I rettili sono un gruppo di animali diversificato. In esso troviamo le lucertole, serpenti, tartarughe e coccodrilli Questi animali abitano sia la terra che l'acqua, sia dolce che salata. Possiamo trovare rettili nelle foreste tropicali, nei deserti, nelle praterie e anche nelle aree più fredde del pianeta. Le caratteristiche dei rettili hanno permesso loro di colonizzare un'ampia varietà di ecosistemi.
In questo articolo sul nostro sito scopriremo 10 caratteristiche dei rettili che li rendono animali straordinari.
Classificazione dei rettili
Rettili sono animali vertebrati che derivano da un gruppo di anfibi fossili simili a rettili chiamati Diadectomorfi. Questi primi rettili ebbero origine durante il Carbonifero, epoca in cui esisteva un'ampia varietà di alimenti.
I rettili da cui si sono evoluti gli attuali rettili sono classificati in tre gruppi, a seconda della presenza di aperture temporali (hanno dei buchi in il teschio per diminuirne il peso):
- Sinapsidi: rettili simili ai mammiferi e che hanno avuto origine. Hanno presentato un'unica finestra temporanea.
- Testudineos o anapsidi: hanno dato origine alle tartarughe, non hanno finestre temporanee.
- Diapsids, sono divisi in due gruppi: archosauromorphs, che comprendono tutte le specie di dinosauri, che hanno dato origine a uccelli e coccodrilli; e lepidosauriosmorphos, che diede origine a lucertole, serpenti e altri.
Tipi di rettili ed esempi
Nella sezione precedente abbiamo potuto conoscere la classificazione dei rettili che hanno originato quelli attuali. Così, oggi, conosciamo tre gruppi di rettili:
Coccodrilli
Tra questi troviamo coccodrilli, alligatori, alligatori e alligatori, e questi sono alcuni degli esempi più rappresentativi:
- Coccodrillo americano (Crocodylus acutus)
- Coccodrillo messicano (Crocodylus moreletii)
- Coccodrillo americano (Alligator mississippiensis)
- Caimano dagli occhiali (Caiman crocodilus)
- Coccodrillo nero (Caiman yacare)
Squamoso o Squamato
Sono serpenti, lucertole, iguane e tegole cieche, come:
- Drago di Komodo (Varanus komodoensis)
- Iguana marina (Amblyrhynchus cristatus)
- Iguana verde (Iguana iguana)
- Geco comune (Tarentola mauritanica)
- Pitone verde (Morelia viridis)
- Tegole cieche (Blanus cinereus)
- Camaleonte yemenita (Chamaeleo calyptratus)
- Diavolo spinoso australiano (Moloch horridus)
- Lucertola ocellata (Lacerta lepida)
- Iguana del deserto (Dipsosaurus dorsalis)
Cheloniano
Questo tipo di rettile corrisponde alle tartarughe, sia terrestri che acquatiche:
- Tartaruga Nera (Testudo graeca)
- Tartaruga russa (Testudo horsfieldii)
- Tartaruga Verde (Chelonia Mydas)
- Tartaruga Caretta caretta (Caretta caretta)
- Tartaruga marina (Dermochelys coriacea)
- Tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina)
Riproduzione di rettili
Dopo aver esaminato alcuni esempi di rettili, continuiamo con le loro caratteristiche. I rettili sono animali ovipari, cioè depongono le uova, sebbene alcuni rettili siano ovovivipari, come alcuni serpenti, dando alla luce piccoli completamente formati. La fecondazione è sempre interna. Il guscio delle uova può essere duro o pergamena.
Nelle femmine, le ovaie sono “fluttuanti” nella cavità addominale e hanno una struttura chiamata dotto mulleriano che secerne il guscio d'uovo.
Pelle di rettile
Una delle caratteristiche più importanti dei rettili è che in essi non ci sono ghiandole mucose nella pelle per proteggerla, solo scaglie epidermiche Queste squame possono essere disposte in diversi modi: una accanto all' altra, sovrapposte, ecc. Le bilance lasciano tra loro un'area mobile, chiamata cerniera, per effettuare il movimento. Sotto le squame epidermiche troviamo scaglie ossee chiamate osteodermi, la loro funzione è quella di rendere la pelle più robusta.
La pelle non cambia in pezzi, ma in un unico pezzo, la camicia. Colpisce solo la parte epidermica della pelle. Conoscevi queste informazioni sui rettili?
Apparato respiratorio dei rettili
Se esaminiamo le caratteristiche degli anfibi vediamo che la respirazione avviene attraverso la pelle ei polmoni sono poco settati, cioè non hanno molti rami per lo scambio dei gas. Nei rettili, invece, questa settazione aumenta, provocando un certo rumore durante la respirazione, in particolare lucertole e coccodrilli.
Inoltre, i polmoni dei rettili sono attraversati da un condotto chiamato mesobronco che ha ramificazioni dove avviene lo scambio di gas.
Sistema circolatorio dei rettili
A differenza dei mammiferi o degli uccelli, il cuore dei rettili ha un solo ventricolo, che in molte specie inizia a setti, sebbene solo nei coccodrilli è completamente partizionato.
Nei coccodrilli, inoltre, il cuore ha una struttura chiamata Orificio di Paniza che collega la parte sinistra del cuore con la destra. Questa struttura serve a riciclare il sangue quando l'animale è immerso nell'acqua e non può o non vuole uscire per respirare.
Apparato digerente dei rettili
Il sistema digerente dei rettili è molto simile a quello dei mammiferi. Questa inizia nella bocca, che può avere o meno denti, prosegue con l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue (molto corto nei rettili carnivori) e l'intestino crasso che porta alla cloaca.
