Rabbia nei cani - Sintomi, contagio e trattamento

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Rabbia nei cani - Sintomi, contagio e trattamento
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rabbia canina o rabbia canina è una delle malattie infettive virali più note, poiché si tratta di una patologia che può essere trasmessa a tutti i mammiferi, compreso l'uomo, trattandosi di una zoonosi. Inoltre, i cani sono i trasmettitori principali in tutto il mondo.

Questo virus della famiglia Rhabdoviridae è presente praticamente in ogni angolo del pianeta Terra, ad eccezione dell'Australia, delle isole britanniche e dell'Antartide. Rilevare tempestivamente questa patologia è fondamentale per prevenirla ed evitare il contagio ad altri animali, poiché la rabbia canina è mortale, per questo motivo tutti i paesi adottano misure per prevenirla, contenerlo e cercare di eliminarlo.

In questo articolo sul nostro sito ci concentreremo sulla rabbia canina, spiegando in dettaglio tutto quello che c'è da sapere sulla rabbia nei cani, le principali cause, le forme di contagio, i sintomi della rabbia nel cane, la diagnosi e la prevenzione, continua a leggere:

Cos'è la rabbia canina?

Il termine "rabbia" deriva dall'aggettivo latino Rabidus, che si traduce come "delirante", "furioso" o "feroce", per il comportamento caratteristico degli animali affetti da questa patologia, che si mostrano aggressivi comportamento.

Come accennato nell'introduzione, la rabbia è causata da un virus della famiglia Rhabdoviridae, che colpisce principalmente il sistema nervoso centrale (SNC), diffondendosi e accumulandosi in grandi quantità nelle ghiandole salivari del cane, provocando un'eccessiva produzione di saliva, infetta dal virus. Questa malattia è presente nell'animale infetto e può persistere nelle carcasse degli animali morti fino a 24 ore.

Forme di contagio della rabbia nei cani

rabbia è generalmente diffuso dal morso di un animale infetto, tuttavia, può essere trasmessa anche attraverso saliva, ad esempio se l'animale lecca una ferita aperta, o se si verificanograffiin alcune aree, come le mucose. Tuttavia, queste sono situazioni rare.

Non dimentichiamo che questa malattia può colpire l'uomo in caso di morso, ecco perché è così importante realizzare un adeguato piano di medicina preventiva e informarci sui sintomi e le forme di contagio, con l'obiettivo di garantire la salute del cane, degli altri animali domestici e quella degli stessi tutori.

Cause della rabbia nei cani

I cani sono considerati i portatori principali della rabbia, con quei cani che non sono stati vaccinati e quelli che entrano in contatto con animali selvatici animali, come volpi e pipistrelli. Tuttavia, la forma più comune di infezione è attraverso il morso di mammiferi domestici, come gatti, cani e conigli.

Il contatto diretto con la pelle (senza ferite), sangue, urina o feci non è un fattore di rischio, tranne che nei pipistrelli, tuttavia è raro che gli animali domestici entrino in contatto con questi piccoli mammiferi.

Attualmente, si stanno compiendo sforzi per controllare la rabbia nei paesi di tutto il mondo, concentrando la sua prevenzione su cani e gatti, grazie a campagne di vaccinazione e molteplici misure di protezione. Tuttavia, la rabbia continua ad essere una patologia frequente che compare in modo tempestivo, anche nei paesi dove è praticamente debellata.

Rabbia nel cane - Sintomi, contagio e cura - Forme di contagio della rabbia nel cane
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Fasi della rabbia nei cani

Per comprendere l'andamento del virus della rabbia canina, è fondamentale prestare attenzione alle fasi di questa patologia. Durante il morso, il virus presente nella saliva entra nel corpo e si deposita all'interno dei muscoli e dei tessuti, mentresi moltiplicain quel luogo.

Poi, il virus inizia a diffondersi attraverso le strutture circostanti, generalmente quelle più vicine al tessuto nervoso, poiché è un virus neutro, cioè ha un'affinità per le fibre nervose. È importante sottolineare che non utilizza il sangue come mezzo di diffusione.

