Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni (con foto)

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Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni (con foto)
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni (con foto)
Anonim
Virus nei cani: sintomi e malattie comuni
Virus nei cani: sintomi e malattie comuni

Senza dubbio, le infezioni virali che affliggono i cani sono uno dei tipi di patologia che più preoccupano i guardiani canini. Molte di queste patologie sono ben note, anche se ciò non significa che quelle meno diffuse siano meno pericolose. Tutte le patologie virali che non vengono trattate in tempo minacciano la vita dell'animale. I sintomi delle infezioni virali sono abbastanza simili a seconda del sistema che colpiscono. Poiché la maggior parte sono digestive, sono spesso confuse e richiedono l'esperienza di un veterinario per essere diagnosticate e trattate correttamente.

In questo articolo sul nostro sito parleremo dei virus nei cani, le malattie virali più comuni che colpiscono questi animali, i loro sintomi e la sua diagnosi. È importante che il tutore del cane acquisisca le capacità per essere sospettoso nel caso in cui una grave malattia stia prendendo piede nel suo migliore amico.

Coronavirus canino

È una malattia altamente contagiosa con decorso acuto causata dal coronavirus canino (CCoV), che è riconosciuto come l'eziologia dell'agente di infezioni dell'intestino tenue che causano gastroenterite (da non confondere con COVID-19, che causa malattie respiratorie nell'uomo). Il suo periodo di incubazione varia tra le 24 e le 36 ore. Questo virus nel cane riesce a danneggiare i villi dell'intestino, che finisce per provocare un' alterazione dell'assorbimento dei nutrienti.

Sintomi

I sintomi non sono specifici ed è molto difficile differenziarli da altre cause di enterite infettiva. Tuttavia, i sintomi di questo virus nei cani sono generalmente i seguenti:

  • Diarrea maleodorante, anche se raramente sanguinolenta
  • Vomito
  • Dolore addominale
  • Anoressia
  • Febbre

Nei casi gravi, la diarrea può essere acquosa e portare a disidratazione e squilibri elettrolitici.

Diagnostico: la diagnosi di questa condizione, come la maggior parte dei virus, si basa sui sintomi del paziente. Sono obbligatori esami di laboratorio come ematologia ed ematochimica, che ci consentono di sapere se i segni clinici sono associati a un virus o ad un' altra causa.

Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Coronavirus canino
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Coronavirus canino

Parvovirus canino

È una delle malattie infettive più frequenti e diffuse nei cani e una delle principali cause di morte nei cuccioli (i più colpiti sono solitamente i cuccioli dallo svezzamento fino a 12 settimane). La causa del parvovirus canino è il parvovirus tipo 2 (CPV-2), scoperto alla fine degli anni 1970. La forma di trasmissione è attraverso l'ingestione di feci o materiale contaminato, e a poco a poco si replica fino a causare segni digestivi. È una delle malattie più aggressive che colpiscono i cani, quindi è importante imparare a identificarla il prima possibile e andare in clinica veterinaria.

Sintomi

Il parvovirus è molto variabile e si traduce in qualsiasi cosa, da un'infezione inapparente a una malattia mortale, a seconda dello stato immunitario e della vaccinazione del cucciolo. Allo stesso modo, il parvovirus ha due forme di presentazione: enterite e miocardite

enterite è caratterizzato da:

  • Diarrea profusa con presenza di muco e sangue
  • Febbre
  • Letargia
  • Anoressia
  • Vomito
  • Disidratazione e squilibri elettrolitici
  • Shock e sepsi

I cani gravemente colpiti muoiono in meno di 3 giorni e quelli che sopravvivono alla malattia sviluppano un'immunità di lunga durata.

miocardite è rara e ha un tasso di mortalità superiore al 50%. È caratterizzato da segni di insufficienza cardiaca congestizia come dispnea, edema polmonare e aritmie. I cuccioli di solito vengono trovati morti.

