Ittero nei gatti - Cause e sintomi

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Ittero nei gatti - Cause e sintomi
Ittero nei gatti - Cause e sintomi
Anonim
Ittero nei gatti - Cause e sintomi
Ittero nei gatti - Cause e sintomi

ittero è definito come pigmentazione giallastra della pelle, urina, siero e organi per accumulo del pigmento chiamato bilirubina a livello del sangue o dei tessuti. È un sintomo, comune in più malattie, quindi se il nostro gatto mostra una colorazione anomala in un punto del suo corpo, il nostro veterinario dovrà effettuare diversi test per stabilire una diagnosi differenziale.

Se il tuo gatto soffre di questo disturbo e vuoi saperne un po' di più sulla sua origine, nel prossimo articolo sul nostro sito descriveremo in dettaglio le cause più comuni di ittero nei gatti.

Cos'è la bilirubina?

La bilirubina è un prodotto che si si forma dopo la rottura degli eritrociti (globuli rossi), quando raggiungono la fine della loro vita (che dura circa 100 giorni). Nella milza e nel midollo osseo, questi globuli rossi vengono distrutti e dal pigmento che ha dato loro il colore si forma l'emoglobina, un altro giallo, la bilirubina.

È un processo complesso in cui l'emoglobina viene prima trasformata in biliverdina, che a sua volta si trasforma in bilurribuna liposolubile, e viene rilasciata nella circolazione, attraverso la quale viaggia insieme a una proteina fino a quando non raggiunge il fegato.

Nel fegato, grande depuratore del corpo, si trasforma in bilirubina coniugata e viene immagazzinata nella cistifelleaOgni volta che la cistifellea si svuota nell'intestino tenue, una porzione di bilirubina fuoriesce con il resto dei componenti biliari e, dopo l'azione di alcuni batteri, si trasforma finalmente nei normali pigmenti che vediamo tutti i giorni, anche se non lasciamo sappiamo: stercobilina (dà colore alle feci) e urobilinogeno (dà colore all'urina).

Perché l'ittero compare nei gatti?

A questo punto possiamo già renderci conto che il fegato è la chiave. L'ittero compare quando il corpo non è incapace di espellere correttamente la bilirubina e altre componenti biliari, anche se il punto in cui si verifica l'errore è difficile da trovare in primo grado.

Per semplificare questo argomento complesso, potremmo parlare di:

  • Ittero epatico (quando la causa è nel fegato).
  • Ittero postepatico (il fegato fa il suo lavoro, ma c'è un guasto nella conservazione e nel trasporto).
  • Ittero non epatico (quando il problema non ha nulla a che fare con il fegato, né con la conservazione e l'escrezione del pigmento)

Sintomi di ittero nei gatti

Come abbiamo indicato all'inizio dell'articolo, l'ittero stesso è già un sintomo che indica che il felino soffre di un problema di salute. Allo stesso modo, il segno più evidente di questo disturbo è il colore giallastro della pelle, più evidente nella bocca, nelle orecchie e, in generale, nelle zone meno pelose del felino.

Ittero nei gatti - Cause e sintomi - Che cos'è la bilirubina?
Ittero nei gatti - Cause e sintomi - Che cos'è la bilirubina?

Ittero epatico

Nell'ittero epatico osserviamo che qualcosa non va a livello del fegato, poiché non può svolgere la sua missione e non è in grado di rilasciare la bilirubina che arriva. In condizioni normali, le cellule del fegato (epatociti) espellono questo pigmento nei canalicoli biliari che attraversano la rete cellulare e da lì passeranno nella cistifellea. Ma quando le cellule sono affette da qualche patologia, o c'è una tale infiammazione da non poter passare la bilirubina all'intelaiatura dei canali biliari, una colestasi intraepatica

Quali cause possono causare l'ittero epatico nei gatti?

Qualsiasi patologia che colpisce direttamente il fegato può produrre questo accumulo di bilirubina. Nei gatti abbiamo quanto segue:

  • Lipidosi epatica: il fegato grasso felino può comparire come conseguenza del digiuno prolungato nei felini con molto grasso, che viene mobilizzato senza ordine verso il fegato nel tentativo di ottenere nutrienti ed eventualmente invaderlo, oltre che per molti altri motivi. Ma a volte non si sa mai cosa causi la sua comparsa, e dobbiamo chiamarla lipidosi epatica idiopatica.
  • Neoplasma: Soprattutto nei pazienti più anziani, le neoplasie primarie sono una causa comune di insufficienza epatica. Si chiamano primari perché hanno origine nel fegato, senza fattori esterni, a differenza di quelli secondari.
  • Epatite felina: gli epatociti possono essere distrutti da sostanze che il gatto ingerisce accidentalmente e che possono portare all'epatite.
  • Cirrosi biliare: La fibrosi dei canalicoli biliari causa l'incapacità di compiere la sua missione ed evacuare la bilirubina nella cistifellea.
  • Alterazioni a livello vascolare alla nascita.

