RIMEDI CASALINGHI per PARVOVIRUS canino - EFFICACI

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RIMEDI CASALINGHI per PARVOVIRUS canino - EFFICACI
RIMEDI CASALINGHI per PARVOVIRUS canino - EFFICACI
Anonim
Rimedi casalinghi per il parvovirus canino
Rimedi casalinghi per il parvovirus canino

"Il mio cane ha il parvovirus, cosa posso dargli?" Senza dubbio questa è la domanda più frequente dai caregiver dei cani affetti da questa malattia ai loro veterinari. Sfortunatamente, il parvovirus non ha una cura che combatte direttamente il virus, ma il trattamento è focalizzato sull'attenuazione dei sintomi e sul rafforzamento del sistema immunitario in modo che possa essere il cane stesso che combatte la malattia. Per questo motivo il tasso di mortalità per questa patologia è così alto.

Tuttavia, grazie alla diagnosi precoce, sempre più cani sopravvivono al parvovirus, quindi se il tuo cane ha il parvovirus e ti stai chiedendo se può essere salvato, sappi che la risposta è sì, in quanto fintanto che viene catturato presto e il tuo sistema immunitario è abbastanza forte. Per rafforzare il trattamento veterinario, puoi utilizzare i rimedi naturali che spiegheremo di seguito. Pertanto, i rimedi casalinghi per il parvovirus canino che condividiamo sul nostro sito dovrebbero sempre essere un complemento.

Cos'è il parvovirus canino e quali sono i suoi sintomi?

Il parvovirus canino, noto anche come parvovirus canino, è una malattia infettiva grave causata da un virus, il virus parvo o virus parvo canino (CPV). È un virus molto resistente, in grado di sopravvivere nell'ambiente fino a sei mesi, motivo principale del suo alto tasso di contagio. Colpisce principalmente i cuccioli, anche se i cani adulti immunosoppressi oi cani non vaccinati sono suscettibili a contrarla.

Come si diffonde il parvovirus canino?

Il parvovirus viene trasmesso per via oronasale, cioè inalando o ingerendo il virus che si trova nell'ambiente o in le feci di cani infetti. Una volta nel corpo, il virus si riproduce molto rapidamente, prima nelle tonsille, poi passa nel flusso sanguigno, attraverso il quale raggiunge il tessuto linfatico e l'intestino. Allo stesso modo, può colpire i reni, i polmoni, il fegato o il cuore. A seconda degli organi colpiti, i sintomi sviluppati sono l'uno o l' altro.

Sintomi da parvovirus canino

Trattandosi di un virus che attacca per primo il tessuto linfatico e l'intestino, è normale che, pochi giorni dopo essere stato contagiato, il cane presenti diarrea sanguinolenta (enterite) e uno stato di immunodeficienza , che si traduce in debolezza, carie e disagio generale, dovuti alla diminuzione dei globuli bianchi. Inoltre, possono apparire i seguenti segni:

  • Vomito
  • Febbre
  • Disturbi cardiaci
  • Problemi respiratori
  • Anoressia
  • Esausto
  • Apatia
  • Morte improvvisa

In alcuni casi, è stato osservato che il virus è stato praticamente asintomatico, anche se di solito non è così.

D' altra parte, a causa della debolezza del sistema immunitario del cane con parvovirus, è comune che altri virus, batteri o parassiti opportunisti si sviluppino e, quindi, si sviluppinoinfezioni secondarie , specialmente nell'intestino.

Rimedi casalinghi per il parvovirus canino: cos'è il parvovirus canino e quali sono i suoi sintomi?
Rimedi casalinghi per il parvovirus canino: cos'è il parvovirus canino e quali sono i suoi sintomi?

Come curare il parvovirus canino?

Il parvovirus canino può essere curato? Sì, Il parvovirus canino è curabile purché venga rilevato precocemente e il cane colpito risponda adeguatamente al trattamento. Essendo una malattia scoperta di recente, in particolare alla fine degli anni '70, non esiste ancora nessuna cura definitiva per combattere il virus. In questo modo, il trattamento si concentra sul trattamento dei sintomi e sul rafforzamento del sistema immunitario per aiutare l'organismo a combattere la malattia.

Trattamento del parvovirus canino

Come si dice, il trattamento è volto a combattere la disidratazione, principalmente, che è la principale causa di morte, oltre che in sostituzione fluida Per questo è bene rivolgersi al veterinario non appena si rilevano i primi sintomi per ricoverare il cane o cucciolo, in caso di conferma la diagnosi di parvovirus e iniziare il trattamento sulla base di fluidoterapia e, se necessario, trasfusioni di sangue

In caso di vomito, è comune somministrare ai pazienti antiemetici e antiacidi. Allo stesso modo, se si sono sviluppate infezioni batteriche o virali secondarie, verranno somministrati antibiotici per combatterle.

