L'adozione è un atto di puro amore che offre una nuova opportunità a milioni di cani e gatti. Ma bisogna considerare che gli animali abbandonati o nati per strada sono vulnerabili a varie malattie che possono mettere a rischio il loro benessere. Ecco perché è così importante fornire loro una medicina preventiva adeguata fin dalle prime settimane di vita.
Cos'è l'uvea e quali sono le sue funzioni?
Il tratto uveale (o uvea) è una specie di velo vascolareche rappresenta la principale barriera protettiva dell'occhio. Tra le sue funzioni spicca la partecipazione alla produzione di umore acqueo, responsabile della lubrificazione del bulbo oculare. La sua struttura comprende una porzione posteriore, formata dalle coroidi, e una porzione anteriore che comprende i corpi ciliari e l'iride. In questo modo forma una barriera immunologica per proteggere i principali componenti interni dell'occhio.
Grazie alla sua delicata struttura vascolare, l'uvea diventa molto vulnerabile agli agenti patologici all'interno e all'esterno del corpo. Quando il tratto uveale è interessato, di solito si tratta di disfunzioni dell'immunità oculare, che possono causare la perdita parziale o completa della facoltà visiva.
Uveite nei gatti: definizione e tipi
Il termine "uveite" viene applicato dalla Medicina Veterinaria per designare diversi processi infiammatori che colpiscono l'uvea di felini e canini. A seconda della regione oculare interessata, abbiamo i seguenti tipi di uveite:
- Uveite anteriore: colpisce principalmente l'iride e/o i corpi ciliari.
- Uveite intermedia: Coinvolge prevalentemente la porzione posteriore dei corpi ciliari.
- Uveite posteriore: si sviluppa principalmente nelle coroidi.
Poiché i confini tra i componenti del tratto uveale sono diffusi, è comune che l'infiammazione si diffonda e colpisca insieme diverse strutture uveali. Nei casi più avanzati, l'uveite nei gatti può raggiungere la retina e portare l'animale a cecità Per saperne di più sulla condizione nei cani, puoi leggere il nostro articolo sull'uveite nei cani.
Cause associate all'uveite felina
Come accennato in precedenza, l'uveite nei gatti è associata a fattori endogeni ed esogeni. Successivamente, evidenziamo le principali cause di questa patologia nei felini domestici:
Cause endogene
Circa il 70% dei casi di uveite nei gatti è causato da gravi patologie sistemiche, come:
- FeLV (Virus della leucemia felina)
- FIV (Virus dell'immunodeficienza felina o "AIDS felino")
- FIP (Virus della peritonite infettiva felina)
- Micosi sistemiche
- Toxoplasmosi sistemica
Molte diagnosi di uveite sono state fatte in gatti con tumori intraoculari, principalmente nei casi di melanoma dell'iride. L'ipertensione appare anche come un fattore di rischio per lo sviluppo di uveite, trombosi ed emorragia intraoculare.
Cause esogene
Le cause esogene dell'uveite felina sono quasi sempre associate a risse di strada, incidenti o traumi Ferite, forature, tagli e contusioni risultanti da questi fenomeni possono favorire la comparsa dell'uveite.
Sintomi di uveite nei gatti
I primi sintomi dell'uveite felina sono considerati omogenei e silenziosi. Per questo motivo sono spesso difficili da riconoscere precocemente, poiché sono difficoltà visive o disturbi del tratto oftalmologico. Un gatto che soffre di uveite di solito presenta:
- Ipotensione oculare
- Miosi (costrizione degli alunni)
- Retrazione del bulbo oculare
- Fotofobia
- Lacrimazione eccessiva
- Dolore
- Ipersensibilità nella zona degli occhi
Inoltre, puoi sviluppare malattie secondarie come cataratta, glaucoma e distacco della retina.
Un aspetto molto caratteristico degli occhi affetti da uveite è il fenomeno noto come Tyndall. La patologia provoca l'accumulo di eritrociti, leucociti e proteine nell'umore acqueo, generando torbidità nella porzione anteriore del bulbo oculare. Se sottoposte all'impatto della luce, queste particelle si riflettono continuamente e possono rivelare macchie sul bulbo oculare.
Trattamento dell'uveite felina
Il trattamento specifico dell'uveite felina dipenderà dal riconoscimento di della causa della patologia in ciascun animale. Il veterinario procederà in modo appropriato per arrivare a una diagnosi differenziale e quindi potrà prescrivere farmaci appropriati per eliminare o controllare l'avanzamento degli agenti patogeni.
Normalmente, collirio con antinfiammatori corticosteroidi e non corticosteroidi sono usati per controllare e prevenire la progressione dell'uveite. In alcuni casi si raccomandano anche iniezioni di metilprednisolone da somministrare sotto il tessuto connettivo. Se l'animale ha un dolore moderato, possono essere consigliati analgesici per migliorare il suo benessere. Se il gatto ha subito traumi e perforazioni, sarà probabilmente necessario intervento chirurgico accompagnato da una somministrazione controllata di antibiotici.
Vale la pena ricordare che gli articoli di AnimalPedia sono a scopo informativo e non sostituiscono in alcun modo cure specialistiche. Il veterinario è l'unico professionista qualificato a diagnosticare e consigliare un trattamento appropriato per i nostri animali domestici.