Serpente bastardo (Malpolon monspessulanus) - Caratteristiche, veleno e dieta (con FOTO)

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Serpente bastardo (Malpolon monspessulanus) - Caratteristiche, veleno e dieta (con FOTO)
Serpente bastardo (Malpolon monspessulanus) - Caratteristiche, veleno e dieta (con FOTO)
Anonim
Priorità di recupero del serpente bastardo=alta
Priorità di recupero del serpente bastardo=alta

Il mondo animale è così vario che è comune per molte specie causarci un certo rispetto nel caso in cui siano potenzialmente mortali se ci attaccano. Un gruppo di cui spesso proviamo paura è quello dei serpenti, animali peculiari che fanno parte dei rettili.

Tra i diversi tipi di serpenti troviamo specie velenose e non velenose, quindi è comune per noi chiederci costantemente se una certa specie lo sia. Questo è il caso del serpente bastardo (Malpolon monspessulanus) e in questo file sul nostro sito ne parleremo approfonditamente. Continua a leggere per scoprire le caratteristiche del serpente bastardo, che sia velenoso o meno e tante altre curiosità.

Caratteristiche del serpente bastardo

Il serpente bastardo, noto anche come il serpente di Montpellier, è abbastanza grande, raggiunge misurando tra 2 e 2,4 metricirca, tratto che lo ha reso il più grande della sua gamma. Le femmine sono normalmente più piccole dei maschi. Per quanto riguarda il peso, si tratta di circa 1, 5 kg

Entrando nelle caratteristiche fisiche del serpente bastardo, ha una testa alquanto allungata e un muso relativamente appuntito Nella linea di ciascun occhio e la narice forma una specie di depressione. Ha un caratteristico aspetto intimidatorioLe squame sulla testa e sopra gli occhi sono grandi e sporgenti, mentre quelle sul resto del corpo tendono ad essere più piccole e appuntite. Rispetto alla coda è allungata e piuttosto sottile.

Il serpente bastardo, quando è adulto, ha una colorazione che può variare tra grigio chiaro, marrone o verde oliva, mentre il ventre è giallastro o alquanto biancastro. Tuttavia, i maschi mostrano comunemente una variazione di colore nella regione anteriore mentre crescono, che cambia in grigio scuro. Gli esemplari adulti hanno una colorazione più uniforme, mentre i giovani tendono ad essere più maculati.

In relazione alla dentatura, il serpente bastardo è classificato come del tipo opistoglifico, che corrisponde a quei serpenti che hanno denti collegati con ghiandole velenose nella parte posteriore della mascella.

Habitat del serpente bastardo

Il serpente bastardo ha un'ampia distribuzione in diversi paesi europei, come Portogallo, Spagna, Francia sud-orientale e Italia nord-orientaleNel caso dell'Africa, si estende all'Algeria settentrionale, al Marocco e alle aree costiere del Sahara occidentale

Normalmente, ha una gamma che va dal livello del mare a circa 2.160 metri di altitudine. L'habitat del serpente bastardo è costituito da boschetti con vegetazione bassa, aree aperte, dune vicino alla costa, colture e praterie.

Costumi del serpente bastardo

Questa specie ha usanze crepuscolari e notturne durante la stagione estiva, quando le temperature sono più elevate. Nelle altre stagioni tende ad espandere la sua attività durante le ore diurne. È un animale che può muoversi rapidamente e agilmente. In caso di sentirsi minacciato, è in grado di stare in piedi verticalmente, alzandosi in piedi e acquisendo una postura simile a quella dei cobra.

Il serpente bastardo è velenoso?

Il serpente bastardo è davvero velenoso, poiché è dotato di ghiandole che producono una sostanza tossica. Tuttavia, essendo un serpente di tipo opistoglifico, non è comune che il suo veleno venga iniettato in persone o grandi mammiferi, perché per inocularlo, le sue zanne, che sono disposte nella parte posteriore della mascella, devono essere in contatto con la vittima, cosa che è improbabile che accada.

