Le zampe gonfie nei cani sono un motivo frequente di consultazione nella clinica per piccoli animali. Le cause che possono produrre questo segno sono molteplici e possono essere legate all' alterazione di vari organi, dispositivi o apparati. Analizzare il modo in cui il gonfiore appare ed evolve aiuterà a guidare la diagnosi e stabilire il trattamento più appropriato.
Se vuoi saperne di più sulle zampe gonfie nei cani, le loro cause e cosa fare, unisciti a noi nel prossimo articolo su il nostro sito, dove spieghiamo anche i sintomi e come prevenire il gonfiore alle zampe del tuo cane.
Cause delle zampe gonfie nei cani
Le cause che possono causare il gonfiore delle estremità dei cani sono molteplici e possono essere correlate a diversi organi, dispositivi e sistemi. In questa prima sezione raccogliamo le principali eziologie delle zampe gonfie nei cani.
Edema
L'edema consiste nell' accumulo patologico di liquido a livello dello spazio interstiziale e delle cavità organiche (come l'addome o il torace). Quando l'edema si verifica a livello delle estremità, si parla di edema periferico. Generalmente il gonfiore inizia nella parte distale dell'estremità (cioè nella zona più lontana dal tronco dell'animale) e, man mano che progredisce, si estende verso il prossimale (l'area più vicina al tronco dell'animale).
Le cause che possono causare edemi sono numerose e possono interessare vari organi. Ecco i più importanti:
- Insufficienza cardiaca congestizia destra: può verificarsi in caso di stenosi polmonare, difetto del setto ventricolare, pericardiopatie, ecc. Quando il lato destro del cuore non funziona correttamente, il sangue si accumula nel sistema venoso, aumentando la pressione idrostatica e favorendo il deflusso di liquidi dall'interno del vasi sanguigni verso l'interstizio, apparendo così edema. Inoltre in questa situazione si attiva l'asse renina-angiotensina-aldosterone, che favorisce la ritenzione di acqua e sodio e favorisce la comparsa di edemi.
- Insufficienza epatica: quando il il fegato non funziona correttamente, non è in grado di sintetizzare una quantità sufficiente di albumina, quindi i livelli di questa proteina nel sangue diminuiscono (ipoalbuminemia). Di conseguenza si ha una diminuzione della pressione oncotica, che favorisce il deflusso dei liquidi dall'interno dei vasi sanguigni allo spazio interstiziale, producendo così edema. Se vuoi saperne di più sull'insufficienza epatica nei cani: sintomi e trattamento, puoi leggere questo articolo sul nostro sito che ti consigliamo.
- Sindrome nefrosica: quando la permeabilità dei glomeruli renali è alterata, L'uscita proteica si verifica nell'interstiziale space Nello specifico, l'albumina viene rilasciata, poiché è la proteina più piccola. Di conseguenza si verifica ipoalbuminemia, diminuzione della pressione oncotica e, infine, edema nello spazio interstiziale.
- Malnutrizione: Nei cani malnutriti o con diete carenti che non forniscono un livello adeguato di proteine, si verifica una. diminuzione delle proteine plasmatiche (ipoproteinemia), che si traduce in una diminuzione della pressione oncotica e nella comparsa di edema. Non esitate a dare un'occhiata a Cura e alimentazione di un cane malnutrito, qui.
- Malattie dell'apparato digerente: entrambe patologie che producono una diminuzione dell'assorbimento delle proteine a livello intestinale (come parassiti intensi o tumori maligni), in quanto le patologie che portano ad una perdita di proteine attraverso il tratto digerente (come le Malattie Infiammatorie Intestinali o IBD) provocano una diminuzione delle proteine plasmatiche (ipoproteinemia), che porta ad una diminuzione della pressione oncoticae comparsa di edema.
- Alterazione delle pareti vascolari: Quando si lesionano le cellule endoteliali, che sono quelle che formano le pareti dei vasi sanguigni, producono l'uscita di liquido dall'interno dei vasi verso l'interstizio, che appare edema. Questa alterazione delle pareti dei vasi sanguigni può essere causata da irritanti chimici, tossine batteriche, virus, veleni di rettili (soprattutto serpenti) e anossia (mancanza di afflusso di sangue a un la zona).
