Gatto THAI o SIAMESE TRADIZIONALE - Caratteristiche, carattere e cura (con FOTO)

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Gatto THAI o SIAMESE TRADIZIONALE - Caratteristiche, carattere e cura (con FOTO)
Gatto THAI o SIAMESE TRADIZIONALE - Caratteristiche, carattere e cura (con FOTO)
Anonim
Fetchpriority del gatto tailandese o siamese tradizionale=alta
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Il gatto tailandese, o tradizionale siamese, è il primo gatto siamese che ebbe origine nell'antico Siam, che oggi è la Thailandia. Questi gatti apparvero nel XIV secolo, dove erano gatti molto apprezzati e persino sacri. Questo gatto ha dato origine al moderno siamese che conosciamo oggi quando è stato esportato in Europa. È un gatto di taglia media, più robusto del moderno siamese, dai lineamenti orientali e dal carattere allegro, comunicativo, affettuoso e socievole. Ha una lunga aspettativa di vita, sebbene sia predisposto alle malattie tipiche delle razze orientali.

Continua a leggere questo articolo sul nostro sito per scoprire tutte le caratteristiche del gatto Thai, la sua origine, il carattere, la cura, la salute e dove adottarlo.

Origine del tradizionale gatto thailandese o siamese

Il gatto siamese thailandese proviene dai templi dell'antico Siam, appartenente all'attuale Thailandia. Nell'anno 1350 esistevano già dei gatti simili agli attuali siamesi che venivano chiamati "diamanti della luna" per via del colore turchese dei loro occhi. Il re Siam considerava i gatti thailandesi un'attrazione per la fortuna e allontanare gli spiriti maligni, considerandoli anche sacri perché pensavano che ricevessero le anime di persone di alta classe.

Questi gatti arrivarono in Gran Bretagna nel 1880 da ambasciatori inglesi e furono svelati alla prima fiera dei gatti al Crystal Palace, dove affascinato l'aristocrazia europea. Quattro anni dopo, il console britannico Sir Owen Gould ottenne una coppia di gemelli siamesi thailandesi, che furono incrociati e parteciparono a una gara che vinsero. Arrivarono nel continente americano nel 1890 e nel 1892 fu creato lo standard ufficiale del moderno siamese.

Caratteristiche fisiche del tradizionale gatto thailandese o siamese

Il gatto Thai è un felino di taglia media e pesa tra 3 e 5 kg. È più robusto, solido e rotondo del moderno siamese, ma il corpo mantiene comunque un tipo atletico e snello di belle proporzioni, sebbene con una carnagione solida data da il suo collo muscoloso. Le gambe sono lunghe e sottili, ma muscolose. Il corpo nel suo insieme è proporzionato, la coda è sottile con una punta più spessa ed è più corta di quella del siamese moderno.

La testa del siamese thailandese è orientale, media e di forma triangolare a forma di cuneo, con fronte lunga e piatta e muso lungo e fine con naso dritto. Le guance sono più rotonde di quelle del moderno siamese. Le orecchie sono grandi, appuntite e larghe alla base. Dal canto loro, gli occhi sono obliqui ea forma di mandorla, caratterizzati dal loro intenso colore blu

Colori del gatto tailandese

Il pelo del gatto thailandese è corto, fine, lucido e aderente al corpo. Il colore segue il pattern color point, caratterizzato dal mostrare in tono più scuro le zone a bassa temperatura corporea (viso, orecchie, zampe e coda) a causa del gene "cs" che si attiva durante i primi mesi di vita. I modelli di colore del gatto siamese tailandese possono essere i seguenti:

  • Punto di tenuta
  • Punto blu
  • Punto lilla
  • Punto rosso
  • Punto Tortie
  • Punto crema
  • Punto di cioccolato

Carattere tradizionale del gatto siamese o thailandese

Il gatto thailandese è un piccolo felino molto comunicativo, che miagola per tutto ciò che vuole dire o chiedere ai suoi conduttori. Ama seguire il suo sitter in giro per casa perché è molto familiare e affettuoso È molto premuroso e sensibile, quindi richiede compagni umani coinvolti nel dargli tutta l'attenzione, la cura e l'amore che merita.

