Nel mondo ci sono migliaia di specie ogni giorno in pericolo di estinzione, molte delle quali sul punto di scomparire. In questo senso, l'Asia è uno dei continenti con il maggior numero di queste specie. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che è uno dei luoghi più ricchi di biodiversità al mondo. Inoltre, il commercio illegale, la deforestazione e l'uso della medicina tradizionale in molti paesi asiatici rendono più difficile la conservazione delle specie in via di estinzione.
Ora, ti chiedi quali animali sono in pericolo in Asia? Continua a leggere questo articolo sul nostro sito e imparerai a conoscere le specie animali a maggior rischio di estinzione in Asia, nonché le caratteristiche di ciascuna di esse.
Bue Saola o Vu Quang (Pseudoryx nghetinhensis)
Questo mammifero della famiglia Bovidae è endemico del Laos e del Vietnam, abitando la catena montuosa dell'Annamita, nelle foreste vergini. Ha corna quasi dritte e muso un po' ricurvo verso il basso, il colore della sua pelliccia varia dal marrone al rossastro ed è caratterizzato dal vivere in gruppi molto piccoli, da 3 a 4 individui. Questa specie è stata scoperta negli anni '90 ed è attualmente noto che le sue popolazioni sono molto piccole e sono limitate al Parco Nazionale di Vu Quang, motivo per cui è catalogata in pericolo critico
Ibis giapponese o ibis crestato (Nipponia nippon)
L'ibis crestato appartiene alla famiglia dei Threskiornithidae ed è distribuito in Cina, Giappone, Corea e Russia. Abita le foreste ai piedi delle montagne dove c'è un passaggio con la pianura e dove ci sono le risaie di cui si nutre questo uccello. È una specie molto sorprendente, ha un lungo becco ricurvo verso il basso, piumaggio bianco e, soprattutto, una faccia rossa nuda (senza piume). È tipico osservare questa specie insieme ad altri uccelli acquatici, come gli aironi, poiché in questo modo passa inosservata ai predatori.
In pericolo in tutta l'Asia a causa dell' uso di sostanze tossiche nelle risaie, che ha portato le loro popolazioni a essere composte da pochissime individui.
Tigre del Bengala (Panthera tigris tigris)
Dalla famiglia dei Felidae, la tigre del Bengala è distribuita in tutti i paesi del sud-est asiatico, dove abita diversi habitat, in particolare foreste tropicali e subtropicali e savane. È una delle tigri più grandi, raggiunge più di 3 metri di lunghezza nei maschi adulti. Ha una caratteristica pelliccia arancione, che lo differenzia dalle altre sottospecie di tigri, oltre alle vistose bande nere ai lati del corpo e della testa.
La tigre del Bengala è uno degli animali più a rischio in Asia a causa della caccia illegale per la sua pelle e altre parti del corpo per uso nella medicina tradizionale.
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Gibbone d'argento (Hylobates moloch)
Questa specie di primate si trova all'interno della famiglia Hylobatidae ed è endemica dell'isola di Giava, in Indonesia, dove abita foreste tropicali ben conservate, e si può trovare ad alta quota, poiché raggiunge fino a 2.500 metri sul livello del mare. Ha un aspetto molto particolare, con pelo grigio bluastro con berretto nero sulla testa, le braccia sono molto lunghe rispetto alle estremità inferiori e la testa è piuttosto piccola, così come il muso.
È una delle specie di primati più minacciate oggi, in pericolo di estinzione a causa della densa popolazione umana in cui si trova Giava, portando alla perdita del suo habitat naturale. Inoltre, la caccia agli adulti per il commercio illegale di piccoli rende questa specie in grave pericolo di estinzione.
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Panda rosso (Ailurus fulgens)
Un altro animale in pericolo di estinzione in Asia è il panda rosso. È un animale carnivoro che appartiene alla famiglia degli Ailuridae, che vive nel sud-est asiatico, nelle regioni montuose dell'Himalaya e abita le zone molto umide delle foreste temperate, dove abbonda anche il bambù, di cui si nutre. Condivide il suo habitat con il panda gigante, anche se a differenza di quest'ultimo non appartiene alla famiglia degli Ursidae, come il resto degli orsi. È una specie davvero unica e sorprendente, la sua pelliccia è rossastra e la sua lunga coda pelosa ha anche delle macchie sul viso che ricordano un procione, anche se non lo è. È un animale di taglia media, lungo circa 60 cm.
Il panda rosso è in pericolo di estinzione a causa della distruzione e perdita dei suoi habitat naturali, così come del bracconaggio e del fatto che è così piccolo le popolazioni naturali ne fanno una specie ancora più sensibile.