La rabbia canina ha diverse fasi:

  • Incubazione: si riferisce al periodo dal morso alla comparsa dei primi sintomi. In questa fase il cane sembra stare bene ed è asintomatico, cioè non mostra sintomi di malattia. Stiamo parlando di una fase che può durare da una settimana a diversi mesi.
  • Prodromico: in questa fase il cane inizia a manifestare i primi sintomi della malattia, essendo più nervoso, spaventato, ansioso, stanco e anche ritirato. Può durare da 2 a 10 giorni.
  • Aggressività: questa è la fase che caratterizza la malattia della rabbia. Il cane diventa irritabile, eccessivamente, persino mordendo i suoi proprietari. È una fase ad alto rischio.
  • Paralisi: Questa è la fase finale della rabbia. In esso, il cane appare paralizzato e può avere spasmi e persino andare in coma, fino alla morte.

Ora che conosci le fasi della rabbia canina, ti spiegheremo quali sono i sintomi della rabbia nei cani, che sono essenziali quando si sospetta che il nostro cane possa essere infetto.

Sintomi della rabbia nei cani

Il virus della rabbia canina ha un periodo di incubazione lungo, che può variare da tre a otto settimane, anche se in alcuni casi può essere anche più esteso, motivo per cui non viene sempre rilevato precocemente. Nell'uomo, ad esempio, i sintomi compaiono solitamente tra 3 e 6 settimane dopo il morso.

I sintomi di questa condizione colpiscono principalmente il SNC e il cervello, e anche se di solito si verificano le fasi che abbiamo menzionato sopra, non tutti i sintomi si manifestano, motivo per cui è così importante essere attenti ai segni che indicano che il nostro cane potrebbe essere malato.

Di seguito ti mostriamo i sintomi più comuni della rabbia nei cani:

  • Febbre
  • Aggressività
  • Irritabilità
  • Apatia
  • Vomito
  • Salivazione eccessiva
  • Fotofobia (avversione alla luce)
  • Idrofobia (avversione all'acqua)
  • Difficoltà a deglutire
  • Paralisi facciale
  • Convulsioni
  • Paralisi generale

La rabbia è facilmente confusa con altre malattie neurologiche e, pertanto, è sempre necessario consultare un veterinario prima della comparsa di qualsiasi i sintomi della rabbia nei cani citati, o se sospettiamo che il nostro cane possa essere entrato in contatto con un animale infetto.

Rabbia nei cani - Sintomi, contagio e trattamento - Sintomi della rabbia nei cani
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Come faccio a sapere se il mio cane ha la rabbia?

Se sospetti che il tuo cane sia stato morso da un cane randagio, un gatto senzatetto o sia entrato in contatto con un mammifero selvatico portatore, potresti voler scoprire come capire se un cane ha la rabbia. Presta attenzione a quanto segue passo dopo passo:

  1. Cerca ferite o segni di un morso: questa malattia si trasmette solitamente attraverso la saliva, quindi se il tuo cane ha litigato con un altro cane o animale domestico, dovresti cercare immediatamente le ferite che potrebbero aver causato.
  2. Fai attenzione ai possibili sintomi: Sebbene durante la prima fase non ci siano segni evidenti, dopo alcune settimane dal morso il cane iniziano a manifestare comportamenti strani e, sebbene non siano sintomi che possono confermare la trasmissione, possono avvisarti. Ricorda che i cani possono avere dolore muscolare, febbre, debolezza, nervosismo, paura, ansia, fotofobia o perdita di appetito, tra gli altri sintomi. In una fase più avanzata, il tuo cane inizierà a mostrare un atteggiamento furioso che è il più caratteristico della malattia e che gli dà il nome di "rabbia". I sintomi che presenterà saranno quelli di salivazione eccessiva (può presentare la tipica schiuma bianca con cui è correlata la malattia), un desiderio irrefrenabile di cose che mordono, irritabilità eccessiva (a qualsiasi stimolo il cane diventa aggressivo, ringhia e cerca di morderci), perdita di appetito e iperattività. Alcuni sintomi meno comuni possono essere mancanza di orientamento e persino convulsioni.
  3. Fasi avanzate: Se non abbiamo prestato attenzione ai sintomi precedenti e non abbiamo portato il cane dal veterinario, la malattia entrano nella fase più avanzata, anche se ci sono cani che non ne soffrono nemmeno, perché prima vengono soppressi o muoiono. A questo punto i muscoli del cane inizieranno a paralizzarsi, dalle zampe posteriori al collo e alla testa. Sarà anche letargico, continuerà a schiumare bianco alla bocca, abbaia in modo anomalo e avrà difficoltà a deglutire a causa di muscoli paralizzati.