D' altra parte, il carattere del gatto thailandese è caratterizzato anche dall'essere molto estroverso e socievole, quindi si diverte molto con la compagnia umana. Proprio per questo non gli piace stare a casa da solo o stare fermo a lungo; sempre alla ricerca di qualcosa da fare o da chiedere con i suoi miagolii melodici.

Cura del gatto tradizionale tailandese o siamese

Come abbiamo accennato, il carattere di questi gatti richiede molte attenzioni quotidiane, quindi è importante che i caregiver trascorrano del tempo tutto giorni per giocare e interagire con loro, non lasciandoli soli più a lungo del dovuto. Nel caso in cui debbano essere lasciati soli per molte ore al giorno, è fondamentale garantire un corretto arricchimento ambientale, che comprenda vari tiragraffi, altezze e giocattoli interattivi.

D' altra parte, la lettiera deve essere abbastanza grande da permettere loro di girare su se stessi, poiché ricordiamo che abbiamo a che fare con gatti di taglia piuttosto media. Dal canto suo, la sabbia deve essere di loro gradimento, né irritante né molto profumata, poiché tendono a rifiutarla. Scopri tutti i tipi di lettiera per gatti in questo altro articolo e scegli quella che potrebbe piacere di più al tuo gatto tailandese.

I tradizionali peli del gatto siamese dovrebbero essere spazzolati almeno due o tre volte a settimana per migliorarne l'aspetto e rimuovere l'eccesso di peli morti che altrimenti ingerirebbero con la loro toelettatura, passando nel tratto digestivo dove può produrre boli di pelo. Anche pulire i denti, le orecchie e gli occhi è importante per prevenire infezioni e malattie.

La dieta di questi gatti deve essere equilibrata, completa e destinata alla specie felina. I fabbisogni energetici giornalieri sono calcolati in base alle caratteristiche individuali di ogni siamese thailandese e devono essere suddivisi in più assunzioni giornaliere per la loro natura nutrizionale. Naturalmente, devono sempre avere acqua pulita e fresca.

Salute del tradizionale gatto thailandese o siamese

I gatti thailandesi hanno una lunga aspettativa di vita, raggiungendo 20 anni. Tuttavia, come i siamesi moderni, sono predisposti ad alcune malattie legate alle razze orientali e siamesi, come le seguenti:

  • Strabismus: perdita di allineamento e parallelismo degli occhi che non impedisce la visione dei gatti. È anche comune nella razza siamese.
  • Nystagmus: movimento rapido e involontario degli occhi, dal basso verso l' alto o da sinistra a destra. Sembra essere correlato al gene "cs".
  • Tumore al seno: l'adenocarcinoma mammario è il tumore mammario più frequente nei gatti thailandesi, con la capacità di creare metastasi, soprattutto al polmone.
  • Cardiomiopatia ipertrofica: Malattia cardiaca in cui il muscolo del ventricolo sinistro si ispessisce causando disfunzione diastolica (rilassamento ventricolare).
  • Infezioni respiratorie: virus e batteri che colpiscono il sistema respiratorio di questi gatti sono comuni, causando tosse, secrezione nasale, starnuti e dispnea.
  • Idrocefalia: accumulo di liquido cerebrospinale in eccesso nel cervello, che può danneggiare la corteccia cerebrale e causare segni neurologici e oculari come strabismo e nistagmo.

Per migliorare la loro qualità di vita, è importante controllare queste malattie attraverso un'adeguata medicina preventiva, attraverso la quale il veterinario stabilirà il programma di vaccinazione e sverminazione, nonché i controlli di routine.

Dove adottare un gatto tradizionale tailandese o siamese?

Il gatto thailandese può essere adottato presso protettori e rifugi se ne hanno una copia, o cercando associazioni di salvataggio di gatti siamesi su Internet o annunci di riparo. Naturalmente, prima di prendere la decisione di adottare un gatto thailandese, vale la pena sottolineare ancora una volta le esigenze di questi gatti, poiché richiedono un caregiver impegnato e molto affettuoso, che possa dedicare tutte le attenzioni di cui hanno bisogno per farli stare bene ed essere felici.

Foto di gatti tradizionali tailandesi o siamesi

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