Tipi di dinosauri erbivori - Nomi, caratteristiche e immagini

Sommario:

Tipi di dinosauri erbivori - Nomi, caratteristiche e immagini
Tipi di dinosauri erbivori - Nomi, caratteristiche e immagini
Anonim
Tipi di dinosauri erbivori fetchpriority=alto
Tipi di dinosauri erbivori fetchpriority=alto

La parola " dinosauro" deriva dal latino ed è un neologismo che il paleontologo Richard Owen iniziò ad usare, unendo le parole greche " deinos " (terribile) e " sauros " (lucertola), quindi il suo significato letterale sarebbe " lucertola terribile". Il nome calza a pennello quando pensiamo a "Jurassic Park", giusto?

Queste grandi lucertole dominavano il mondo intero ed erano in cima alla catena alimentare, dove rimasero a lungo, fino all'estinzione di massa avvenuta più di 65 milioni di anni fa.[1] Forse vuoi saperne di più su queste grandi lucertole che abitavano il pianeta, per questo motivo, in questo articolo sul nostro sito ti mostreremo i tipi più rappresentativi di dinosauri erbivori, insieme ai loro nomi, caratteristiche e immagini Da non perdere!

L'era mesozoica: l'era dei dinosauri

Il predominio dei dinosauri carnivori ed erbivori è durato più di 170 milioni di anni e ha attraversato la maggior parte dell' Era Mesozoica, che varia da - Da 252,2 milioni di anni a -66,0 milioni di anni. Il Mesozoico è durato poco più di 186,2 milioni di anni ed è composto da tre periodi.

I tre periodi mesozoici

  1. Il Triassico (tra -252,17 e 201,3 MA) è un periodo che dura circa 50,9 milioni di anni. È in questo momento che i dinosauri hanno iniziato a svilupparsi. Il Triassico è ulteriormente suddiviso in tre periodi (Triassico Inferiore, Medio e Superiore) ulteriormente suddivisi in sette livelli stratigrafici.
  2. Il Giurassico (tra 201,3 e 145,0 MA) è anch'esso composto da tre periodi (Giurassico inferiore, medio e superiore). Il Giurassico superiore è diviso in tre livelli, il Giurassico medio in quattro livelli e anche il Giurassico inferiore in quattro livelli.
  3. Il Cretaceo (tra 145,0 e 66,0 MA) è il periodo che segna la scomparsa dei dinosauri e delle ammoniti (molluschi cefalopodi) che abitavano la terra in quel momento. Ma cosa ha davvero messo fine alla vita dei dinosauri? Ci sono due teorie principali al riguardo; un periodo di attività vulcanica e l'impatto di un asteroide contro la terra. [1] In ogni caso, si stima che la terra fosse ricoperta da immense nubi di polvere che avrebbero velato l'atmosfera e ridotto radicalmente le temperature del pianeta, fino a la fine con la vita dei dinosauri. Questo ampio periodo è diviso in due, il Cretaceo inferiore e il Cretaceo superiore. A loro volta, questi due periodi sono divisi in sei livelli ciascuno.

5 curiosità del Mesozoico che dovresti conoscere

Ora che hai trovato il tuo posto, potresti essere interessato a saperne un po' di più sul Mesozoico, l'epoca in cui vivevano questi giganteschi sauri, per capire meglio la loro storia:

