Sempre più possiamo osservare come le malattie umane legate al nostro stile di vita siano massicciamente diagnosticate anche nei nostri animali domestici, nella maggior parte dei casi influenzate negativamente dalle nostre abitudini.
Uno dei problemi più importanti dell'essere umano legato ai farmaci è la polifarmacia, cioè la prescrizione e l'assunzione massiccia di farmaci, alcuni dei quali molto aggressivi per l'organismo, e questo, purtroppo, può succedere anche ai nostri amici pelosi.
È essenziale che il proprietario conosca le ripercussioni di determinati farmaci per poter studiare con il veterinario quali altre possibili opzioni possono essere applicate. Per aiutarti ad acquisire queste conoscenze, in questo articolo di AnimalPedia parliamo degli effetti collaterali del cortisone nei cani
Cos'è il cortisone?
Cortisone è il nome popolare generalmente utilizzato per i farmaci antinfiammatori steroidei, che sono medicinali basati sulla struttura degli ormoni steroideiche sono prodotto internamente nel corpo del cane, noto anche come corticosteroidi naturali.
Questi farmaci sono anche conosciuti come corticosteroidi semisintetici, la loro potenza è aumentata rispetto agli ormoni naturali ed inoltre, se somministrati esternamente, il comportamento di questi farmaci non obbedisce ad una risposta naturale e fisiologica dell'organismo.
Ci sono alcuni farmaci per l'uomo che sono tossici per i cani, tuttavia alcuni tipi di cortisone sono usati per entrambe le specie. Il gruppo degli antinfiammatori steroidei comprende, tra gli altri, i seguenti principi attivi: prednisolone, prednisone, desametasone e metilprednisolone.
Come funziona il cortisone nei cani?
Come accade con tutti i farmaci, il cortisone interagisce con uno specifico recettore cellulare per questo, una volta avvenuta questa unione, la fisiologia dell'organismo risulta alterata e nel caso del cortisone, i seguenti effetti del farmaco:
- Interviene nel metabolismo dei carboidrati, riducendo l'utilizzo di glucosio da parte dei tessuti, il che implica che il cane potrebbe avere livelli di zucchero nel sangue aumentati.
- Aumenta l'assorbimento di sodio, che è direttamente collegato all'aumento della ritenzione di liquidi.
- Inibisce i fenomeni legati al processo infiammatorio (come la dilatazione dei vasi sanguigni e la proliferazione cellulare), essendo il più potente antinfiammatorio.
- Diminuisce la risposta immunitaria e infiammatoria.
- Riduce il muco gastrico dello stomaco, che svolge una funzione protettiva, aumentando la secrezione di acido cloridrico.
- Riduce l'assorbimento del calcio.
In quali casi si può prescrivere il cortisone a un cane?
Il cortisone è generalmente prescritto come trattamento farmacologico per le seguenti condizioni:
- Malattie caratterizzate da infiammazione e dolore articolare
- Malattie epatiche o renali
- Malattie autoimmuni
- Reazioni allergiche
Quali sono gli effetti collaterali del cortisone nei cani?
Prima di prescrivere qualsiasi farmaco, il veterinario deve analizzare il coefficiente tra beneficio e rischio e un buon professionista dovrebbe raccomandare il cortisone solo quando i benefici superano i rischi.
Tuttavia, come proprietario del tuo animale domestico dovresti anche essere consapevole degli effetti collaterali del cortisone nei cani che possono derivare dal suo uso continuato:
- Edema generalizzato e accumulo di liquidi nell'addome
- Malattie infettive dovute alla ridotta competenza del sistema immunitario
- Rischio aumentato di infarto del miocardio
- Debolezza muscolare
- Diabete
- Pressione sanguigna aumentata
- Aumento della tensione nel bulbo oculare e aumento del rischio di sviluppare la cataratta
- Ulcera gastrica e difficoltà nel processo di digestione
Tutti questi effetti collaterali derivano proprio dal meccanismo d'azione e dagli effetti farmacologici del cortisone. Un altro fatto importante da sapere è che il trattamento con il cortisone non dovrebbe mai essere interrotto bruscamente in quanto potrebbe causare gravi disturbi ormonali.
Quali alternative ci sono al cortisone?
Dobbiamo distinguere tra due tipi di trattamento che possono essere eseguiti con antinfiammatori steroidei o corticosteroidi, e un caso è che una pomata topica al cortisone viene applicata per alcuni giorni per trattare un'infiammazione dermatologica e un altro un caso molto diverso è che il cortisone venga somministrato per via orale come trattamento immunomodulatore a lungo termine.
Se il cortisone viene somministrato per via orale e il trattamento proposto è a lungo termine, è importante ricorrere a qualsiasi opzione che possa rappresentare un' alternativa, sebbene ciò non sia possibile in tutti i casi.
Ci sono molte alternative al cortisone che sono molto meno aggressive per l'organismo, tuttavia questo dipenderà da ciascun cane e dalla patologia da trattare.
Se al tuo cane è stato consigliato un trattamento cronico con cortisone e non vuoi correre determinati rischi, la cosa migliore che puoi fare è andare da un veterinario olistico, un professionista che, oltre a maneggiare la medicina veterinaria, ha una conoscenza completa di altre terapie alternative che considererà sempre come la prima linea di trattamento.