Gli animali invertebrati sono quelli che, come caratteristica comune, condividono l'assenza di una colonna vertebrale e di uno scheletro interno articolato. La maggior parte degli animali del mondo si trova in questo gruppo, rappresenta il 95% delle specie esistenti Essendo il gruppo più diversificato all'interno di questo regno, la sua categorizzazione lo ha reso molto difficile, quindi non ci sono classificazioni definitive, in quanto la comunità scientifica riesce ad effettuare regolarmente nuove identificazioni, che vengono inserite nei rispettivi elenchi.
Nel seguente articolo sul nostro sito, ti forniamo informazioni sulla classificazione degli animali invertebrati che, come puoi vedere, è un vasto gruppo nell'affascinante mondo degli esseri viventi.
Sull'uso del termine invertebrato
Il termine invertebrato non corrisponde a una categoria formale nei sistemi di classificazione scientifica, poiché è un termine generico che si riferisce all'assenza di un tratto comune (spina dorsale), ma non alla presenza di un tratto condiviso dai gruppi, come nel caso dei vertebrati.
Quanto sopra non significa che l'uso della parola invertebrato sia invalidato, al contrario, è comunemente usato per citare questi animali, solo che è applicato per esprimere un significato più generale.
Come vengono classificati gli animali invertebrati?
Come per altri animali, nella classificazione degli invertebrati non ci sono risultati assoluti, tuttavia, c'è un certo consenso sul fatto che i principali gruppi di invertebrati può essere classificato nei seguenti phyla:
- Artropodi.
- Molluschi.
- Anellidi.
- Flathelminths.
- Nematodi.
- Echinodermi.
- Cnidari.
- Porifera.
Classificazione degli artropodi
Sono animali con un apparato organo ben sviluppato, caratterizzati dalla presenza di un esoscheletro costituito da chitina. Inoltre, hanno appendici differenziate e specializzate per varie funzioni a seconda del gruppo.
Il phylum degli artropodi corrisponde al gruppo più numeroso del regno animale ed è classificato in quattro sottophyla: Trilobiti (tutti estinti), chelicerati, crostacei e uniramei. Scopriamo come sono divisi i bordi che esistono oggi.
Chelicerati
In questi, le prime due appendici sono state modificate per formare i cheliceri. Inoltre, hanno pedipalpi, quattro paia di zampe e nessuna antenna. Sono composte dalle classi:
- Merostomati: non hanno pedipalpi, ma la presenza di cinque paia di zampe, come il granchio (Limulus polyphemus).
- Picnogonidi: Animali marini con cinque paia di zampe comunemente noti come ragni marini.
- Aracnidi: hanno due regioni o tagmi, cheliceri, pedipalpi non sempre ben sviluppati e quattro paia di zampe. Include ragni, scorpioni, zecche e acari.
Crostacei
Generalmente acquatico e con presenza di branchie, antenne e mascelle. Sono composte da cinque classi rappresentative, tra le quali:
- Remipedios: sono ciechi e vivono in grotte marine profonde, come la specie Speleonectes tanumekes.
- Cephalocarids: sono marini, di piccole dimensioni e semplici nell'anatomia.
- Branchiopodi: Di piccole e medie dimensioni, abitano principalmente acqua dolce, ma anche salata. Hanno appendici posteriori. A loro volta sono costituiti da quattro ordini: anostracea (dove possiamo individuare i gamberetti goblin come Streptocephalus mackini), notostracea (detti gamberetti girino, come Artemia franciscana), cladocerani (che sono pulci d'acqua) e concrustacei (i gamberi vongole, come Lynceus brachyurus).
- Maxillopodi: generalmente di piccole dimensioni e con addome e appendici ridotti. Sono suddivisi in ostracodi, mistacocaridi, copepodi, tantulocaridi, branchiali e cirripedi.
- Malacostracea: Questi sono i crostacei più conosciuti dall'uomo, hanno un esoscheletro articolato relativamente più morbido e sono formati da quattro ordini, tra i quali gli isopodi (es. Armadillium granulatum), gli anfipodi (es. Alicella gigantea), gli euphausiacei, generalmente conosciuti come krill (es. Meganyctiphanes norvegica) e i decapodi, tra i quali troviamo granchi, gamberi e aragoste.
Unirame
Sono caratterizzati dal fatto che tutte le appendici che hanno sono di un solo ramo o asse e hanno antenne, mandibole e mascelle. Questo sottophylum è composto da cinque classi:
- Diplopoda: caratterizzato dall'avere generalmente due paia di gambe in ciascuno dei segmenti che compongono il corpo. In questo gruppo troviamo millepiedi, come la specie Oxidus gracilis.
- Chilopodi: hanno ventuno segmenti, ciascuno con un paio di gambe. Questo gruppo è comunemente chiamato millepiedi (Lithobius forficatus, tra gli altri).
- Pauropodi: di piccole dimensioni, con corpi morbidi e fino a undici paia di zampe.
