L'anoressia nei cani consiste in una totale mancanza di appetito. Non è una malattia in sé, ma un segno clinico che accompagna molteplici malattie. Per correggerlo è necessario fare una diagnosi precisa della patologia che lo sta causando, stabilire un trattamento specifico e proporre al nostro cane una dieta più appetibile per cercare di aumentare il suo appetito e interesse per il cibo.
Cos'è l'anoressia nei cani?
L'anoressia nei cani consiste in una perdita totale di interesse per il cibo, o ciò che è lo stesso, una totale mancanza di appetito. L'anoressia è un segno clinico comune a patologie multiple. Cioè, non è una malattia in sé, ma la manifestazione di una malattia specifica.
Come sapere se un cane soffre di anoressia?
Non possiamo parlare dei sintomi dell'anoressia nei cani perché, come si dice, l'anoressia è già un segno clinico, non una malattia. Ora, per sapere se un cane sta veramente vivendo l'anoressia, è importante differenziare questo termine da altri come "iporessia" e "disressia". La iporessia consiste in una riduzione parziale dell'appetito o in un minore interesse per il cibo rispetto al solito. La disressia si riferisce a un “ appetito capriccioso”, per cui il cane rifiuta il suo cibo abituale, ma mangia altri tipi di cibo.
Detto quanto sopra, sapremo che un cane soffre anoressia quando non vuole mangiare a tutti. A seconda di quanto tempo non hai mangiato, noterai anche una perdita di peso più o meno evidente.
Cause dell'anoressia nei cani
L'anoressia è un segno clinico molto aspecifico, il che significa che può apparire associato a patologie multiple. Successivamente, spieghiamo le principali patologie e situazioni patologiche in cui possiamo osservare l'anoressia nei cani:
- Febbre: il Centro Regolatorio Ipotalamico (HRC) agisce come un “termostato” che regola la temperatura corporea. Quando il CRH rileva un aumento della temperatura corporea, cerca di diminuire la produzione di calore endogeno, per il quale diminuisce l'appetito (tra le altre cose). Ecco perché qualsiasi causa che scatena la febbre (sia agenti infettivi che cause non infettive) può causare anoressia.
- Dolore: Qualsiasi processo che provoca dolore o disagio in un cane può causare anoressia. Dobbiamo prestare particolare attenzione al dolore addominale, al dolore alla colonna vertebrale (dovuto principalmente all'ernia del disco cervicale) o al dolore muscoloscheletrico.
- Stress: Lo stress e l'ansia causati, ad esempio, dalla solitudine o dalla separazione dai tutori, possono essere causa di anoressia nei cani.
- Malattie digestive: qualsiasi malattia che colpisce il tratto gastrointestinale può causare anoressia, a cominciare da alterazioni del cavo orale (lesioni della mucosa orale o patologie dentarie). La malattia parodontale è una causa comune di anoressia nei cani anziani. Il megaesofago e la gastrite cronica sono cause comuni di anoressia nei cani adulti.
- Patologie epatobiliari: i primi segni osservati nelle malattie del fegato come l'epatite cronica o gli shunt portosistemici sono segni aspecifici come l'anoressia.
- Pancreatite: L'infiammazione del tessuto pancreatico provoca un forte dolore addominale, che a sua volta può portare all'anoressia.
- Malattia renale cronica (CKD): i pazienti con insufficienza renale di solito presentano anoressia a causa dell'uremia (accumulo di tossine uremiche nel sangue) e anemia. Dobbiamo considerare l'insufficienza renale cronica come una possibile diagnosi differenziale, soprattutto nei casi di anoressia nei cani anziani.
- Disturbi endocrini: come ipoadrenocorticismo (sindrome di Addison), iperparatiroidismo o chetoacidosi diabetica.
- Anemia: nei cani anemici possiamo trovare segni clinici generali come anoressia, letargia e debolezza.
- Tumori: Alcuni tumori possono causare segni molto aspecifici, come anoressia e perdita di peso. Pertanto, dobbiamo considerare i tumori come una possibile diagnosi differenziale, soprattutto nei casi di anoressia nei cani adulti.
