La Pasteurellosi nei conigli è una malattia infettiva e altamente contagiosa. Presenta numerose varianti cliniche e può interessare vari organi. Possono manifestarsi varie forme di pasteurellosi, classificate come localizzate e generalizzate.
Nei conigli, la pasteurellosi si presenta generalmente con sintomi respiratori, sebbene non tutti i processi respiratori siano causati da Pasteurella sp. Sebbene questi batteri siano la causa della malattia, sono solitamente coinvolti altri agenti patogeni come la Bordetella bronchiseptica, e anche altri, che secondariamente e sinergicamente aggravano i sintomi generali(pseudomonas, stafilococchi…).
In questo articolo sul nostro sito parleremo della pasteurellosi nei conigli, ci occuperemo dei suoi sintomi, della diagnosi, di come curare la pasteurellosi dei conigli e molto altro ancora.
Fattori che influenzano l'aspetto della Pasteurellosi
La Pasteurellosi è una malattia che compare soprattutto nei luoghi in cui i conigli vengono allevati e rimangono sovraffollati Cattiva gestione delle condizioni ambientali, oltre all'isolamento dei conigli, può facilitare la comparsa di questa malattia:
- Temperatura Le basse temperature possono causare una diminuzione del flusso sanguigno alle aree superficiali del sistema respiratorio. D' altra parte, le alte temperature possono indurre iperattività ciliare nelle cellule epiteliali bronchiali, compromettendone la funzionalità.
- Umidità. Un eccesso di umidità diminuisce l'efficacia del sistema immunitario. Al contrario, un ambiente secco aumenta la viscosità del muco, influenzando l'attività delle ciglia.
- Inquinamento chimico dell'aria Gli animali alloggiati in condizioni di sovraffollamento producono una grande quantità di gas come metano, ammoniaca o anidride carbonica. Questi gas sono dannosi per il sistema respiratorio, causando aumento della frequenza respiratoria, perdita di ciglia dall'epitelio bronchiale, emorragie, edemi e spasmi bronchiali.
- Fattori meccanici. Polvere prodotta da fieno, mangime, lettiera, ecc. Possono irritare la mucosa respiratoria e facilitare l'ingresso di microrganismi.
- Inquinamento atmosferico biologico. In ambienti chiusi con scarsa ventilazione, la flora microbica o fungina ambientale può essere inalata con i normali movimenti respiratori e causare infezioni.
Sintomi di pasteurellosi nei conigli
Dalle narici, alcuni ceppi di Pasteurella multocida sono in grado di raggiungere altri organi, provocando una ampia varietà di quadri clinici che includono:
- Otite media e torcicollo
- Congiuntivite
- Polmonite
- Pericardite
- Ascessi sottocutanei o di organi interni
- Malattie del tratto riproduttivo: metrite e orchite
- Setticemia
La patologia respiratoria che possiamo osservare più frequentemente è il raffreddore e i sintomi sono:
- Scarico nasale mucopurulento
- Suoni del respiro
- Difficoltà respiratoria spesso associata a congiuntivite
Questo insieme di sintomi è incluso in un processo noto come rinite o corizza, la forma altro forma comune di pasteurellosi nei conigli La rinite è un'infiammazione della mucosa delle narici, che provoca starnuti, rumori respiratori udibili e secrezione sierosa o mucopurulenta.
Diagnosi di pasteurellosi nei conigli
Un veterinario può, dopo un esame fisico, aiutare a fare una diagnosi. Tuttavia, la rilevazione dei sintomi clinici (rinite, congiuntivite, torcicollo, ecc.) non è sufficiente per confermare la presenza di pasteurellosi. Per l'identificazione di Pasteurella multocida è necessaria una coltura microbiologica In una coltura con mezzo sangue-agar, crescerebbero colonie di batteri. Inoltre, utilizzando un test ELISA, è possibile rilevare la presenza di anticorpi nel sangue del coniglio.
Tutte le tecniche diagnostiche dovrebbero essere combinatepoiché nei conigli adulti, le infezioni acute potrebbero non essere rilevate dai test ELISA e le infezioni croniche potrebbero non dare risultati culturali positivi.
Trattamento della pasteurellosi nei conigli
Teoricamente, Pasteurella multocida è sensibile a un'ampia gamma di antibioticiTuttavia, la terapia antibiotica come la penicillina, la penicillina-streptomicina o la tetraciclina è relativamente inefficace a causa della ricomparsa dei segni clinici dopo il completamento del trattamento. Inoltre, questi antimicrobici non dovrebbero essere utilizzati poiché provocano squilibri nella flora batterica digestiva del coniglio a favore dei germi gram-negativi, che provocano enterocolite letale, con diminuzione percentuale di anaerobi (lattobacilli) essenziali per la digestione.
I farmaci più usati per la loro efficacia sono le ossitetracicline disciolte nell'acqua potabile, le clortetracicline e i chinoloni fluorurati del tipo norfloxacina e per via orale enrofloxacina. L'aggiunta di clortetraciclina alla dieta ha dimostrato di essere efficace nel ridurre la prevalenza di Pasteurella spp. nel tratto respiratorio superiore di conigli adulti apparentemente sani, sebbene non diminuisca di prevalenza nei conigli giovani.
Prevenzione della pastorellosi nei conigli
Ci sono diversi modi per prevenire la pasteurellosi. Come dicevamo, questa malattia compare negli allevamenti di conigli, che non rispettano le corrette norme sanitarie e tengono gli animali in stalla in condizioni di sovraffollamento.
Mantenere buona aerazione dell'allevamento è essenziale per prevenire l'accumulo di gas tossici. Ridurre il numero di animali per metro quadrato riduce la prevalenza e la possibilità di contagio. Infine, ci sono dei vaccini per prevenire la pastorellosi Pertanto, il piano vaccinale per i conigli deve essere applicato dal momento della gravidanza delle femmine, in modo che trasmettano l'immunità al tuo kit.