Diagnosi

Si basa sulla storia clinica del paziente insieme ai tipici test di laboratorio che non diagnosticano la malattia, ma forniscono dati sullo stato emodinamico. Il test ELISA è un metodo efficace e rapido per rilevare gli anticorpi e la PCR è altamente sensibile.

Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Parvovirus canino
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Parvovirus canino

Cimurro canino

È considerata la malattia virale più grave nei cani. Il suo agente eziologico è il virus del cimurro canino (CDV) È stato studiato nella famiglia dei canidi (cane, cane selvatico, cane australiano, volpe, coyote, lupo e sciacallo, tra gli altri) e nei mustelidi (donnola, furetto, visone, puzzola, tasso, ermellino, faina e lontra, tra gli altri). È una malattia ad alta morbilità e mortalità media, altamente contagiosa e colpisce i cuccioli di età inferiore a 1 anno, con una presentazione maggiore nelle razze dolicocefale come Greyhound, Siberian Husky, Weimaraner, Samoiedo e Alaskan Malamuten, e negli animali meticci.

La trasmissione avviene per contatto diretto con animali malati e per inalazione di goccioline (goccioline espulse attraverso la bocca). Una particolarità di questa malattia è che i sintomi che produce possono essere sia digestivi che neurologici.

Sintomi

È molto variabile in termini di gravità e durata della malattia. Circa il 50% dei cani infetti sviluppa una malattia subclinica o molto lieve, ma può diffondere il virus. Il resto sviluppa segni clinici gravi con o senza coinvolgimento nervoso:

  • Febbre continua o bifasica.
  • Manifestazioni respiratorie: rinite sierosa o mucopurulenta, polmonite interstiziale e bronchiolite necrotizzante.
  • Manifestazioni intestinali: enterite catarrale.
  • Manifestazioni cutanee: dermatite pustolosa localizzata sulle cosce, ventrale ventrale e sulle superfici interne del padiglione auricolare, nonché indurimento del pad.
  • Manifestazioni ossee: ipoplasia dentale, osteoporosi.
  • Manifestazioni nel sistema nervoso centrale: per interessamento del mioclono della materia grigia con predominanza di iperestesia e depressione; A causa del coinvolgimento della sostanza bianca, i segni ei sintomi sono progressivi, come mioclono, nistagmo, atassia, deficit posturale e paralisi. In entrambi i casi possono esserci segni di meningite.

Diagnosi

Trattandosi di una malattia multisistemica, è necessario eseguire test complementari come ematologia completa, ematochimica e analisi del liquido cerebrospinale e test di conferma come immunofluorescenza diretta, ELISA, PCR o isolamento virale.

Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Cimurro canino
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Cimurro canino

Rabbia canina

Un altro dei virus più comuni nei cani è la causa della rabbia canina. Si tratta di una malattia neurologica quasi sempre fatale dei mammiferi, causata dal virus della rabbia Esiste una classificazione per tipologia: urbana, il cui serbatoio predominante è il cane, e la selvatico, se il serbatoio è costituito da altri mammiferi come il pipistrello, che finisce per infettare qualsiasi mammifero di cui si nutre.

Sintomi

La rabbia canina è divisa in 3 fasi:

  • Prodromico: può durare da 2 giorni a settimane e il sintomo caratteristico è un cambiamento nel comportamento; l'animale si nasconde o non obbedisce e possono comparire febbre e irritabilità.
  • Furiosa: Durata da ore a giorni. In questa fase, il cane mostra un comportamento eccitato, fissa, tende a mordere oggetti in movimento e mostra un'intensa sbavatura.
  • Paralytic: Difficoltà progressiva a deglutire, immobilità degli arti e paralisi generale. Entro 1-10 giorni, il cane muore.

Diagnosi

La diagnosi pre-mortem è difficile, specialmente nelle fasi iniziali e in località dove la rabbia non è frequente, ma il test d'elezione è l'immunofluorescenza del tessuto cerebrale fresco.

Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Rabbia canina
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Rabbia canina

Tracheobronchite infettiva canina

Malattia molto contagiosa delle prime vie respiratorie comunemente nota come tosse del canile, colpisce tutte le età ed è molto comune nei cani che convivono. È causato da un'ampia varietà di agenti patogeni, e uno o più possono essere coinvolti, come ad esempio:

  • Virus della parainfluenza (PIC)
  • Adenovirus tipo 2 (AVC-2)
  • Reovirus canino
  • Canine Herpesvirus
  • Mycoplasma cynus
  • Bordetella bronchiseptica

Il virus della parainfluenza e il batterio Bordetella bronchiseptica possono agire insieme. Il virus infetta l'epitelio dell'apparato respiratorio, quindi il principale segno di questa patologia è la tosse.

Sintomi

Questo virus nei cani, o un gruppo di agenti patogeni, può mostrare i seguenti segni:

  • Tosse secca e tosse parossistica che può essere emetica
  • Congiuntivite
  • Secrezione nasale sierosa

Diagnosi

È clinico, il problema sta nel determinare il tipo di patogeno e nei casi complicati o di tosse cronica si ricorre all'esecuzione di colture di secrezione e antibiogrammi.

Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Tracheobronchite infettiva canina
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Tracheobronchite infettiva canina

Epatite infettiva canina

Causato dall' adenovirus canino di tipo 1, un agente altamente resistente alle condizioni ambientali e all'azione di vari disinfettanti, è un altro delle malattie virali più comuni nei cani. È una patologia estremamente contagiosa che può essere fatale, colpisce principalmente i cuccioli non vaccinati, soprattutto in condizioni di sovraffollamento, la sua modalità di trasmissione è il contatto oronasale, sia con feci contaminate, saliva o urina. Il suo periodo di incubazione va dai 4 ai 7 giorni e quando compaiono i segni diventa un'emergenza veterinaria.

Sintomi

I segni clinici che questo virus mostra nei cani sono i seguenti:

  • Febbre alta
  • Adinamia
  • Dolore addominale
  • Diarrea
  • Vomito
  • Ittero
  • Linfoadenopatia cervicale e mandibolare
  • Faringite o tonsillite

Nei casi molto gravi si osservano diatesi emorragica, petecchie, ecchimosi e/o coagulopatia.

Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Epatite canina infettiva
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Epatite canina infettiva

Papillomatosi canina

La papillomatosi è una malattia infettiva causata dal papillomavirus canino ed è caratterizzata dalla sua affinità per le cellule della pelle e di alcune mucose che causano verruche -lesioni simili, che di solito sono benigne. Si trasmette attraverso il contatto diretto con un cane che ha lesioni o indirettamente, attraverso il sangue o la saliva.

Il suo periodo di incubazione va da 4 settimane a 6 mesi e il suo aspetto dipende dallo stato immunitario del paziente, quindi nei cani immunodepressi (cani giovani, anziani o malati cronici) le lesioni sono abbastanza frequenti e tendono ricadere nonostante il trattamento, mentre nei pazienti immunocompetenti possono essere infettati ma non avere sintomi, comportandosi come portatori.

La lesione tipica è in rilievo, irregolare e può essere una o più lesioni. Queste lesioni tendono a fondersi dando un aspetto simile a un cavolfiore e possono misurare da 5 mm a 3 cm. Di solito regrediscono in 6-12 settimane se il trattamento e lo stato immunitario lo consentono, tuttavia, raramente persistono e progrediscono verso il carcinoma.

Sintomi

In base alle sue caratteristiche cliniche, si divide in: papillomatosi orale e mucocutanea La papillomatosi orale è la forma più comune di presentazione e verruche può comparire a qualsiasi livello: gengive, palato duro o molle, gola, labbra, lingua. I sintomi sono:

  • Difficoltà a deglutire
  • Alito cattivo
  • Resistenza al mangiare per difficoltà di deglutizione
  • Sanguinamento, solitamente dovuto alla manipolazione

Nella papillomatosi mucocutanea, le lesioni compaiono sulla superficie della pelle, principalmente sulla testa, sulle palpebre e sulle estremità. Queste lesioni possono essere dure o morbide, peduncolate, alcune ben definite e altre invertite.