Se il cane risponde adeguatamente al trattamento, il suo sistema immunitario sarà rafforzato e combatterà la malattia fino al punto di superarla. Naturalmente va notato che, purtroppo, molti cani non sono in grado di superare la malattia perché, come accennato nella sezione precedente, colpisce solitamente i cuccioli di età inferiore ai sei mesi, i cani anziani o immunocompromessi.

Il parvovirus canino può essere curato con rimedi casalinghi?

No, Il parvovirus nei cani non può essere curato con i soli rimedi I rimedi casalinghi dovrebbero essere applicati come complemento, poiché senza fluidoterapia o sangue trasfusioni, è impossibile reintegrare i liquidi persi e, quindi, la sopravvivenza del paziente si riduce praticamente a zero.

Poiché non esiste una cura per il parvovirus, non esistono nemmeno rimedi naturali che combattano direttamente il virus. In questo modo, i rimedi che condivideremo di seguito sono progettati per alleviare i sintomi e rafforzare il sistema immunitario, rinforzando gli effetti del trattamento veterinario e aiutando a migliorare la condizione clinico.

Come idratare un cane con parvovirus?

La disidratazione prodotta dal virus parvo nei cani a causa della perdita di liquidi dovuta a diarrea e/o vomito, provoca uno squilibrio elettrolitico, che si traduce in una notevole perdita di sodio e potassio principalmente. Pertanto, reintegrare questi elettroliti (sali minerali) il prima possibile è una delle chiavi per curare un cane con parvovirus. Allo stesso modo, a causa dei sintomi sviluppati, c'è anche un calo della glicemia che deve essere riparato.

In condizioni normali, assicurarsi che il cane beva abbastanza acqua reintegra gli elettroliti perduti, tuttavia, quando soffre di una malattia come questa, è molto probabile che l'animale non voglia bere o mangiare nulla. Quindi, è meglio chiedere al veterinario di fornirti uno zaino endovenoso per svolgere sessioni di fluidoterapia a casa. Lo specialista indicherà le dosi consigliate e la frequenza di somministrazione.

Rimedi casalinghi per idratare un cane con parvovirus

Se per qualsiasi motivo non hai la possibilità di acquistare il siero da zaino, puoi preparare un siero fatto in casa per reintegrare i sali minerali persi e il glucosio. Non è la soluzione migliore, ma è un rimedio casalingo per il parvovirus canino applicabile a cuccioli e adulti che può aiutare a combattere la disidratazione.

Gli ingredienti per fare questo siero di latte sono i seguenti:

  • 1 litro di acqua minerale
  • 1 cucchiaino di sale
  • 3 cucchiai di zucchero
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • succo di mezzo limone

Una volta che avete gli ingredienti pronti, dovete portare l'acqua a bollore e toglierla dal fuoco quando avrà raggiunto il primo bollore. Quindi, versalo in un contenitore preferibilmente di vetro, mai di plastica, aggiungi il resto degli ingredienti e mescola. Lascialo scaldare.

Il cane deve bere questo siero, poiché non è adatto per la somministrazione endovenosa. Quindi, se non vuole bere da solo, usa una siringa senza ago, mettila in bocca da un lato e, a poco a poco, introduci il liquido. Il siero fatto in casa dura 24 ore, quindi sarà necessario prepararne uno nuovo dopo questo tempo.

Offrire a un cane o cucciolo con parvovirus un cubetto di ghiaccio, un gelato naturale o una bevanda isotonica può anche aiutare a mantenerlo idratato e quindi reintegrare gli elettroliti persi. Soprattutto quando la malattia non è molto avanzata, i cani sono più incoraggiati ad assumere questo tipo di rimedio rispetto al siero precedente. Anche se decidi di provare queste soluzioni, prova a dargli anche il siero, che è arricchito nei sali minerali perduti.

Un altro modo per idratare un cane con parvovirus è attraverso il cibo, ma ne parleremo nella prossima sezione.

Rimedi casalinghi per il parvovirus canino - Come idratare un cane con il parvovirus?
Rimedi casalinghi per il parvovirus canino - Come idratare un cane con il parvovirus?

Il mio cane ha il parvovirus e non vuole mangiare, cosa devo fare?

Non appena il virus inizia a riprodursi e, quindi, il cane mostra i primi sintomi, la cosa più comune è che smette di mangiare, per il disagio generale che prova e vomita. I veterinari di solito raccomandano di non somministrare cibo durante le prime 24-48 ore, poiché questo è il momento in cui il virus provoca più danni, specialmente nel sistema digestivo. Terminata questa fase si può iniziare una dieta adeguata, progressivamente per non danneggiare la mucosa intestinale.

Casi di pazienti che hanno superato con successo la malattia hanno dimostrato che i cani affetti dal parvovirus che mangiano cibo sperimentano un recupero molto più rapido della mucosa intestinale danneggiata. Per questo motivo, insieme all'idratazione, il cibo è il miglior rimedio casalingo per il parvovirus canino Ora, che tipo di cibo è consigliato?