Nonostante quanto sopra, sono stati segnalati alcuni casi di avvelenamento di esseri umani, ma in uno di questi eventi la persona ha inserito il dito in profondità nella bocca dell'animale.

Sebbene il veleno del serpente bastardo non sia ben identificato, è noto che non è letale per le persone, sebbene possa causare determinati effetti avversi che variano di intensità da un individuo all' altro. In questo senso, da un lato, può causare da lieve disagio a forte mal di testa, vomito ricorrente, paralisi, infiammazione e persino edema e dolore nella zona interessata. Nei casi più gravi si verificano problemi neurologici e disturbi del sistema nervoso. Con un trattamento adeguato da parte del personale medico, i sintomi di solito scompaiono entro pochi giorni.

Morsi di serpente bastardo, come comportarsi?

Questo serpente ha denti grandi e, sebbene cerchi di scappare dalle persone, non esiterà a mordere se ne avrà la possibilità. Il morso del serpente bastardo è solitamente rapido, in grado di sfondare la pelle e causare una ferita.

Il primo aspetto di cui dobbiamo sempre tenere conto con i serpenti è la prevenzione. Se ci troviamo in una zona dove sappiamo che questi animali vivono, è importante muoversi con attenzione e prestare attenzione Se incontriamo un serpente bastardo, non è consigliato in ogni caso prova ad afferrarlo; solo una persona specializzata può gestirlo.

Tuttavia, alla fine si verificano inevitabili incidenti, quindi se siamo in presenza di un morso di questo serpente, quello che dovremmo fare è Trasferire la persona morsa a un medico del centroil prima possibile, poiché, come abbiamo indicato, i sintomi variano da persona a persona e solo un medico può determinare il trattamento appropriato in ciascun caso.

L'alimentazione del serpente bastardo

Cosa mangia il serpente bastardo? Come previsto, il serpente bastardo ha una dieta di tipo carnivoro e tra gli animali che consuma troviamo:

  • Lucertole
  • Chicks
  • Altri serpenti
  • Insetti (soprattutto da giovani)
  • Roditori e altri piccoli mammiferi

Riproduzione del serpente bastardo

La riproduzione del serpente bastardo inizia in primavera, tra aprile e maggio La deposizione delle uova del serpente bastardo avviene in estate comincia, cosa che fa tra le foglie cadute. Le uova di questo serpente sono generalmente più grandi di 4 cm e la cosa più normale è che la femmina deponga tra i 4 e i 18. Questa gamma è ampia perché dipenderà dalla taglia della femmina.

La nascita dei piccoli di serpenti bastardi avviene verso la fine dell'estate, tra agosto e settembre Se sei interessato a questo argomento, ti consigliamo di consultare questo altro articolo in cui parliamo in modo approfondito della nascita: "Come nascono i serpenti?".

Stato di conservazione del serpente bastardo

Il serpente bastardo è classificato dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) nella categoria Least Concern Un vantaggio per la specie è che non è soggetto a grandi minacce. Tuttavia, alla fine viene investito su alcune strade, inseguito e braccato da alcuni agricoltori quando entrano nei raccolti, e alcuni scambi sono stati segnalati anche per essere stati utilizzati in modo improprio da incantatori di serpenti o come animale domestico. A questo punto, è importante notare che i serpenti devono vivere nei loro habitat naturali e godersi una vita allo stato brado.

Se ami questi animali, la cosa migliore che puoi fare è continuare a conoscerli per rispettarli e aiutarli a rimanere una specie libera. Ci sono molte associazioni e centri di soccorso che aiutano questi rettili quando subiscono incidenti per curarli e riportarli al loro habitat, così puoi fare volontariato ed essere in contatto con loro in modo rispettoso.

Per ampliare le tue conoscenze, non esitare a consultare quest' altro articolo: "Curiosità dei serpenti".

Foto del serpente bastardo

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