PARASSITI nei cani - Tipi, sintomi, trattamenti e prevenzione

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PARASSITI nei cani - Tipi, sintomi, trattamenti e prevenzione
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Anonim
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I parassiti sono organismi in grado di colonizzare un ospite e nutrirsi a sue spese. Nel caso specifico dei cani, esistono molteplici agenti parassiti in grado di provocare la malattia. I sintomi associati alla presenza di parassiti nei cani sono molto variabili e dipendono principalmente dagli organi e dai tessuti colpiti.

Tipi di parassiti nei cani

Esiste un'ampia varietà di parassiti in grado di infettare o infestare i cani. La classificazione di questi agenti parassiti può essere effettuata in base a numerosi criteri, anche se il più comune è classificarli in due gruppi in base alla posizione che occupano nell'ospite:

  • Ectoparassiti o parassiti esterni: si trovano al di fuori del corpo, cioè sulla pelle e sul pelo dei cani.
  • Endoparassiti o parassiti interni: si trovano all'interno del corpo, parassitizzando sia le cavità corporee che diversi organi e tessuti.

Poi parleremo più approfonditamente degli ectoparassiti e degli endoparassiti più frequenti nelle specie canine.

Tipi di parassiti esterni nei cani

Gli ectoparassiti comprendono un'ampia varietà di artropodi parassiti appartenenti a:

  • La sottoclasse Acari: Questa sottoclasse include zecche e acari.
  • La classe Insecta: questa classe include pulci, pidocchi, flebotomi, zanzare e mosche.

L'importanza degli ectoparassiti nei cani risiede nei seguenti punti:

  • Causa lesioni cutanee.
  • Possono produrre una risposta immunitaria patologica, come si verifica nella dermatite allergica da morso delle pulci.
  • Possono agire come vettori di diverse malattie, poiché sono in grado di trasmettere altri agenti patogeni pungendo o mordendo il loro ospite.
  • Possono essere zoonotici, cioè possono essere trasmessi alle persone.

Tipi di parassiti interni nei cani

Gli endoparassiti che colpiscono i cani possono essere classificati in due grandi gruppi:

  • Protozoi: Questi sono organismi unicellulari microscopici. Questo gruppo include flagellati (come Giardia) e coccidi (come Cystoisospora, Cryptosporidium, Neospora, Hammondia, Sarcocystis e Babesia).
  • Elminti: sono organismi multicellulari che generalmente possono essere visti ad occhio nudo nel loro stato adulto.

All'interno degli elminti ci sono due gruppi ben differenziati:

  • Nematodi: noti come nematodi (come Toxocara, Toxascaris, Ancylostoma, Uncinaria, Strongyloides, Trichuris, Dirofilaria e Thelazia)
  • Vermi o vermi piatti: includi cestodi (come Taenia ed Echinococcus) e i trematodi (come Opisthorchis, Alaria alata e Paragonimus). Attualmente, i trematodi sono molto rari nei cani.

Inoltre, i parassiti interni sono importanti perché:

  • Possono causare malattie diverse a seconda dell'organo o degli organi che colpiscono.
  • Possono indurre una risposta immunitaria patologica, come in alcuni casi di filariosi cardiopolmonare.
  • Possono essere zoonotici, cioè possono essere trasmessi alle persone.

Qual è la differenza tra infezione e infestazione?

Ora che conosciamo i diversi tipi di parassiti che sono più comuni nei cani, vale la pena chiarire quando parlare di "infezione" e quando di "infestazione".

Sebbene ci siano opinioni diverse, i criteri più comunemente usati sono:

  • Parlare di infezione da parassiti interni e infestazione da parassiti esterni.
  • Oppure, parla di infezione solo per i parassiti microscopici (es. protozoi) e di infestazione per tutti gli altri.