  1. All'epoca i continenti non erano come li conosciamo oggi, ma la terra formava un unico blocco noto come " Pangea ". Quando iniziò il Triassico, Pangea era divisa in due blocchi: "Laurasia" e "Gondwana". Questi due continenti furono ulteriormente divisi, fino a quando Laurasia formò il Nord America e l'Eurasia e, a sua volta, Gondwana formò il Sud America, l'Africa, Australia e Antartide Tutto questo è dovuto all'intensa attività vulcanica.
  2. Il clima dell'era mesozoica era caratterizzato dalla sua uniformità. Lo studio dei fossili rivela che la superficie terrestre era suddivisa in tre diverse zone climatiche: i poli, che mostravano neve, bassa vegetazione e paesaggi montuosi, il clima temperato zone, che presentavano una fauna più ricca e, infine, la zona equatoriale, caratterizzata da una vita che raggiunse la sua massima intensità.
  3. Questo periodo si conclude con il sovraccarico atmosferico di anidride carbonica, fattore che segna completamente l'evoluzione ambientale del pianeta. La vegetazione divenne meno rigogliosa, mentre proliferavano le cicadee e le conifere. Proprio per questo motivo, è anche conosciuto come " l'Era delle Cicadee"..
  4. Il Mesozoico è caratterizzato dall'apparizione di dinosauri, ma sapevi che anche uccelli e mammiferi iniziarono a svilupparsi in quel periodo? Ecco com'è! A quel tempo gli antenati di alcuni animali che oggi conosciamo esistevano già ed erano considerati cibo dai dinosauri predatori
  5. Riesci a immaginare che Jurassic Park possa esistere davvero? Anche se molti biologi e fan hanno fantasticato su questo evento, la verità è che un uno studio pubblicato su The Royal Society Publishing mostra che è incompatibile trovare materiale genetico intatto, a causa di diversi fattori, come le condizioni ambientali, la temperatura, la chimica del suolo o l'anno di morte dell'animale, che causano il degrado e il deterioramento dei resti del DNA. Si poteva fare solo con fossili conservati in ambienti congelati che non fossero più vecchi di un milione di anni.
Tipi di dinosauri erbivori - L'era mesozoica: l'età dei dinosauri
Tipi di dinosauri erbivori - L'era mesozoica: l'età dei dinosauri

Esempi di dinosauri erbivori

È giunto il momento di incontrare i veri protagonisti: dinosauri erbivoriQuesti dinosauri si nutrivano esclusivamente di piante ed erbe, il loro cibo principale erano le foglie. Sono divisi in due gruppi, i "sauropodi", quelli che camminavano usando quattro arti, e gli "ornicisti", che si muoveva su due arti e in seguito si evolveva in altre forme di vita. Scopri un elenco completo con nomi di dinosauri erbivori, piccoli e grandi:

Nomi di dinosauri erbivori

  • Brachiosaurus
  • Diplodocus
  • Stegosauro
  • Triceratopo
  • Protoceratops
  • Patagotitan
  • Apatosauro
  • Camarasurus
  • Brontosaurus
  • Cetiosaurus
  • Styracosaurus
  • Dicraeosaurus
  • Gigantspinosaurus
  • Lusotitan
  • Mamenchisaurus
  • Stegosauro
  • Spinophorosaurus
  • Corythosaurus
  • Dacentrurus
  • Anchilosauro
  • Gallimimus
  • Parasaurolophus
  • Euoplocephalus
  • Pachycephalosaurus
  • Santungosaurus

Conoscete già alcuni dei nomi delle grandi lucertole che abitavano il pianeta per più di 65 MA. Vuoi sapere di più? Continua a leggere, poi ti presenteremo in modo più dettagliato 6 dinosauri erbivori con nomi e immagini in modo che tu possa imparare a riconoscerli. Spiegheremo anche le caratteristiche e alcune curiosità di ciascuno di essi.

1. Il Brachiosaurus (Brachiosaurus)

Iniziamo presentandoti uno dei dinosauri erbivori più rappresentativi che siano mai esistiti, il Brachiosaurus. Scopri di seguito alcuni dettagli sulla sua etimologia o caratteristiche che ti sorprenderanno, garantito!

Etimologia del Brachiosaurus

Il nome Brachiosaurus (Brachiosaurus in spagnolo) fu stabilito da Elmer Samuel Riggs dai termini greci antichi " Brachion " (braccio) e "saurus" (lucertola), che può essere interpretato come " braccio di lucertola". È una specie di dinosauro appartenente al gruppo dei sauropodi sarischi.

Questi dinosauri abitarono la terra durante due periodi, dalla fine del Giurassico alla metà del Cretaceo, dal 161 al 145 MA. Il Brachiosaurus è uno dei dinosauri più popolari, motivo per cui appare in film come Jurassic Park e per una buona ragione: era uno dei più grandi dinosauri erbivori

Caratteristiche del brachiosauro

Il Brachiosaurus è probabilmente uno dei più grandi animali terrestri mai esistiti sul pianeta. Era lungo circa 26 metri, alto 12 metri e pesava tra le 32 e le 50 tonnellate. Aveva un collo eccezionalmente lungo, formato da 12 vertebre di 70 centimetri ciascuna.

