Se hai adottato di recente un cucciolo o un cane adulto, potresti essere sorpreso e preoccupato nel vedere il tuo nuovo compagno urinare quando lo rimproveri dopo pratica inappropriata È importante sottolineare che urinare è un comportamento che può indicare la sottomissione del cane, senza che questo sia qualcosa di positivo, poiché potrebbe indicare la comparsa di qualche problema comportamentale.
Ti chiedi perché il tuo cane urina quando lo rimproveri? L'opzione migliore è sicuramente quella di andare da uno specialista del comportamento canino, ad esempio come etologo o educatore canino, in modo che possano guidarti e valutare correttamente il caso. Per ora, se vuoi saperne di più, in questo nuovo articolo sul nostro sito ti spieghiamo perché il tuo cane urina quando lo punisci e come dovresti procedere per migliorare questa situazione e il suo benessere.
Il cane urina per sottomissione?
Urinare è un bisogno fisiologico fondamentale di tutti i mammiferi che regola la quantità di liquidi nel corpo, oltre a eliminare le tossine e altri rifiuti dal tuo metabolismo. Tuttavia, l'atto di urinare svolge anche un ruolo sociale importante tra molti animali, compresi i canidi. I cani di solito urinano sia per marcare il territorio che per trasmettere informazioni sulla loro identità ai loro coetanei. In questi casi, molto probabilmente, si tratta di un cane calmo e sicuro di sé, che può esprimersi liberamente usando il linguaggio del corpo.
In altre circostanze, i cani possono urinare per sottomissione di fronte a una circostanza negativa che genera intensa paura, stress e persino panico In questi casi, dopo la minzione, si osserva una postura del corpo rimpicciolita e vari segni di calma: sbadigliare, sbattere le palpebre, girare la testa, schiaffeggiare, girarsi completamente, mostrare le orecchie all'indietro, camminare rimpicciolito, sdraiarsi, mostrare la pancia, si allontana e cerca persino di scappare o nascondersi. Nei casi più gravi, quando il cane viene pressato eccessivamente, l'animale può diventare aggressività difensiva o defecare durante lo svuotamento delle sacche anali.
La sottomissione è una risposta adattativa dell'organismo che appare quando due individui si relazionano e uno di loro decide di sottoporre la propria volontà a l' altro. È un fattore chiave per la sopravvivenza, così come per l'instaurazione della gerarchia in un branco, tuttavia, va notato che il dominio non è in alcun caso correlato all'aggressività: i cani dominanti sono quegli individui stabili e calmi che guidano il gruppo e permetterne la sopravvivenza senza l'uso della violenza. Gli altri membri del branco lo seguono per le sue capacità, non per la sua imposizione. L'aggressività del cane è un problema comportamentale che deve essere affrontato.
È altamente desiderabile che un cane obbedisca agli ordini del suo tutore, sempre dopo aver svolto un precedente lavoro di obbedienza, tuttavia, che un cane mostri costantemente sottomissione non è un atteggiamento positivo, poiché mostra che il legame con il suo proprietario è rotto o inesistente e che risponde anche per paura, non per fiducia e sicurezza. L'applicazione di metodi violenti, l'uso costante di punizioni o l'applicazione di tecniche incoerenti e in mani inesperte, generano un cane insicuro.
Inoltre, costringere un cane a stare a pancia in su con l'obiettivo di soggiogarlo "con la forza", fa sì che il cane aumenti le sue insicurezze, favorisce lo sviluppo di problemi comportamentali, la comparsa di stress e aggressività difensiva. È importante ricordare che la dominanza è intraspecifica, cioè tra membri della stessa specie: non dobbiamo dominare il cane e lui non cerca di dominarci.
Perché il mio cane fa pipì se lo sgrido?