Quarantena della rabbia

In Spagna esiste un protocollo di azione contro morsi o aggressioni da parte di animali domestici, con l'obiettivo di ridurre al minimo il rischio di contagio verso altri animali e persone. [1] Viene condotto un caso di studio, viene effettuata una valutazione iniziale e l'animale viene tenuto sotto osservazione per un periodo 14 giorni, essenziale per garantire che il mammifero non fosse infetto al momento dell'attacco, anche se non mostrava sintomi di rabbia nei cani.

In seguito, se l'animale è risultato positivo, viene effettuato un periodo di indagine epidemiologico di 20 giorni. Inoltre, esistono diversi livelli di allerta a seconda della presenza di rabbia nel territorio, sia che si parli di animali domestici e terrestri, che prevedano alcune modalità di azione o altre.

Rabbia nei cani - Sintomi, contagio e cura - Quarantena per la rabbia
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Diagnosi della rabbia nei cani

In precedenza, la diagnosi di rabbia nei cani veniva effettuata utilizzando un test di colorazione anticorpale fluorescente diretta (DFA) utilizzando i tessuti cerebrali, mostrando così agenti virali. Per questo si è resa necessaria l'eutanasia del cane, tuttavia, oggi, quando si sospetta un caso di rabbia nel cane o la comparsa di sintomi di rabbia nel cane, il veterinario può procedere all' isolamento del l'animale e avviare una serie di test sierologici che confermino o meno la presenza del virus, come reazione a catena della polimerasi (PCR).

A causa della morte dell'animale o della conferma della rabbia, il DFA viene eseguito durante l'autopsia per effettuare un'indagine epidemiologica del caso di Rage.

Trattamento della rabbia nei cani

Purtroppo, la rabbia canina non ha cura o trattamento, perché l'intensità dei sintomi della rabbia nei cani e la sua rapida diffusione provocano morte certa dell'animale, tuttavia, è possibile prevenire la diffusione di questa patologia vaccinando il cane. Pertanto, di fronte a un animale infetto, il veterinario ci consiglierà di sopprimere il cane, al fine di evitare sofferenze e possibili contagi.

Ricordiamo che dopo il morso di un animale infetto ci esponiamo a soffrire di rabbia nell'uomo, per questo motivo è di vitale importanza lavare la ferita con acqua e sapone erivolgiti il prima possibile in un centro medico per ricevere tempestivamente il vaccino antirabbico

Rabbia nei cani - Sintomi, contagio e trattamento - Trattamento della rabbia nei cani
Rabbia nei cani - Sintomi, contagio e trattamento - Trattamento della rabbia nei cani

Come prevenire la rabbia nei cani?

Seguendo rigorosamente il programma di vaccinazione del cane possiamo evitare che il nostro cane soffra di questa terribile malattia mortale. Generalmente, la prima dose viene applicata per circa 16 settimane e, annualmente, viene applicato un rinforzo.in modo che il corpo del cane rimanga attivo contro il virus. Allo stesso modo, anche prima della comparsa dei primi sintomi di rabbia nei cani, se abbiamo osservato che il nostro cane è stato morso da un altro cane o animale selvatico dovremmo andare dal veterinario

Vaccino contro la rabbia nei cani

L'applicazione del il vaccino contro la rabbia canina è obbligatoria nella maggior parte delle comunità autonome della Spagna e anche in altri paesi di lingua ispanicaL'applicazione dei vaccini obbligatori del calendario vaccinale deve essere sempre indicata dal veterinario.

Quanto vive un cane con la rabbia?

Non è possibile determinare esattamente per quanto tempo un cane vive con la rabbia poiché la fase di incubazione può variare notevolmente a seconda della posizione e gravità del morso. Ad esempio: il virus trasmesso da un morso profondo alla zampa si diffonderà molto più velocemente di una ferita superficiale alla coda.

Dovremmo sapere che l'aspettativa di vita di un cane con la rabbia è relativamente breve, poiché può variare tra 15 e 90 giorni, essendo più basso ancora nei cuccioli. Allo stesso modo, una volta colpito il SNC e dopo un'evidente manifestazione dei sintomi della rabbia nei cani, la morte del cane avviene tra 7 e 10 giorni

In ogni caso, se sospetti che il tuo cane possa avere la rabbia Vai dal tuo veterinario il prima possibile per isolare adeguatamente l'animale, effettuare le prove pertinenti ed evitare così il rischio di diffusione ad altri animali e persone attraverso eutanasia

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