Da qualche anno la presenza dei conigli come animali domestici nelle nostre case è diventata sempre più comune. Se decidiamo di condividere la vita con uno di questi piccoli animali, dobbiamo informarci delle cure di cui ha bisogno per garantirgli una vita lunga e felice. Dobbiamo anche conoscere le patologie più frequenti che possiamo affrontare per agire, se necessario, in modo efficace. In questo articolo sul nostro sito ci concentreremo sulla spiegazione di cosa fare se il tuo coniglio urina sangue
Ematuria nei conigli
Ematuria è il nome dato alla presenza di sangue nelle urine Un colore rossastro non è sufficiente per diagnosticarla, poiché, in Nel caso in questione, possiamo pensare che il nostro coniglio urini sangue quando non è altro che una pigmentazione prodotta da determinati alimenti, come carote, barbabietole o pomodori. Pertanto, per garantire la diagnosi, dobbiamo andare dal veterinario
La cosa più semplice è fare una striscia di urina, per la quale dovremo prelevare un campione. Il modo più semplice è svuotare la vaschetta igienica e raccogliere l'urina con una siringa che dobbiamo portare in clinica veterinaria il più rapidamente possibile (se non andiamo subito, viene conservata in frigorifero per alcune ore). In caso contrario, il veterinario preleverà il campione direttamente dalla vescica
La striscia di urina segnerà o meno la presenza di sangue. Se questo viene confermato, il veterinario eseguirà più test per arrivare alla diagnosi, poiché, come vedremo, ci sono diverse cause che possono far urinare sangue in un coniglio. Questi test includeranno la urinocoltura, il esame del sangue, raggi X o ultrasuoni.
Cause dell'ematuria nei conigli
È molto probabile che l'ematuria sia causata da qualche malattia del tratto urinario, questo è il motivo per cui un coniglio urina sangue. Di solito sarà accompagnato da altri sintomi come difficoltà a urinare, dolore addominale, con un addome che può apparire disteso se la vescica è ingrossata, dermatite perineale da urina, anoressia o letargia. Le malattie probabili includono quanto segue:
- Urolitiasi o calcoli, che si formano da qualsiasi ostruzione meccanica delle vie urinarie (tumore, eccesso di calcio), con l'aiuto di fattori come la dieta o una diminuzione dell'assunzione di acqua. Queste pietre possono essere rilevate su una radiografia. Il trattamento dipenderà dalla gravità del quadro clinico e dalla posizione e dalle dimensioni degli uroliti. Dovresti controllare la dieta e cercare di eliminarli. Di solito è necessario un trattamento a base di analgesici e antibiotici stipulato dallo specialista. Inoltre, in caso di insufficienza renale, deve essere avviato il protocollo appropriato per la sua stabilizzazione.
- Ipercalciuria o eccesso di calcio nelle urine depositato nella vescica. Il segno più caratteristico è l'urina fangosa. La vescica è ingrossata e tenera alla palpazione. Una radiografia può confermare la diagnosi. Il trattamento dipenderà dalla gravità del caso, ma passerà inevitabilmente attraverso la correzione di tutti i fattori ambientali, poiché sono questi che causano un eccesso di calcio nell'organismo. Bisogna quindi prestare attenzione al cibo e aumentare l'assunzione di acqua per favorire la minzione, ricorrendo anche alla fluidoterapia, se necessario. Inoltre, potrebbero essere necessari antidolorifici e antibiotici.
Come possiamo vedere, questi disturbi sono basati sul calcio. I reni di coniglio sono in grado di espellere o concentrare questo elemento in base alle loro esigenze metaboliche. La sua escrezione nelle urine sarà proporzionale alla sua assunzione, da qui l'importanza di offrire un alimento adeguato, poiché l'obiettivo è impedire al nostro coniglio di urinare sangue, prima dover curare una malattia. Oltre al cibo, l'ambiente, con particolare attenzione all'approvvigionamento idrico, deve essere corretto. Chiediamo informazioni al nostro veterinario specializzato.
Ematuria nelle femmine
Nel caso delle femmine, una femmina di coniglio che urina sangue può essere dovuta a una patologia dell'apparato riproduttivoSebbene i tumori genitali si formino anche nei maschi, è nelle femmine che si verificano più frequentemente problemi nell'utero come piometra (infezioni) o tumori come l'adenocarcinoma. Infatti, tale è l'incidenza che si consiglia di sterilizzare conigli di età superiore ai 6 mesi e prima dei 2 anni di età. A partire dai 3 anni i rischi salgono alle stelle. Questo intervento deve essere eseguito da un veterinario esperto nei conigli.