Grazie alla sua facilità di apprendimento e alla sua grande capacità di adattarsi a diversi ambienti, il barboncino, chiamato anche "barboncino" dal suo nome inglese, è considerato a delle razze canine più intelligenti Per questo motivo è facile trovare barboncini o incroci di questi (come il labradoodle o il goldendoodle) che esercitano diversi tipi di lavoro, come i terapisti negli interventi assistiti dagli animali o il di cani guida per le persone con disabilità visive.
Inoltre, il suo temperamento allegro e socievole, il suo aspetto grazioso e la sua le altà hanno reso il barboncino uno dei cani più amati per la vita familiare. Se condividi la tua vita con un cane di questa razza, meticcio o stai pensando di adottarne uno, in questo articolo sul nostro sito ti diciamo tutte le chiavi su come educare un barboncino toy, nano, medio e grande
Cosa considerare prima di iniziare con l'educazione del barboncino?
Conoscere la storia della razza del cane che vogliamo adottare è un passo importante prima di incorporare il nuovo membro nella famiglia. Questo perché, a seconda dell'obiettivo con cui ogni razza è stata originariamente creata, i loro bisogni fisici e/o cognitivi possono variare in alcuni aspetti e nell'educazione che forniamo devono essere adattati a loro.
Il barboncino è un cane di origine francese. All'inizio, questa razza veniva utilizzata per recuperare selvaggina che i cacciatori abbattevano e cadevano in acqua, come anatre o oche. Per questo motivo gli allevatori hanno selezionato e incoraggiato caratteristiche come la versatilità per navigare su diversi terreni, la resistenza fisica e la predisposizione a s altare in acqua e nuotare.
Dal XVI secolo, i barboncini smisero di essere usati come cani da caccia per diventare la razza preferita di nobili e aristocratici. L' alta società apprezzava molto l'aspetto elegante del barboncino e, a poco a poco, la pratica di tagliarsi i capelli per scopi estetici divenne di moda.
Al giorno d'oggi siamo abituati a vedere i barboncini alle mostre di bellezza e alle mostre canine e il loro aspetto distinto può farci pensare che questa razza sia fragile e delicata, ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità! I barboncini conservano il temperamento energico, il coraggio e la forza del tempo in cui accompagnavano i cacciatori e dobbiamo tenerne conto quando li educhiamo.
Come addestrare un cucciolo di barboncino?
L'educazione del barboncino non richiede linee guida troppo diverse da quelle delle altre razze. L'intelligenza e l'attaccamento del barboncino ai suoi guardiani lo rendono un cane molto adatto a chiunque sia disposto a dedicargli abbastanza tempo e affetto, anche se non ha molta esperienza a priori nell'addestramento del cane.
Di seguito, menzioniamo alcuni degli aspetti più importanti da tenere in considerazione quando si addestra un cucciolo di barboncino:
Socializzazione precoce
Una volta che il cucciolo torna a casa, una delle nostre priorità dovrebbe essere Fornire una buona socializzazione I barboncini tendono ad essere cani molto socievoli per natura, ma è fondamentale che, fin dalla giovane età, li esponiamo poco a poco ai diversi stimoli che incontreranno nel corso della loro vita per garantire loro una buona assuefazione e prevenire la comparsa di paure o fobie che, a loro volta, possono innescare problemi di comportamento.
Socializzare non significa solo avvicinare il cucciolo ad altri cani, bisogna anche farlo familiarizzare con persone con caratteristiche diverse, con suoni e oggetti, e tutto questo rispettando sempre il suo rhythm, evitando interazioni forzate se vediamo che il cucciolo è insicuro o spaventato e assicurandoci che abbia sempre esperienze positive. Naturalmente, dobbiamo anche fornire uno spazio piacevole per riposare ed essere in grado di assimilare tutte queste informazioni.
Inibizione del morso
Un altro degli esercizi di base che dovrebbe essere fatto con il cucciolo è quello relativo all'inibizione del morso e al gioco corretto. Il modo naturale di giocare dei cuccioli è "cacciare" e sgranocchiare qualsiasi cosa a portata di mano, comprese mani e piedi, e questo non è diverso per i barboncini. Si consiglia di insegnare al cucciolo a controllare la forza con cui morde e abituarlo a giocare sempre con noi usando giocattoli come corde o dentifricio. In questo modo evitiamo che sia troppo brusco da adulto e danneggi noi o altre persone.
Nel nostro articolo "Il mio cane gioca in modo troppo duro - perché e cosa fare?" ti diciamo di più sull'inibizione del morso e su come praticarla con il tuo cucciolo.
Linee guida per l'apprendimento dell'igiene
Tutti noi che abbiamo convissuto con i cuccioli in casa sappiamo che, durante i primi mesi, dobbiamo andare con lo straccio di qua e di là. Ed è che i cuccioli, fino ai sei o sette mesi, non riescono a sopportare senza alleviarsi per più di qualche ora consecutive, quindi bisogna essere pazienti.
Per iniziare a insegnare al nostro barboncino a fare i bisogni per strada, dobbiamo aspettare che abbia tutte le vaccinazioni per il cucciolo e, da quel momento in poi, iniziare a portarlo fuori per una passeggiata e rafforziamo felicemente questo comportamento ogni volta che si verifica, mentre smettiamo di premiare il cucciolo quando si sfoga in un ammollo all'interno della casa.
