Tenia nei gatti - Sintomi, contagio e trattamento

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Tenia nei gatti - Sintomi, contagio e trattamento
Tenia nei gatti - Sintomi, contagio e trattamento
Anonim
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Le tenie sono appiattite vermi che vivono nell'intestino di persone e animali, compresi i gatti. Questi vermi si comportano come parassiti, nutrendosi di parte del cibo mangiato dall'animale, noto come ospite o ospite.

Questa situazione, che può sembrare confortevole per il parassita, non è così confortevole per i nostri gatti, poiché può causare sintomi come diarrea o crescita stentata. Se vuoi evitare questi problemi nel tuo animale domestico, sul nostro sito parleremo dei sintomi di tenie nei gatti, nonché delle forme di contagio e il loro trattamento.

Sintomi della tenia nei gatti

In molti casi, i sintomi prodotti dalle tenie nei gatti possono essere lievi e difficili da percepire dal proprietario, tuttavia a volte di più possono comparire seri problemi che rivelano la tenia felina.

I detti sintomi sono una conseguenza della presenza e del modo di alimentarsi di questi fastidiosi vermi, ve li spieghiamo di seguito:

Da un lato, per evitare di essere espulsi dai movimenti intestinali dell'ospite, questi parassiti si attaccano alla parete intestinale con meccanismi che variano a seconda della specie di tenia, ma che comprendono ventose, e talvolta, ganci. Come puoi immaginare, questo provoca irritazione e infiammazione nell'intestino, che possono causare dolore addominale nell'ospite. Consulta il nostro articolo per sapere come identificare i segni del dolore nei gatti.

Inoltre, la semplice presenza di questi vermi nell'apparato digerente dell'animale può causare diarrea, e, se c'è una quantità molto elevata di tenie, ostruzioni intestinali.

Inoltre, poiché le tenie "rubano" parte dei nutrienti che il gatto ingerisce, possono causare problemi nutrizionali degli stessi, come carenza vitaminica e ritardo della crescita nei nostri gattini.

Nel caso del Dipylidium caninum, una tenia relativamente comune nei gatti, il prurito può essere rilevato nell'area vicino all'ano animale. Questo perché le uova del parassita escono dall'ano del gatto insieme a parti del verme (chiamate proglottidi) che si muovono attraverso l'area anale.

Tenia nei gatti - Sintomi, contagio e trattamento - Sintomi di tenia nei gatti
Tenia nei gatti - Sintomi, contagio e trattamento - Sintomi di tenia nei gatti

Contagio

Ci sono molte specie di tenie e possono colpire diversi animali a seconda del tipo di verme in questione. Inoltre, anche il ciclo di vita delle tenie può variare da una specie all' altra, ma generalmente hanno caratteristiche comuni.

Per quanto riguarda il tipo di verme, i gatti possono essere colpiti da tenie delle specie Dipylidium caninum, Taenia taeniformis, Diphyllobotrium latum e possono ospitare anche alcune specie del genere Echinoccocus, che sono tipiche tenie dei cani e altri canini.

Come fa la tenia a infettare un gatto?

È necessario conoscere le differenze tra l'ospite definitivo e l'ospite intermedio: l'ospite o l'ospite definitivo è l'animale che ospita i vermi adulti, nel cui intestino si nutrono e si riproducono attraverso uova.

Queste uova sono ingerite da un altro animale, noto come ospite intermedio. Nei tessuti dell'ospite intermedio, le uova si sviluppano in larve, in attesa di essere ingerite dall'ospite definitivo.

Pertanto, l'ospite definitivo, come il gatto, viene infettato nutrendosi della carne degli ospiti intermedi, che contiene le larve del parassita, sviluppando in esso il verme adulto e ricominciando il ciclo.

Forme di contagio:

  • Così, nel caso del parassita Dipylidium caninum, le pulci si comportano come un ospite intermedio e i gatti si infettano ingerendole.
  • Il Diphyllobotrium latum, noto anche come "pesce tenia", si trasmette consumando pesce crudo con le larve di questi parassiti.
  • Come ospiti intermedi per Taenia taeniaeformis troviamo roditori e per Echinococcus varie specie di mammiferi come maiali e pecore, ad esempio.

La tenia nei gatti si diffonde agli esseri umani?

Come abbiamo detto, non solo i gatti possono essere colpiti dalla tenia, ma anche gli esseri umani, il che rende fondamentale la prevenzione.

Così, ad esempio, l'uomo può fungere da ospite definitivo di Diphyllobotrium latum, mangiando pesce crudo parassitato, e, in rare occasioni, di Dipylidium caninum, ingerendo pulci, volontariamente o involontariamente (cosa possibile nei bambini). In entrambi i casi, il verme adulto si sviluppa nell'intestino della persona colpita.

Può anche essere un ospite intermedio per alcune specie di Echinococcus, in questo caso sviluppando cisti con le larve del parassita nei suoi tessuti (fegato, polmone, per esempio), in un processo noto come idatidiasi.

Diagnosi

Nel caso della tenia nei gatti la prevenzione gioca un ruolo fondamentale, ma se le misure adottate non sono state sufficienti a prevenire la malattia, è necessario ricorrere ad una diagnosi accurata e ad un trattamento appropriato.

La diagnosi si basa su un esame delle feci dell'animale (esame coprologico), effettuato da un veterinario con l'aiuto di un microscopio, per cercare di osservare le uova del parassita.

In alcuni casi, attraverso un esame del sangue è possibile rilevare gli anticorpi contro il parassita, potendo così diagnosticare la malattia e la specie di verme coinvolta.

Tenia nei gatti - Sintomi, contagio e trattamento - Diagnosi
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Trattamento contro la tenia nei gatti

Il trattamento per eliminare le tenie nei gatti si basa sull' uso di farmaci che sono efficaci contro i vermi piatti, come il praziquantel, che è somministrato per via orale, generalmente sotto forma di compresse, sotto prescrizione veterinaria.

Inoltre, a seconda della gravità del processo e dei sintomi clinici associati (diarrea, malnutrizione, ecc.) potrebbe essere necessario trattare lo stesso (ad esempio fornendo un integratore alimentare).

Come abbiamo visto, le tenie nei gatti possono presentare problemi più o meno gravi nei nostri animali domestici, ma, fortunatamente, esistono mezzi efficaci per la loro prevenzione e cura.

Prevenzione

Per prevenire il contagio, si raccomanda di non nutrire i nostri gatti con carne o pesce crudi, e in quelli che hanno accesso all'esterno, evitare per quanto possibile che mangino roditori o animali da fattoria morti.

È inoltre fondamentale evitare ed eliminare le pulci sui gatti, utilizzando sull'animale prodotti repellenti come pipette e collari antiparassitari, sempre sotto la supervisione di un veterinario e controllando l'igiene dell'ambiente in cui vive il felino.

Un altro fattore importante per prevenire le malattie causate dalla tenia nei gatti è sverminare regolarmente i nostri animali domestici con un prodotto efficace contro i vermi intestinali, come praziquantel. Questo dovrebbe essere fatto sotto il controllo di un veterinario.

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