Gli uccelli sono un gruppo di animali che si sono evoluti dai rettili. La caratteristica principale di questi esseri è che i loro corpi sono ricoperti di piume e che volano, ma Gli uccelli volano tutti? La risposta è no, molti uccelli, o altrimenti a causa della mancanza di predatori o perché hanno sviluppato un' altra strategia di difesa, hanno perso la capacità di volare.
Cos'è la migrazione animale?
La migrazione animale è un tipo di movimento di massa di individui di una specie. È un movimento molto forte e persistente, a cui è impossibile resistere secondo i ricercatori. Sembra dipendere da una sorta di inibizione temporanea della necessità della specie di mantenere il proprio territorio ed è mediata dall' orologio biologico, il cambiamento delle ore di luce e temperatura. Non solo gli uccelli compiono movimenti migratori, ma anche altri gruppi animali come il plancton, molti mammiferi, rettili, insetti, pesci e molti altri.
Il processo di migrazione ha affascinato i ricercatori per secoli. La bellezza dei movimenti di gruppo degli animali insieme all'impresa di superare imponenti barriere fisiche, come deserti o montagne, ha fatto sì che la migrazione fosse l'obiettivo di molti studi, soprattutto quando si prendono di mira piccoli uccelli migratori.
Caratteristiche della migrazione animale
I movimenti migratori non sono movimenti senza senso, sono rigorosamente studiati e sono prevedibili per gli animali che li compiono. Le caratteristiche della migrazione animale sono:
- Prevede lo spostamento di un'intera popolazione di animali della stessa specie. Gli spostamenti sono molto maggiori rispetto all'effettiva dispersione operata dai giovani, agli spostamenti quotidiani in cerca di cibo o ai tipici spostamenti di difesa del territorio.
- La migrazione ha una direzione, un meta. Gli animali sanno dove stanno andando.
- Alcune risposte particolari sono inibite. Ad esempio, anche se le condizioni sono ideali dove si trovano, se arriva il momento, inizia la migrazione.
- I comportamenti naturali delle specie possono variare. Ad esempio, gli uccelli diurni possono volare di notte per evitare i predatori o, se sono solitari, possono raggrupparsi per migrare. Potrebbe apparire la "irrequietezza migratoria". Gli uccelli iniziano a sembrare molto nervosi e irrequieti nei giorni prima dell'inizio della migrazione.
- Gli animali immagazzinano energia sotto forma di grasso per evitare di dover mangiare durante il processo di migrazione.
Esempi di uccelli migratori
Molti uccelli compiono lunghi spostamenti migratori. Questi movimenti di solito provengono da nord, dove hanno i loro territori di nidificazione a sud, dove trascorrono l'inverno Alcuni esempi di uccelli migratori sono:
1. Rondine del granaio
La La rondine del granaio (Hirundo rustica) è un uccello migratore presente in diversi climie intervalli di altitudine. Abita principalmente l'Europa e il Nord America, svernando nell'Africa subsahariana, nell'Europa sud-occidentale, nell'Asia meridionale e nel Sud America. Secondo la IUCN, la sua popolazione sta diminuendo, motivo per cui è considerata una specie meno preoccupante[1] È uno dei tipi più popolari di rondini, inoltre, entrambi gli individui come i loro nidi sono protetti dalla legge in vari paesi.