- Sinfille: biancastro, piccolo e fragile.
- Classe insecta: hanno un paio di antenne, tre paia di zampe e generalmente ali. È un'abbondante classe di animali che raggruppa quasi trenta ordini diversi.
Classificazione dei molluschi
Questo phylum è caratterizzato dall'avere un apparato digerente completo, con la presenza di un organo chiamato radula, che si trova nel bocca E ha la funzione di raschietto. Hanno una struttura chiamata piede che può essere utilizzata per la locomozione o la fissazione. Il loro sistema circolatorio è aperto in quasi tutti, lo scambio gassoso avviene attraverso le branchie, i polmoni o la superficie del corpo e il sistema nervoso varia a seconda del gruppo. Sono divisi in otto classi:
- Caudofoveados: animali marini che scavano terreno soffice. Non hanno la conchiglia ma hanno spicole calcaree, come Falcidens crossotus.
- Solenogastros: come la classe precedente, sono marini, scavatori e hanno strutture calcaree, mancano però di radula e branchie, (es. Neomenia carinata).
- Monoplacofori: sono piccoli, con un guscio arrotondato e la capacità di gattonare grazie al piede, (es. Neopilina rebainsi).
- Poliplacofori: con corpi allungati, appiattiti e presenza di una conchiglia. È conforme ai chitoni, come la specie Acanthochiton garnoti.
- Scaphopods: il suo corpo è racchiuso in un guscio tubolare con un'apertura alle due estremità. Sono anche chiamati dentalia o gusci di zanne. Un esempio è la specie Antalis vulgaris.
- Gastropodi: dalle forme asimmetriche e dalla presenza di una conchiglia, che ha subito gli effetti della torsione, ma che può essere assente in alcuni specie. La classe comprende lumache e lumache, come la specie di lumache Cepaea nemoralis.
- Bivalvi: il corpo è all'interno di un guscio con due valve che possono avere dimensioni diverse. Un esempio è la specie Venus verrucosa.
- Cefalopodi: il suo guscio è abbastanza ridotto o assente, con testa e occhi ben definiti e presenza di tentacoli o braccia. In questa classe troviamo polpi e calamari.
Classificazione degli anellidi
Sono vermi metamerici, cioè con segmentazione corporea, cuticola umida esterna, sistema circolatorio chiuso e apparato digerente completo, il gas lo scambio avviene attraverso branchie o pelle e possono essere ermafroditi o avere sessi separati.
La classificazione superiore degli anellidi è composta da tre classi:
- Polychaetes: prevalentemente marino, con testa ben differenziata, presenza di occhi e tentacoli. La maggior parte dei segmenti ha appendici laterali. Si possono citare a titolo di esempio le specie Nereis succinea e Phyllodoce lineata.
- Oligocheti: sono caratterizzati da segmenti variabili e senza testa definita. Abbiamo ad esempio il lombrico (Lumbricus terrestris).
- Hirudineos: come esempio di hirudineos troviamo le sanguisughe (es. Hirudo medicinalis), con numero fisso di segmenti, presenza di molti anelli e ventose.
Classificazione dei vermi piatti
Sono animali appiattiti dorsoventralmente, con apertura orale e genitale e sistema nervoso e sensoriale primitivo o semplice. Inoltre, mancano di un sistema respiratorio e circolatorio.
Sono divisi in quattro classi:
- Turbellarians: a forma libera, che può misurare fino a 50 cm, con epidermide formata da ciglia e con la capacità di gattonare. Sono comunemente conosciuti come planaria (es. Temnocephala digitata).
- Monogeneans: sono principalmente forme parassitarie di pesci e alcune di rane o tartarughe. Sono caratterizzati dall'avere un ciclo biologico diretto, con un unico ospite (es. Haliotrema sp.).
- Trematodes: il suo corpo è a forma di foglia, caratterizzato dall'essere forme parassitarie. Infatti, la maggior parte sono endoparassiti di vertebrati (es. Fasciola hepatica).
- Cestodes: con caratteristiche diverse dalle classi precedenti, hanno corpi lunghi e piatti, privi di ciglia nella forma adulta e digestivi tubo. Tuttavia, è ricoperta di microvilli che addensano il tegumento o la copertura dell'animale (es. Taenia solium).
Classificazione dei nematodi
Piccoli parassiti che occupano gli ecosistemi marini, d'acqua dolce e del suolo, sia nelle regioni polari che tropicali, essendo in grado di parassitare altri animali e piante. Le specie identificate sono migliaia e hanno una caratteristica forma cilindrica, con cuticola flessibile e senza ciglia o flagelli.
Quella che segue è una classificazione basata sulle caratteristiche morfologiche del gruppo e corrisponde a due classi:
- Adenoforea: I loro organi sensoriali sono circolari, a spirale oa forma di pori. All'interno di questa classe possiamo trovare la forma parassitaria Trichuris trichiura.
- seernentea: con organi sensoriali dorsolaterali e cuticola formata da più strati. In questo gruppo si colloca la specie parassitaria Ascaris lumbricoides.
