Le varie specie che compongono il mondo animale hanno sviluppato proprie strategie riproduttive, adattate per garantirne la perennità. Queste forme di riproduzione sono strettamente legate a vari aspetti, come le caratteristiche anatomiche e fisiologiche di ciascun gruppo, oltre alle condizioni dell'habitat, che hanno indubbiamente un impatto sul processo riproduttivo.
Un gruppo di animali che ha strategie riproduttive che garantiscono la vitalità di un gran numero di individui in ogni ciclo riproduttivo è quello degli insetti, e in questo articolo sul nostro sito vogliamo parlare nello specifico dicome si riproducono e nascono le zanzare , oltre a spiegare per quanto tempo vivono le zanzare dopo aver esaminato il loro intero ciclo di vita.
Tipo di riproduzione delle zanzare
Le zanzare, note anche come zanzare, hanno una riproduzione sessuale interna, in modo che il maschio depositi lo sperma direttamente nella femmina, che si accumulerà esso nella spermatheca e lo utilizzerà per la fecondazione continua degli ovuli. Una cosa curiosa durante la riproduzione delle zanzare è che in questi insetti si verifica un corteggiamento, che vedremo in dettaglio nella prossima sezione.
Come si riproducono le zanzare?
Per il corteggiamento che porterà alla riproduzione, alcune specie di maschi creano sciami in cui volano in tutte le direzioni per attirare le femmine, invece, altre specie non formano questi gruppi, ma il contatto avviene direttamente tra i due individui. Quando si verificano gli sciami, le femmine si avvicinano e scelgono il maschio per l'accoppiamento, che avverrà generalmente lontano dal gruppo e durerà meno di un minuto. Scopri tutti i tipi di zanzare in questo altro articolo.
I maschi possono inseminare più femmine, mentre sono monogami, cioè, saranno solo con un solo maschio. Questo accade perché dopo averla inseminata, il maschio secerne una sostanza che inattiva sessualmente la femmina per il resto della sua vita, per la quale non sarà più ricettiva. Dopo la fecondazione i maschi muoiono entro pochi giorni, tuttavia le femmine devono nutrirsi per ottenere i nutrienti e continuare con lo sviluppo delle uova; in caso di ematofago, cercheranno direttamente una persona o un animale per estrarre il sangue necessario e l'oogenesi può aver luogo.
Come nascono le zanzare?
Le zanzare depongono le uova, che sono state precedentemente fecondate dal maschio all'interno della femmina. Dopo una corretta alimentazione, la femmina inizia il processo di oogenesi o sviluppo delle uova e la deposizione avverrà tra due e quattro giorni dopo il pasto di sangue, nel caso di specie ematofaghe.
Più tardi, lo sviluppo embrionale che avviene all'interno dell'uovo, in condizioni ambientali ottimali, genererà le larve da due a quattro giorni dopo l'ovodeposizioneSuccessivamente si verificherà lo stadio pupale, dove avverrà la metamorfosi in modo che l'adulto finalmente emerga.
Quindi le zanzare appartengono al gruppo olometaboli, cioè hanno un ciclo riproduttivo di quattro fasi: uovo, larva, pupa e adulto, attraverso il quale sviluppano la metamorfosi. Impariamo di più su ciascuna di queste fasi per capire meglio come nascono le zanzare:
Fase 1: Uovo
Una femmina può deporre tra 50 e 200 circa, quindi qui possiamo vedere un'ottima strategia in termini di numero di ovideposizioni, che cerca senza dubbio di generare il maggior numero possibile di individui. In effetti, questa è una caratteristica peculiare degli insetti in termini di riproduzione.
Le zanzare possono deporre le uova in vari modi, tuttavia, questo processo può essere raggruppato in tre modi generali:
- Individuale in acqua.
- In gruppi galleggianti sull'acqua.
- Su superfici periodicamente allagate. Quest'ultimo caso corrisponde a specie che producono uova che possono resistere in una certa misura all'assenza di acqua, ma alla fine la richiedono, perché tutte le larve sono di tipo acquatico.
Dove depongono le uova le zanzare? Le zanzare tendono a deporre le uova in corpi idrici calmi, senza grandi correnti, o su un substrato come terra o piante, che ne garantisca meglio lo sviluppo. Tuttavia, quando lo fanno in quest'ultima opzione, questi spazi devono essere soggetti ad immersione, poiché, in modo obbligatorio, le larve necessitano dell'ambiente acquatico per il loro sviluppo e passaggio allo stadio pupale, dopodiché emerge l'adulto che andrà a avere abitudini aeree. D' altra parte, alcune specie li mettono in acqua con determinate correnti, ma lo fanno sulle sponde o dove la vegetazione fornisce protezione.