Sintomi dei parassiti nei cani

Come sapere se un cane ha dei parassiti? Ogni specie parassitaria ha un ciclo biologico diverso che prevede l'infezione di diversi organi e, in alcuni casi, la migrazione attraverso vari tessuti corporei. Pertanto, le malattie parassitarie possono essere accompagnate da segni clinici molto diversi, a seconda dei tessuti corporei interessati.

Per rilevare una malattia parassitaria è essenziale conoscere quali sono i sintomi di un cane con parassiti. I segni clinici più comuni che si osservano solitamente nei cani parassitati sono:

  • Segni digestivi: diarrea, vomito, anoressia, gonfiore (accumulo di gas nell'intestino), ecc.
  • Segni cardio-respiratori: tosse, dispnea, affaticamento, intolleranza all'esercizio.
  • Segni dermatologici: prurito, alopecia, desquamazione, eritema (arrossamento), papule, pustole, croste, ecc.
  • Perdita di peso o crescita stentata.
  • Disidratazione.
  • Anemia.
  • Febbre.
  • Disordini neurologici.

A questo punto, è importante ricordare che non tutte le infezioni parassitarie sono accompagnate da sintomi, ma a volte i cani possono rimanere asintomaticiQuesto è il caso, ad esempio, della giardiasi, in cui gli adulti possono diventare portatori asintomatici che sono fonte di infezione per gli animali più giovani. Non perdere questo altro articolo sui parassiti nei cuccioli.

Come si diffondono i parassiti nei cani?

Le vie di trasmissione dei parassiti nei cani possono essere classificate in due grandi gruppi:

  • Trasmissione diretta: per contatto diretto tra animali infetti, per via oro-fecale (quando le feci di animali infetti contaminano l'ambiente e acqua), per ingestione di tessuti infetti (soprattutto da ruminanti e roditori), per via lattogena o transplacentare.
  • Trasmissione indiretta: tramite vettori come zecche, flebotomi e zanzare.

Affinché si verifichi un'infezione parassitaria, i cani devono entrare in contatto con la forma infettiva di un parassita Inoltre, esiste una serie di fattori predisponenti che favoriscono l'instaurarsi di un'infezione parassitaria. Alcuni dei fattori di rischio più importanti nelle specie canine sono:

  • Età: i giovani animali sono più inclini ai parassiti a causa della loro immaturità immunitaria.
  • Carenze igienico-sanitarie: Ambienti con eccessiva umidità e scarsa pulizia e ventilazione favoriscono la sopravvivenza dei parassiti nel mezzo.
  • Sovraffollamento: le comunità (ricoveri, residenze, incubatoi, rehala, ecc.) mal gestite e con scarso controllo sanitario favoriscono la trasmissione di questo tipo di malattia.
  • Stress e malnutrizione: entrambi i fattori causano immunosoppressione, il che significa che i cani malnutriti o continuamente sottoposti a un ambiente stressante sono più predisposti a infezioni parassitarie.
  • Abitudini di caccia: La carne e le interiora, soprattutto di ruminanti e roditori, possono essere una fonte di infezione per i cani da caccia o con istinto di caccia.
  • Animali da fattoria: I cani da pastore sono più inclini a queste infezioni a causa del possibile contatto con l'erba contaminata dal bestiame.
  • Consumo di carne cruda: Le diete basate sul consumo di carne cruda e di organi comportano una serie di rischi per la salute, inclusa la trasmissione di malattie parassitarie.

I parassiti nei cani si diffondono all'uomo?

Come abbiamo già detto, ci sono dei parassiti che possono essere trasmessi dai cani alle persone. Alcuni esempi sono Giardia, Cryptosporidium, Echinococcus, Toxocara (produce larva migrans) e Leishmania.

Le zoonosi parassitarie possono colpire chiunque, sebbene vi siano alcuni gruppi di popolazione particolarmente sensibili, come ad esempio:

  • Bambini.
  • Persone immunocompromesse.
  • Conduttori di cani.
  • Persone la cui attività lavorativa è svolta con i cani.

