Lettera di un cane adottato al suo padrone

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Lettera di un cane adottato al suo padrone
Lettera di un cane adottato al suo padrone
Anonim
Lettera di un cane adottato al suo proprietario
Lettera di un cane adottato al suo proprietario

Quando si parla di atti d'amore, l'adozione è uno di questi e non solo per la nostra specie. A volte, senza parole ma con uno sguardo, basta capire cosa provano i nostri cani. Quando andiamo in un canile e guardiamo i loro visetti, chi osa dire che non stanno dicendo "adottami"?! Uno sguardo può riflettere l'anima di un animale e i suoi bisogni o sentimenti.

Dal nostro sito vogliamo esprimere a parole alcune delle sensazioni che pensiamo di vedere dagli occhi di un cane che vuole essere adottato. Anche se oggigiorno le lettere sono poco utilizzate a causa della comparsa di email e social network, è un bel gesto ogni volta che le riceviamo e ci fanno sorridere.

Per questo motivo metteremo in parole ciò che crediamo provi un animale dopo essere stato adottato. Lo diceva già il Piccolo Principe nel suo libro: "Domami e sarò l'essere più felice dell'universo". Goditi questa bellissima lettera di un cane adottato al suo proprietario

Gentile proprietario,

Come possiamo dimenticare quel giorno in cui sei entrato nel rifugio e i nostri sguardi si sono incontrati? Se esiste una cosa come l'amore a prima vista, penso che sia quello che abbiamo avuto. Corsi a salutarti insieme ad altri 30 cani, e tra latrati, ringhi e carezze Volevo che tu mi scegliessi tra tutti loro Continuavo a guardarti, né tu a me, i tuoi occhi erano così profondi e teneri… Tuttavia, presto gli altri ti hanno fatto distogliere gli occhi da me, e mi sono scoraggiato come tante altre volte. Sì, penserai che sono così con tutti, mi piace innamorarmi e disinnamorarmi, ancora e ancora. Ma penso che questa volta ho causato qualcosa in te che non era successo prima. Sei venuta a salutarmi sotto il mio albero dove mi rifugiavo ogni volta che pioveva o mi spezzavano il cuore. Mentre il proprietario del rifugio cercava di indirizzarti verso altri cani, tu camminavi in silenzio verso di me, dove la cotta era definitiva. Volevo essere interessante e non scuotere così tanto la coda, ho già scoperto che a volte questo spaventa i futuri proprietari, ma non potevo, non smetteva di girare come un elicottero. Hai giocato con me per 1 o 2 ore, non ricordo più, ma ero molto, molto felice.

Tutte le cose belle finiscono presto dicono, ti sei alzato e sei andato verso la casetta da cui provengono cibo, vaccini e tante altre cose. Ti ho accompagnato lì s altando e leccando l'aria ma continuavi a dirmi, calmati… Calmati? Come potrei essere calmo? ti avevo già trovatoCi hai messo un po' più del previsto lì dentro… Non so se sono state ore, minuti, secondi, per me un'eternità. Tornai al mio albero dove mi nascondevo quando ero triste, ma questa volta con la testa dall' altra parte che non era la porta attraverso la quale eri scomparso. Non volevo vederti uscire e tornare a casa senza di me. Ho deciso di dormire per dimenticare, non per assistere al momento magico appena accaduto.

Improvvisamente ho sentito il mio nome, era il proprietario del rifugio, cosa vuole? Non vedi che sono triste e ora non ho voglia di mangiare o giocare? Ma siccome sono obbediente, mi sono voltata ed eri lì, accovacciata, a sorridermi, avevi già deciso che sarei tornato a casa con te.

Siamo arrivati a casa, la nostra casa. Avevo paura, non sapevo niente, non sapevo come comportarmi così ho deciso di seguirti ovunque tu voglia portarmi. Mi hai parlato così dolcemente che è stato difficile resistere al tuo fascino. Mi hai mostrato dove avrei dormito, dove avrei mangiato e dove l'avresti fatto tu. Avevo tutto ciò di cui avevo bisogno, anche i giocattoli per non annoiarmi, come puoi pensare che mi sarei annoiato? Avevo così tanto da scoprire e imparare!

Giorni e mesi sono passati e il tuo affetto è cresciuto insieme al mio. Non mi addentrerò nelle discussioni sul fatto che gli animali provino o meno dei sentimenti, ti dirò solo cosa mi succede. Oggi posso finalmente dirti che la cosa più importante della mia vita sei tu Non le passeggiate, non il cibo, nemmeno quel simpatico cane che vive nel appartamento in basso. Sei tu, perché ti sarò sempre grato di avermi scelto tra tutti.

Ogni giorno della mia vita è diviso tra i momenti in cui sei con me e quelli in cui sei assente. Non dimenticherò mai i giorni in cui arrivavi stanco dal lavoro e con un sorriso mi dicevi: andiamo a fare una passeggiata? o Chi vuole mangiare? E io, egoista, non volevo niente di tutto questo, solo per stare con te, il piano non aveva importanza.

Ora che mi sento male da un po' e tu dormi accanto a me, ho voluto cogliere l'occasione per scriverti questo in modo che tu possa portarlo con te per tutta la vita. Non importa dove vado, non potrò mai dimenticarti e ti sarò sempre eternamente grato, perché sei la cosa migliore che mi sia mai capitata

Ma non voglio che tu rimanga triste, ripercorri la stessa strada, scegli un nuovo amore e dagli tutto quello che mi hai dato e lui non potrà mai dimenticarti. Altri meritano un proprietario come quello che ho avuto io, il migliore!

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