Fase 2: larva
Le larve di zanzara si caratterizzano per essere vermiformi, cioè hanno l'aspetto di un verme. Come abbiamo accennato sono di abitudine acquatica e respirano direttamente dall'aria. In questa fase sono attivi in termini di alimentazione, che possono fare grazie alle loro mascelle, per le quali raschiano superfici, filtrano l'acqua o addirittura predano larve di altre specie, consumando detriti, microrganismi e anche piccoli invertebrati.
In questa fase la temperatura gioca un ruolo determinante nello sviluppo della larva, ogni specie ha un range ottimale al di sotto del quale l'individuo può morire o andare in letargo: al di sopra finiscono sempre per morire.
Fase 3: pupa
Corrisponde all' ultima fase acquatica delle zanzare ed è caratterizzata da uno stadio di quasi totale immobilità (salvo disturbo), in cui l'individuo non si nutre, ma tutto il consumo di energia è destinato al verificarsi di alterazioni anatomiche e fisiologiche, che generano un adulto totalmente diverso dalla larva. In questa fase sviluppano una maggiore tolleranza all'essiccamento e anche ad alcune sostanze chimiche.
Essendo a temperature ottimali, lo sviluppo della pupa può durare dai due ai cinque giorni. Quando il processo sta per finire, la pupa generalmente si sposta di notte in luoghi più tranquilli e protetti possibile nell'acqua, inizia ad assorbire più aria in modo che la pressione che si accumula rompe la cuticola che la ricopre e l'adulto può finalmente emergere.
Fase 4: Adulto
Quando emerge, l'adulto ha bisogno di un po' di tempo per asciugarsi completamente, soprattutto le ali, cosa che fa sulla superficie dell'acqua, dove finisce anche l'indurimento. Dopo un periodo compreso tra uno e due giorni, gli adulti sono sessualmente maturi, sebbene nelle femmine il processo avvenga prima rispetto ai maschi.
Vuoi sapere cosa mangiano le zanzare? Scoprilo in questo altro articolo!
Stagione riproduttiva delle zanzare
Le condizioni ambientali sono determinanti per la riproduzione delle zanzare, tanto che la presenza di acqua e temperature tendenti al caldo, sono due aspetti importanti per la riproduzione di questi insetti. In questo senso, ad esempio, nei paesi dove le temperature sono molto basse e arrivano anche a 0 oC, e le piogge sono soggette alla stagionalità, le specie di zanzare che abitano queste regioni di solito attraversano una fase nota come dipausaQuesto è uno stato fisiologico di inattività che attraversano le uova e le larve, che attraversano quando finiscono le condizioni sfavorevoli.
D' altra parte, in quei paesi dove le temperature sono calde quasi tutto l'anno e la presenza di acqua non è così limitata, come avviene nelle regioni tropicali, le zanzare possono riprodursi in modo più costante, poiché le condizioni ambientali sono favorevoli a questo processo. Pertanto, nelle aree tropicali, si trovano generalmente specie con numerose generazioni nello stesso anno.
Quanto vivono le zanzare?
Le zanzare, come abbiamo visto, attraversano diverse fasi, dall'uovo a quando diventano adulte, ma quanto vivono in totale le zanzare? Vediamo quanto dura ogni fase:
- Uovo: tra 2 e 4 giorni dopo la deposizione.
- Larva: circa 5 giorni.
- Pupa: tra 2 e 5 giorni.
- Adulto: i maschi muoiono pochi giorni dopo la riproduzione (da 3 a 5 circa), mentre le femmine vivono più a lungo, poiché devono nutrirsi adeguatamente per lo sviluppo delle uova e deporle, in modo che possano vivere fino a due settimane.
La vita delle zanzare dipende da molti fattori ambientali, per loro essenziali. In questo senso, la temperatura, l'umidità, il cibo e sia la disponibilità che le condizioni del mezzo per deporre le uova, determinano la vita e lo sviluppo delle zanzare.
In generale, le zanzare maschi vivono tra i 10 ei 15 giorni, mentre le femmine può vivere fino a 24 giorni È importante notare che questi intervalli sono approssimativi e generali, poiché esistono variazioni tra alcune specie.