Le lucertole o lucertole sono animali vertebrati che appartengono all'ordine Squamata e sono caratterizzati dall'essere un grande gruppo di cui si stima vi siano più di 5.000 specie Sono animali molto diversi, non solo per quanto riguarda le dimensioni e la forma, notevolmente diversi da una specie all' altra, ma possiamo anche vedere una vasta gamma di colori sui loro corpi, poiché questi variano da un ordine ad un altro.
D' altra parte, anche i loro habitat sono molto diversi, per cui hanno un'elevata distribuzione geografica a livello globale e possono avere comportamenti diurni, crepuscolari o notturni. In questo articolo sul nostro sito, vogliamo presentarti le caratteristiche delle lucertole, in modo che tu sia più informato su questi meravigliosi esseri viventi.
Il corpo delle lucertole
In genere, le lucertole hanno un corpo ricoperto di squame con quattro arti o gambe e una coda, che in alcune specie può liberarsi per intrattenere i loro predatori e per poter fuggire (alcuni hanno la capacità rigenerativa della coda, ma non tutti). Esistono tuttavia delle eccezioni per quanto riguarda la presenza degli arti, poiché in alcuni tipi di lucertole sono stati parzialmente o completamente ridotti, quindi hanno corpi cilindrici e allungati che facilitano loro lo scavo e l'interramento. Anche la taglia delle lucertole varia considerevolmente da un gruppo all' altro, tanto che possiamo trovare specie di pochi centimetri e altre di grandi dimensioni.
Il colore del corpo delle lucertole è molto vario all'interno dei diversi gruppi, che servono in alcuni casi ad attirare l'attenzione nei momenti di accoppiamento e in altri a mimetizzarsi, diventando così una strategia che facilita il nascondersi dalle loro vittime o, al contrario, dai loro predatori. Un aspetto particolare di questa caratteristica è la possibilità che alcune specie di debbano cambiare colore, come nel caso dei camaleonti.
Come per le altre caratteristiche del corpo, possiamo dire che generalmente presentano occhi ben definiti con palpebre, ma ci sono anche delle eccezioni, poiché in alcuni la struttura dell'occhio è molto rudimentale, il che dà origine ad animali ciechi. Quasi tutte le specie hanno aperture esterne per le orecchie, mentre altre no. Possono anche possedere una lingua carnosa estensibile e appiccicosa non estensibile o biforcuta. Alcuni gruppi non hanno denti, mentre nella maggior parte dei casi la dentatura è ben sviluppata.
Riproduzione delle lucertole
Le caratteristiche riproduttive delle lucertole sono varie, tanto che non presentano un unico schema in questo senso, aspetto che potrebbe essere legati alla varietà dei gruppi e degli habitat in cui sono presenti.
In generale, le lucertole sono ovipare, cioè depongono le uova all'esterno per completare il loro sviluppo, ma hanno anche identificato alcune specie che sono vivipare, in modo che gli embrioni dipendano dalla madre fino al momento della nascita. Inoltre, ci sono alcuni individui di questo gruppo in cui i piccoli rimangono all'interno della femmina fino alla nascita, ma mantengono pochissimi rapporti con la madre durante lo sviluppo dell'embrione. Allo stesso modo, da una specie all' altra il numero di uova e la loro dimensione varia. Esistono anche specie di lucertole che si riproducono per partenogenesi, cioè le femmine possono riprodursi senza essere fecondate, dando origine a prole identica a loro.
Nutrire le lucertole
Per quanto riguarda la loro dieta, alcuni possono essere carnivori, si nutrono di piccoli insetti e altri sono in grado di consumare animali più grandi e anche specie diverse di lucertole. Ad esempio, il Geco domestico è un ottimo divoratore di insetti che arrivano nelle nostre case, oltre che di piccoli ragni.
In contrasto con queste piccole lucertole, abbiamo le grandi lucertole, come l'iconico drago di Komodo, che possono nutrirsi di animali morti e in stato di decomposizione, nonché prede vive, comprese capre, maiali o cervi.
D' altra parte, esistono anche specie erbivore di lucertole, come l'iguana verde, che si nutre principalmente di foglie, fresche germogli e alcuni tipi di frutti. Un altro esempio di questi animali non carnivori è l'iguana marina che vive nelle Isole Galapagos e si nutre quasi esclusivamente di alghe.
Per ulteriori informazioni, vi lasciamo quest' altro articolo su Cosa mangiano le lucertole? - Neonati e adulti.
Habitat di lucertole
Le lucertole sono diffuse in praticamente in tutti gli ecosistemi, compresi quelli urbani, ad eccezione dell'Antartide. In questo senso, possono abitare, tra gli altri, spazi terrestri, acquatici, semiacquatici, sotterranei e arborei. Alcune specie si sono adattate a vivere negli spazi in cui vivono gli esseri umani, come case, giardini, frutteti o parchi.
Alcune lucertole trascorrono la maggior parte del loro tempo sugli alberi, scendendo solo per deporre le uova o sfuggire ai predatori. Le lucertole di grandi dimensioni sono generalmente al livello del suolo, dove si riproducono e cacciano; esistono tuttavia delle eccezioni, come il caso del varano, che vive in Australia e può misurare fino a 2 metri, avendo la particolarità di essere degli ottimi tree climber. Un altro esempio con un tratto peculiare è la già citata iguana marina. In questa specie, i maschi adulti hanno la capacità di immergersi in mare per nutrirsi di alghe.
Esempi di specie di lucertole secondo le loro caratteristiche
Alcuni esempi di lucertole sono:
- Lucertola di piccole dimensioni: Brookesia tuberculata.
- Lucertola grande: Varanus komodoensis.
- Lucertola con capacità marina: Amblyrhynchus cristatus.
- Lucertola con la capacità di staccare la coda: Podarcis atrata.
- Lucertola dalle dita dei piedi: Geco geco.
- Lucertola che cambia colore: Chamaeleo chamaeleon.
- Lucertola carnivora: Varanus giganteus.
- Lucertola dell'erba: Phymaturus flagellifer.
- Lucertola senza arti: Ophisaurus apodus.
- Lucertole "volanti": Draco melanopogon.
- Lucertola partenogenetica: Lepidophyma flavimaculata.
- Lucertola ovipara: Agama mwanzae.
Come abbiamo potuto apprezzare, questi individui sono un gruppo molto vario all'interno del regno animale, motivo per cui presentano una diversità di caratteristiche che cambiano da una famiglia all' altra, il che li rende molto attraenti. Queste caratteristiche sorprendenti hanno generato azioni inopportune da parte degli esseri umani, che in alcuni casi intendono tenerli come animali da compagnia, quando sono animali selvatici che devono vivere nei loro habitat naturali, in modo tale che in nessun caso dovremmo tenerli in cattività.