A volte abbiamo delle alterazioni che possono causare insufficienza epatica secondaria, cioè prodotta da patologie che, come effetto collaterale, danno origine a problemi al fegato. Possiamo trovare fegati affetti da neoplasie secondarie a leucemia felina e anche alterazioni o danni al fegato dovuti a un'infezione da peritonite infettiva felina, toxoplasmosi oa diabete mellito. Come conseguenza di uno qualsiasi di questi problemi, vedremo un chiaro ittero nel cat.

Ittero postepatico

La causa dell'accumulo di bilirubina è fuori dal fegato, quando il pigmento è già passato attraverso gli epatociti per l'elaborazione. Ad esempio, un'ostruzione meccanica del dotto biliare extraepatico, quello che drena la bile nel duodeno. Questa ostruzione può essere causata da:

  • Una pancreatite, infiammazione del pancreas.
  • Una neoplasia nel duodeno o nel pancreas, che comprime l'area per prossimità e rende impossibile espellere il contenuto della cistifellea.
  • Una rottura dopo un trauma al dotto biliare, che impedisce l'evacuazione della bile nell'intestino (travolto, colpito, caduta da una finestra…).

Nei casi di interruzione totale del flusso biliare (rottura del dotto biliare) si può notare il colore giallastro delle mucose o della cute e, tuttavia, notare le feci prive di colore, poiché il pigmento che dà loro colore, non raggiunge l'intestino (stercobilina).

Ittero non epatico

Questo tipo di ittero nei gatti si verifica quando il problema è una produzione eccessiva di bilirubina, per cui il fegato non è in grado di rilasciare la quantità extra di pigmento, nonostante nulla sia danneggiato in esso, né nel trasporto al duodeno. Si verifica, ad esempio, in emolisi (rottura dei globuli rossi), che può essere dovuto a fattori quali:

  • Tossico: ad esempio, il paracetamolo, il naftalene o le cipolle sono sostanze che distruggono i globuli rossi sani, causando anemia e sovraccarico del sistema incaricato di distruggere i resti di quei globuli.
  • Infezioni virali o batteriche, come l'emobartonellosi. Gli antigeni verranno depositati sulla superficie dei globuli rossi e il sistema immunitario li vedrà come un bersaglio da colpire e distruggere. Altre volte non è necessario un aiuto esterno e il sistema immunitario stesso ha un difetto e inizia a distruggere i propri eritrociti senza motivo.
  • Ipertiroidismo: Il meccanismo con cui si verifica l'ittero nei gatti con ipertiroidismo non è ben compreso, ma potrebbe essere un aumento della rottura del rosso cellule del sangue.

Come faccio a sapere cosa sta causando l'ittero del mio gatto?

I test di laboratorio e di diagnostica per immagini saranno essenziali, insieme a una storia clinica dettagliata che il nostro veterinario preparerà sulla base delle informazioni che abbiamo facilitare. Anche se ci può sembrare irrilevante, ogni dettaglio deve essere comunicato, ad esempio, il nostro gatto gioca spesso con gli elastici per capelli?

L'emocromo e la biochimica, oltre a determinare l'ematocrito e le proteine totali, sono l'inizio di una serie di test complementari.

Nei gatti con ittero, è più facile trovare gli enzimi epatici elevati, ma non ci dice se la causa è epatobiliare malattia primaria o secondaria. A volte un aumento eccessivo di uno di essi rispetto al resto può guidarci, ma va sempre effettuato uno studio ecografico e radiologico (si possono rilevare masse, ostruzioni del duodeno, infiltrazione di grasso…). Anche prima di questo, storia ed esame di base possono consentire al veterinario di trovare noduli nella tiroide, liquido nell'addome (ascite) e conoscere la possibile esposizione a sostanze epatotossiche droghe.

L'ittero, quindi, va inteso come un sintomo condiviso da centinaia di alterazioni di ogni tipo, per cui scoprirne l'origine senza una completa anamnesi, esame ed esecuzione di esami di laboratorio e diagnostici per immagini in molti casi (e persino biopsie in altri), è impossibile.

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