Ci sono gatti con sindrome di Down? - Fatto o mito? Scoprire

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Ci sono gatti con sindrome di Down? - Fatto o mito? Scoprire
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Anonim
Ci sono gatti con sindrome di Down? fetchpriority=alto
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La sindrome di Down esiste nei gatti? La risposta è no, è impossibile a causa del numero totale di cromosomi che hanno. Tuttavia, a volte nascono esemplari con caratteristiche di gatti con sindrome di Down che fanno sì che le persone lo mettano in dubbio e alcuni caregiver di questi gatti fanno persino profili sui social network sostenendo che i loro gatti hanno la sindrome di Down., che diventano piuttosto seguiti, promuovendo ulteriormente questa convinzione.

Sei curioso di sapere se ci sono gatti con sindrome di Down? E altri animali? Continua a leggere questo articolo sul nostro sito per rispondere a tutte le tue domande.

I gatti possono avere la sindrome di Down?

No, I gatti non possono avere la sindrome di Down perché mancano di cromosomi da considerare di avere questa alterazione genetica. La sindrome di Down è un'anomalia genetica che colpisce 1 bambino su 700 negli Stati Uniti ogni anno e si verifica quando durante lo sviluppo del materiale genetico del feto il cromosoma 21 viene copiato in modo errato, dando origine a una copia extra o a un cromosoma parziale 21, portando a vari difetti alla nascita che producono una serie di tratti fisici comuni tra le persone con questa sindrome, che possono essere abbastanza simili nei gatti con altre anomalie o malformazioni, quindi si pensa erroneamente che anche i gatti possano soffrire di questa anomalia.

Mentre i primati e gli esseri umani hanno 23 paia di cromosomi, i gatti ne hanno solo 19 paia, rendendo matematicamente impossibile chi ha detto l'anomalia genetica di cromosoma 21.

Perché i gatti non possono avere la sindrome di Down?

I gatti non possono avere la sindrome di Down perché non hanno il cromosoma 21, hanno solo 19 coppie. Pertanto, è impossibile per loro avere l'anomalia genetica che caratterizza questa malattia in quanto mancano del sostentamento dell'anomalia, l' alterazione di detto cromosoma.

Tuttavia, i gatti possono subire alterazioni in altre coppie delle 19 in totale che hanno, che possono causare anomalie e malformazioni congenite che inducono singolarità nell'anatomia, alterazioni a livello fisico, cognitivo o motorio che ricordano la sindrome di Down umana, ma in nessun caso equivalgono.

Sintomi simili alla sindrome di Down nei gatti

Al fine di diffondere la convinzione che la sindrome di Down esista nei gatti, alcuni gatti nascono con una serie di caratteristiche fisiche e comportamentali che somigliano a questo problema e che in re altà sono dovute ad altre cose oltre alla suddetta sindrome. Ad esempio, potresti aver sentito parlare di Grumpy Cat, un gatto dall'aspetto simile con nanismo morto nel 2019, o dei gatti Monty o Maya che hanno occhi molto distanziati e senza ponte nasale.

Alcuni sintomi che i gatti possono avere che assomigliano alla sindrome di Down umana sono i seguenti:

  • Occhi ben distanziati Alzati, piccoli o deformi.
  • Faccia triste.
  • Orecchie di forma diversa o più piccole del normale.
  • Naso piatto o in alto.
  • Tono muscolare basso.
  • Perdita dell'udito o della vista.
  • Taglia più piccola.
  • Difetti cardiaci.
  • Difficoltà motoria.
  • Difficoltà di minzione o defecazione.
Ci sono gatti con sindrome di Down? - Sintomi simili alla sindrome di Down nei gatti
Ci sono gatti con sindrome di Down? - Sintomi simili alla sindrome di Down nei gatti

Cause simili alla sindrome di Down nei gatti

I suddetti sintomi possono essere dovuti a diverse problematiche che vanno da malattie a infezioni, traumi o altre anomalie congenite, tra le quali si evidenziano le seguenti cause:

Consanguineità

Riunire gatti imparentati può predisporre allo sviluppo di anomalie mentali e fisiche che possono imitare i sintomi di una persona con sindrome di Down, tra cui ris altano anomalie morfologiche del viso e della bocca e alterazioni motorie o cardiache.

In tutti i casi è sempre consigliabile optare per la sterilizzazione perché ci sono molti gatti abbandonati che cercano una nuova casa, ma quando gatti della stessa famiglia vivono nella stessa casa (fratelli, per esempio) è ancora più importante evitare la nascita di figli con questo tipo di problema. Vedi i vantaggi di sterilizzare un gatto in questo altro post.

