L'apparato respiratorio è formato da vari organi e ciascuno svolge una funzione elementare per tutta la vita. È noto che il polmone, tra le altre cose, è responsabile di fornire all'animale l'ossigeno di cui ha bisogno per vivere. Tuttavia, non possiamo sottovalutare l'importanza dell'insieme delle strutture anatomiche che costituiscono un sistema perfetto per la funzione respiratoria di molte specie animali.
Le malattie respiratorie nei gatti sono abbastanza comuni e, sebbene abbiano generalmente una prognosi favorevole, molti fattori possono aggravarle, mettendo a rischio la vita del tuo animale domestico. Una particolarità che caratterizza queste patologie nei felini è che non sempre sono specifiche del polmone, molte volte la lesione è subita da altri organi che fanno parte dell'apparato respiratorio, problema che può finire per peggiorare il quadro clinico del paziente. In questo articolo sul nostro sito parleremo delle malattie respiratorie più comuni nei gatti, delle loro possibili cause, dei trattamenti e delle raccomandazioni pertinenti per tenere il tuo animale domestico lontano da queste patologie.
Malattie respiratorie nei gatti - Sintomi
Le malattie respiratorie più comuni che si esprimono nei felini presentano praticamente gli stessi segni e sintomi, anche se in alcuni casi si applicano alcune considerazioni. La somiglianza tra i sintomi è tale che molti autori non delineano nemmeno le malattie separatamente, raggruppandole invece con l'etichetta " complesso respiratorio felino" (rinotracheite felina).
Il complesso respiratorio felino può essere definito come quell'insieme di segni e sintomi che sono espressi da diverse eziologie (cause), di cui parleremo più avanti. I sintomi del complesso respiratorio felino sono i seguenti:
- Starnuti: Definito come un flusso improvviso di aria o muco espulso dal naso e dalla bocca. È caratteristico di qualsiasi malattia respiratoria, sebbene gli starnuti frequenti siano molto più associati alla rinotracheite felina.
- Tos: appare come un meccanismo di difesa quando il sistema respiratorio sta attraversando un processo anomalo. È anche associato alla rinotracheite perché la maggior parte dei recettori della tosse si trova nella trachea.
- Letargia: se la funzione respiratoria è compromessa, il corretto apporto di ossigeno all'intero territorio tissutale del paziente viene ridotto. A questo va aggiunto che alcune malattie respiratorie si presentano con febbre e dolore, tanto che, di conseguenza, avremo un paziente letargico.
- Perdita di appetito: dolore e febbre finiscono per causare perdita di appetito nella maggior parte degli animali domestici. Questo sintomo compare quando la malattia è già stabilita.
- Legañas: il complesso respiratorio felino ha la particolarità di produrre sintomi oculari. È normale per noi notare legañas in pazienti con malattie respiratorie.
- Ulcere ed erosioni della bocca: Una caratteristica tipica delle malattie respiratorie nei gatti è la presenza di ulcere della bocca che possono comparire fino alla lingua e palato e può causare stomatite grave se la patologia non viene trattata in tempo.
Principali malattie respiratorie nei gatti
Dopo aver raggruppato le malattie delle vie respiratorie nei gatti e tenuto conto dei loro sintomi, possiamo differenziarli in base alla loro eziologia, cioè in base al microrganismo che li causa. Va tenuto presente che in questo caso queste patologie possono essere raggruppate come un complesso respiratorio felino perché non solo condividono i sintomi, ma alcune condividono anche il trattamento e si differenziano solo per la loro origine.
Detto quanto sopra, le principali malattie respiratorie nei gatti sono le seguenti:
Rinotracheite felina
Questa malattia colpisce le vie respiratorie e alcuni autori la descrivono come influenza felinaLa rinotracheite di origine virale ha due cause: herpesvirus felino e calicivirus felino. È altamente contagioso ed è stato dimostrato che il virus può rimanere vivo nelle secrezioni fino a una settimana, sebbene sia abbastanza facile neutralizzarlo con disinfettanti. Nel caso dell'herpesvirus, il gatto rimane portatore della malattia e può ripresentarla se è immunosoppresso.
L'influenza felina può essere anche di origine batterica, in questo caso i microrganismi responsabili sono Bordetella bronchiseptica, Chlamydophila felis e Mycoplasma. La differenza in questi casi sta nel trattamento, di cui parleremo più avanti.
In ogni caso, la rinotracheite mostra sintomi come naso e/o occhi che cola, starnuti, tosse, disidratazione, difficoltà a bere e mangiare e ulcere alla bocca se causate dal calicivirus felino.
Rinite nei gatti
È definito come infiammazione della cavità nasale e fa parte dei sintomi della rinotracheite virale. Allo stesso modo, può manifestarsi a causa della presenza di funghi, come Cryptococcus, allergie, intrusione di corpi estranei nel naso o anche problemi dentali.