Un altro consiglio utile per raggiungere questo apprendimento è abbinare le passeggiate ai momenti in cui il cucciolo avrà più voglia di sfogarsi: al risveglio, pochi minuti dopo aver mangiato e dopo aver finito di mangiare. sessione di gioco.
Per maggiori dettagli, non perderti questo altro articolo su Come insegnare a un cucciolo a fare i bisogni per strada.
Abitudine alla manipolazione
Nel caso specifico del barboncino, è importante anche abituare il cucciolo a maneggiare, sia dai tutori che da altre persone. Questo perché, per le caratteristiche del suo mantello, questa razza deve essere spazzolata frequentemente per evitare la formazione di nodi nel suo mantello, che possono causare dolore e anche problemi circolatori nei casi più gravi. Inoltre i barboncini hanno una certa tendenza a soffrire di otiti e patologie dermatologiche legate alle allergie, problemi la cui soluzione richiede anche un certo livello di manipolazione.
Per saperne di più sulla salute di questa razza, ti consigliamo di leggere questo altro articolo: "Malattie più comuni nei cani barboncino"
Come addestrare un barboncino adulto?
Una volta che un cucciolo raggiunge la maturità sessuale e sociale, è considerato un cane adulto. In questa fase della vita, il barboncino ha una serie di bisogni fisici e cognitivi che devono essere conosciuti e coperti per garantirne il benessere.
Stimolazione fisica nel barboncino
È importante dare al nostro barboncino una quantità sufficiente di esercizio, adattato alla sua età, preferenze e stato di salute. Per incoraggiare l'attività fisica, una buona idea è dedicare ogni giorno del tempo al gioco con il cane, che migliorerà anche il nostro rapporto e il legame con lui. Inoltre, il barboncino è un cane attivo e avventuroso, quindi ama anche fare lunghe passeggiate ed escursioni con i suoi guardiani. Certo, se lo portiamo a fare escursioni in montagna o in campagna, è indispensabile allenare bene l'esercizio della chiamata, poiché è facile per il cane perdersi e allontanarsi, ad esempio seguendo una pista. Per fare questo, possiamo fare una passeggiata usando un guinzaglio lungo (3-5 metri) e chiamarlo per nome in momenti casuali mentre rafforziamo il comportamento di avvicinamento attraverso il cibo, le carezze o il gioco. In questo modo, il cane assocerà il suo nome ad esperienze positive e sarà più probabile che venga da noi quando glielo chiediamo.
Piano a poco potremo introdurre nuovi comandi base che facilitano la convivenza e la comunicazione con il nostro cane, come il "seduto", particolarmente utile durante le passeggiate. In tutto questo processo di educazione e addestramento del barboncino adulto o cucciolo, è fondamentale utilizzare rinforzo positivo, poiché, attraverso stimoli piacevoli per l'animale, sarà molto più facile per lui imparare e interiorizzare qualsiasi cosa.
Stimolazione mentale nel barboncino
D' altra parte, e come abbiamo già accennato, i barboncini si distinguono per la loro intelligenza, il che significa che sono facilmente annoiati e stressatise non trovano sufficiente stimolazione nel loro ambiente. Per evitare che il cane sviluppi problemi comportamentali associati a una mancanza di stimolazione mentale, è consigliabile svolgere con frequenza piccole sessioni di addestramento, insegnargli nuovi trucchi e abilità attraverso il rinforzo positivo e offrirgli giocattoli riempibili, giocattoli interattivi o puzzle che fallo pensare, cercando sempre di non renderli troppo difficili, in modo da non sentirti frustrato.
Inoltre, se si adotta un barboncino adulto, è altrettanto importante assicurarsi che sia appropriatamente socializzato In caso negativo, non è mai troppo tardi per iniziare questo processo. Ti consigliamo di visitare il nostro articolo "Socializzare un cane adulto" per imparare i passaggi da seguire.
Le dimensioni del barboncino influenzano la sua educazione?
Attualmente esistono quattro varietà di barboncino riconosciute dalla FCI (Federazione Cinologica Internazionale) e sono, ordinate dalla più piccola alla più grande, il barboncino toy, il nano, il medio e il grande. In questo altro articolo spieghiamo le caratteristiche principali di ciascuno: Tipi di barboncino: giocattolo, nano, medio e grande.
Nonostante questa grande diversità, la taglia è praticamente l'unica differenza tra i quattro tipi di barboncino, poiché non c'è quasi nessuna distinzione tra loro a livello comportamentale. Ciò significa che tutti hanno gli stessi requisiti per quanto riguarda la loro istruzione e non dovremmo considerare un barboncino nano o giocattolo come un individuo più fragile o meno capace, poiché l'iperprotezione che viene solitamente somministrato ai cani di piccola taglia è proprio la causa di molti problemi comportamentali.
Quindi, la scelta dell'una o dell' altra varietà risponderà esclusivamente ai gusti personali del futuro tutor, al suo stile di vita e all'investimento economico che può o vuole fare in termini di cure e cibo.