7 Rimedi casalinghi per la tigna nei gatti - Naturale ed efficace

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7 Rimedi casalinghi per la tigna nei gatti - Naturale ed efficace
7 Rimedi casalinghi per la tigna nei gatti - Naturale ed efficace
Anonim
Rimedi casalinghi per la tigna nei gatti
Rimedi casalinghi per la tigna nei gatti

Questa è una malattia causata dal fungo Microsporum canis, che si nutre della cheratina della pelle, dei capelli e delle unghie degli animali che parassita. I sintomi più comuni della tigna nei gatti sono lesioni circolari prive di pelo che, inoltre, producono molto prurito, formazione di croste e desquamazione. Allo stesso modo, è comune che emettano un cattivo odore. In caso di sospettare questa malattia fungina, è essenziale recarsi al centro veterinario per iniziare il trattamento stabilito dal professionista, poiché è il più efficace per eliminare la tigna nei gatti.

Una volta stabilito il trattamento, come complemento puoi applicare alcuni rimedi casalinghi per curare la tigna nei gatti Naturalmente, anche il il veterinario deve approvare che questi rimedi siano applicati caso per caso. Continua a leggere e scopri sul nostro sito quali sono questi rimedi e come applicarli.

Taglio di capelli

Sebbene questo non sia un rimedio casalingo adeguato, è una raccomandazione da tenere a mente per prevenire la diffusione della tignaQuindi, prima applicando qualsiasi unguento o rimedio, è importante tagliare i capelli attorno alle lesioni. È consigliabile che questo taglio venga eseguito da una persona esperta, come un veterinario o un toelettatore felino, sia per evitare di danneggiare l'animale sia per evitare stress durante questo processo.

Oltre a tagliare i capelli, è fondamentale raccogliere tutti i capelli che vengono tagliati e, ovviamente, quelli che cadono naturalmente, perché se non lo facciamo la tigna potrebbe diffondersi a altri animali o persone.

Lava le aree interessate

Una volta che i peli sono stati rimossi dalle lesioni, è importante tenerli puliti. Per fare ciò, possiamo usare un antisettico di uso comune composto da iodio o clorexidina. Questi antisettici sono solitamente venduti in farmacia senza prescrizione medica, ma in ogni caso è necessario consultare il veterinario affinché possa indicare il più adatto al nostro felino.

Quando si maneggia il nostro gatto, sia per tagliare il pelo che per pulire le lesioni o applicare rimedi e cure veterinarie, è fondamentale utilizzare guanti monouso in lattice, poiché possiamo infettarci.

Rimedi casalinghi per la tigna nei gatti - Lavare le aree interessate
Rimedi casalinghi per la tigna nei gatti - Lavare le aree interessate

Aceto al sale

Oltre all'utilizzo di prodotti venduti in farmacia e negli ambulatori e negozi veterinari, esistono rimedi che possiamo realizzare facilmente in casa, ad esempio l'aceto con sale. Mescolare sale iodato con aceto bianco o di mele e mescolare bene fino ad ottenere una specie di pasta. Applicheremo questa pasta risultante sulle aree cutanee interessate del nostro compagno felino. Lascia agire questo composto per circa 5 minuti, quindi rimuovilo e lava bene la zona. Ripeteremo questo processo per almeno una settimana.

Acetaia di mele

L'aceto di mele stesso è un potente antibatterico e antimicotico naturale, motivo per cui è usato come rimedio casalingo contro più parassiti e funghi. Allo stesso modo è analgesico, antinfiammatorio e cicatrizzante, tanto da favorire anche la guarigione delle lesioni causate dalla tigna. Per saperne di più opzioni per questo scopo, non perdere questo altro post con altri rimedi casalinghi per curare le ferite nei gatti.

Questo aceto può essere applicato localmente sulle lesioni aggiungendo da 5 a 10 gocce, una volta al giorno. È importante utilizzare aceto di mele al 100%, preferibilmente biologico.

Estratto di semi di pompelmo

Il dottor Jacob Harich scoprì già nel 1980 che l'estratto di semi di pompelmo possedeva eccellenti proprietà antibatteriche, antimicotiche, antisettiche e antiossidanti Per questo motivo, oggi lo troviamo come uno dei rimedi naturali più utilizzati per combattere diversi tipi di processi infettivi, come quelli causati dai funghi. Per questo motivo, è un prodotto naturale ampiamente utilizzato per il trattamento della tigna in qualsiasi animale.

Per utilizzare questo rimedio casalingo per la tigna nei gatti, l'ideale è diluire l'estratto in acqua e applicarlo una o due volte al giorno sulle zone interessate. Naturalmente, i suoi effetti sono osservati come complemento al trattamento veterinario, non da solo. Allo stesso modo, non useremo un olio essenziale, poiché sarebbe tossico per il gatto.

Olio di cocco

L'olio di cocco è anche un eccellente antibatterico, antimicotico e antivirale. Ovviamente è utile nelle infezioni lievi, nelle infezioni più gravi non darà i risultati attesi.

Per usare l'olio di cocco per combattere la tigna nel nostro gatto, dobbiamo semplicemente pulire e asciugare le zone colpite, applicare uno strato di olio e lasciarlo agire. Possiamo usare questo rimedio una volta al giorno, ogni tre o quattro giorni, non tutti i giorni.

Probiotici

I probiotici favoriscono il sistema immunitario, quindi usarli è sempre un successo in processi infettivi come questo. Possiamo integrare la dieta del nostro gatto acquisendo probiotici specifici per questi animali o, se non li troviamo, con yogurt o kefir. È fondamentale che lo yogurt sia naturale e non contenga zucchero, poiché non è adatto a questi animali. Per quanto riguarda il kefir, lo troviamo anche in diverse presentazioni, la più comune è il latte e lo yogurt. Ancora una volta, deve essere un prodotto senza zucchero.

Possiamo offrire uno yogurt naturale o kefir al nostro gatto seguendo le istruzioni del nostro veterinario per quanto riguarda quantità e frequenza. In questo altro articolo parliamo più approfonditamente dei probiotici: "Probiotici per gatti".

Anche se abbiamo diversi rimedi casalinghi per la tigna nei gatti, dobbiamo sottolineare ancora una volta l'importanza di seguire un trattamento veterinario. Questi rimedi da soli potrebbero non risolvere il problema, quindi dobbiamo seguire le linee guida stabilite dal professionista e, come complemento, somministrare i rimedi che meglio si adattano alla situazione del nostro felino.

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