Interferone per gatti è un prodotto che è stato utilizzato soprattutto per curare gatti affetti da immunodeficienza o leucemia felina, patologia che colpisce il sistema immunitario e non ha cura. Tuttavia, ci sono farmaci che possono migliorare la qualità della vita dell'individuo che ne soffre, come quello che menzioneremo in questo articolo.
Nel nostro sito parleremo dell'interferone più utilizzato in medicina veterinaria. Vedremo anche come funziona e per quali malattie è stata dimostrata la sua efficacia. Certo, dobbiamo sapere che solo il veterinario può prescriverlo e che è un'opzione terapeutica palliativa, non curativa.
Cos'è l'interferone per i gatti?
L'interferone è un immunomodulatore, una sostanza chiamata citochina che agisce regolando e regolando il sistema immunitario, aumentando o diminuendo il suo capacità di produrre anticorpi. Può essere diviso in due tipi, l'interferone di tipo I, che è alfa, beta e omega, e l'interferone di tipo II, che è gamma.
Nei gatti, l'interferone è usato specificamente per migliorare, rafforzare e ripristinare la funzione immunitaria che è stata compromessa a causa di malattie, soprattutto virali. Può essere somministrato al gatto per via parenterale, topica o orale. Il veterinario ci dirà, in ogni caso, come somministrarlo, in quale dose e con quale frequenza. Dobbiamo seguire scrupolosamente le loro linee guida.
Non ci sono studi scientifici completi sulla sua efficacia, ma ci sono alcuni articoli che riportano buoni risultati, soprattutto in riferimento all'immunodeficienza, se iniziata nelle fasi iniziali di la malattia In ogni caso, il successo dipenderà da ogni individuo, il che rende difficile valutarne la reale efficacia.
Per quali malattie viene utilizzato l'interferone nei gatti?
Ci sono diverse malattie per le quali può essere prescritto l'uso dell'interferone, con più o meno evidenza riguardo ai suoi risultati. L'interferone viene utilizzato principalmente per l' immunodeficienza felina, una malattia in cui sono stati registrati buoni risultati. Può essere utilizzato anche l'interferone per gatti affetti da leucemia felina, poiché alcune pubblicazioni supportano la sua efficacia, ma ci sono ancora pochi dati disponibili e sono necessarie ulteriori prove cliniche. In entrambi i casi è stato riscontrato miglioramento dei sintomi, qualità della vita e aumento della sopravvivenza.
Interferone per gatti affetti da calicivirus felino o interferone per gatti affetti da rinotracheite felina ha pochi studi che dimostrano che è efficace su queste infezioni. La peritonite infettiva, la stomatite cronica e la cheratite da herpes sono altre patologie per le quali è stato utilizzato l'interferone e si possono trovare dati a supporto.
Non dovremmo quindi usarlo per nessuna malattia, per gatti che sono già in stadi molto avanzati o come ultima risorsa, semplicemente perché sarebbe inefficace. La sua amministrazione deve sempre basarsi su prove scientifiche. Inoltre, è importante notare che l'interferone non curerà il gatto. È un palliativo per migliorare le proprie condizioni di vita.
L'interferone umano può essere usato per i gatti?
Prima che fosse prodotto l'interferone specifico per gli animali, l'interferone umano ricombinante è stato utilizzato nel tentativo di migliorare le condizioni dei gatti affetti da immunodeficienza o leucemia felina, ma i risultati non sono stati del tutto buoni. Per questo motivo, essendo finalmente disponibile un' alternativa, è più consigliabile utilizzare l'interferone commercializzato per uso veterinario. L'interferone alfa per i gatti è l'interferone umano ricombinante alfa.
Interferone omega felino: foglietto illustrativo
L'interferone omega felino è sempre più utilizzato per il trattamento di gatti immunocompromessi. L'interferone fa parte del trattamento utilizzato per mantenere il più possibile la qualità della vita dell'animale, rafforzandone il sistema immunitario e interferendo con la replicazione del virus. Viene anche usato contro la leucemia felina.
L'interferone omega felino ricombinante è il primo interferone disponibile per uso veterinario in Europa È stato commercializzato dalla società Virbac con il nome Virbagen omega nell'anno 2002, primo solo per l'uso nei cani nella lotta contro il parvovirus. Era il 2004 quando fu approvato per l'immunodeficienza felina e la leucemia. Questo interferone è di origine felina e si ottiene utilizzando l'ingegneria genetica. È un interferone correlato all'interferone alfa. In precedenza, nel 1994, in Giappone era stato registrato un interferone omega per il trattamento della calicivirosi. Nel 1997 è stato utilizzato anche contro il parvovirus canino.
Questo interferone è un farmaco sicuro ma dopo la somministrazione, alcuni gatti possono presentare sintomi come vomito, febbre, anoressia, diarrea, feci molli o letargia Può essere somministrato a gatti a partire da nove settimane di età. Non ci sono studi sulla sicurezza nei gatti in gravidanza o in allattamento. È meglio non somministrarlo insieme a corticosteroidi, in quanto sono immunosoppressori.
Il Virbagen omega per calicivirus, herpesvirus o qualsiasi altra malattia virale come la panleucopenia, simile al parvovirus nei cani, o la FIP o la peritonite infettiva non è indicato perché il produttore ne limita l'uso alla leucemia e all'immunodeficienza. È probabile che, in futuro, verranno registrati più studi che potrebbero ampliarne le indicazioni.
Prezzo dell'interferone per i gatti
L'interferone, come qualsiasi altro farmaco per gatti, può essere prescritto solo da un veterinario. Quindi, se ti stai chiedendo dove acquistare l'interferone per gatti, la risposta è cliniche veterinarie In generale, questo prodotto viene ordinato dai veterinari e fornito agli operatori sanitari quando necessario. Non si può parlare di prezzo fisso perché dipenderà dall'interferone scelto, dalla via di somministrazione, dalle dosi e dal peso del gatto. Possiamo dire che di solito si tratta di un trattamento costoso, ma è meglio consultare il nostro veterinario e richiedere un preventivo