PANICOLITE DEI CANI - Sintomi, cause e trattamento

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PANICOLITE DEI CANI - Sintomi, cause e trattamento
PANICOLITE DEI CANI - Sintomi, cause e trattamento
Anonim
Pannicolite nei cani: sintomi, cause e trattamento fetchpriority=alta
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Pannicolite consiste in un processo infiammatorio che colpisce il tessuto adiposo. Può essere causato da molteplici cause, sia infettive che non infettive, sebbene in molti casi l'eziologia specifica sia sconosciuta. Il principale segno clinico associato alla pannicolite nel cane è la presenza di noduli sottocutanei, di consistenza variabile, che possono ulcerarsi e fistolizzare. Il trattamento può essere chirurgico o farmacologico, a seconda del tipo specifico di pannicolite e del numero di noduli che l'animale presenta.

Non perdere il seguente articolo sul nostro sito in cui spieghiamo cos'è la pannicolite nei cani, quali sono le sue cause, i sintomi e trattamento.

Cos'è la pannicolite nei cani

Pannicolite consiste in un processo infiammatorio localizzato a livello del pannicolo adiposo, cioè il tessuto adiposo sottocutaneo. In molti casi, questa infiammazione del tessuto adiposo è causata dall'estensione di un'infiammazione a livello del derma (dermatite), nel qual caso prende il nome di cellulite.

Se vuoi saperne di più sulla dermatite nei cani, non esitare a leggere questo altro articolo che ti consigliamo.

Tipi di pannicolite nei cani

La pannicolite può essere classificata in base al tipo di infiltrato infiammatorio, alla distribuzione della lesione nel tessuto adiposo e all'eziologia.

Tipi di pannicolite a seconda dell'infiltrato infiammatorio:

  • Pannicolite piogramulomatosa: Predominano neutrofili e macrofagi. È il più frequente.
  • Pannicolite neutrofila: Predominano i neutrofili.
  • Pannicolite eosinofila: Predominano gli eosinofili.
  • Pannicolite linfocitica: Predominano i linfociti.

Tipi di pannicolite a seconda della distribuzione della lesione nel pannicolo:

  • Pannicolite lobare: l'infiammazione è localizzata nei lobuli del tessuto adiposo.
  • Pannicolite settale: l'infiammazione è localizzata nel tessuto connettivo interlobulare.
  • Pannicolite diffusa: L'infiammazione colpisce entrambi i compartimenti (sia i lobuli che i setti). È il tipo più comune nei cani.

Tipi di pannicolite secondo l'eziologia:

  • Pannicolite infettiva: prodotta principalmente da batteri e funghi. Puoi ottenere maggiori informazioni sui funghi nei cani in questo altro articolo sul nostro sito.
  • Pannicolite non infettiva: causata da traumi, ustioni, carenza di vitamina E, pancreatite, malattie immuno-mediate, reazione a corpi estranei, vaccini o prodotti iniettabili.
  • Pannicolite sterile: sono idiopatiche, cioè di origine sconosciuta.

Cause della pannicolite nei cani

Le principali cause di pannicolite nei cani sono le seguenti:

  • Agenti infettivi: principalmente batteri (Staphylococcus pseudointermedius, micobatteri, Pseudomonas, Proteus) e funghi (Microsporum e Trichophyton)
  • Traumatismi e grandi ustioni: causano uno scarso apporto di sangue al tessuto sottocutaneo, con conseguente ischemia focale.
  • Malattie immuno-mediate: In questi casi, la pannicolite è solitamente associata a malattie vascolari immuno-mediate, come il lupus eritematoso sistemico.
  • Pancreatite: Si verifica a seguito di necrosi liquefatta del tessuto sottocutaneo. Scopri di più sulla pancreatite nei cani in questo altro post.
  • Nutricional: dovuto alla carenza di vitamina E, anche se questa causa è solitamente più frequente nei gatti con diete ricche di olio di pesce. Qui hai maggiori informazioni sulla vitamina E per cani.
  • Reazione a corpi estranei, vaccini o prodotti iniettabili: sebbene possano causare pannicolite nei cani, tendono ad essere più comuni nei gatti.
  • Idiopatica: di eziologia sconosciuta, come pannicolite nodulare sterile o panniculite sterile del piede del pastore tedesco.

