La guarigione è un processo caratterizzato da un susseguirsi di eventi, sia macroscopici che microscopici e molecolari, che consentono la riparazione delle ferite cutanee. La sua durata può variare a seconda dell'estensione e della profondità della lesione, nonché di una serie di altri fattori fisiologici e patologici.
Se vuoi saperne di più sulle cause delle ferite che non guariscono nei cani e su cosa fare, non esitare a unisciti a noi nel prossimo articolo sul nostro sito.
Quanto tempo ci vuole per rimarginare una ferita su un cane?
Prima di parlare del tempo necessario alla guarigione delle ferite del cane, dobbiamo menzionare in cosa consiste il processo di guarigione. Ebbene, la guarigione delle ferite è l'insieme dei meccanismi che si verificano in un individuo al fine di ripristinare la continuità dei tessuti dopo una lesione
Il processo è suddiviso in 3 fasi consecutive, nelle quali avvengono eventi macroscopici, microscopici e molecolari. Queste fasi sono:
- Fase emostatica/infiammatoria: Immediatamente dopo la lesione, iniziano l'aggregazione piastrinica e la formazione di trombi primari. Successivamente, avviene la cascata della coagulazione, che consente la generazione di reti di fibrina e, con essa, la formazione di un trombo più consolidato (trombo secondario) che consente la cessazione del sanguinamento. Da 6 ore dopo la lesione, i globuli bianchi (come neutrofili e macrofagi) iniziano ad arrivare alla ferita, aiutando a decontaminare e sbrigliare la ferita.
- Fase proliferativa: 2-3 giorni dopo il danno, i fibroblasti arrivano alla ferita, sintetizzando una nuova matrice di collagene. Allo stesso tempo, ha luogo il processo di angiogenesi, che consiste nella formazione di nuovi vasi sanguigni. Tra i giorni 7 e 9 avviene la fase di riepitelizzazione, attraverso la quale i cheratinociti proliferano per ripristinare l'integrità della pelle.
- Fase di rimodellamento dei tessuti: Attraverso questo processo, che può richiedere diversi mesi, il collagene che si è depositato durante la riparazione della ferita viene sostituito da un collagene più stabile simile a quello che aveva originariamente il derma. In questo modo, la pelle recupera la sua composizione pre-lesione e la riparazione della ferita è considerata completa.
Una volta descritto il processo, possiamo precisare che la guarigione (senza contare la fase di rimodellamento) può richiedere circa 10 giorni. Tuttavia, dobbiamo tenere a mente che questo tempo può variare considerevolmente a seconda di:
- L'estensione.
- La profondità della ferita.
Inoltre, esistono numerosi fattori che possono interferire con la guarigione e ritardare la guarigione delle ferite. Nelle prossime sezioni parleremo dei principali fattori che possono influenzare la guarigione delle ferite nei cani.
Età avanzata
Le ferite si verificano più rapidamente nei cani giovani rispetto ai cani adulti o geriatrici, il che significa che l'età è un fattore influente in questo processo. Questo perché, nel corso degli anni, si ha un assottigliamento dell'epidermide, una diminuzione del collagene e delle fibre elastiche e una diminuzione dell'umidità dovuta alla riduzione del numero delle ghiandole sebacee.
Pertanto, è normale che i cani più anziani impieghino più tempo per guarire le ferite. Tuttavia, poiché è un fattore intrinseco all'animale, l'unica cosa che si può fare al riguardo è mantenere la cura della ferita per tutto il tempo necessario e utilizzare alcune strategie(come la terapia laser o unguenti curativi) per accelerare il processo di guarigione.
Ti lasciamo la seguente Guida completa alla cura di un cane anziano dal nostro sito qui sotto.
Malnutrizione
La malnutrizione può prevenire o ritardare il processo di guarigione, poiché esistono una serie di nutrienti essenziali per la riparazione dei tessuti.
Le carenze nutrizionali di proteine e aminoacidi, acidi grassi omega-3 e micronutrienti (vitamine e minerali) sono state collegate a una fase infiammatoria prolungata della guarigione delle ferite, alla diminuzione della produzione di collagene e all'aumento del tasso di infezione.
Pertanto, in quei pazienti con ferite che non guariscono, è essenziale verificare l'eventuale esistenza di carenze nutrizionali e correggerle come il prima possibile potrebbe essere possibile. Una dieta sana ed equilibrata in base alle esigenze di ogni animale sarà la base per una corretta guarigione delle ferite.
Non esitare a consultare i seguenti articoli su Cura e alimentazione di un cane malnutrito e Come rilevare le carenze nutrizionali nei cani, qui.