Proprio questo particolare morfologico ha suscitato accese discussioni tra gli specialisti, poiché alcuni sostengono che non sarebbe stato in grado di tenere dritto il lungo collo, a causa della poca muscolatura che aveva. Inoltre, la sua pressione sanguigna doveva essere particolarmente potente, per poter pompare sangue al cervello. Il suo corpo gli ha permesso di muovere il collo a sinistra ea destra, così come su e giù, dandogli la stessa altezza di un edificio di quattro piani.

Il Brachiosaurus era un dinosauro erbivoro che si pensa si nutrisse delle cime di cicadee, conifere e felci arboree. Era un mangiatore vorace, dovendo mangiare circa 1.500 kg di cibo al giorno per mantenere il suo livello di energia. Si sospetta che questo animale fosse gregario e si spostasse in piccoli branchi, consentendo agli adulti di proteggere gli animali più giovani dai grandi predatori come i teropodi.

Tipi di dinosauri erbivori - 1. Il Brachiosaurus (Brachiosaurus)
Tipi di dinosauri erbivori - 1. Il Brachiosaurus (Brachiosaurus)

Due. Diplodocus

Proseguendo con il nostro articolo sui dinosauri erbivori con nomi e immagini, vi presentiamo Diplodocus, uno dei dinosauri erbivori più rappresentativi. Continua a leggere!

Etimologia di Diplodocus

Othniel Charles Marsh nel 1878 nominò Diplodocus dopo aver osservato la presenza di ossa che furono chiamate "archi emaici" o "chevron". Queste piccole ossa consentivano la formazione di una lunga fascia ossea nella parte inferiore della coda. Deve infatti il suo nome a questa sua caratteristica, poiché il nome diplodocus è un neologismo latino derivato dal greco, "diploos" (doppio) e "dokos" (trave). Ovvero, " doppia trave". Queste piccole ossa furono scoperte in seguito in altri dinosauri, tuttavia la specificazione del nome è rimasta fino ad oggi. Diplodocus ha abitato la nostra terra durante il Giurassico in quello che ora sarebbe il Nord America occidentale.

Caratteristiche del Diplodocus

Il Diplodocus era un enorme quadrupede con un collo lungo che era facile da riconoscere, principalmente a causa della sua lunga coda simile a una frusta. Le zampe anteriori erano leggermente più corte di quelle posteriori, motivo per cui, visto da lontano, poteva assomigliare a una specie di ponte sospeso. Era lungo circa 35 metri

Il Diplodocus aveva una testa piccola rispetto alle dimensioni del corpo ed era sorretto da un collo lungo oltre 6 metri, formato da 15 vertebre. In questo momento si stima che abbia dovuto tenerlo parallelo al suolo, poiché non era in grado di tenerlo molto in alto.

Il suo peso era di da 30 a 50 tonnellate, dovuto in parte all'immensa lunghezza della sua coda, composta da 80 caudali vertebre, che gli hanno permesso di controbilanciare il collo molto lungo. Diplodocus si nutriva solo di erba, piccoli cespugli e foglie degli alberi.

Tipi di dinosauri erbivori - 2. Il Diplodocus
Tipi di dinosauri erbivori - 2. Il Diplodocus

3. Lo stegosauro

È la volta dello Stegosauro, uno dei dinosauri erbivori più singolari, principalmente per le sue sorprendenti caratteristiche fisiche.

Etimologia dello stegosauro

Il nome Stegosaurus fu dato da Othniel Charles Marsh nel 1877 e deriva dalle parole greche " stegos " (tetto) e " sauros " (lucertola), quindi il suo significato letterale sarebbe " lucertola coperta" o " lucertola dal tetto". Marsh avrebbe anche chiamato lo Stegosauro "armatus" (armato), il che avrebbe aggiunto un significato in più al suo nome, essendo "lucertola dal tetto corazzato ". Questo dinosauro visse 155 MA fa e avrebbe abitato le terre degli Stati Uniti e del Portogallo durante il Giurassico superiore.

