Sul nostro sito sappiamo che prendersi cura della salute del tuo gatto è essenziale affinché abbia la qualità di vita che merita. I felini sono generalmente animali forti e resistenti, non inclini a contrarre malattie. Tuttavia, questo non significa che dovresti abbassare la guardia contro qualsiasi comportamento strano.
Un gatto che ha le convulsioni è una situazione che genera alti livelli di disagio nei suoi compagni umani, poiché è una situazione molto angosciante a cui assistere. È anche per il nostro felino, che non capisce cosa gli sta succedendo. Tuttavia, mantenere la calma, aiutarlo in quel momento e andare dal veterinario è il modo sbagliato di aiutarlo. Ecco perché vogliamo parlarti di convulsioni nei gatti, cause e cosa fare quando si verificano. In questo modo saprai come affrontare questo problema nel modo più appropriato.
Cosa sono le convulsioni?
Questa è una serie di movimenti ripetitivi e incontrollabili, prodotti da un' alterazione nel normale funzionamento dell'attività cerebrale. Un modo semplice per spiegare il processo è dire che sono causati quando i neuroni, responsabili del trasporto degli impulsi elettrici attraverso il sistema nervoso, ricevono un'eccitazione maggiore di quella che possono sopportare, provocando scariche elettriche anormali nel cervello come prodotto del sovrastimolazione
Quando il cervello riceve queste scariche anormali, risponde con i segni evidenti di un attacco. Il pericolo non risiede solo nell'attacco stesso, ma anche nel fatto che può causare danni al cervello e colpire altri organi, come i polmoni. Per questo motivo, una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo sono fondamentali per evitare conseguenze letali
Le crisi epilettiche non sono comuni nei gatti e di solito appaiono come sintomi di un' altra patologia Non devono essere confuse con l'epilessia. L'epilessia si manifesta da sola ed è per tutta la vita, senza che si manifesti un' altra malattia che possa influenzarne l'aspetto; le convulsioni, invece, sono accompagnate da altre condizioni e ne sono un prodotto, anche se potrebbero non scomparire del tutto con il trattamento, anche se è possibile controllarle.
Cause delle convulsioni nei gatti
Ci sono molteplici disturbi che possono avere convulsioni nei gatti come sintomo, di seguito spiegheremo quali sono:
- Malattie infettive: toxoplasmosi, encefalite, meningite, peritonite, tra gli altri.
- Deformità congenite: idrocefalo, ecc.
- Traumatismi alla testa.
- Malattie cerebrovascolari.
- Avvelenamento: con insetticidi, veleni contro i parassiti, antiparassitari per uso esterno, prodotti per la casa con etichette tossiche e pericolose.
- Malattie metaboliche: ipoglicemia, patologie tiroidee, problemi al fegato, tra gli altri.
- Tumori cerebrali.
- Rabbia.
- Uso di determinati medicinali.
- Carenza di Tiamina.
- Leucemia felino.
- Presenza di alcuni parassiti che sono migrati in modo anomalo nel corpo del gatto.
- Immunodeficienza felino.
Sintomi convulsivi
Nei felini, le convulsioni sono presenti in vari modi. In alcuni casi i sintomi sono abbastanza evidenti, mentre in altri i segni possono essere difficili da rilevare. I segni più comuni sono:
- Movimento incontrollato delle gambe
- Corpo rigido
- Perdita di conoscenza
- Masticazione incontrollata
- Cadere su un lato
- Salivazione
- Defecazione e minzione
Crisi può durare da 2 a 3 minuti, e prima di esso, il gatto potrebbe cercare di attirare l'attenzione degli umani o, sul al contrario, nascondi. Questi tipi di episodi sono facili da identificare, anche se possono verificarsi anche altri con segni più lievi, che si manifestano in comportamenti come inseguire ossessivamente la coda, movimento incontrollato dei lineamenti e inseguire qualcosa che non c'è, tra gli altri. In questi casi, il gatto perde conoscenza solo parzialmente di ciò che sta accadendo. Qualsiasi tipo di comportamento anomalo dovrebbe essere Consultato immediatamente con il veterinario.