Panleucopenia felina

Virus della panleucopenia felina, un parvovirus, provoca ipoplasia cerebellare nei gattini quando la gatta viene infettata durante la gravidanza. Questa ipoplasia produce segni clinici cerebellari che rendono difficile la coordinazione nei movimenti a causa dello sviluppo incompleto del cervelletto che garantisce la coordinazione e il controllo dei movimenti. Per questo motivo, questa è un' altra malattia che può essere confusa con i segni legati alla sindrome di Down.

Avvelenamento durante la gravidanza

Quando una gatta incinta è esposta a determinate tossine, queste possono avere un effetto teratogeno che induce anomalie neurologiche e malformazioni facciali nei suoi feti, dando alla luce gattini che sembrano avere la sindrome di Down.

Disautonomia felina

La disautonomia è una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso autonomo del piccolo felino, producendo segni come incontinenza, riduzione o perdita muscolare tono, scarso appetito, perdita di peso e occhi bassi o cadenti.

Sindrome di Klinefelter

La sindrome di Klinefelter è un' altra anomalia genetica in cui i gatti maschi hanno un cromosoma X in più, essendo XXY invece di XY. Questo, oltre all'infertilità e alla presenza di tre colori nel pelo, provoca problemi di sviluppo che possono causare anomalie fisiche, minore densità ossea e problemi cognitivi. Quindi, i gatti tricolore non sono sempre femmine, come puoi vedere, in questo caso possono essere anche maschi.

Polineuropatia distale

La polineuropatia distale è un problema nervoso derivato dal diabete e produce segni come paralisi, instabilità, tremori, convulsioni e debolezza motoria.

Lesioni

traumi al viso o alla testa, soprattutto se si verificano in tenera età, possono modificare permanentemente la tua anatomia e produrre lesioni facciali e danni neurologici permanenti che possono simulare la sindrome di Down.

Cura dei gatti con sintomi simili alla sindrome di Down

Quando un gatto ha un difetto come occhi strabici, nanismo, un'anomalia o una malformazione genetica, non può limitare la sua aspettativa di vitae permettergli di condurre una vita normale purché trovi caregiver impegnati con un grande cuore per non abbandonarlo. In natura, i gatti con questi segni sicuramente non vivrebbero e sarebbero sacrificati dalla madre dopo la nascita, ma se cadono nelle nobili mani umane questi gatti possono godere di una vita piena, piena di amore e cura. Certo, è fondamentale recarsi in un centro veterinario per trovarne la causa, poiché, come abbiamo visto, alcune malattie necessitano di cure.

Questi gatti dovrebbero andare a controlli veterinari più frequentemente rispetto ad altri gatti e dovrebbero essere sorvegliati e curati più da vicino, ma il il resto delle cure deve essere simile a quello di gatti apparentemente normali: un'alimentazione completa ed equilibrata e in alcuni casi adeguata a qualsiasi problema organico di cui possono soffrire, una lettiera adeguata e pulita, una serie di giocattoli e luoghi di arricchimento ambientale accessibili secondo al problema motorio di cui possono soffrire e un ambiente calmo e senza stress. Inoltre, se hanno problemi di vista, difficoltà motorie o uditive, gli operatori sanitari dovrebbero aiutarli a svolgere azioni quotidiane come s altare o schivare oggetti, tra gli altri.

Ora che sai che la sindrome di Down non esiste nei gatti, ma ci sono altri problemi con sintomi molto simili, non vogliamo perdere l'occasione di sottolineare quanto sia importante accettare e rispettare tutti esseri viventi, indipendentemente dalla specie e, ovviamente, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un aspetto considerato "normale e accettato". Siamo tutti preziosi e meritiamo amore, affetto e cura.

Quali animali possono avere la sindrome di Down?

In re altà, solo gli esseri umani e i primati potrebbero soffrire di sindrome di Down poiché hanno la 21a coppia di cromosomi e possono essere colpiti, senza verificarsi in altri animali come gatti, cani, animali da fattoria o animali selvatici. Tuttavia, tutti gli animali hanno coppie di cromosomi che possono essere affetti da anomalie genetiche che inducono malformazioni e difficoltà motorie e mentali. Ad esempio, la trisomia del cromosoma 16 è ben nota nei topi. I topi hanno 19 coppie di cromosomi e precisamente il 16 contiene una porzione con geni praticamente identici a quelli del cromosoma umano 21, il che rende la malattia simile, ma non simile.

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