Le condizioni ambientali negli habitat degli animali spesso variano frequentemente. In alcuni casi, questi cambiamenti possono essere estremi, facendo sì che le temperature raggiungano valori drastici per la specie. In queste situazioni, anche fattori come la disponibilità di acqua e cibo hanno fluttuazioni importanti, per cui gli animali sono esposti in modo compromettente. In questo senso, vari individui hanno sviluppato alcune strategie per far fronte a questi eventi perché, altrimenti, potrebbero morire.
In questo articolo sul nostro sito parleremo di uno di questi processi, noto come estivazione. Continua a leggere e scopri il suo significato e gli esempi di animali che estivano.
Cos'è l'estivazione?
L'estivazione è un processo di dormienza in cui alcuni animali che vivono in aree dove ci sono entrano nelle stagioni con temperature elevate, che influiscono anche sullo sviluppo di siccità prolungate. In questo senso, gli animali che estirpano riducono al minimo il loro metabolismo, riducono la respirazione, la frequenza cardiaca e, in generale, tutto il loro apparato entra in uno stato di minor funzionamento, per cui anche la loro temperatura si abbassa, trattengono l'umidità in modo più efficiente e anche le vie metaboliche al livello cellulare dell'individuo sono riorganizzati per garantire la sopravvivenza.
Quindi, l'estivazione è uno stato di dormienza in cui vari animali, sia invertebrati che vertebrati, entrano in momenti di siccità. In alcuni casi si stima che sia più la disponibilità di acqua che l'aumento delle temperature a innescare l'estivazione. D' altra parte, questo meccanismo strategico è presente nella biodiversità animale da migliaia di anni e, sebbene non sia utilizzato da tutti gli animali, una caratteristica curiosa è che si trova in gruppi tassonomici molto diversi.
Animali che estivano
Ora che conosciamo la definizione di aestivazione, perché si verifica e quando, probabilmente ti starai chiedendo quali animali svolgono questo processo. Esistono diverse specie in grado di sviluppare questo processo considerato un adattamento evolutivo. In questo senso, facci conoscere alcuni esempi di animali che estivano:
- Lumaca da latte (Otala lactea): corrisponde a un mollusco della classe dei gasteropodi, essendo una lumaca terrestre che vive nella penisola iberica, Marocco e M alta, tra gli altri paesi, è stata introdotta anche in America. Questo animale esegue l'estivazione nei periodi di siccità o carenza di cibo, rallentando il suo metabolismo, in particolare alcuni processi cellulari.
- Rana artigliata africana (Xenopus laevis): Originario dell'Africa meridionale, questo anfibio è stato introdotto anche in Europa, a nord e a sud di America. Questo animale è prevalentemente acquatico, ma nei periodi di estrema siccità, quando gli specchi d'acqua si prosciugano, è in grado di seppellirsi nei fondali fangosi che rimangono e rimangono immobili fino a un anno, in attesa che l'acqua nell'habitat essere rinnovato.
- Puntocchio dell'erba medica (Hypera postica): tra i vari insetti che estivano si può citare questo coleottero, che ha una vasta distribuzione in Europa. Nel periodo estivo, quando è nella fase adulta, entra in questo tipo di letargo in cui le sue funzioni respiratorie e nervose diminuiscono principalmente.
- Coccodrillo d'acqua dolce (Crocodylus johnstoni): Questa specie endemica australiana abita vari tipi di corpi d'acqua dolce, che possono diminuire significativamente durante l'asciutto stagione, quindi usa la strategia dell'estivazione per sopravvivere nella suddetta stagione.
- Desert Tortoise (Gopherus agassizii): Questa tartaruga, originaria degli Stati Uniti e del Messico, varia la sua attività a seconda dell'area in cui vive, tanto che in quegli ecosistemi dove le estati sono secche e con temperature elevate, entra in uno stato di estivazione. Infatti l'estivazione delle tartarughe è una delle più note, poiché questi animali, contrariamente a quanto si crede, non vanno in letargo, ma entrano nello stato di letargo qui menzionato o si avvalgono della brumazione.
- Granchio d'acqua dolce (Austrothelphusa transversa): in questo caso abbiamo un crostaceo originario dell'Australia, che nella stagione riproduttiva anche siccità estiva. Abita i fiumi stagionali e costruisce una tana sotterranea, che sigilla per mantenere un po' di umidità, e lì rimane in uno stato letargico fino al ritorno delle piogge e il corpo recupera l'acqua.
- Lemure nano dalla coda spessa (Cheirogaleus medius): Sebbene sia meno comune trovare mammiferi estivi, questa specie di lemure originaria Madagascar entra in questo stato durante la stagione secca nel suo habitat, che può durare circa 6 mesi. Durante questo periodo, l'animale si inattiva all'interno di un buco in un albero, dove rimane completamente arrotolato, utilizzando le riserve che immagazzina nella coda per sopravvivere durante il torpore. Inoltre, l'animale varia la sua temperatura corporea in base all'ambiente.
Come puoi vedere, gli esempi di animali che aestivano sono molto vari e non appartengono a un unico gruppo tassonomico, cosa davvero curiosa, non credi? Se vuoi saperne di più Curiosità sugli animali, non perdere questo altro articolo.
Differenza tra l'estivazione e il letargo
La differenza principale tra l'estivazione e il letargo è che l'estivazione si verifica in habitat in cui l'acqua è scarsa e le temperature aumentano, mentre L'ibernazione si verifica in ambienti in cui le temperature scendono molto considerevolmente, al di sotto di 0 ºC.
D' altra parte, l'estivazione può verificarsi negli animali vertebrati e invertebrati, mentre ibernazione, sebbene sia usata come, è effettivamente attraversato da certi mammiferi come scoiattoli di terra, topi s altatori o marmotte, tra le altre specie affini.
Un' altra differenza tra l'estivazione e il letargo è che gli animali che espongono possono uscire da questo letargo molto più velocemente degli animali che vanno in letargo, che di solito richiedono più tempo per riprendersi e riprendere il normale ritmo del loro metabolismo e delle funzioni corporee in generale.