Per prevenire queste zoonosi parassitarie, è essenziale sapere come si trasmettono i parassiti dai cani alle persone. Il contagio di solito si verifica:

  • Per contatto diretto con animali parassiti.
  • Per consumo di acqua o cibo contaminato da animali infetti (via oro-fecale).
  • Vectorial: un vettore (come una zecca o una zanzara) può trasmettere l'infezione da un cane parassitato a una persona suscettibile.

Come rilevare i parassiti nei cani?

In base ai sintomi e alla situazione epidemiologica di ciascun animale, è possibile stabilire un elenco di diagnosi differenziali. Tuttavia, per giungere alla diagnosi eziologica definitiva, è necessario effettuare esami complementari:

  • Raschiamenti e tricogrammi cutanei: per la diagnosi dei parassiti esterni.
  • Analisi coprologica: mediante strisci, tecniche di flottazione o tecniche di sedimentazione, che consentono l'individuazione di forme parassitarie nelle feci canine.
  • Altri test di laboratorio: come immunodiagnosi (ELISA, immunofluorescenza, ecc.) e diagnosi molecolare (PCR).

Come eliminare i parassiti nei cani? - Trattamento

Naturalmente, le malattie parassitarie nei cani dovrebbero essere trattate con farmaci antiparassitari Il trattamento terapeutico dovrebbe essere sempre prescritto da un veterinario professionista a seconda del specie parassitarie responsabili dell'infezione. Attualmente, esiste un'ampia varietà di farmaci per i parassiti nei cani, che possono essere somministrati per diverse vie (orale, parenterale, topica, otica, oftalmica, ecc.).

Il trattamento eziologico può essere integrato con una terapia di supporto quando necessario, al fine di alleviare i sintomi ed evitare complicazioni. Questa terapia di supporto può includere:

  • Fluidoterapia.
  • Gestione della dieta.
  • Trasfusioni.
  • Farmaci antinfiammatori, ecc.

Inoltre, è importante ricordare che alcuni parassiti favoriscono la comparsa di infezioni batteriche secondarie, come anchilostoma o demodicosi. In questi casi è importante stabilire un trattamento antibiotico complementare.

Come evitare i parassiti nei cani?

Nella sezione precedente abbiamo parlato del trattamento terapeutico (cioè curativo) delle infezioni parassitarie. Tuttavia, farmaci antiparassitari possono anche essere usati come trattamento profilattico o preventivoVale la pena ricordare che il trattamento profilattico contro i parassiti canini può variare a seconda della situazione epidemiologica della regione in cui vive l'animale e dei rischi individuali di ciascun individuo (ad esempio rischi legati alla caccia o all'alimentazione a base di carne cruda). Per questo motivo, la sverminazione profilattica dei cani deve essere adattata a ciascun animale e deve essere sempre prescritta da un veterinario professionista

In generale, la prevenzione dei parassiti nei cani dovrebbe includere:

  • Protezione da parassiti esterni: mediante collari antiparassitari, pipette, bagni antiparassitari, spray, ecc.
  • Protezione contro i parassiti interni: attraverso farmaci generalmente somministrati per via orale. Ci sono alcuni farmaci per via orale che sono efficaci nella prevenzione dei parassiti sia interni che esterni.

Non perdere questo altro articolo in cui descriviamo in dettaglio come sverminare un cane. Oltre alla profilassi farmacologica, è importante prevenire le infezioni parassitarie attraverso una corretta gestione dell'ambiente e delle abitudini del cane:

  • Mantieni l'ambiente del cane pulito e asciutto.
  • Fornire sempre acqua potabile.
  • Fornire alimenti sicuri: cotti o precedentemente congelati (a -20ºC, almeno 4 giorni).
  • Evita le abitudini di caccia e il contatto con animali morti.

Ora che sai come sono i parassiti nei cani, come trattarli e prevenirli, stabilisci un programma di sverminazione adeguato e mantieni il tuo cane libero da loro.

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