I sintomi della rinite saranno strettamente correlati alla causa che la provoca, ma, in generale, si osservano starnuti e naso che cola.
Polmonite felina
Se la rinotracheite non viene curata in tempo, può peggiorare e compromettere l'intero sistema respiratorio, compresi i polmoni. Poiché gli alveoli polmonari sono infiammati, le conseguenze possono essere letali e la prognosi è meno favorevole. La polmonite può anche essere causata dall'inalazione di secrezioni dalla bocca o dal contenuto dello stomaco, descritta come polmonite da aspirazione.
È comune che l'animale abbia febbre, tosse, starnuti, difficoltà a deglutire, emetta suoni durante la respirazione o mostri una respirazione più veloce.
Asma felino
Ciò che caratterizza l'asma è la costrizione delle vie aeree, che compromette la ventilazione. È una malattia progressiva che, se non curata in tempo, può avere gravi conseguenze. La costrizione bronchiale senza un apparente agente eziologico la rende più simile a un'allergia che a un'influenza, quindi la diagnosi può essere raggiunta valutando correttamente i segni clinici e l'anamnesi del paziente.
Tra i sintomi più comuni di questa malattia troviamo il già citato distress respiratorio, soprattutto dopo l'esercizio o attività di maggiore intensità, la respirazione agitato e rumoroso, tosse e respiro sibilante durante l'espirazione dell'aria.
Bronchite nei gatti
Questa è una infiammazione dei bronchi che può essere mediata sia da batteri che da altri processi. È una condizione molto pericolosa, poiché tende a peggiorare rapidamente, mettendo a rischio la ventilazione dell'animale. Può essere classificato come acuto o cronico a seconda da quanto tempo i segni si manifestano nel paziente.
Il sintomo principale di questa condizione respiratoria è tosse, difficoltà e rumori durante la respirazione.
Insufficienza respiratoria nei gatti
È definito come una limitazione che impedisce al corpo di eseguire una corretta ventilazione, un problema che rende difficile mantenere livelli di ossigeno adeguati in tutto il territorio dei tessuti. L'insufficienza respiratoria può essere una conseguenza di una qualsiasi delle suddette malattie respiratorie nei gatti ed è proprio ciò che dovremmo evitare quando troviamo segni respiratori sospetti nel nostro piccolo felino.
Come vengono diagnosticate le malattie respiratorie nei gatti?
Il primo strumento diagnostico di cui il veterinario avrà a disposizione quando si occupa di un caso respiratorio nei gatti è l'anamnesi, ovvero le informazioni fornite dal proprietario. Una corretta compilazione della storia clinica del tuo paziente ti fornirà le informazioni necessarie che dovrai poi associare ad altri risultati.
In secondo luogo, i segni clinici Sebbene siano praticamente gli stessi, di solito sono più evidenti a seconda dell'agente eziologico che li causa, e questo Il veterinario deve gestirlo correttamente per sospettare la persona responsabile della malattia. Infine, per giungere a una conclusione accurata, vengono eseguiti test di laboratorio I campioni, sia di sangue che di secrezioni (nasale e oculare), sono in laboratorio e riflettono importanti informazioni per la diagnosi. Un'ematologia (studio approfondito del sangue) e un test PCR (proteina C-reattiva) potrebbero essere un alleato importante per il veterinario per conoscere il microrganismo con cui ha a che fare.
Trattamento delle malattie respiratorie nei gatti
Il trattamento per curare le malattie respiratorie nei gatti è generalmente abbastanza simile, tuttavia differisce in base ai segni clinici ea molti fattori inerenti all'animale. In ogni caso, se il paziente ha giorni di inappetenza, è probabile che sia disidratato, quindi una corretta fluidoterapia dovrebbe essere utilizzata per ripristinare le perdite che il gatto ha avuto poiché non si alimenta correttamente.
D' altra parte, gli steroidi sono indicati in questo tipo di casi, tanto più quando si parla di asma. In caso di infezione batterica viene stabilito un trattamento a base di antibiotici, che in molti casi viene utilizzato anche quando l'eziologia è virale, ovviamente non per combattere il virus, ma per evitare infezioni batteriche secondarie che possono sfruttare lo stato dell'animale.
Detto quanto sopra, se ti stai chiedendo quali antibiotici puoi somministrare per le malattie respiratorie nei gatti, la verità è che solo il veterinario è formato per prescrivere il più appropriato a seconda del tipo di batterio. La somministrazione dell'antibiotico sbagliato può peggiorare notevolmente il quadro clinico.
Un gatto con una malattia respiratoria può essere curato?
La prognosi dipenderà dalla rapidità con cui il tutore dell'animale lo porterà alla clinica veterinaria. Nella maggior parte dei casi, Calicivirus ed Herpesvirus hanno una prognosi favorevole se trattati in tempo, tuttavia, in qualsiasi patologia esistente, l'incuria può portare alla gravità o addirittura alla morte del paziente.