L'estinzione è stato un processo naturale che si è verificato nel corso della storia evolutiva della biodiversità del pianeta. Centinaia di specie non sono riuscite ad adattarsi ai cambiamenti ambientali, quindi sono scomparse definitivamente. Tuttavia, da quando gli esseri umani hanno iniziato a popolare in massa la Terra, la questione dell'estinzione ha assunto un altro significato, poiché, per secoli, siamo stati la causa della scomparsa degli animali a livello globale.
Alcune specie si estinguono totalmente, ma altre lo fanno localmente, il che rende possibile reintrodurle e cercare il loro recupero. In questo articolo sul nostro sito parliamo degli animali estinti in Argentina, che, in alcuni casi e favorevolmente, esistono ancora in altre regioni.
Malvinas Wolf (Dusicyon australis)
Noto anche come guará, il lupo Malvinas è uno degli animali estinti in Argentina. Era un tipo di canide che viveva nell'arcipelago al largo del suddetto paese. Lo stesso Charles Darwin, tra il 1833 e il 1834, vide questo lupo, poiché si stima che si estinse intorno al 1876 a causa delle uccisioni di massa generate dai coloni dell'epoca. È stato descritto come un animale docile senza paura degli umani, di taglia media e simile a una volpe.
Opossum a una riga (Monodelphis unistriata)
Chiamato anche dalla coda corta con un solco, questo tipo di opossum, originario dell'Argentina e del Brasile, è stato identificato e descritto da due esemplari nel XIX secolo. Da allora, non sono stati effettuati ulteriori avvistamenti o acquisizioni confermate, tuttavia, l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) lo segnala come in pericolo di estinzione (forse estinto).
Tutto sembra indicare che quest'ultima denominazione sarebbe quella attuale, ma si attendono ulteriori studi per la sua verifica. Sia l'agricoltura che il disboscamento potrebbero essere stati i motivi dell'estinzione di questo animale.
Ratto fossorial gigante (Gyldenstolpia fronto)
Questo roditore endemico dell'Argentina è considerato forse estinto dalla IUCN, perché dal 1896 non ci sono stati avvistamenti di esso, anno in che è stato descritto da resti fossili. Si stima che fosse ristretto alla provincia del Chaco, associata ad ecosistemi con presenza di corpi d'acqua dolce, ma non ci sono ulteriori dettagli sulla sua ecologia e sulle possibili cause di estinzione.
Lontra gigante (Pteronura brasiliensis)
Questo mammifero appartiene all'ordine dei mustelidi ed è il più grande del gruppo, essendo endemico del Sud America. Sebbene abbia un'ampia distribuzione in tutta la regione, il suo stato di conservazione generale è in pericolo di estinzione, ma in particolare in Argentina è segnalato come estinto o quasi estinto. La principale minaccia per la lontra gigante è la pesante distruzione dell'habitat.
Volpe-lupo continentale (Dusicyon avus)
Era imparentato con il lupo Malvinas, sebbene fosse presente anche in Brasile, Cile e Uruguay. È uno degli animali recentemente estinti in Argentina, che si stima sia scomparso parallelamente alla colonizzazione degli europei, circa 324-496 anni fa.
Si è sviluppato nelle regioni della Pampa e della Patagonia. Le cause che hanno portato questo animale all'estinzione sono state i cambiamenti nel suo habitat, l'ibridazione con i cani e l'uccisione diretta.
Bradipo dalla gola bruna (Bradypus variegatus)
Questo tipo di bradipo dell'ordine Pilosa è classificato come meno preoccupante dalla IUCN a causa della sua ampia distribuzione, che va dall'America centrale a quella meridionale. Tuttavia, è segnalato come animale estinto o estirpato in Argentina.
Le minacce generali alla specie includono modifica dell'habitat, caccia e commercio da vendere come animale domestico.
Formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla)
Il formichiere gigante appartiene anche all'ordine Pilosa e il suo areale di distribuzione tradizionale era dall'America centrale al sud del continente. Tuttavia, la grande pressione sulla specie l'ha collocata nella categoria di vulnerabili, ma probabilmente estinte localmente in diverse regioni tra cui Córdoba ed Entre Ríos de Argentina.
Questo animale subisce un terribile impatto causato dalla caccia, dalla commercializzazione e dalla modifica dell'habitat, inclusi gli incendi della vegetazione che ne causano la drammatica morte.
Pecari dal collare (Pecari tajacu)
Il pecari dal collare è un mammifero del gruppo degli ungulati dalle dita pari, che ha un aspetto simile a quello di un maiale. La sua gamma va dagli Stati Uniti meridionali alla punta del continente, dandogli lo status di meno preoccupante. Ma in alcune aree subisce una forte pressione dalla caccia e dalla commercializzazione per il consumo, che ha portato alla sua estinzione locale in Argentina, in particolare nelle regioni orientali e meridionali, dove è stato originariamente sviluppato nel paese.
Ara Glauco (Anodorhynchus glaucus)
È un uccello originario di Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, che secondo la IUCN è considerato in pericolo di estinzione, forse estinto. Verso la metà del diciannovesimo secolo era raro vederlo e gli ultimi record di avvistamenti erano in Uruguay tra il 1990 e il 2001, quindi la sua estinzione è stimata principalmente a causa della modifica dell'habitat e della commercializzazione di questo bellissimo pappagallo.
Chiurlo eschimese (Numenius borealis)
Un altro animale recentemente estinto in Argentina è il chiurlo eschimese. Questo uccello è originario sia del Nord che del Sud America, ma è considerato in pericolo di estinzione, forse estinto in tutto il suo areale, compresa l'Argentina. Dal 1963, nessun avvistamento è stato confermato con certezza di esso, il che suggerisce la sua scomparsa.
Le cause dello sfortunato calo demografico e che non ha consentito il recupero della specie sono state la caccia, principalmente in Nord America, oltre all'impatto sull'habitat dell'agricoltura e degli incendi boschivi.
Ara dalle ali blu (Primolius maracana)
Appartiene anche al gruppo degli psittacidi belli e suggestivi, generalmente considerati quasi minacciati, tuttavia, la IUCN stima che sia probabilmente estinto in Argentina e altre regioni del Sud America dove è nativa.
Il suo declino è dovuto alla deforestazione, alla commercializzazione e, nel caso particolare dell'Argentina, alla sfortunata caccia diretta in quanto considerata un parassita delle colture.
Rana d'acqua di Atacama (Telmatobius atacamensis)
È un anfibio considerato microendemico per la sua posizione molto specifica nella provincia di S alta, Argentina. Tuttavia, è estinto a San Antonio de los Cobres, in Argentina, dove si trovava originariamente, e la sua presenza è stata verificata solo in una località della zona.
Sono state introdotte minacce per i pesci, l'inquinamento delle acque e una malattia fungina degli anfibi nota come chitridiomicosi.
Purtroppo ci sono sempre più specie in via di estinzione e, quindi, non sorprende che nuovi animali estinti compaiano in Argentina nei prossimi anni. In questo altro articolo si parla di animali in via di estinzione in Argentina, non mancate per prendere più coscienza della situazione attuale.