In natura, tutti gli organismi, siano essi animali, piante o batteri, creano legami e stabiliscono relazioni che vanno dai membri della stessa famiglia agli individui di specie diverse. Possiamo osservare relazioni tra un predatore e la sua preda o interazioni che vanno oltre la nostra comprensione ad occhio nudo.
Hai mai sentito la parola "simbiosi"? In questo articolo sul nostro sito vedremo la definizione di simbiosi e mostreremo esempi curiosi. Continua a leggere!
Cos'è la simbiosi?
La parola simbiosi in biologia fu coniata da De Bary nel 1879. Voleva che fosse un termine che descriveva la coesistenza di due o più organismi che non sono strettamente imparentati nella filogenesi (relazione tra specie). Cioè, non appartengono alla stessa specie, senza l'implicazione di scambi benefici di per sé. L'uso moderno normalmente presuppone che simbiosi significhi dipendenza reciproca con un risultato positivo per tutti i soggetti coinvolti.
L'associazione tra questi individui deve essere permanente, non possono mai essere separati. Gli organismi coinvolti in una simbiosi sono chiamati "simbionti" e possono trarne beneficio, essere danneggiati o non avere alcun effetto dall'associazione.
In queste relazioni, capita spesso che gli organismi siano di dimensioni disuguali e siano molto distanti nella filogenesiAd esempio, le relazioni tra diversi animali superiori e microrganismi o tra piante e microrganismi, dove i microrganismi vivono all'interno dell'individuo.
Definizione di simbiosi secondo la RAE
Per mostrarti in modo sintetico cos'è la simbiosi, ti forniamo anche la definizione RAE [1]:
1. F. Biologia Associazione di individui animali o vegetali di specie diverse, specie se i simbionti traggono vantaggio dalla vita in comune.
Tipi di simbiosi
Prima di offrirti alcuni esempi, sarà essenziale conoscere i tipi di simbiosi che esistono:
- Mutualismo: in una simbiosi mutualistica, entrambe le parti beneficiano dalla relazioneTuttavia, la misura in cui ogni simbionte beneficia può variare ed è generalmente difficile da misurare. Il vantaggio che un simbionte riceve da un'associazione mutualistica va considerato a seconda di quanto ti costa. Probabilmente non c'è nessun esempio di mutualismo in cui entrambi i partner traggano vantaggio allo stesso modo.
- Commensalismo: Questo termine è stato descritto tre anni prima della simbiosi. Chiamiamo commensalismo quel rapporto in cui una delle parti coinvolte ottiene benefici senza danneggiare o avvantaggiare l' altra Usiamo il termine commensalismo nel suo senso più estremo, dove il beneficio è solo per uno dei simbionti e può essere nutritivo o protettivo.
- Parasitismo: parassitismo in una relazione simbiotica in cui uno dei simbionti beneficia a spese di un altroIl primo fattore di parassitismo nell'alimentazione, anche se possono essercene altri: il parassita si nutre dell'organismo che parassita. Questo tipo di simbiosi colpisce l'ospite in modi diversi. Alcuni parassiti sono così patogeni da causare malattie poco dopo essere entrati nell'ospite. In alcune associazioni, i simbionti si sono coevoluti in modo tale che la morte dell'ospite (l'organismo che ha il parassita) non è causata e la relazione simbiotica è molto più duratura.
Esempi di simbiosi
Esempi di mutualismo:
- La simbiosi tra alghe e coralli: I coralli sono animali che crescono bene in ambienti poveri di nutrienti grazie al loro rapporto simbiotico con le alghe. Forniscono loro cibo e ossigeno, mentre i coralli forniscono alle alghe sostanze di scarto come azoto e biossido di azoto.
- Il pesce pagliaccio e l'anemone di mare: Sono sicuro che hai visto questo esempio molte volte. L'anemone di mare (della famiglia delle meduse) ha una sostanza urticante per paralizzare la sua preda. Il pesce pagliaccio trae giovamento da questa relazione, in quanto ottiene protezione e anche cibo, perché quotidianamente libera l'anemone da piccoli parassiti e sporcizia, essendo questo il beneficio che ne ricavano.
Esempi di commensalismo:
- Rapporto tra il pesce d'argento e la formica: questo insetto vive con le formiche, aspetta che portino il cibo e si nutre. Questa relazione, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non danneggia o avvantaggia le formiche, poiché il pesce argentato si nutre solo di una piccola parte delle riserve di cibo.
- La casa sull'albero: Uno degli esempi più chiari di commensalismo è quello in cui un animale cerca rifugio tra i rami oi tronchi degli alberi. Il vegetale, generalmente, non ottiene alcun danno o beneficio in questa relazione.
Esempi di parassitismo:
- Le pulci e il cane (esempio di parassitismo): Questo è un esempio che possiamo facilmente osservare nella nostra vita quotidiana. Le pulci usano il cane come luogo in cui vivere e riprodursi, oltre a nutrirsi del proprio sangue. Il cane non trae alcun beneficio da questa relazione, anzi. Inoltre, le pulci possono trasmettere malattie ai cani.
- Il cuculo (esempio di parassitismo): Il cuculo è un uccello che parassita i nidi di altre specie. Quando arriva a un nido con le uova, le rimuove, depone le sue e se ne va. Quando arrivano gli uccelli che possiedono le uova spostate, non se ne rendono conto e allevano le uova del cuculo.
Esempi di simbiosi nell'uomo:
- L'uccello guida del miele e il Maasai: C'è un uccello in Africa che guida il Maasai verso gli alveari nascosti tra gli alberi. Gli umani spaventano le api e raccolgono il miele, lasciando l'uccello libero di prendere il miele senza la minaccia delle api.
- Il nostro rapporto con i batteri: Sia all'interno dell'intestino umano che sulla pelle, ci sono batteri benefici che ci proteggono e ci aiutano a sii sano, senza di loro la nostra esistenza non sarebbe possibile.
Endosimbiosi
Non possiamo finire questo articolo senza menzionare questo fatto molto importante, per cui cellule eucariotiche hanno avuto origine (cellule animali e vegetali) e, di conseguenza, la vita come la conosciamo.
La teoria endosimbiotica, in poche parole, spiega che è stata l'unione di due cellule procariotiche (batteri, per esempio) a dare salgono, da un lato, ai cloroplasti (organelli responsabili della fotosintesi nelle cellule vegetali) e, dall' altro, ai mitocondri(organelli responsabili della respirazione cellulare nelle cellule vegetali e animali).
Lo studio della simbiosi è diventato una disciplina scientifica negli ultimi anni ed è stato affermato che la simbiosi non è una relazione evolutivamente fissa, ma può manifestarsi in molti modi, come il commensalismo o il parassitismo. Un mutualismo stabile in cui il contributo di ogni organizzazione coinvolta garantisce il proprio futuro.