I cani, che si tratti di cuccioli o di adulti, possono urinare in diverse occasioni: quando si spaventano, quando i parenti tornano a casa e li salutano con effusione, se il loro tutore li rimprovera per qualche scherzo, quando sentono dei disturbi forti e violenti nel loro ambiente (risse, strani rumori, urla, ecc.), e nei casi più estremi, semplicemente quando qualcuno gli si avvicina. In questi casi si parla di minzione per sottomissione, minzione per paura e minzione per eccitazione.
Segnaliamo che i cani che fanno pipì per paura lo fanno involontariamente Anche se è vero che questo tipo di urina contiene segnali di feromoni, non siamo in grado di percepirli, anche se potrebbe farlo un altro cane della famiglia. Lo stimolo avversivo, in questo caso la punizione, è così forte che il cane non è in grado di controllare correttamente la vescica e mostra una perdita totale del controllo emotivo
In genere, prima che il cane urini per paura o per sottomissione alla punizione, mostrerà alcuni comportamenti precedenti, come congelarsi (rimanere fermo o “congelato” senza muoversi prima della punizione), impotenza appresa (il cane può fare qualsiasi cosa poiché ha visto che stando fermo, scappando o mostrando segnali di calma non ottiene alcun risultato o genera alcuna risposta da parte tua) e anche mostrare i denti e ringhiare.
Quando un cane fa la pipì per paura per la prima volta, può iniziare a farlo frequentemente in risposta alla punizione, alla sottomissione e alla comparsa di quegli stimoli che causano paura. Nei cuccioli può scomparire gradualmente con l'età, ma non è sempre così.
È fondamentale non confondere sottomissione e paura, tuttavia, un cane che urina per sottomissione può passare a farlo per paura. Provocando paura nei nostri cani, non solo influenziamo il loro benessere, ma ostacoliamo anche il loro apprendimento e favoriamo la comparsa di traumi e fobie. Se vuoi ottenere un cane equilibrato, obbediente e sano, ricorda di applicare sempre un rinforzo positivo (e non violenza o minacce) nella sua educazione e investi nella sua socializzazione precoce.
Se di recente hai adottato un cane o un cucciolo, dovresti prestare particolare attenzione a questi comportamenti, poiché potrebbero essere un segno che il tuo peloso ha una storia di abusi fisici ed emotivi. Inoltre, può anche indicare che il tuo partner non è stato adeguatamente socializzato e ha difficoltà a relazionarsi con altri individui.
Un cane che mostra paura o è spesso sottomesso di fronte ad altri individui è un cane insicuro che non riesce a portare a termine sane forme di espressione. Se anche tu noti che il tuo piccolo adotta determinati comportamenti ossessivi, come inseguirsi la coda, inseguire mosche immaginarie o leccarsi compulsivamente, dovresti andare subito dal veterinario di fiducia e rivolgerti a un etologo o educatore cinofilo. Molto probabilmente, il tuo partner dovrà passare attraverso un processo di risocializzazione e rieducazione per ripristinare la propria autostima ed essere in grado di esprimersi con sicurezza.
Cosa devo fare se il mio cane urina quando lo sgrido?
La minzione sottomessa o la minzione paurosa sono problemi comportamentali che devono essere trattati immediatamente e sono causati dalla somma di genetica, esperienze vissute e socializzazione. Le linee guida da seguire ricadono direttamente sul proprietario, che deve modificare alcune abitudini affinché il cane possa tornare in uno stato di benessere e sicurezza. Ecco alcuni punti chiave da seguire:
- Escludi cause patologiche: In alcuni casi, i cani sviluppano problemi comportamentali a causa di determinate patologie che causano forti dolori o influiscono sui loro sensi funzioni. Inoltre, i problemi urinari possono anche favorire la minzione eccessiva. Pertanto, se il tuo cane inizia a urinare più intensamente o fuori posto, è più teso o insicuro del solito, non esitare a consultare immediatamente il tuo veterinario di fiducia.
