L'ordine delle Testudines comprende tutte le specie di tartarughe acquatiche e terrestri. Sono animali vertebrati facilmente riconoscibili per il loro caratteristico guscio, una gabbia toracica modificata che fa anche parte della loro colonna vertebrale.
Per molto tempo si è pensato che le tartarughe fossero mute, tuttavia ora è noto che hanno un sistema di comunicazione complesso, che si sviluppa anche prima della schiusa dell'uovo. Data questa nuova prova, è tempo di chiedersi se le tartarughe ascoltano e come. Lo spieghiamo in questo articolo sul nostro sito.
Sistema uditivo della tartaruga
Le tartarughe, a differenza di altri vertebrati, non hanno orecchio esterno, cioè mancano di orecchie. Tuttavia, questo non significa che non abbiano un sistema uditivo, poiché hanno un orecchio medio e un orecchio interno Al suo interno si trova il timpano , che è circondato dal labirinto osseo, a differenza di quanto accade in altri rettili, che ha una copertura di squame.
Sulla testa dell'animale puoi vedere, su entrambi i lati, dietro gli occhi e proprio nell'ultima piega della bocca, due membrane dalla forma tondeggiante e dal colore perlato, la cui funzione è quella di proteggere l'orecchio medio da eventuali danni dall'esterno.
Un aspetto da evidenziare è che l'orecchio medio è costituito da un unico osso e che si collega alla cavità orale. La sua funzione è la trasduzione o trasformazione del suono catturato dall'animale. A causa dell'anatomia uditiva delle tartarughe, spesso soffrono di infezioni all'orecchio o otite
Come per l'orecchio interno, è dove il suono viene ricevuto già all'interno della testa, ma interviene anche nel rilevare la posizione del corpo e, anche, nel percepire l'accelerazione che l'animale fa quando si mobilita. Per quanto riguarda la sua conformazione, è costituito da diverse strutture che sono incorporate nell'osso e che sono anche ricoperte da tessuto nervoso.
Le tartarughe sono sorde?
Le tartarughe non sono sorde, anzi sono in grado di udire suoni a bassa frequenza, alcuni anche impercettibili per le persone e altri animali. Inoltre, alcuni studi[1] hanno riportato che le tartarughe sono capaci di produrre vari tipi di vocalizzazioni, che possono essere come strilli, crepitii, fischi bassi o gutturali o suoni armonici, tutti in diverse gamme di frequenza.
Tenendo conto di questi dati, si può considerare che il sistema di comunicazione di questi animali è complesso e vi sono addirittura specie in cui sono stati individuati fino a 17 diversi tipi di vocalizzazioni. Per questo motivo non è possibile che le tartarughe siano sorde, poiché i diversi suoni che producono hanno un'intenzione comunicativa Gli esempi includono il corteggiamento o la relazione tra i giovani e con la madre, anche mentre si trova all'interno dell'uovo.
In relazione a quest'ultimo aspetto, è stato verificato che la schiusa dell'uovo in alcune specie di tartarughe avviene in modo sincronizzato, per cui utilizzano l'emissione di suoni per comunicare, in modo che iniziano ad emergere in gruppi per andare in massa in acqua e quindi ridurre le possibilità di predazione, che aumentano se il trasferimento viene effettuato individualmente.
Sono stati osservati anche gruppi di femmine nell'acqua, vicino al sito di deposizione delle uova, il cui scopo è emettere suoni che servono da guida alle tartarughe appena nate per incontrare la madre. In ogni caso, è importante ricordare che sono ancora necessari ulteriori studi per comprendere chiaramente i suoni emessi dalle tartarughe e per quale scopo.
Come sentono le tartarughe?
Le tartarughe sono in grado di sentire meglio sott'acqua che fuori, il che è un vantaggio per le specie che vivono nei mezzi acquatici. Ciò è dovuto ai cambiamenti nel grande orecchio medio pieno d'aria e nel disco timpanico.
È possibile una ripresa ottimale del suono sott'acqua perché il timpano è in grado di vibrare a frequenze abbastanza alte e, inoltre, l'orecchio medio può riempirsi un po' d'acqua, il che consente di smorzare forti vibrazioni. La capacità uditiva di questi animali è focalizzata principalmente sulle basse frequenze, soprattutto nelle specie marine, più che in quelle terrestri.
Il sistema comunicativo delle tartarughe è stato ostacolato, in tempi recenti, dal notevole aumento del rumore marino causato dalle attività umane, soprattutto legate all'uso delle imbarcazioni. Influenzare la percezione del suono di questi animali può produrre impatti negativi sulla loro vita, ad esempio nel loro processo di riproduzione.