Ipoproteinemia
L'ipoproteinemia è una diminuzione della concentrazione di proteine nel sangue. Può essere prodotto da due cause:
- Meno sintesi proteica: il fegato è l'organo responsabile della sintesi proteica, quindi qualsiasimalattia epatica che influisce sulla sintesi proteica causerà una diminuzione di queste nel sangue.
- Perdita di proteine: può avvenire attraverso le urine, in caso di malattie renali, o attraverso il tubo digerente, da patologie intestinali.
Le proteine sono molecole necessarie alla proliferazione delle cellule coinvolte nella guarigione (come fibroblasti, neutrofili e macrofagi), alla sintesi del collagene e alla neoformazione dei vasi sanguigni. Pertanto, la carenza di proteine è associata a scarsi tassi di guarigione.
Per favorire la guarigione delle ferite nei cani con ipoproteinemia, è necessario stabilire un trattamento specifico per la malattia primaria che causa un livello elevato basso contenuto di proteine nel sangue.
Maneggiamento errato della ferita
La guarigione ritardata può anche essere dovuta a una cattiva gestione della ferita:
- Corpi estranei: la presenza di capelli e tracce di sporco impedisce una corretta cicatrizzazione della ferita. Per questo motivo, è importante radere i peli lungo tutto il perimetro della ferita ed eseguire medicazioni regolari per mantenere il tessuto libero da qualsiasi corpo estraneo.
- Infezione: quando non si effettuano le cure appropriate o la ferita non è protetta con medicazioni e/o bendaggi, si ha un'elevata probabilità che si verifichi un'infezione, che interferisce con la riparazione della pelle. Lo stesso può accadere quando i collari elisabettiani o altri oggetti non vengono utilizzati per impedire ai cani di leccare o graffiare le lesioni.
- Detriti necrotici: La presenza di tessuto morto (necrotico) rende anche difficile la guarigione delle ferite. Pertanto, è importante sbrigliare le ferite per rimuovere eventuali detriti necrotici che potrebbero interferire con la guarigione. Naturalmente, questa procedura deve essere eseguita solo da un veterinario professionista o dietro sua prescrizione.
- Uso di prodotti irritanti: l'uso di prodotti irritanti, come alcol o acqua ossigenata, ritarda la guarigione. Lo stesso accade quando vengono utilizzati antisettici come la betadina o la clorexidina non diluita (per riferimento, la betadina deve essere diluita al 10% e la clorexidina al 40%).
Per evitare una guarigione ritardata dovuta a queste cause, è essenziale eseguire cure regolari (2-3 volte al giorno)e proteggere la ferita seguendo le linee guida stabilite da un veterinario.
Ti lasciamo il seguente Primo soccorso per le ferite nei cani sul nostro sito.
Diabete
I cani diabetici hanno spesso una chiusura dei tessuti più lenta del solito, perché diverse fasi del processo sono interessate dal processo di guarigione. Nello specifico, diminuisce la risposta infiammatoria che avviene nella prima fase, diminuisce la produzione di collagene e blocca la riepitelizzazione.
Tutto ciò rende la chiusura della ferita più lenta del desiderabile e la rende più suscettibile allo sviluppo di infezioni. Per evitare ciò, è importante tenere sotto controllo la malattia con un corretto trattamento farmacologico e una corretta gestione dietetica.
Corticosteroidi
Cani con trattamenti con corticosteroidi cronici possono avere maggiori difficoltà a guarire le ferite, perché questi farmaci inibiscono la sintesi e il rimodellamento del collagene e alterano il ri- epitalizzazione delle ferite. Per evitare questi e altri effetti avversi dei corticosteroidi, è importante stabilire terapie con la dose minima efficace e sospendere gradualmente il trattamento non appena la patologia da trattare è controllato.
Lo stesso effetto può verificarsi in pazienti con sindrome di Cushing, caratterizzata dalla presenza di alti livelli di cortisolo nel sangue Per evitare problemi di guarigione in questi cani, dovrebbe essere istituita una terapia specifica (farmacologica e/o chirurgica) a seconda del tipo specifico di Cushing.
Non esitate a consultare il seguente post sui corticosteroidi per cani, tipi, dosi ed effetti collaterali.
Obesità
I cani in sovrappeso hanno maggiori difficoltà a guarire le ferite, perché il grasso corporeo in eccesso ostacola la perfusione sanguigna e altera il collagene e il drenaggio del sistema linfatico. Pertanto, nei cani obesi con ferite che non guariscono, è essenziale stabilire un regime dimagrante, che combini una dieta corretta e una routine di esercizio moderato.
Controlla sul nostro sito i post su Esercizio per cani obesi e Dieta per cani obesi.