Linfedema
Linfedema è definito come l'accumulo di liquidi nello spazio interstiziale, dovuto a malfunzionamento del sistema linfatico Può essere causato da anomalie congenite che interessano il sistema linfatico, o sono secondarie ad altri processi patologici come neoplasie, infiammazioni, traumi o infezioni.
Il principale segno clinico associato al linfedema è gonfiore dell'area interessata Come per l'edema, il gonfiore inizia nell'area distale di l'arto e, man mano che avanza, si estende verso il prossimale. In particolare, gli arti posteriori sono più frequentemente colpiti nei cani.
Scopri maggiori informazioni sul Linfedema nei cani: cause, sintomi e trattamento in questo altro articolo che ti suggeriamo.
Artrite
L'artrite consiste in un processo infiammatorio che colpisce le articolazioni, in particolare la cartilagine articolare e la membrana sinoviale. L'artrite può essere causata da microrganismi patogeni (come batteri e micoplasmi) o avere un'origine non infettiva, come nel caso dell'artrite reumatoide o dell'artrite immuno-mediata associata da artrite a infiammazioni croniche, leishmaniosi o neoplasie.
A differenza dei casi di edema o linfedema, in cui si vede un gonfiore che si diffonde progressivamente per tutta l'estremità, in caso di artrite si vede solo un ispessimento ogonfiore a il livello dell'articolazione colpita Inoltre, in caso di artrite compaiono di solito altri segni clinici come zoppia, andatura anormale, calore e dolore alla palpazione.
Se vuoi saperne di più sull'artrite nei cani: segni clinici e trattamento, non esitare a dare un'occhiata a questo altro articolo che ti consigliamo.
Reazioni allergiche
Reazioni allergiche causate dalla puntura di alcuni insetti (come api, vespe o ragni), nonché allergie a determinati farmaci (soprattutto le vaccinazioni) possono causare infiammazione e gonfiore del viso e del corpo, comprese le estremità. In questi casi, il gonfiore è spesso accompagnato da prurito, arrossamento della pelle e delle papule
Malattie dello sviluppo
Ci sono alcune malattie dello sviluppo scheletrico che possono causare ispessimento delle estremità. Una delle più importanti è l'osteopatia metafisaria, chiamata anche osteodistrofia ipertrofica.
Questa è una patologia che colpisce fondamentalmente cuccioli tra i 3 ei 7 mesi, di razze grandi come il Weimaraner o il Great Danish. Di solito è associato a un'alimentazione inadeguata dei cuccioli (a causa di sovranutrizione, eccesso di proteine o calcio), sebbene sembri anche correlato alla vaccinazione quadrivalente e alle infezioni da virus del cimurro.
Normalmente sono interessate le metafisi delle ossa lunghe come l'ulna/il radio o la tibia. Oltre al gonfiore a livello delle metafisi ossee, puoi vedere dolore, febbre e anoressia.
Ti lasciamo maggiori informazioni sull'anoressia nei cani: cause, diagnosi e trattamento, in questo post sul nostro sito.
Tumori ossei
Nei cani, i tumori ossei possono essere classificati in due grandi gruppi:
- Tumori ossei primari: sono quelli che hanno la loro origine nell'osso stesso. Gli osteosarcomi sono i più comuni, sebbene si possano vedere anche fibrosarcomi, condromi e condrosarcomi, tra gli altri.
- Tumori ossei secondari o metastatici: prodotti da metastasi da tumori maligni presente in altre zone del corpo. Nei cani, i tumori più comuni che metastatizzano alle ossa sono i carcinomi della ghiandola mammaria, del fegato, del polmone e della prostata.
Indipendentemente dal tipo specifico di tumore osseo, si possono osservare gonfiore intorno all'osso colpito e un grado di zoppia variabile.
A questo punto bisogna citare una patologia che, pur non avendo un'origine tumorale, ha un decorso molto simile ai tumori. Questa è l' osteopatia ipertrofica, una malattia in cui vi è una proliferazione dello strato più esterno delle ossa (il periostio). In genere, appare come una risposta a una patologia in un' altra regione del corpo (come tumori polmonari, granulomi o dirofilariosi), sebbene la sua patogenesi non sia del tutto chiara Il lato positivo è che una volta rimossa la causa primaria, le lesioni ossee scompaiono.