Caratteristiche dello stegosauro

Lo Stegosauro era 9 metri di lunghezza, 4 metri di altezza e pesava circa 6 tonnellate. È uno dei dinosauri erbivori preferiti dai bambini, facilmente riconoscibile grazie alle due file di placche ossee situate lungo la sua spina dorsale. Inoltre, la sua coda aveva altre due piastre difensive di circa 60 cm di lunghezza. Queste peculiari placche ossee non erano solo utili come difesa, si stima che svolgessero anche una funzione regolatrice, per adattare il proprio corpo alle temperature ambiente.

Lo Stegosauro aveva due zampe anteriori più piccole di quelle posteriori, il che gli conferiva una struttura fisica unica, mostrando un cranio molto più vicino al suolo rispetto alla coda. Aveva anche una specie di "becco" che aveva dei piccoli denti, situati nella parte posteriore della cavità orale, utili per masticare.

Tipi di dinosauri erbivori - 3. Lo Stegosauro
Tipi di dinosauri erbivori - 3. Lo Stegosauro

4. Il Triceratopo

Vuoi continuare a conoscere esempi di dinosauri erbivori? Vi presentiamo il Triceratopo, un' altra delle lucertole più conosciute che abitavano la terra e che fu anche testimone di uno dei momenti più importanti del Mesozoico:

Etimologia del triceratopo

Il termine Triceratopo deriva dalle parole greche "tri" (tre) "keras" (corno) e "ops" (faccia), ma il suo nome in re altà significherebbe " hammerhead". Il triceratopo visse durante la fine del Maastrichtiano, il tardo Cretaceo, dal 68 al 66 MA in quello che oggi è conosciuto come il Nord America. È uno dei dinosauri che sperimentò l'estinzione di questa specie Inoltre, è uno dei dinosauri che visse con il Tyrannosaurus Rex di cui era preda. Dopo aver trovato 47 fossili completi o parziali, possiamo assicurare che è una delle specie più presenti in Nord America in quel periodo.

Caratteristiche del triceratopo:

Si ritiene che il

Triceratopo fosse lungo da 7 a 10 metri, alto da 3,5 a 4 metri e pesasse tra le 5 e le 10 tonnellate. La caratteristica più rappresentativa del Triceratopo è, senza dubbio, il suo ampio cranio, considerato il cranio più grande di tutti gli animali terrestri. Era così grande che era quasi un terzo della lunghezza dell'animale.

Era anche facilmente riconoscibile grazie alle sue tre corna, una sul muso e una sopra ciascun occhio. Il più grande potrebbe misurare fino a un metro. Infine, evidenzia che la pelle del Triceratopo era diversa da quella di altri dinosauri, poiché alcuni studi indicano che avrebbe potuto essere ricoperta di pelo

Tipi di dinosauri erbivori - 4. Il Triceratopo
Tipi di dinosauri erbivori - 4. Il Triceratopo

5. Il Protoceratops

Il Protoceratops è uno dei dinosauri erbivori più piccoli che ti mostriamo in questo elenco e le sue origini sono in Asia, di seguito ne spieghiamo di più:

Etimologia di Protoceratops:

Il nome di Protoceratops deriva dal greco ed è formato dalle parole "proto" (primo), "cerat" (corna) e "ops" (faccia), quindi significherebbe " prima testa cornuta". Questo dinosauro ha abitato la terra tra l'84 e il 72 MA fa, in particolare le terre dell'attuale Mongolia e Cina. È uno dei più antichi dinosauri cornuti ed è probabilmente l'antenato di molti altri.

Era nel 1971 quando fu scoperto in Mongolia un insolito fossile: un Velociraptor che abbraccia un Protoceratops. La teoria che spiega questa posizione è che, probabilmente, entrambi sarebbero morti combattendo quando una tempesta di sabbia o una duna fosse caduta su di loro. Nel 1922, una spedizione nel deserto del Gobie scoprì i nidi di Protoceratops, le prime uova di dinosauro trovate

In uno dei nidi sono state trovate una trentina di uova, il che fa pensare che questo nido fosse condiviso da diverse femmine, che dovevano difendere questo nido dai predatori. Nelle vicinanze sono stati trovati anche diversi nidi, il che sembra indicare che questi animali vivessero in gruppi della stessa famiglia o forse in piccoli branchi. Una volta che le uova si schiudono, i giovani non dovrebbero essere più grandi di 12 pollici. Le femmine adulte hanno portato loro del cibo e li hanno difesi fino a quando non sono diventati abbastanza grandi da cavarsela da soli. Adrienne Mayor, folclorista, si chiedeva se il ritrovamento di questi teschi in passato non potesse aver portato alla creazione di "grifoni", creature mitiche.