Cosa fare durante l'attacco?
Quando un gatto ha un episodio di convulsioni, devi essere preparato a sapere cosa fare, perché qualsiasi errore farà male a te o al gatto, o l'attacco durerà più a lungo. Ecco perché consigliamo:
- Mantieni la calma: evita di piangere, emettere un suono forte e persino di parlargli, poiché questo tipo di stimoli può eccitare ancora di più il sistema nervoso del felino.
- Rimuovi qualsiasi oggetto che potrebbe ferire il gatto, ma evita di toccarlo, perché potrebbe morderti o graffiarti poiché non sarà consapevole di ciò che sta facendo. Dovresti toccarlo solo se rischia di cadere da qualche parte, nel qual caso ti consigliamo di raccoglierlo con un asciugamano e di appoggiarlo sul pavimento o di maneggiarlo con guanti da cucina.
- Elimina qualsiasi suono che potrebbe esistere nell'ambiente, come la televisione o la musica, disattiva il luci e anche chiudi le finestre se entra una forte luce solare.
- Non avvolgere il gatto se non è necessario o esporlo al calore della stufa.
- Non cercare di dargli acqua o cibo, o offrirlo quando l'agitazione è cessata.
- Non automedicare mai il tuo gatto,solo un veterinario può dirti come procedere d'ora in poi.
- Una volta terminato l'attacco, portalo in un luogo fresco sotto la tua supervisione e contatta il tuo veterinario.
Diagnosi
Affinché la diagnosi sia soddisfacente, devi fornire al veterinario tutte le informazioni sui segni che sei stato in grado di rilevare, questo aiuterà a sapere quali sono i test più appropriati per rilevare la radice del problema. La diagnosi ha lo scopo di determinare se si tratta di epilessia o convulsioni e cosa potrebbe causarle. In questo senso, può includere:
- Anamnesi clinica completa: informazioni su tutte le malattie, lesioni e vari disturbi del gatto nel corso della sua vita. Vaccini somministrati e farmaci utilizzati.
- Esame fisico generale.
- Studi neurologici.
- Elettroencefalogrammi, elettrocardiogrammi, raggi X e risonanza magnetica, tra gli altri.
- Esami delle urine e del sangue.
Naturalmente, non in tutti i casi sarà necessario svolgere ciascuno di questi studi medici.
Trattamento
Il trattamento per le crisi epilettiche si concentra sia sulla ridurre la loro frequenza e intensità esradicare le cause Naturalmente, a seconda della causa, sarà necessario un trattamento specifico, che dovrà essere prescritto dal vostro veterinario.
Per quanto riguarda le convulsioni, il fenobarbital è comunemente usato negli animali per prevenire le convulsioni e il diazepam per controllare le convulsioni quando si verificano. Tuttavia, i farmaci devono essere prescritti dal medico, così come le dosi e la frequenza degli stessi. Questi due componenti specifici non possono essere utilizzati nei gatti con problemi al fegato.
Di solito, i farmaci devono essere somministrati per tutta la vita, sempre alla stessa ora e nella stessa dose. Le convulsioni possono ripresentarsi, ma l'animale sarà in grado di condurre una vita normale se verranno seguite le raccomandazioni del veterinario.
Una diagnosi precoce e un trattamento continuato possono migliorare considerevolmente le condizioni del gatto, ma più a lungo aspetti per vedere uno specialista, peggiore sarà la prognosi finale, riducendo le possibilità che il gatto conduca una vita normale e aumentando il rischio di episodi convulsivi che si verificano più frequentemente.
Come ulteriore raccomandazione, è meglio considerare che d'ora in poi il tuo gatto non esce di casa, per evitare che subisca un attacco mentre è fuori, esponendosi a tutti i tipi di pericoli davanti di cui non potrai aiutarti.