Processi infiammatori
I processi infiammatori nei tessuti molli delle estremità possono portare a gonfiore focale. A differenza di altri processi in cui si verifica un ispessimento più esteso o generalizzato, in questi casi un ben definito rigonfiamento a forma di nodulo è osservato.
A seconda della cronicità del processo infiammatorio, possiamo differenziare:
- Ascessi: nei casi di infiammazione acuta dovuta a infezioni batteriche.
- Piogranulomi: nelle infiammazioni subacute causate da corpi estranei (come le punte).
- Granulomi: nei processi infiammatori cronici causati da funghi o parassiti.
Allo stesso modo, lesioni dovute a cadute, colpi, travolgimenti o liti tra cani possono anche causare gonfiore delle estremità dovuto al processo infiammatorio che si verifica a seguito di un trauma. Inoltre, quando questi traumi danno origine ad una frattura,il gonfiore dei tessuti molli che circondano l'osso fratturato è ancora più evidente.
Sintomi di zampe gonfie nei cani
Nella prima parte di questo articolo abbiamo parlato in generale delle diverse cause che possono causare gonfiore alle gambe dei cani. Tuttavia, in ogni processo il gonfiore appare ed evolve in modo diverso. In questo modo:
- In caso di edema o linfedema: Di solito è interessato più di un arto. In questi casi, il gonfiore inizia nella zona distale delle estremità (parte più lontana dal tronco) e progredisce verso il prossimale (parte più vicina al tronco). Inoltre, è caratteristico che quando il tessuto interessato viene premuto saldamente con il dito, si verifica una depressione (nota come una fossa) che persiste per alcuni secondi dopo la rimozione del dito.
- In caso di tumori ossei, traumi e fratture: si osserva solo gonfiore dell'arto colpito.
- Nell'artrite: il gonfiore è limitato solo all'articolazione colpita. Allo stesso modo, nelle malattie dello sviluppo come l'osteopatia metafisaria, il gonfiore si osserva solo a livello della metafisi colpita.
- Nel caso di processi infiammatori locali: come ascessi, granulomi o piogranulomi, si osserva un gonfiore localizzato, come un nodulo.
Inoltre, a seconda della causa del gonfiore, possono essere osservati sintomi molto diversi e associati a diversi organi e sistemi. Sarà essenziale prendere in considerazione l'insieme dei segni clinici presentati dall'animale per guidare la diagnosi e stabilire il trattamento più appropriato.
Come prevenire le zampe gonfie nei cani?
Purtroppo, Molte delle cause che possono portare a zampe gonfie nei cani, come tumori, allergie o processi immuno-mediati, non può essere prevenutoTuttavia, ci sono altre patologie che si verificano con questo segno, che possono essere evitate tenendo conto di una serie di misure preventive:
- Rispettare il programma di vaccinazione e sverminazione: con questa semplice misura preventiva si possono evitare tutte le cause infettive e parassitarie che possono essere associate alla comparsa di zampe gonfie nei cani. Consulta qui il Programma delle vaccinazioni per i cani.
- Offri una dieta adeguata: come abbiamo spiegato, la malnutrizione può causare edemi e, quindi, gonfiore delle estremità. All'estremo opposto, l'ipernutrizione nei cuccioli può causare malattie dello sviluppo che causano anche gonfiore degli arti. Pertanto, è essenziale fornire una dieta equilibrata in base alle esigenze di ciascun animale.
- Controlli veterinari di routine: attraverso i controlli di routine è possibile rilevare precocemente alcune delle patologie che abbiamo descritto in questo articolo, prima ancora che portino al gonfiore delle estremità. L'esecuzione della diagnosi precoce di queste patologie consentirà di stabilire un trattamento appropriato e prevenire la comparsa di questo e di altri segni clinici.
Cosa fare se il mio cane ha le zampe gonfie?
Come abbiamo spiegato in tutto l'articolo, ci sono molteplici cause che possono portare a zampe gonfie nei cani. Alcuni di essi sono associati a processi lievi e transitori che si risolvono spontaneamente o con un trattamento sintomatico.
Tuttavia, altri processi possono diventare seri e compromettere la vita dell'animale. Per questo motivo, ogni volta che rilevi che il tuo cane ha le gambe gonfie, è importante che rivolgiti al tuo veterinario di fiducia Con un corretto protocollo diagnostico, sarai in grado di per determinare la causa di questa alterazione e stabilire un trattamento per le gambe gonfie in base alla causa.