Come lasciare il tuo cane a casa da solo? - Istruzione e suggerimenti

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Come lasciare il tuo cane a casa da solo? - Istruzione e suggerimenti
Come lasciare il tuo cane a casa da solo? - Istruzione e suggerimenti
Anonim
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Nella maggior parte dei casi, lasciare un cane da solo a casa non è un problema, tuttavia è del tutto normale che ci siano dubbi quando parliamo sui cani adottati o sui cani che presentano problemi comportamentali quando vengono lasciati soli, come distruggere, ululare, abbaiare, urinare o feci Cosa dobbiamo fare? in questi casi ? Quando è il momento di vedere un professionista?

In questo articolo sul nostro sito spiegheremo come lasciare in sicurezza un cane da solo a casa, offrendo consigli per migliorare il proprio benessere e intrattenimento, come l'uso di determinati giocattoli, nonché tecniche che ti aiuteranno a migliorare questa routine tanto necessaria. Risolveremo anche i dubbi più frequenti che si generano quando si manifestano determinati comportamenti negativi.

Non dimenticare che pazienza, affetto ed empatia sono fattori chiave per gestire positivamente questa situazione e che, in alcuni casi, un sarà fondamentale la visita di uno specialista, cosa che ti aiuteremo anche a valutare. Continua a leggere e risolvi tutti i tuoi dubbi:

Per quanto tempo un cane può stare a casa da solo?

La maggior parte di noi caregiver ha degli impegni quotidiani, come lo studio o il lavoro, il che significa che dobbiamo uscire di casa, lasciando il nostro cane da solo a casa. Questo solleva la prima domanda: quante ore può trascorrere un cane senza compagnia? In generale un cane non dovrebbe stare da solo in casa per più di 6 o 8 ore, tuttavia, quando si parla di cani anziani, molto calmi o particolarmente indipendenti, il tempo consigliato può essere allungato un po' di più, soprattutto in situazioni molto specifiche.

Naturalmente, in nessun caso lasceremo un cane da solo a casa tutto il giorno o per un'intera settimana, ricordiamo che il cane è un animale socievole e tremendamente affettuoso, che richiede supervisione e attenzioni regolari da parte del suo guardiani. Infatti, lasciare a casa un cane da solo per lungo tempo favorisce la comparsa di problemi comportamentali e anche problemi di salute. [1]

Dobbiamo anche considerare che in alcune città della Spagna, come Barcellona, i cani non possono trascorrere più di 12 ore da soli in casa, come previsto dalle normative sul benessere degli animali. Proprio per questo motivo, se assisti a un caso di abbandono continuato, ti invitiamo a segnalare la presenza di un cane da solo a casa alle autorità competenti nel tuo paese o città.

Come lasciare un cane da solo a casa? - Per quanto tempo un cane può stare a casa da solo?
Come lasciare un cane da solo a casa? - Per quanto tempo un cane può stare a casa da solo?

Suggerimenti per lasciare il tuo cane a casa da solo

Prima di mostrarti le tecniche e la procedura ideale per insegnare al tuo cane a stare a casa da solo, vogliamo offrirti alcuni consigli preliminari che dovresti prendere in considerazione se vuoigarantire il benessere e la sicurezza del tuo cane quando sei fuori casa.

Ricordiamo che i cani, specialmente quando si parla di cuccioli o di giovani individui, sono suscettibili a rosicchiare ed esplorare tutto ciò che è dentro di loro raggiungere la portata, quindi è essenziale prendere precauzioni se vogliamo prevenire un incidente in nostra assenza.

1. Fornisci al tuo cane un ambiente sicuro

Prima di partire determineremo le stanze a cui il cane avrà accesso, chiudendo porte e finestre se necessario, in questo modo si può prevenire qualsiasi tipo di incidente. Raccoglieremo anche cavi, detersivi o oggetti decorativi che potrebbero essere pericolosi. Se avete cuccioli di meno di quattro mesi, è consigliabile lasciarli in un parco per cuccioli

Due. Garantisce le 5 libertà del benessere animale

Un altro aspetto fondamentale è cercare di garantire che il nostro cane goda delle 5 libertà del benessere animale. Non sai ancora cosa sono? Li mostriamo di seguito:

  • Libero da fame, sete e malnutrizione
  • Libero dal disagio
  • Libero da dolore e malattia
  • Libera ed esprimi te stesso
  • Libero da paura e stress

A volte sembra ovvio che stiamo rispettando questi "requisiti", tuttavia, se li esaminiamo in dettaglio, possiamo vedere che non è sempre facile seguirli. La presenza di parassiti nel mantello, una camminata scorretta o un ambiente troppo freddo possono far sì che il nostro cane non abbia il comfort necessario.

Quindi, prima di partire, devi soddisfare la sua fame, offrirgli un letto comodo, rinnovare la sua acqua in modo che sia pulita e fresca e fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno per sentirsi felice, rilassato e al sicuro.