- Trattamenti chemioterapici: I farmaci antitumorali agiscono non solo contro le cellule tumorali, ma anche contro le cellule sane nei tessuti che si moltiplicano in modo molto attivo, come nel caso con l'epitelio gastrointestinale. Ciò fa sì che alcuni farmaci chemioterapici abbiano tossicità gastrointestinale e causino anoressia.
- Altri trattamenti: alcuni farmaci come FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), amiodarone, metimazolo o acidificanti urinari come il cloruro l'ammoniaca può causare anoressia come effetto collaterale.
Diagnosi di anoressia nei cani
Come abbiamo già accennato, l'anoressia è un segno clinico che possiamo osservare in molteplici patologie canine. Pertanto, quando un cane presenta anoressia, sarà necessario determinare quale sia la causa che lo sta producendo per correggerlo. Il protocollo diagnostico per un cane con anoressia dovrebbe includere:
- Anamnesi: il tuo veterinario ti farà una serie di domande per affrontare le possibili cause dell'anoressia nel tuo cane.
- Esame obiettivo completo: include ispezione, palpazione, percussione e auscultazione. Sarà particolarmente importante prestare attenzione all'esistenza di punti dolenti e alla presenza di febbre.
- Test complementari: A seconda delle possibili diagnosi differenziali, il veterinario può eseguire diversi test complementari, comprese le tecniche diagnostiche di laboratorio (sangue o urina esami diagnostici, diagnosi microbiologiche, ecc.) e tecniche di diagnostica per immagini (radiografia, ecografia, TC o risonanza magnetica).
Trattamento per l'anoressia nei cani
Una volta diagnosticata la causa specifica dell'anoressia, sarà necessario stabilire un trattamento specificoPertanto, il trattamento dell'anoressia dipenderà dalla causa o dalla patologia specifica che la causa e può essere farmacologico o chirurgico a seconda della causa. Qualora esista, verrà stabilito un trattamento eziologico; se non esiste, sarà necessario limitarsi a stabilire un trattamento sintomatico per controllare i segni clinici della malattia in questione.
Oltre a stabilire un trattamento specifico contro la patologia che causa l'anoressia, cercheremo di aumentare l'interesse del nostro cane per il cibo utilizzando varie strategie. Successivamente, spieghiamo alcuni rimedi casalinghi per l'anoressia nei cani.
Rimedi casalinghi per l'anoressia nei cani
Per correggere l'anoressia nei cani, oltre a stabilire un trattamento contro la causa specifica, dobbiamo cercare di aumentare l'appetibilità del loro dieta. Dobbiamo tenere a mente che più il cibo è attraente e appetitoso, più è probabile che lo mangi. Per aumentare l'appetibilità, possiamo impiegare diverse strategie:
- Cibo umido: I cani tendono ad essere più interessati al cibo umido che al cibo secco, quindi puoi optare per offrirgli il suo solito mangime in la presentazione bagnata per cercare di aumentare il suo interesse per il cibo. In questo altro articolo ti aiutiamo a scegliere il miglior cibo umido per cani.
- Dieta casalinga: come regola generale, i cani abituati a una dieta basata su mangimi commerciali tendono a mostrare particolare interesse per la dieta casalinga. Puoi scegliere di offrire cibo fatto in casa, anche se prima è importante consultare un veterinario specializzato in nutrizione animale per evitare conseguenze indesiderate. Condividiamo un video con una ricetta molto semplice, adatta ai problemi digestivi e alla quale consigliamo di aggiungere proteine animali per renderla più completa.
- Aumento della percentuale di grassi o proteine nel cibo: Generalmente, le diete ricche di grassi e proteine sono più appetibili per i cani. Ricorda però di consultare il tuo veterinario prima di modificare i valori di questi nutrienti nella dieta del tuo cane, poiché può avere conseguenze molto negative in caso di malattie renali o pancreatite.
In ogni caso, dobbiamo ricordare che lo stress è una delle cause dell'anoressia nei cani. Per questo motivo, è importante che negli animali con appetito ridotto non forziamo l'assunzione di cibo, poiché possiamo causare stress che aggrava ulteriormente l'anoressia.
Se l'anoressia non si attenua con il trattamento e una dieta più appetibile, sarà necessario eseguire alimentazione assistita attraverso un sondino nasogastrico o esofagostomia, gastrostomia o digiunostomia.