Sintomi di pannicolite nei cani

I segni clinici che si possono osservare nei cani con pannicolite sono i seguenti:

  • Presenza di uno o più noduli sottocutanei: possono essere profondi e fluttuanti e dolorosi o indolori. I noduli possono essere sodi e ben circoscritti, oppure morbidi e poco definiti. Frequentemente, questi noduli ulcerano e fistulizzano verso l'esterno, secernendo un fluido grasso e sanguinolento. Normalmente i noduli si trovano solitamente sul tronco dell'animale, anche se possono comparire in altre zone come l'addome, il torace o la testa.
  • Segni generali: come anoressia, letargia o depressione, specialmente negli animali con lesioni multiple. Se vuoi saperne di più sull'anoressia nei cani: le sue cause, la diagnosi e il trattamento, dai un'occhiata a questo altro articolo sul nostro sito che ti consigliamo.

Diagnosi di pannicolite nei cani

Per avvicinarsi alla diagnosi di pannicolite nel cane, è necessario prendere in considerazione altre diagnosi differenziali che possono causare segni clinici simili. Tra gli altri, neoplasie sottocutanee, ascessi, cisti e granulomi dovrebbero essere considerati come diagnosi differenziali.

La diagnosi di pannicolite dovrebbe basarsi sui seguenti punti:

  • Esame generale: noduli sottocutanei profondi, spesso ulcerati o fistolizzati, possono essere palpati durante l'esame. Sebbene l'intera superficie dell'animale debba essere palpata, è importante prestare particolare attenzione all' area del tronco, poiché i noduli sono solitamente concentrati in quest'area.
  • Analisi del sangue (emocromo completo e profilo biochimico): in caso di infezione sarà frequente riscontrare leucocitosi (aumento dei globuli bianchi cellule) e in caso di pancreatite troveremo un aumento della lipasi pancreatica (PLI).
  • Aspirazione con ago sottile (FNA) per citologia: poiché la pannicolite piogranulomatosa è la più comune nei cani, citologia I vacuoli lipidici sono generalmente osservati insieme con macrofagi che contengono goccioline di grasso all'interno. Inoltre, nel caso di pannicolite settica, possiamo osservare batteri o funghi. Tuttavia, ci sono studi che suggeriscono che le citologie possono portare all'errore diagnostico di classificare questi noduli come neoplasie, soprattutto quando si tratta di noduli rigidi. Pertanto è importante eseguire una biopsia per raggiungere una diagnosi definitiva e precisa.
  • Biopsia: permette di analizzare il tessuto per patologia e si raggiunge una diagnosi definitiva.
  • Colture e antibiogramma: In caso di pannicolite infettiva, sarà importante eseguire una coltura in vitro per identificare l'agente causale. Successivamente, deve essere eseguito un antibiogramma per determinare quali antibiotici sono efficaci contro l'agente eziologico della pannicolite.

Ti lasciamo maggiori informazioni sulle cisti nei cani, in particolare sulle cisti interdigitali nei cani e sulle cisti ovariche nelle femmine.

Trattamento della pannicolite nei cani

Il trattamento dipenderà dal tipo di pannicolite e dal numero di noduli che presenta l'animale:

  • Chirurgia: La rimozione chirurgica dei noduli è spesso il trattamento di scelta per i noduli solitari, poiché spesso offre buoni risultati.
  • Trattamento immunosoppressivo: quando l'animale presenta più noduli, viene solitamente scelto il trattamento con glucocorticoidi a dosi immunosoppressive, come il desametasone o il prednisone. I glucocorticoidi possono essere somministrati per via orale, topica o intralesionale. Alcuni cani possono anche rispondere ad altri farmaci immunosoppressori come la ciclosporina.
  • Trattamento antibiotico: In caso di pannicolite infettiva, sarà necessario un trattamento con agenti antibatterici o antimicotici. Al fine di evitare la resistenza agli antibiotici, la terapia antibiotica deve essere istituita con un antibiotico efficace contro l'organismo eziologico della pannicolite. Per questo, è essenziale includere una coltura e un antibiogramma come parte del protocollo diagnostico.

La maggior parte degli animali ottiene una remissione prolungata o permanente del processo infiammatorio. Tuttavia, in alcuni casi lesioni possono ripresentarsi, richiedendo una terapia con glucocorticoidi a lungo termine.

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