3. Offrigli un giro di qualità

È consigliabile offrire al nostro cane una passeggiata prima di uscire di casa, in cui possa annusare l'ambiente, interagire con altri cani e/o persone se lo desideri, nonché soddisfare le tue esigenze senza limiti. Si consiglia di includere una piccola sessione di esercizio, come giocare a prendere, soprattutto se parliamo di un cane molto attivo che ha bisogno di bruciare energia. Al termine della passeggiata e dello sport prescelto, dedicheremo cinque minuti di relax prima di tornare a casa, per evitare sovreccitazione e ansia.

In questo video ti mostriamo i passaggi da seguire prima di lasciare un cane a casa da solo:

Come insegnare a un cane a stare a casa da solo?

Insegnare a un cane a stare a casa da solo è un aspetto fondamentale della sua educazione, poiché dipenderà da esso che il nostro cane mostri un comportamento equilibratoin nostra assenza. Allo stesso modo, eseguire questa procedura in modo progressivo e positivo ci aiuterà a prevenire la comparsa di alcuni dei problemi comportamentali più comuni.

Di seguito ti mostreremo le tecniche più consigliate per lasciare un cane da solo a casa, ma prima ti spieghiamo cosa prova un cane quando è solo in casa, perché solo così possiamo capire meglio come per avvicinarsi a questa procedura.

Cosa provano i cani quando sono soli?

Uno studio ha condotto una versione modificata dello Strange Situation Test di Ainsworth in cui i cani mostravano comportamenti simili a quelli di un bambino con la madre quando lasciati soli in presenza di un estraneo, il che rivela la somiglianza di un legame paterno-filiale tra uomo e cane. [Due]

In presenza dei proprietari, i cani hanno mostrato comportamenti sociali, esplorativi e ludici, tuttavia, in loro assenza o in presenza di un estraneo, hanno smesso di mostrare questi comportamenti ela paura e l'attaccamento sono aumentati , poiché la loro "base sicura", cioè il loro caregiver, era scomparsa. [Due]

Insegnare a un cane a stare da solo passo dopo passo

Quindi, per abituare un cane a stare da solo in casa, dobbiamo effettuare un processo graduale, in cui deve essere positivo il rinforzo deve essere sempre presente, solo così il cane potrà associare la nostra assenza in modo piacevole e non come una situazione negativa o paurosa.

Indipendentemente dal fatto che si tratti di un cucciolo o di un cane adulto, inizieremo facendo brevi uscite da 3 a 5 minuti, in cui possiamo inserire qualche elemento per rendere la situazione positiva, come un giocattolo o uno snack commestibile. In questo aspetto, terremo conto delle preferenze del cane. Faremo queste brevi uscite più volte al giorno per alcuni giorni e, quando torneremo a casa, rafforzeremo il nostro cane con carezze e parole gentili, senza eccitarloin modo eccessivo.

Una volta osservato che il nostro cane è calmo in casa, aumenteremo il tempo delle nostre uscite, da 10 a 20 minuti, da 30 a 60 minuti e così via progressivamente. Possiamo garantire che il nostro cane sia tranquillo in casa per mezzo di una telecamera di sorveglianza per cani, anche se non è un elemento essenziale.

Nel caso in cui si osservi la comparsa di problemi comportamentali, ridurremo i tempi delle uscite e scommetteremo sull'aumento dell'arricchimento ambientale e intrattenimento, qualcosa che dettagliamo di seguito.

Come lasciare un cane da solo a casa? - Come insegnare a un cane a stare da solo a casa?
Come lasciare un cane da solo a casa? - Come insegnare a un cane a stare da solo a casa?

Come intrattenere il mio cane quando non sono in casa?

Ti sei mai chiesto… Cosa fanno i cani quando sono a casa da soli quando non li vediamo? La verità è che, a differenza degli esseri umani, i cani non possono guardare la TV o leggere un libro per divertimento, motivo per cui è così importante prestare attenzione all'arricchimento ambientale e ai giocattoli quando si parte, soprattutto quando si parla di lasciando un cucciolo da solo , un cane giovane o un adulto molto attivo.

Puoi lasciare i giocattoli a portata di mano e ruotarli per incoraggiare il gioco e la masticazione. Puoi scommettere su palline, giocattoli per distributori di cibo o giocattoli intelligenti. Naturalmente è molto importante che gli accessori siano sicuri e siano adatti alla taglia e all'età del cane, altrimenti potrebbe provocare soffocamento se ingerito involontariamente. Cerca i giocattoli approvati nel negozio più vicino.