Diagnosi

Oltre all'anamnesi, la diagnosi è semplice attraverso l'ispezione clinica e l'identificazione delle lesioni tipiche, ma è importante integrarla con la diagnosi istopatologica (biopsia) e quindi determinano benignità o malignità.

Trattamento

Non esiste un trattamento specifico, È sintomatico e dipenderà dalla localizzazione della lesione, dal numero, dalla sua crescita, dal stato immunitario del paziente e sintomatologia. Nel caso di poche lesioni e che dalla valutazione clinica mostrano un andamento verso la regressione, il trattamento non viene solitamente applicato, poiché sono autolimitanti.

È difficile sapere con certezza quando intervenire perché, come abbiamo spiegato, le lesioni possono riapparire nello stesso luogo o in altri luoghi e in numero maggiore, e in quei casi sono diverse opzioni di trattamento come chirurgia di escissione, criochirurgia o elettrochirurgia, che dovrebbero essere valutate solo da un veterinario.

Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Papillomatosi canina
Virus nei cani - Sintomi e malattie comuni - Papillomatosi canina

Virus trasmessi dalle zecche nei cani

Ci sono molti virus che le zecche trasmettono ai cani, tuttavia, in questo articolo ci concentreremo sui flavivirus, che sono membri di della famiglia Flaviviridae e che causano encefalite.

Virus dell'encefalite da zecche (TBEV)

Questa malattia si trasmette direttamente attraverso il morso del genere Ixodes, colpendo l'uomo e diverse specie di animali come bovini e canini, e indirettamente attraverso l'ingestione di latticini contaminati da bovini malati. I sintomi di questo tipo di virus nei cani si manifestano in due fasi:

  • Prima fase: il cane viene portato a consultare un quadro clinico simil-influenzale molto aspecifico, in cui sintomi come febbre si osservano mialgie, atralgie e talvolta congiuntivite.
  • Seconda fase: compare dopo 4 o 7 giorni a causa del coinvolgimento del sistema nervoso centrale, causando meningoencefalite accompagnata da mal di testa, vomito incontrollabile, convulsioni, torcicollo, atassia, sensibilità alla luce, confusione e, con il progredire, perdita di memoria e paralisi.

Diagnosi

La storia clinica del paziente e la sua valutazione sistematica sono estremamente importanti. Poiché vi è una compromissione del sistema nervoso centrale, è necessario eseguire ulteriori test come ematologia completa, chimica del sangue e puntura lombare che indicano compromissione emodinamica e tipo di agente causale. Allo stesso modo, è necessario eseguire esami più specifici come la PCR o ELISA del liquido cerebrospinale, nonché la diagnosi per immagini, mediante TC o risonanza magnetica, della testa, dove è evidente il grado di coinvolgimento cerebrale.

Trattamento

Attualmente, non esiste un trattamento antivirale efficace e vengono eseguite solo misure di supporto. In alcuni casi, le immunoglobuline possono essere utilizzate con un'efficacia del 60%, ma il trattamento preventivo consiste nell'evitare l'infestazione da zecche attraverso misure igieniche.

Come curare i virus nei cani? - Trattamento

Il trattamento in questo tipo di patologia è finalizzato al miglioramento dei sintomi, per i quali si consiglia il riposo, sostituzione di liquidi ed elettroliti, anti-steroidi non steroidei farmaci infiammatori, antiemetici, probiotici e antipiretici. Non esistono farmaci specifici che combattono direttamente queste malattie virali nei cani. La prevenzione è molto efficace, poiché tutti hanno il rispettivo vaccino. Pertanto, il miglior trattamento in tutti i casi è la prevenzione.

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