Il mondo animale è affascinante e molto vario, essendo composto da milioni di specie che abitano il pianeta. Proprio a causa di questa diversità, troviamo che gli animali hanno sviluppato caratteristiche e strategie diverse che ne facilitano la permanenza. Uno di questi meccanismi è il modo in cui hanno la loro prole. Pertanto, in questa occasione, dal nostro sito vogliamo parlarvi di un argomento molto interessante, e cioè come nascono gli scorpioni o gli scorpioni, alcuni attraenti e sorprendenti artropodi che sono considerati grandi predatori all'interno di questo gruppo.
Probabilmente, a un certo punto ti sei chiesto se lo scorpione è un insetto, tuttavia, è importante tenere a mente che non lo è. Sebbene appartengano allo stesso phylum (artropodi), si trovano in diversi sottophyla e classi. Mentre gli scorpioni appartengono al subphylum chelicerates (classe arachnida), gli insetti appartengono al subphylum unirameous (classe insecta).
Come nasce uno scorpione?
Gli scorpioni sono animali vivipari, cioè lo sviluppo embrionale avviene all'interno della madre. Una volta che gli scorpioni si riproducono, il processo di gestazione può durare da alcuni mesi a un anno, un aspetto che può dipendere dalla specie e dalle condizioni ambientali. Una volta completato il processo di gestazione, la femmina espellerà il piccolo di uno, come possiamo vedere nel video che aggiungiamo di seguito.
Quanti scorpioni nascono da una femmina?
In generale, questi aracnidi possono avere diversi cicli riproduttivi, ma in alcuni casi, se le condizioni ambientali sono molto estreme, possono ridurli. In media, le femmine di questo gruppo possono partorire da 2 a 100 cuccioli di scorpione, anche se per ora questa ampia variazione è scarsamente documentata dalla comunità scientifica.
D' altra parte, gli studi indicano che non esiste una correlazione coerente tra la taglia delle femmine e quella della loro prole.
Caratteristiche dei piccoli scorpioni
Gli scorpioni alla nascita sono di un colore biancastro, il loro aspetto è esattamente lo stesso di un adulto, ma di taglia e mancanza più piccoli dell'esoscheletro che è caratteristico di questi animali e che fornisce loro protezione. Alla nascita, hanno ancora tessuto embrionale, dal quale si libereranno dopo essere stati espulsi dalla madre per poi risalire nel suo corpo. D' altra parte, questo tessuto funge anche da cibo, poiché succhiandolo fornisce momentaneamente alcuni nutrienti.
I cuccioli di Scorpione dipende dalla madre per completare la loro crescita o sviluppo, poiché non sono in grado di nutrirsi da soli, quindi devono farlo succhiando il corpo del genitore. Inoltre, devono sviluppare il loro primo tessuto esterno o esoscheletro prima di staccarsene e poter essere indipendenti, poiché alla nascita il loro tessuto è ancora molle, che li rende molto più sensibili.
I piccoli scorpioni sono generalmente piuttosto vulnerabili ad essere predati da altri animali o membri del loro stesso gruppo. In effetti, i rapporti indicano che è abbastanza comune che gli scorpioni si divorino a vicenda Tuttavia, durante la gestazione e il mantenimento dei piccoli sul loro corpo, le femmine sono generalmente piuttosto aggressivo per proteggerli.
Quanto vive uno scorpione?
Gli scorpioni raggiungeranno la maturità sessuale dopo aver completato tutte le mute dell'esoscheletro, che possono essere un totale di cinque, un processo che può durare da 1 a 3 anni. Questi animali, come gruppo, sono molto antichi sul pianeta, essendo presenti da milioni di anni, motivo per cui sono considerati animali preistorici. Tuttavia, individualmente, gli scorpioni possono vivere circa 6 o 7 anni, sebbene siano stati trovati alcuni casi di longevità molto maggiore. Questo tempo di vita è alto rispetto al gruppo di altri animali invertebrati.
Nonostante siano animali aggressivi e capaci di iniettare veleno nelle loro vittime, gli scorpioni in generale hanno un alto tasso di mortalità, Non solo perché possono essere mangiati da altri tipi di scorpioni (anche della loro stessa specie), ma anche perché preda di altri animali.
Gli scorpioni sono animali che hanno cicli riproduttivi variabili e il loro successo nella sopravvivenza potrebbe essere correlato all'aumento dei loro episodi riproduttivi. Questo aspetto non si applicherebbe però a quelle specie che si riproducono stagionalmente, anche se investendo maggiore dedizione ai loro piccoli riescono a farli raggiungere lo stadio adulto e, in questo modo, possono garantirne anche l'efficace riproduzione.