Rettili non masticano il cibo, quindi quelli che mangiano carne producono grandi quantità di acido nel tratto digestivo per favorire la digestione, inoltre, questo processo può durare diversi giorni. Come informazione aggiuntiva sui rettili, possiamo dire che alcuni sassi di rondine di varie dimensioni perché li aiutano a macinare il cibo a livello dello stomaco.
Alcuni rettili hanno denti velenosi, come serpenti e 2 specie di lucertole gila della famiglia Helodermatidae (in Messico). Entrambe le specie di lucertole sono molto velenose, alcune ghiandole salivari sono modificate e sono chiamate ghiandole di Durvernoy. Hanno un paio di scanalature per secernere una sostanza tossica che immobilizza la preda.
Nei serpenti ci sono diversi tipi di denti:
- Denti aglyph: nessun canale.
- Denti opistoglifi: sono nella parte posteriore della bocca, con un canale attraverso il quale viene introdotto il veleno.
- Denti protoroglifici: sono nella parte anteriore e hanno un canale.
- Denti Solenoglifici: solo nelle vipere. Hanno un condotto interno. I denti possono muoversi avanti e indietro e sono più velenosi.
Sistema nervoso rettiliano
Sebbene anatomicamente il sistema nervoso dei rettili abbia le stesse parti del sistema nervoso dei mammiferi, è molto più primitivoAd esempio, il cervello dei rettili non ha le convoluzioni, che sono i solchi tipici dei cervelli e servono ad aumentare la superficie senza aumentare le dimensioni o il volume del cervello. Il cervelletto, responsabile della coordinazione e dell'equilibrio, non ha due emisferi ed è molto sviluppato, così come i lobi ottici.
Alcuni rettili hanno un terzo occhio, che è un recettore della luce, e comunica con la ghiandola pineale, situata nel cervello.
Sistema escretore dei rettili
I rettili, come molti altri animali, hanno due reni che producono urina e una vescica che la immagazzina prima che venga espulsa nella fogna Tuttavia, alcuni rettili non hanno la vescica ed eliminano l'urina direttamente attraverso la cloaca invece di immagazzinarla, essendo questa una delle curiosità dei rettili che pochi conoscono.
A causa del modo in cui producono urina, i rettili acquatici producono molta ammoniaca che deve essere diluita quasi con l'acqua che bevono continuamente. D' altra parte, i rettili terrestri, con un minore accesso all'acqua, trasformano l'ammoniaca in acido urico che non ha bisogno di essere diluito, quindi l'urina dei rettili terrestri è molto più spessa, pastosa e bianca.
Alimentazione dei rettili
Tra le caratteristiche dei rettili troviamo che possono essere erbivori o carnivori I rettili carnivori possono avere denti aguzzi come coccodrilli, denti velenosi come serpenti o un becco seghettato come le tartarughe. Altri rettili carnivori si nutrono di insetti, come camaleonti o gechi.
D' altra parte, i rettili erbivori mangiano un'ampia varietà di frutta, verdura e piante erbacee. Di solito non hanno denti visibili ma hanno molta forza nelle loro mascelle. Strappano il pezzo di cibo e lo ingoiano intero, quindi è comune che mangino pietre per aiutare la digestione.
Se vuoi conoscere altri tipi di animali erbivori o carnivori, oltre a tutte le loro caratteristiche, non perderti questi articoli:
- Animali erbivori - Esempi e curiosità
- Animali carnivori - Esempi e curiosità
Altre caratteristiche dei rettili
Nelle sezioni precedenti abbiamo esaminato le diverse caratteristiche dei rettili per quanto riguarda la loro anatomia, alimentazione e respirazione. Tuttavia, ci sono molti altri tratti comuni a tutti i rettili, e qui ci sono i più curiosi:
I rettili hanno arti corti o mancanti
In genere, i rettili hanno arti molto corti. Alcuni rettili, come i serpenti, non hanno nemmeno le gambe. Sono animali che si muovono molto vicino al suolo.
Anche i rettili acquatici non hanno arti lunghi.
I rettili sono animali ectotermici
I rettili sono animali ectotermici, questo significa che non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea da soli e dipendono dalla temperatura media. L'ectotermia è legata a determinati comportamenti. Ad esempio, i rettili sono animali che di solito trascorrono lunghi periodi al sole, preferibilmente su rocce calde. Quando sentono che la loro temperatura corporea è aumentata troppo, si allontanano dal sole.
Nelle regioni del pianeta dove gli inverni sono freddi, i rettili vanno in letargo.
Organo di rettili vomeronasal o Jacobson
L'organo vomeronasale o di Jacobson è usato per rilevare determinate sostanze, di solito i feromoni. Inoltre, attraverso la saliva si impregnano il gusto e le sensazioni olfattive, cioè il senso del gusto e dell'olfatto attraversano la bocca.
Narici che ricevono calore
Alcuni rettili rilevano piccole differenze di temperatura, rilevano fino a 0,03 ºC di differenza. Questi box si trovano sulla faccia, hanno da una a due paia o anche fino a 13 paia di box.
All'interno di ogni fossa c'è una doppia camera separata da una membrana. Se c'è un animale da preda a sangue caldo nelle vicinanze, l'aria nella prima camera aumenta e la membrana all'interno stimola le terminazioni nervose, avvertendo il rettile della presenza di potenziali prede. Per conoscerli, non perderti questo altro articolo su "Animali preda".