Classificazione degli echinodermi
Sono animali marini che non presentano segmentazione. Il suo corpo è rotondo, cilindrico oa forma di stella, senza testa e con un sistema sensoriale vario. Presentano spicole calcaree, con locomozione per vie diverse.
Questo phylum è diviso in due sottophyla: Pelmatozoa (a forma di coppa o calice) ed Eleutherozoa (corpi stellati, discoidi, globulari oa forma di cetriolo).
Pelmatozoi
Questo gruppo è formato dalla classe dei crinoidi, dove troviamo quelli comunemente noti come gigli marini, e tra i quali può citare, tra le altre, le specie Antedon mediterranea, Davidaster rubiginosus e Himerometra robustipinna.
Eleuterozoi
Nel secondo subphylum ci sono cinque classi:
- Concentricicloideos: note come margherite di mare (es. Xyloplax janetae).
- Asteroidi: o stelle marine (es. Pisaster ochraceus).
- Ophyuroids: che include stelle fragili (es. Ophiocrossota multispina).
- Echinoidi: comunemente noti come ricci di mare (es. Strongylocentrotus franciscanus e Strongylocentrotus purpuratus).
- Holothuroidea: detti anche cetrioli di mare (es. Holothuria cinerascens e Stichopus chloronotus).
Classificazione degli cnidari
Sono caratterizzati dall'essere principalmente marini e sono presenti poche specie di acqua dolce. Esistono due tipi di forme in questi individui: polipi e meduse Hanno un esoscheletro o endoscheletro chitinoso, calcareo o proteico, con riproduzione asessuata o sessuale e mancano di vie respiratorie sistema ed escretore. Una caratteristica del gruppo è la presenza di cellule urticanti che usano per difendere o attaccare la preda.
Il bordo è stato diviso in quattro classi:
- Idrozoi: che hanno un ciclo di vita asessuale nella fase del polipo e un ciclo di vita sessuale nella fase della medusa, tuttavia alcune specie lo potrebbe mancare una delle fasi. I polipi formano colonie fisse e le meduse possono muoversi liberamente (es. Hydra vulgaris).
- Scifozoi: questa classe comprende generalmente le meduse grandi, con corpi di varie forme e diversi spessori, che è formata da uno strato gelatinoso. La sua fase polipica è molto ridotta (es. Chrysaora quinquecirrha).
- Cubozoa: Prevalentemente a forma di medusa, alcuni raggiungono grandi altezze. Sono ottimi nuotatori e cacciatori e alcune specie possono essere letali per l'uomo, mentre alcune hanno lievi veleni (ad es. Carybdea marsupialis).
- Antozoi: sono polipi a forma di fiore, privi di fase medusa. Sono tutti marini, potendo vivere superficialmente o profondamente e in acque polari o tropicali. È diviso in tre sottoclassi, che sono aoantaria (gli anemoni), cerianantipathary e alcyanians.
Classificazione dei poriferi
Questo gruppo comprende spugne, la cui caratteristica principale è che i loro corpi hanno un gran numero di pori e un sistema di canali interni che filtrare il cibo. Sono sessili e fanno molto affidamento sull'acqua che li attraversa per cibo e ossigeno. Mancano di vero tessuto e quindi di organi. Sono esclusivamente acquatici, principalmente marini, anche se vi sono alcune specie che abitano l'acqua dolce. Un' altra caratteristica fondamentale è che sono costituiti da carbonato di calcio o silice e collagene.
Sono suddivisi nelle seguenti classi:
- Calcareo: in cui le spicole o unità che costituiscono lo scheletro sono di origine calcarea, cioè carbonato di calcio (Sycon raphanus).
- Hexactinélidas: detti anche vitrei, che hanno come caratteristica particolare che il loro scheletro è rigido ed è formato da spicole di silice di sei raggi (es. Euplectella aspergillum).
- Demosponjas: classe in cui si colloca quasi il 100% delle specie di spugne e le più grandi, presentando colori molto accesi. Le spicole che le formano sono silicee, ma non a sei raggi (es. Xestospongia testudinaria).
Altri invertebrati
Come abbiamo accennato, questo gruppo è molto abbondante e ci sono altri phyla che sono inclusi nella classificazione degli animali invertebrati. Alcuni di loro sono:
- Placozoa.
- Ctenofori.
- Chaetognatha.
- Nemertini.
- Gnathostomulids.
- Rotiferi.
- Gastrotricos.
- Kinorincos.
- Loriciferae.
- Priapulidi.
- Nematomorfi.
- Endoprocts.
- Onychophora.
- Tardigradi.
- Ectoprocts.
- Brachiopodi.
Come abbiamo potuto vedere, la classificazione degli animali invertebrati è molto abbondante e, con il passare del tempo, il numero delle specie che la compongono continuerà sicuramente a crescere, il che ci mostra ancora una volta quanto sia meraviglioso il mondo animale è.