Chi ha un cane ha un amico incondizionato ed è per questo che il nostro animale domestico merita il meglio e noi come proprietari dobbiamo garantire uno stato di benessere continuo e completo, ma purtroppo non si tratta solo di fornire un cibo adeguato, portalo regolarmente dal veterinario e coccolalo, poiché il nostro cane sarà sempre soggetto a molteplici malattie.
Per questo motivo è importante tenerci informati su quali malattie possono colpire il nostro cane e attraverso quali sintomi possono manifestarsi, poiché in questo modo potremo agire in modo rapido e appropriato, che sarà vitale per il tuo recupero.
Per semplificarti questo compito, in questo post sul nostro sito dettagliamo con te i sintomi e il trattamento della parainfluenza canina.
Cos'è la parainfluenza canina?
La prainfluenza canina è un virus appartenente alla famiglia dei Paramyxoviridae e, insieme ad altri gruppi di agenti patogeni, è responsabile di tracheobronchite infettiva canina, che è popolarmente noto come tosse del canile.
Questo virus viene trasmesso per via aerea da un cane all' altro (quindi è comune trovarlo quando più cani convivono, quindi nome di tosse del canile), questa trasmissione avviene attraverso piccole goccioline che i cani secernono attraverso il naso e/o la bocca.
Il virus della parainfluenza canina si lega e si replica nelle cellule che rivestono la trachea, i bronchi e i bronchioli, la mucosa nasale e i linfonodi, determinando principalmente un quadro clinico a livello respiratorio.
Sintomi della parainfluenza canina
Dobbiamo ricordare che la parainfluenza canina ha un periodo di incubazione compreso tra 4 e 7 giorni, durante questo periodo il cane non mostrerà alcun sintomo.
Quando il virus si sta già replicando, il sintomo più evidente attraverso il quale si manifesta la parainfluenza canina è una tosse secca grave che termina con conati di vomito, tuttavia, a seconda di ogni caso specifico, possono verificarsi anche i seguenti sintomi:
- Scarichi nasali e oculari
- Febbre
- Letargia
- Perdita di appetito
- Broncopolmonite
- Tosse
- Vomito
- Espulsione del catarro
Cosa fare se penso che il mio cane abbia la prainfluenza canina?
Se osserviamo nel nostro cane alcuni dei sintomi che abbiamo menzionato sopra dobbiamo andare urgentemente dal veterinario per determinare la causa.
La prainfluenza canina viene diagnosticata prelevando un campione della mucosa nasale o orale al fine di isolare e identificare il virus o l'agente patogeno che causa i sintomi, si può anche eseguire un esame del sangue per verificare un aumento nel sangue di alcuni anticorpi.
Trattamento della parainfluenza canina
Il trattamento della parainfluenza canina è solitamente sintomatico, poiché in un periodo di circa 10 giorni il cane avrà già generato abbastanza anticorpi e avrà sconfitto la malattia, che dobbiamo chiarire è benigno.
Come trattamento sintomatico, possono essere somministrati farmaci antipiretici (per ridurre la febbre) ed espettoranti per alleviare l'accumulo di muco nel tratto respiratorio.
Tuttavia, la lesione che produce la parainfluenza canina nella mucosa respiratoria viene utilizzata da più batteri per colonizzare queste aree e crescere, pertanto è comune che il veterinario decida di iniziare un trattamento con antibiotici per prevenire eventuali complicazioni.
Prevenzione della parainfluenza canina
Il vaccino contro la parainfluenza canina è incluso nel programma di vaccinazione per i cani, pertanto è sufficiente seguire adeguatamente il calendario vaccinale per prevenire questa malattia.
Oltre a prendere questa importante misura, se il nostro cane sarà continuamente confinato con altri cani, ad esempio nel caso in cui lo lasciamo in un canile, alloradeve essere vaccinato specificatamente contro la tosse dei canili
Questo vaccino può essere applicato per via nasale o intraparenterale e nel caso della prima vaccinazione saranno necessarie diverse dosi.