- Totale eliminazione della punizione: il rimprovero è solitamente un metodo inappropriato e controproducente per addestrare un cane. Tieni presente che, rimproverando il tuo cane, trasmetti sentimenti molto negativi, come insicurezza e paura, che danneggiano la sua stabilità emotiva. Un cane inibito, stressato o insicuro diventa più vulnerabile a molti disturbi psicologici che di solito si manifestano attraverso difficoltà di apprendimento e socializzazione, così come comportamenti di autodifesa o comportamenti ossessivi automutilanti.
- Evitare "l'effetto valanga": la prima cosa da fare è evitare il cosiddetto "effetto valanga". Pensiamo al lato logico: se il tuo cane urina quando lo rimproveri e continui a rimproverarlo per aver urinato, farai urinare di nuovo l'animale. Inoltre, se continui a provocare un sentimento di paura e insicurezza nel tuo migliore amico rimproverandolo più intensamente, aumenterai il livello di stress in questa situazione e favorirai la comparsa di nuovi disturbi del comportamento e stereotipi.
- Applica rinforzo positivo: l'addestramento positivo di un cane permette di insegnare senza danneggiare il suo equilibrio emotivo. Usando le ricompense per riconoscere i comportamenti appropriati o desiderati del tuo cane, stimolerai la sua capacità cognitiva, sociale ed emotiva. In questo modo otterrete un cane obbediente e sicuro di sé, che sarà preparato a interagire con persone, animali e oggetti nel suo ambiente. Al contrario, quando il cane compie un comportamento inappropriato, dovrebbe essere ignorato e se ne deve trovare la causa per applicare le linee guida appropriate.
- Fai interazioni prevedibili: le abitudini e le routine hanno un impatto molto positivo sul cane, soprattutto quando ci troviamo di fronte a qualsiasi problema comportamentale. Le routine marcate di passeggiate, cibo, giochi e stimolazione mentale aiuteranno il nostro cane ad acquisire maggiore sicurezza e sentirsi al sicuro.
- Uso di feromoni e ansiolitici: nei casi più gravi può essere interessante utilizzare feromoni sintetici per migliorare il benessere del cane essere e, in altri, anche l'uso di ansiolitici, sempre sotto la supervisione del veterinario o dell'etologo. Naturalmente, è importante sottolineare che il trattamento farmacologico deve sempre accompagnare le terapie di modificazione del comportamento.
- Maggiore passeggiate ed esercizio: più passeggiate, esercizio e attività miglioreranno lo stato fisico ed emotivo del cane, che troverai una via di fuga per rilasciare lo stress.
- Migliorare il legame con il proprietario: È importante migliorare le interazioni con il cane, trattandolo in modo calmo, positivo e sicuro.
- Conoscere e rispettare la natura canina: i cani hanno le proprie forme di espressione, che costituiscono la loro natura canina. Se sgridiamo o inibiamo un cane per aver compiuto comportamenti inerenti alla sua natura, non educheremo ma reprimeremo l'espressione pura e spontanea di un essere vivente sensibile e intelligente. Ricorda anche di prenderti il tuo tempo per capire meglio i bisogni del tuo migliore amico e rispettare le libertà essenziali per il suo benessere.
- Cerca l'aiuto di un etologo o di un educatore cinofilo: se il tuo cane ha problemi comportamentali ed è eccessivamente timido o nervoso, è meglio che consulti un esperto di etologia canina o un educatore professionista. Un cane che non è stato adeguatamente socializzato o è stato m altrattato dovrebbe essere sottoposto a un processo di risocializzazione e rieducazione basato su linee guida specifiche.
- Pulizia adeguata: infine, è sempre consigliabile pulire bene la casa per eliminare i resti di urina e feromoni che si possono trovare in l'ambiente e non siamo in grado di percepire. L'uso di prodotti enzimatici è la chiave, al contrario, eviteremo l'uso di candeggina e ammoniaca, poiché provocano più voglia di urinare e non eliminano sempre il 100% dei resti organici.