In questo articolo sul nostro sito parleremo di un medicinale con cui dobbiamo stare particolarmente attenti, il diazepam. Questa precauzione è dovuta ai suoi effetti sul sistema nervoso centrale. I benefici di questa azione dipendono da una prescrizione e da un dosaggio rigorosamente controllato dal veterinario. Pertanto, non dovremmo mai somministrare diazepam ai gatti da soli.
In questo articolo esaminiamo le caratteristiche d'uso di questo medicinale, le sue controindicazioni e i suoi effetti avversi. Quindi, se stai pensando di dare diazepam a un gatto, leggi attentamente prima di farlo.
Cos'è il diazepam?
Diazepam è una benzodiazepina nota per le sue proprietà ipnotiche e sedative Agisce come depressivo del sistema nervoso centrale ed è stato utilizzato in medicina dagli anni '50. Il suo effetto è dovuto al fatto che potenzia l'azione di alcuni neurotrasmettitori e deprime la trasmissione tra alcuni neuroni del SNC. Questo effetto sarà maggiore o minore a seconda della dose somministrata. Per tutti questi motivi, sarà utile in alcune situazioni cliniche. Successivamente, esaminiamo gli usi più comuni del diazepam per i gatti.
A cosa serve il diazepam per gatti?
Il diazepam ha effetti calmanti o ansiolitici, sedativi, anticonvulsivanti, antispasmodici a livello muscolo-scheletrico e miorilassanti. I suoi usi includono il suo ruolo come sedativo Ciò gli consente di essere incluso come uno dei farmaci nella premedicazione e induzione dell'anestesia, cioè fa parte del protocollo medico che viene seguito prima che l'animale sia completamente anestetizzato per poter essere sottoposto a qualsiasi intervento. Questo uso facilita la gestione dell'anestesia durante il corso dell'operazione e migliora il successivo recupero.
Diazepam è usato anche per i gatti quando l'animale ha convulsioni o è ipereccitato. Un altro uso è come orexigenico, cioè stimolante dell'appetito nei gatti deboli e anoressici. In alcune occasioni, potrebbe anche essere usato per trattare problemi comportamentali, come aggressività o marcatura delle urine. Ovviamente sempre su prescrizione del veterinario.
Dosaggio di diazepam per gatti
A causa dei suoi usi, il diazepam viene spesso somministrato dal veterinario in formato iniettabile Viene spesso utilizzato come trattamento di emergenza e, una volta il gatto è stabilizzato, si passa a un altro tipo di farmaco orale che il caregiver può continuare a somministrare a casa. Il diazepam è solitamente limitato a corsi brevi e può essere somministrato dal veterinario per endovenoso, intramuscolare o rettale
Il dosaggio dipenderà dal motivo della prescrizione. In altre parole, questo varierà a seconda di ciò che si intende trattare. Le convulsioni non sono la stessa cosa che anestetizzare il gatto o stimolarne l'appetito. Dipende anche dalla via di somministrazione, dal fatto che venga prescritta una dose singola, come in premedicazione, o più, dall'evoluzione e dal peso dell'animale, ecc.
Allo stesso modo, non esiste una durata fissa per il suo utilizzo, ma dipenderà da ogni caso particolare con tutti i fattori coinvolti che noi hanno menzionato. Pertanto, non dovremmo mai somministrare diazepam al nostro gatto da soli. Può essere prescritto solo dal veterinario, che dovrà anche controllare l'evoluzione dell'animale e programmarne il ritiro in caso di trattamenti prolungati, poiché è un farmaco che può creare dipendenza. Per questo motivo, inoltre, non puoi smettere di dare bruscamente.
A causa di tutto quanto sopra, se stai pensando di somministrare diazepam per far addormentare i gatti perché il tuo felino è molto nervoso, attivo o hai bisogno di calmarlo per qualsiasi motivo, questo non va bene idea. In ognuno di questi casi, è meglio andare alla clinica veterinaria in modo che un professionista possa determinare cosa sta succedendo al tuo gatto. Inoltre, in questo video troverai diversi modi per rilassare un gatto, purché non abbia problemi di salute:
Controindicazioni del diazepam per i gatti
Naturalmente, il diazepam non deve essere somministrato a un gatto che ha precedentemente mostrato una reazione di ipersensibilità a questa sostanza o sospettato di essere allergico. Inoltre, a causa della modalità d'azione del diazepam, è necessario prestare molta attenzione alla sua somministrazione congiunta con altri farmaci. Per questo motivo, se il nostro gatto sta assumendo un farmaco e il veterinario non lo sa, dobbiamo avvisarlo per evitare interazioni che potrebbero alterare il metabolismo o l'efficacia del farmaco o essere pericolose.
D' altra parte, il diazepam non può essere somministrato per molto tempo senza uno stretto controllo veterinario. Ricorda che in questi casi può verificarsi dipendenza. Inoltre, occorre prestare attenzione quando si somministra il diazepam ai gatti:
- Vecchio.
- Estremamente debilitato, in stato di shock o in coma.
- Con danni ai reni o al fegato.
- Disidratato o anemico.
- In una situazione di depressione respiratoria.
- Obesità.
- Con glaucoma.
- In gravidanza o in allattamento.
In quest'ultimo caso, se il veterinario decide di utilizzarlo, i gattini devono essere attentamente monitorati per rilevare precocemente qualsiasi segno di sedazione che potrebbe interferire con la normale aspirazione del latte.
Effetti collaterali del diazepam per i gatti
Tra gli effetti avversi del diazepam nei gatti, spiccano i seguenti:
- Sonnolenza.
- Discoordinazione.
- Alterazioni nel comportamento, come aggressività o ipereccitazione.
- Danno epatico, che si manifesterà con depressione, vomito, anoressia e ittero, ovvero l'ingiallimento della pelle e delle mucose.
- Appetito aumentato, motivo per cui a volte viene prescritto per questo scopo.
In questi casi il veterinario dovrà valutare la modifica del trattamento. Eventuali altri effetti che ci sembrano associati al diazepam dovrebbero essere segnalati anche al veterinario. Inoltre, se il diazepam viene somministrato per via endovenosa troppo rapidamente, può causare pressione sanguigna bassa, coaguli di sangue e problemi cardiaci.
Overdose di diazepam nei gatti
Il diazepam per gatti somministrato a dosi superiori a quelle raccomandate può causare gravi effetti collaterali, tra cui grave depressione del sistema nervoso centrale, manifestata da disorientamento, diminuzione dei riflessi o coma. Questo quadro è aggravato se il gatto sta consumando altri farmaci con azione sul SNC. Ognuno di questi segni è motivo di consultazione urgente con il veterinario, che dovrà prescrivere un trattamento di supporto. In alcuni gatti si rileva anche un calo della pressione sanguigna e depressione cardiorespiratoria.