Fai cambiamenti a rotazione nell'ambiente, proprio come con i giocattoli, aumentando così la complessità dell'ambiente. Puoi spostare il letto, posizionare un tunnel per cani o più cuscini. Puoi anche nascondere prelibatezze o cibo in diversi punti della casa in modo che il tuo cane possa cercarli usando il suo olfatto, il che migliorerà significativamente la stimolazione cognitiva e promuovere il benessere. Inizia lasciando i premi in luoghi facilmente accessibili e aumenta progressivamente la difficoltà. Puoi anche cambiare il tipo di trattamento per incoraggiare l'arricchimento nutrizionale.

Infine, puoi stimolare i loro sensi con musica rilassante, luci soffuse o una coperta profumata con oli naturali non aggressivi per il naso sensibile e delicato dei cani.

Questi sono solo alcuni esempi di accessori, stimoli e giochi per un cane a casa da solo, ma ce ne sono molti di più! A poco a poco scoprirai di più sul carattere del tuo cane, sui suoi bisogni e preferenze, che ti aiuteranno a trovare le forme ideali di arricchimento per lui.

Problemi comportamentali nei cani lasciati a casa da soli

A volte può succedere che, quando il cane viene lasciato solo in casa, cominci a mostrare comportamenti indesiderati che possono causare danni a la casa e persino danni a te stesso. È molto importante iniziare a lavorarci su il prima possibile, perché se ignoriamo il problema è probabile che diventi cronico o peggio.

  • Disturbi correlati alla separazione: Questi tipi di disturbi, che includono la famosa "ansia da separazione", sono problemi comportamentali che compaiono dopo l'assenza di il proprietario, anche se a volte possono cominciare a manifestarsi anche prima, quando il caregiver sta per uscire di casa. I sintomi includono distruttività, eliminazione inappropriata e vocalizzazione eccessiva, sebbene occasionalmente possano includerne altri. È un problema comportamentale comunemente sovradiagnosticato. È complicato da lavorare e generalmente richiede la visita di uno specialista.
  • Distruttività: Questo problema comportamentale è comune nei cuccioli e nei cani giovani, poiché è un altro modo di esplorare l'ambiente. È anche un sintomo di disturbi legati alla separazione. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è causato da solitudine, mancanza di esercizio o mancanza di stimolazione mentale. Scopri sul nostro sito alcuni consigli per i cani distruttivi.
  • Eliminazione inadeguata: Osservare che il nostro cane urina, defeca o peggio, si libera solo a casa, è una situazione che di solito dispiace al cane guardiani. Può essere causato da disturbi legati alla separazione, patologie delle vie urinarie (come un'infezione delle urine) o da problemi di apprendimento. In questo caso è importante iniziare a escludere cause organiche visitando un veterinario.
  • Vocalizzazione eccessiva: Probabilmente i problemi comportamentali sono più preoccupati dai proprietari. Osserveremo che il cane abbaia da solo in casa, ulula e persino piange. In genere saranno i vicini ad avvertirci che l'animale ha un problema comportamentale. Di solito è correlato a disturbi legati alla separazione e nella maggior parte dei casi richiede un trattamento e linee guida specifiche da parte di un professionista.
  • Anoressia: Questo comportamento problematico spesso passa inosservato poiché di solito non infastidisce i proprietari. In questa occasione il cane non beve acqua e/o cibo quando è solo, il che ovviamente nuoce al suo benessere. È associato alla paura e ai disturbi legati alla separazione.
  • Sindrome di Pica: La sindrome di Pica è un disturbo che si manifesta come un desiderio irrimediabile di ingerire sostanze non commestibili, come mobili, divani, muri… Può manifestarsi anche nei cuccioli, rientrando così nel comportamento esplorativo. In caso di osservazione di questo problema nei cani adulti, si consiglia di visitare un veterinario.

Come hai potuto osservare, ci sono diversi problemi comportamentali che un cane può presentare quando è solo in casa, poiché in questo elenco abbiamo citato solo i più comuni. Pertanto, se il tuo cane presenta uno o più di questi problemi che abbiamo menzionato, ti consigliamo di visitare un veterinario specializzato in etologia in modo che possa consigliarti adeguatamente. Puoi anche chiedere aiuto a un educatore o istruttore cinofilo specializzato nella modifica del comportamento.

Il trattamento inizia con escludere malattie o patologie che potrebbero causare il comportamento indesiderato e di solito include sessioni di modifica del comportamento e l'applicazione di linee guida specifiche a seconda del caso.

Modi inappropriati per risolvere un problema comportamentale

Per concludere, ci teniamo a sottolineare che è totalmente controindicato lasciare in casa un cane da solo con la museruola o utilizzare degli avversivi, come i collari antiabbaio che emettono scosse elettriche. Questi strumenti generano stress e ansia nel cane, che possono anche innescare la comparsa di altri problemi comportamentali.

Allo stesso modo, non è positivo utilizzare tecniche o linee guida specifiche anche per altri casi, soprattutto se includono punizioni positive, perché a parte i consigli generali che hai potuto osservare in questo post, la dovrebbe essere focalizzato sull'individuo specifico e sempre guidato da uno specialista.

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