Tapiro malese (Tapirus indicus)
Questa specie di tapiro, originaria del sud-est asiatico, appartiene alla famiglia dei Tapiridae. Abita aree di fitte foreste e colline, sempre in aree vicine a specchi d'acqua. E' una specie molto suggestiva, poiché, a differenza delle altre specie di tapiro, il suo pelo è scuro, quasi nero, e con una leggera macchia grigiastra al centro del corpo, che ricopre il dorso e il ventre dell'animale, mentre le punte dei le orecchie hanno macchie bianche. Questa colorazione gli permette di mimetizzarsi e spesso passare inosservata come rocce.
A causa delle sue dimensioni, ha pochi predatori naturali, tuttavia, Gli esseri umani sono la sua più grande minaccia, dal momento che la deforestazione e la trasformazione dei suoi l'ambiente per scopi agricoli e zootecnici ha portato ad essere un altro degli animali più a rischio in Asia oggi.
Leone asiatico (Panthera leo persica)
Questa specie della famiglia Felidae è una delle più minacciate tra i tipi di felini esistenti, poiché le sue popolazioni sono molto piccole e sono limitate alla foresta di Gir, in India. È leggermente più piccolo del suo parente africano, essendo in grado di misurare circa 2,70 metri di lunghezza, sebbene la media sia di 1,80 metri. Inoltre la pelliccia sul corpo è più chiara, la criniera più corta (soprattutto nella zona della testa) e di colore rossastro che può essere più o meno scuro. Le loro mandrie sono composte da un minor numero di individui, il che è probabilmente legato alla minore abbondanza di prede che trovano nel loro areale.
Attualmente, il leone asiatico è elencato come animale in via di estinzione in Asia perché la caccia di questi animali da parte dell'uomo ha reso la loro situazione molto delicata, poiché i leoni si avvicinano sempre più alle aree agricole popolate da umani. Sebbene la caccia sia vietata e punibile dalla legge, le autorità della regione stanno valutando la possibilità di trasferire individui in altre aree protette dell'India.
Elefante asiatico (Elephas maximus)
Questo mammifero è classificato all'interno della famiglia Elephantidae, rappresenta il più grande dell'Asia ed è distribuito in tutto il sud-est asiatico. Questa specie è più piccola dell'elefante africano, poiché l'asiatico raggiunge poco più di 3 metri di altezza. Inoltre, differiscono per altre caratteristiche, come avere orecchie più piccole, così come la testa, che è alquanto convessa, zanne più lunghe (che sono denti incisivi, non canini come si pensa generalmente) e il tronco che termina in un unico lobo. Scopri tutte le differenze tra l'elefante africano e quello asiatico in questo articolo.
Sin dall'antichità questa specie è stata utilizzata dall'uomo, sia per il trasporto di peso che per i circhi, ed è oggi in pericolo di estinzione, principalmente a causa della caccia illegaleper l'avorio dalle loro zanne e la distruzione del loro habitat
Orangutan del Borneo (Pongo pygmaeus)
Dalla famiglia degli Hominidae, questa specie è originaria del Borneo, in Indonesia. Occupano aree forestali con alberi ad alto fusto, potendo raggiungere un' altezza di circa 100 metri, dove si rifugiano dai predatori e trovano il loro cibo, principalmente la frutta. Misurano circa 1,30 metri di altezza, il maschio è più grande della femmina, il che li rende i più grandi mammiferi arboricoli del mondo e hanno una pelliccia rosso-arancio.
L'orango del Borneo è uno degli animali più minacciati in Asia a causa di varie minacce, tuttavia, ciò che colpisce maggiormente le sue popolazioni sono Incendi e deforestazione delle forestedove vivono. Inoltre, la caccia e il traffico illegale dei loro piccoli per il mercato nero, ancora oggi essendo una specie protetta, continua ad essere un fattore molto importante che colpisce questa specie. D' altra parte, la sua biologia lenta e il basso tasso di natalità (si riproducono ogni 7 anni circa) lo rendono ancora più sensibile.
Cavallo selvaggio mongolo (Equus ferus przewalskii)
Questa specie della famiglia Equidae si trova nella Mongolia sudoccidentale, dove ci sono mandrie molto piccole e ridotte nel Parco Nazionale di Hustai, e in Cina nel Parco Nazionale di Kalamery, con pochissimi individui in tutto la zona. Si differenzia dai suoi congeneri per avere un cranio con un muso convesso. Inoltre è più piccolo, potendo raggiungere circa 2 metri di lunghezza, con arti più corti e coda più lunga. Vive in branchi con un numero variabile di individui, guidati da un maschio o uno stallone.
Il bracconaggio e il cambiamento climatico, con la conseguente perdita del suo habitat, lo hanno messo in pericolo di estinzione. Inoltre, vengono spesso mischiati ai cavalli domestici, diffondendoli a nuove malattie.
Per ampliare le tue conoscenze, non perderti questo video in cui ti mostriamo gli animali più a rischio di estinzione al mondo.