Dieta per cani con parvovirus

Per aiutare il cane a combattere la malattia, è consigliabile stabilire una dieta morbida, facilmente digeribile, povera di proteine e grassi. Quindi, se ti stai chiedendo cosa dare a un cane con parvovirus, si consiglia quanto segue:

  • Brodo di pollo fatto in casa, ben filtrato. Questo non solo lo manterrà nutrito, ma lo idraterà anche.
  • Pollo cotto grattugiato. Dal momento che il cane sarà molto debole, potrebbe essere necessario dargli il cibo dalla tua mano.
  • Riso bianco bollito. Si può mescolare con pollo perfettamente cotto.
  • Verdure facilmente digeribili, come carote, zucchine o patate.
  • Pesce bianco bollito, tagliuzzato e, ovviamente, disossato.

Dopo le prime 24 ore, puoi iniziare a somministrare al cane o cucciolo del brodo di pollo con parvovirus, aiutandoti con una siringa senza ago nel caso non voglia bere da solo. Trascorse le 48 ore, dovresti iniziare la dieta poco a poco e senza forzare troppo l'animale. Se il tuo cane con parvovirus non vuole mangiare, prova a dargli prima il pollo, che di solito gli piace molto, e introduci gradualmente il resto del cibo. Inoltre, di solito funziona anche il cibo in scatola con prescrizione veterinaria.

Come nutrire un cane con il parvovirus?

Come diciamo, a poco a poco. È molto meglio assumere più poppate al giorno ma in piccole quantità rispetto al contrario. Man mano che l'animale migliora, il numero dei pasti può essere ridotto e la loro quantità aumentata.

Se nonostante tutti i tentativi il tuo cane con parvovirus non vuole mangiare, sarà fondamentale andare dal veterinario per somministrare la nutrizione parenterale, cioè per via endovenosa.

Altri rimedi casalinghi per il parvovirus nei cani

Oltre a reintegrare i liquidi persi e a far mangiare il cane dopo le ore più critiche, si possono utilizzare altri rimedi per combattere l'infezione, sia quella causata dal parvovirus che quella causata da virus o batteri opportunisti.

Argento colloidale per cani con parvovirus

L'argento colloidale è caratterizzato dall'essere un antisettico naturale, quindi aiuta a combattere qualsiasi tipo di infezione causata da virus o batteri. Sottolineiamo ancora una volta che non è la soluzione definitiva, è un rimedio che va somministrato a complemento del trattamento veterinario.

La sua versione liquida può essere data non diluita o diluita in acqua. Per quanto riguarda la dose di argento colloidale, dipenderà dall'età del cane, dal suo peso e dalla concentrazione o livello di purezza del prodotto. Per questo la cosa migliore da fare, come sempre, è consultare il veterinario per non somministrare la dose sbagliata, che potrebbe essere fatale per l'animale.

Aceto di mele per cani con parvovirus

Questo tipo di aceto è anche un potente antisettico naturale, quindi è comunemente usato per combattere le infezioni virali, batteriche o fungine. Può essere diluito in acqua e somministrato al cane malato con l'aiuto di una siringa oppure fargli provare ad abbeverarsi da solo.

Oltre a fare bene alle infezioni, l'aceto di mele aiuta a ripristinare i danni prodotti nell'apparato digerente, cosa assolutamente consigliata per i casi di parvovirus canino. Scopri tutti i vantaggi dell'aceto di mele per cani in questo articolo.

Aromaterapia per cani con parvovirus

L'aromaterapia non è un rimedio per il parvovirus nei cani in sé, ma promuove un ambiente più rilassato e calmo per l'animale. Quando è presente una qualsiasi malattia di questo livello, è essenziale che il paziente sia il più a suo agio e calmo possibile per mantenere forte il proprio sistema immunitario. Uno stato di stress o ansia causato da uno spazio inadeguato non farà che aggravare la situazione. Per questo motivo, ricorrere all'aromaterapia può essere una buona opzione, a patto di garantire che gli oli essenziali non vengano ingeriti dall'animale o non siano molto vicini. I cani hanno un senso dell'olfatto molto sviluppato, quindi sentire un aroma troppo forte non dà loro tranquillità.

Allo stesso modo, un letto comodo e, soprattutto, tieni il cane al caldo ne aumenteranno lo stato di benessere e lo faranno sentire meglio.

Amore e pazienza

Infine, concludiamo l'elenco dei rimedi casalinghi per il parvovirus nei cuccioli o nei cani adulti con l'amore e la pazienza più basilari. Non tutti i cani si riprendono allo stesso modo rapidamente, quindi è fondamentale essere pazienti e seguire il trattamento veterinario alla lettera, che può essere integrato con i rimedi qui descritti. In caso di qualsiasi anomalia o segnale di pericolo, non esitate a consultare uno specialista, poiché il parvovirus è una malattia grave che deve essere curata.

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