Aspetto e potere di Protoceratops:

Protoceratops non aveva un corno ben sviluppato, solo una piccola sporgenza ossea sul muso. Aveva anche un grande collo, che serviva per proteggerlo e per impressionare i predatori. Non era un grande dinosauro, essendo lungo circa 2 metri, ma pesava circa 150 chilogrammi.

Tipi di dinosauri erbivori - 5. Il Protoceratops
Tipi di dinosauri erbivori - 5. Il Protoceratops

6. Sindaco del Patagotico

Il Patagotitan Mayorum è un tipo di sauropode scoperto in Argentina nel 2014, ed era un dinosauro erbivoro particolarmente grande:

Eimologia del Patagotitan Mayorum

Il Patagotitan è stato Scoperta di recente ed è uno dei dinosauri meno conosciuti. Il suo nome completo è Patagotian Mayorum, cosa significa? Patagotico deriva da "pata" (riferito a Patagonia, la regione dove sono stati ritrovati i suoi fossili) e "Titano" (dalla mitologia greca), invece, Mayorum rende omaggio alla famiglia Mayo, proprietaria della tenuta La Flecha e della terra dove sono state fatte le scoperte. Secondo gli studi effettuati, il Patagotitan Mayorum visse tra i 95 ei 100 milioni di anni, in quella che allora era una regione forestale.

Caratteristiche del Patagotitan Mayorum

Dato che è stato scoperto un solo fossile del Patagotitan Mayorum, le cifre che possiamo darti sono solo stime. Tuttavia, gli esperti teorizzano che sarebbe stato lungo circa 37 metri e che avrebbe pesato circa 69 tonnellate Il suo nome di titano non è stato dato invano, il Patagotitan Mayorum non sarebbe altro che l'essere più grande e massiccio che abbia camminato sul suolo del pianeta.

Sappiamo che era un dinosauro erbivoro, ma al momento il Patagotitan Mayorum non ha ancora svelato tutti i suoi segreti. La paleontologia è una scienza forgiata nella certezza dell'incertezza perché scoperte e nuove prove attendono fossilizzate nell'angolo di una roccia o sul fianco di una montagna per essere scavate in un momento futuro.

Tipi di dinosauri erbivori - 6. Il Patagotitan Mayorum
Tipi di dinosauri erbivori - 6. Il Patagotitan Mayorum

Le caratteristiche dei dinosauri erbivori

Concluderemo con alcune caratteristiche sorprendenti condivise da alcuni dei dinosauri erbivori che hai incontrato nella nostra lista:

L'alimentazione dei dinosauri erbivori

La dieta dei dinosauri era basata principalmente su foglie, corteccia e rami teneri e durante il Mesozoico non c'erano frutti carnosi, fiori o erba. A quel tempo la fauna comune era costituita da felci, conifere e cicadee, la maggior parte delle quali di grandi dimensioni, che superavano i 30 centimetri di altezza.

I denti dei dinosauri erbivori

Una caratteristica inconfondibile dei dinosauri erbivori sono i loro denti, perché a differenza dei carnivori sono molto più omogenei. Avevano denti anteriori più grandi, o becchi, per tagliare le foglie e denti posteriori piatti per inghiottirle, poiché si ritiene generalmente che le masticassero, come fanno i ruminanti moderni. Si sospetta anche che i suoi denti provenissero da diverse generazioni (a differenza degli umani che ne hanno solo due, i denti da latte e quelli permanenti).

I dinosauri erbivori avevano "pietre" nello stomaco

Si sospetta che i grandi sauropodi avessero "pietre" nello stomaco chiamate gastroliti, che avrebbero aiutato a scomporre il cibo che era difficile da digerire durante il processo di digestione. Questa caratteristica è attualmente osservata in alcuni uccelli.

Consigliato: