La malattia di Chagas, nota anche come tripanosomiasi, è una malattia tropicale che può avere conseguenze piuttosto significative e, se non trattata, può mettere a rischio la vita delle persone colpite a causa degli importanti effetti a lungo termine che ha su vari organi vitali. I paesi che normalmente sono colpiti da questa malattia l'hanno collegata a problemi sociali ed economici per le sue importanti ripercussioni. Conoscere l'esistenza di questa malattia e come evitarla o curarla in modo tempestivo è importante per le persone che vivono in paesi in cui è considerata una malattia endemica, così come per le persone che si recano in questi paesi per turismo o qualsiasi altro ragione. In questo articolo di ONsalus spiegheremo tutto sulla Malattia di Chagas: sintomi, contagio e trattamento.
Cause della malattia di Chagas
La malattia di Chagas è causata da un parassita chiamato Trypanosoma cruzi, che abita le feci di un gruppo di insetti colloquialmente chiamatibugs, chipos, kissing bugs e in molti altri modi a seconda del paese in questione, e che sostanzialmente raggruppa piccoli insetti simili a coleotteri che si nutrono del sangue dei mammiferi. Quando l'insetto morde la sua vittima, può defecare, liberando così i batteri che a volte entrano nel flusso sanguigno attraverso la ferita del morso, causando così la malattia.
La malattia di Chagas è una malattia che colpisce principalmente i paesi dell'America centrale e meridionale, sebbene sia stata riscontrata anche nella regione meridionale degli Stati Uniti. Si sviluppa soprattutto nelle regioni più povere dei paesi endemici a causa delle condizioni sanitarie precarie. Questa patologia può interessare anche persone che si recano a vario titolo nelle regioni dove il vite parassitarie.
Trasmissione della malattia di Chagas
Ci sono diversi meccanismi attraverso i quali il parassita che causa la malattia di Chagas può entrare nel corpo e causare i sintomi di questa malattia:
Normalmente, è correlato al morso dell'insetto vettore, ma il parassita non si trova nella saliva ma nelle feci, poiché se l'insetto defeca subito dopo aver morso la sua vittima e la vittima graffia la ferita, può causare l'ingresso del parassita nel flusso sanguigno. C'è anche la possibilità di infezione attraverso le membrane mucose, come l'occhio.
La trasmissione da una madre incinta contaminata con il parassita al suo bambino è una possibilità. Sebbene non influisca sullo sviluppo del bambino o sull'allattamento al seno, il bambino affetto può mostrare i sintomi della malattia, quindi è importante condurre uno studio per escludere la presenza del virus nei bambini quando le madri sono state colpite.
La possibilità di trasmissione diretta del parassita attraverso una trasfusione di sangue ha fatto sì che tra gli studi effettuati su donatori di sangue o sangue in quanto tale, include l'eliminazione del parassita che causa la malattia di Chagas.
Nei paesi in cui la malattia di Chagas è considerata una malattia endemica, la trasmissione orale del parassita è un rischio, soprattutto quando si consuma la frutta succhi che sono stati lavati in modo improprio.
Una via di trasmissione non frequente è la trasmissione attraverso un taglio o una puntura da parte del personale sanitario che lavora maneggiando portatori di insetti o parassiti.
Sintomi della malattia di Chagas
La malattia di Chagas è caratterizzata da due fasi principali:
Fase acuta
Durante la fase acuta, la persona colpita presenta solitamente sintomi non specifici quali:
- Febbre.
- Mal di testa, dolori muscolari o articolari.
- Nausea.
- Vomito.
- Diarrea.
- Disagio generale.
- Ghiandole gonfie.
- Potrebbero esserci fegato o pancreas ingrossati ed edema delle estremità.
- La regione in cui è entrato il parassita può presentare un indurimento indolore chiamato chagoma.
Fase cronica
Durante la fase cronica, i problemi principali sono malattie cardiache come danno del muscolo cardiaco, insufficienza cardiaca congestizia, aritmie, aneurismi, produzione di embolie polmonari e incidenti cerebrovascolari, che possono causare la morte della persona colpita.
I problemi cardiaci spesso causano altri problemi come epatomegalia, congestione polmonare, mancanza di respiro e megaesofago o megacolon, accompagnati da problemi gastrointestinali come deglutizione dolorosa, reflusso, costipazione e dolore addominale.
Malattia di Chagas: trattamento
Il primo passo nell'applicazione del trattamento quando si ritiene che una persona sia affetta dalla malattia di Chagas è fare una diagnosi corretta, per la quale è necessario fare un esame di sangue per rilevare la presenza del parassita al microscopio, o provare a isolare e coltivare i batteri in un mezzo di coltura.
Una volta individuato il parassita, è necessario implementare farmaci antiparassitari per controllare l'andamento della malattia ed evitare così gravi problemi cronici causati dal parassita. Tuttavia, questo trattamento ha un effetto maggiore quando la malattia è nella sua fase di sviluppo e perde efficacia quando si sono stabiliti problemi cronici.
Nella fase cronica, i trattamenti sono solitamente volti principalmente ad alleviare problemi di altri organi, principalmente cardiaci, che verranno trattati in modo simile alle malattie cardiache causate da altri motivi, nei casi più gravi potrebbe anche aver bisogno di un trapianto di cuore.
Prevenzione della malattia di Chagas
Gli insetti portatori del parassita si sono adattati estremamente bene anche alle regioni civilizzate dei paesi in cui la malattia di Chagas è considerata una malattia endemica, per cui le misure di prevenzionesono della massima importanza per i residenti e i visitatori di altri paesi.
Questi insetti sono caratterizzati dall'alimentazione notturna, quindi è importante considerare di non uscire di casa se ci si trova in una zona rurale. Le case dovrebbero avere pavimenti, pareti e soffitti senza crepe, poiché gli insetti tendono a nascondersi in questi spazi, e la applicazione regolare di insetticidi aiuta molto a ridurre la quantità di insetti nelle case.
Si raccomanda di usare indumenti che coprano le estremità il più possibile per le persone a rischio di infezione, oltre a dormire con condizionatori d'aria e usare coperte.
Saper riconoscere l'insetto può consentire a una persona che ne è stata morsa di intervenire immediatamente, recandosi dal medico per effettuare gli studi necessari e applicare il trattamento il prima possibile al fine di favorire la diagnosi.
Questo articolo è puramente informativo, su ONsalus.com non abbiamo l'autorità per prescrivere trattamenti medici o fare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a rivolgerti a un medico in caso di presentazione di qualsiasi tipo di condizione o disagio.