Sindrome di Noè è un disturbo comportamentale molto simile alla sindrome di Diogene che colpisce generalmente persone che soffrono di altre patologie, come È il caso di depressione. Questa sindrome fa sì che la persona accumuli ossessivamente e compulsivamente animali nella propria casa, trascurando le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno, così come la propria igiene domestica.
Cause della sindrome di Noè e conseguenze per gli animali
Secondo l'ultimo studio condotto in Spagna [1], l'accaparramento è considerato un "problema non denunciato" che riguarda non solo il il benessere degli animali, ma anche quello delle persone, sia che si parli dell'accumulatore stesso, dei suoi parenti o dei vicini.
Troviamo profili molto diversi che soffrono della sindrome di Noè, ma generalmente si verifica in uomini e donne anziani socialmente isolati Queste persone hanno la tendenza accumulare animali della stessa specie, in particolare cani e gatti Ci possono essere diverse origini che causano questa sindrome, come disturbi maniaco depressivi, deliri, allucinazioni e, in nella maggior parte dei casi, un disturbo ossessivo compulsivo.
Secondo lo studio, i casi documentati presentavano persone che accumulavano animali cronicamente da più di cinque anni e il numero medio di animali in ciascun caso era di circa 50 animali. Nella maggior parte dei casi (75%) presentavano scarso benessere degli animali, ferite, malattie parassitarie, malattie infettive e cattive condizioni fisiche. La maggior parte degli animali presentava anche problemi comportamentali, come paura e aggressività, a causa della reclusione e della scarsa cura.
Lo studio conclude affermando che sono necessari ulteriori studi per chiarire l'epidemiologia, l'eziologia e le differenze culturali di questo problema di salute, che influisce anche sulla salute pubblica e sul benessere delle persone- essendo.
Come rilevare la sindrome di Noè?
È importante imparare a differenziare La sindrome di Noè dalle persone che, per amore degli animali, adottano eccessivamente animali abbandonati. Queste persone, per la maggior parte, non sono amanti degli animali, li accumulano compulsivamente a causa di un disturbo e non mantengono un legame emotivo con questi animali. Per loro gli animali sono come oggetti, per questo motivo la sindrome di Noe potrebbe essere paragonata alla sindrome di Diogene.
Questi fattori fanno sì che l'accumulo di animali diventi m altrattamento, poiché gli animali sono generalmente molto trascurati. Generalmente queste persone tendono ad accumulare animali della stessa specie, ma si può anche osservare che accumulano animali di specie diverse.
Alcuni sintomi di una persona con la sindrome di Noè sono:
- Accumula un gran numero di animali in modo compulsivo
- Non permette ad altre persone di entrare in casa
- La casa sembra piena, sia di animali che di oggetti
- Puoi facilmente vedere escrementi e sporco sul pavimento
- Gli animali soffrono di problemi di salute e comportamentali
- Non si prende cura degli animali in modo adeguato, mancano acqua e cibo
- La persona non ammette di avere un problema
C'è un trattamento per la sindrome di Noè?
In genere, dopo un intervento legale in un caso di sindrome dell'Arca di Noè, la tendenza è quella di allontanare gli animali, senza prestare attenzione alla persona che soffre del problema, che è molto probabile che si offenda nuovamente.
È necessario l' intervento di uno specialista, poiché la terapia psicologica e, in alcuni casi, il trattamento farmacologico sono essenziali per superare il problema. Queste persone sono davvero malate, quindi gli abusi sugli animali sono una conseguenza della loro patologia. È molto importante che coloro che soffrono della sindrome di Noè siano curati dai corrispondenti servizi psicologici e/o psichiatrici poiché, se non trattata, la persona si offenderà nuovamente o intraprenderà nuove azioni ugualmente sconsigliabili per la sua salute e il suo ambiente.