Due. Gabbiano che ride
Il Il gabbiano ridente (Chroicocephalus ridibundus) abita principalmente in Europa e Asia, anche se possiamo trovarlo anche in Africa e in America durante le stagioni riproduttive o di passaggio. La sua tendenza demografica è sconosciuta e sebbene non siano stimati rischi significativi per la popolazione, questa specie è suscettibile all'influenza aviaria, al botulismo aviario, alle fuoriuscite di petrolio dalle coste e alle sostanze chimiche inquinanti. Secondo la IUCN, il suo stato è Least Concern[2]
3. Cigno selvatico
Il cigno selvatico (Cygnus cygnus) è principalmente minacciato dalla deforestazione, sebbene sia anche considerato una specie meno preoccupante dalla IUCN [3] Ci sono popolazioni diverse che possono migrare dall'Islanda al Regno Unito, da Dalla Svezia e Danimarca ai Paesi Bassi e alla Germania, dal Kazakistan all'Afghanistan e al Turkmenistan e dalla Corea al Giappone. Ci sono anche dubbi su una popolazione che migra dalla Siberia occidentale alla Kamnchatka[4], Mongolia e Cina[5]
4. Fenicottero maggiore
Il Il fenicottero maggiore (Phoenicopterus roseus) compie movimenti nomadi e parzialmente migratoriin base alla disponibilità di cibo. Viaggia dall'Africa occidentale al Mediterraneo, includendo anche il sud-ovest e l'Asia meridionale e l'Africa subsahariana. Si recano regolarmente nelle regioni calde in inverno, localizzando le loro colonie riproduttive nel Mediterraneo e Africa occidentale principalmente[6]
Questi animali gregari si muovono in colonie grandi e dense, fino a 200.000 individui Al di fuori della stagione riproduttiva i greggi sono circa 100 individui. È considerato un animale meno preoccupante, anche se fortunatamente il suo andamento demografico è in crescita, secondo l'IUCN, grazie agli sforzi compiuti in Francia e Spagna per contrastare l'erosione e la mancanza di isole di nidificazione per migliorare la riproduzione della specie[6]
Scopri anche sul nostro sito perché i fenicotteri sono rosa.
5. Cicogna Nera
La Cicogna Nera (Ciconia nigra) è un animale completamente migratore, tuttavia alcune popolazioni sono anche stanziali, ad esempio in Spagna. Viaggia in un fronte stretto lungo percorsi ben definiti, individualmente o in piccoli gruppi fino a 30 persone. La sua tendenza demografica è sconosciuta, quindi, secondo la IUCN, è considerata una specie meno preoccupante[7]
Altri nomi di uccelli migratori
Hai voluto di più? Ti offriamo un elenco con più esempi di uccelli migratori in modo che tu possa informarti in dettaglio:
- Oca dalla fronte bianca (Anser albifrons)
- Oche dal collo rosso (Branta ruficollis)
- Carretona teal (Spatula querquedula)
- Orchetto nero (Melanitta nigra)
- Loon Loon (Gavia stellata)
- Pellicano comune (Pelecanus onocrotalus)
- Squacco Garzetta (Ardeola ralloides)
- Airone cenerino (Ardea purpurea)
- Nero Nibbio (Milvus migrans)
- Osprey (Pandion haliaetus)
- Harrier di palude occidentale (Circus aeruginosus)
- Albanella di Montagu (Circus pygargus)
- Arcobaleno (Glareola pratincola)
- Piviere grigio (Pluvialis squatarola)
- Pavoncella europea (Vanellus vanellus)
- Tridattilo piovra piroscafo (Calidris alba)
- Fuligginoso (Larus fuscus)
- Pagaza dal becco rosso (Hydropogne caspia)
- Common Martin (Delichon urbicum)
- Rondone comune (Apus apus)
- Crescetta bovina (Motacilla flava)
- Usignolo pettazzurro (Luscinia svecica)
- Codirosso (Phoenicurus phoenicurus)
- Spiaggia (Oenanthe oenanthe)
- Shrike (senatore di Lanius)
- Stamina di canna (Emberiza schoeniclus)
Le migrazioni di uccelli più lunghe
L'uccello la cui migrazione è la più lunga del mondo, viaggiando per più di 70.000 chilometri è il sterna artica (Sterna paradisaea). Questo animale si riproduce nelle fredde acque del Polo Nord quando è estate in questo emisfero. A fine agosto iniziano a migrare verso il Polo Sud e arrivano qui a metà dicembre. Questo uccello pesa circa 100 grammi e la sua apertura alare è compresa tra 76 e 85 centimetri.
La Beta fuligginosa (Puffinus griseus) è un altro uccello migratore che ha poco da invidiare alla sterna artica. Gli individui di questa specie, la cui rotta migratoria è quella che va dalle Isole Aleutine nel Mare di Bering alla Nuova Zelanda, coprono anche una distanza di 64.000 chilometri
Nell'immagine vi mostriamo le rotte migratorie di cinque sterne artiche, tracciate dai Paesi Bassi. Le linee nere rappresentano il viaggio verso sud e le linee grigie verso nord[8].