molluschi. Consuma anche carogne e può attaccare e mangiare balene ferite. È proprio in presenza di prede come una balena o dei suoi resti che questi animali possono radunarsi. Come puoi vedere, nonostante la loro cattiva reputazione, gli squali non mangiano le persone.

Gli squali tigre cacciano usando una tecnica di stalking piuttosto che attacchi che implichino un uso eccessivo di forza e velocità. La loro colorazione li aiuta a mimetizzarsi in modo molto efficiente, grazie al quale possono sorprendere la loro preda. In questo senso, questi squali sono altamente percettivi e sensibili a ciò che accade intorno a loro, il che li favorisce notevolmente per le loro azioni di caccia. Quando si nutrono in gruppo tendono a emettere segnali elettromagnetici per mostrare la loro gerarchia. In questo modo i più grandi si nutrono per primi e, una volta soddisfatti, i più piccoli si avvicinano al resto del cibo.

Riproduzione squalo tigre

Questi squali non formano coppie, quindi sia i maschi che le femmine possono avere diversi partner nel corso della loro vita. Lo squalo tigre è una specie vivipara lecitotrofica, cioè i piccoli, prima di nascere, si nutrono del tuorlo contenuto nell'uovo. La maturità sessuale è correlata alla taglia dell'animale, tanto che i maschi la raggiungono quando misurano circa 3 metri e le femmine a 3,45 circa. Le femmine svolgono il loro processo riproduttivo ogni tre anni, generando cucciolate da 10 a 80 piccoli, dopo un periodo di 16 mesi di gestazione

Ci sono differenze nella stagione riproduttiva a seconda della regione in cui si trova la specie. Le femmine che vivono al nord si accoppiano tra marzo e maggio, mentre quelle del sud lo fanno da novembre a gennaio. In entrambi i casi partoriranno l'anno successivo, per il quale cercheranno un'area protetta, anche se dopo la nascita la madre non fornisce protezione né cibo al vitello, poiché nasce pronto a provvedere a se stesso.

Stato di conservazione dello squalo tigre

Secondo l'Unione internazionale per la conservazione della natura, lo squalo tigre è considerato quasi minacciato, con un trend demografico in diminuzione. La principale minaccia per la specie è la cattura intenzionale e accidentale da parte delle reti da pesca. Nel primo caso è dovuto alla crescente domanda di pinne di squalo, oltre al consumo di cartilagine, olio di fegato e pelle. Sfortunatamente, non esistono programmi di conservazione globali che proteggano la specie più di alcune azioni isolate in alcune regioni, che non ne vietano la cattura, ma ne regolano solo le quantità in cui può essere pescata.

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