Il microchip è un dispositivo che permette l'identificazione dell'animale che lo trasporta. Attualmente, la natura obbligatoria del suo impianto ha reso il microchip sempre più conosciuto dai detentori di cani. Al di là della sanzione che la sua mancanza può comportare, il microchip è il modo migliore per ritrovare cani smarriti o rubati e dissuadere tutti coloro che intendono abbandonarli.
In questo articolo sul nostro sito parliamo del microchip per cani e spieghiamo tutto quello che c'è da sapere.
Cos'è il microchip per i cani?
Il microchip è un dispositivo a forma di capsula delle dimensioni di un chicco di riso che viene solitamente inserito nel lato lato sinistro del collo del cane. Il chip si introduce per iniezione, quindi, senza alcun tipo di anestesia, e rimane sottocutaneo, potendo spostarsi nel tempo dal punto di inoculo. Questo inserimento disturberà il cane come una puntura e non causerà effetti collaterali negativi. Questo microchip funzionerà per tutta la vita dell'animale.
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È necessario il chip per i cani?
Il microchip per cani è obbligatorio per legge in molti luoghi, come in Spagna, a partire dai 3 mesi di età. Pertanto, non mettere il chip sul cane comporterà una sanzione economica.
D' altra parte, va notato che questo stesso microchip è obbligatorio anche per gatti e furetti, ma non per altri animali considerati esotici, come conigli o porcellini d'India. Tuttavia, il suo inserimento è consigliato per motivi di sicurezza, sia per l'animale stesso che per motivi di controllo ambientale e sanitario.
Cos'è il microchip per cani?
Nonostante la sua crescente popolarità, molti allevatori si chiedono ancora a cosa serva questo chip per cani. La verità è che la sua funzione principale è quella di associare i dati del cane a quelli del suo proprietarioIn questo modo, se l'animale si perde, provoca danni o viene abbandonato, è possibile conoscere chi è il suo proprietario e localizzarlo.
Come funziona il microchip per i cani?
Il funzionamento del microchip prevede la registrazione nella banca dati corrispondente al luogo di residenza. A tal fine vengono raccolti i dati del cane riguardanti la sua data di nascita, nome e razza, nonché quelli della persona che da quel momento in poi apparirà a tutti gli effetti come proprietario. È particolarmente importante annotare i dati di contatto, che devono essere sempre aggiornati affinché il sistema di identificazione funzioni. Per questo motivo ogni cambio di indirizzo o numero di telefono deve essere comunicato all'anagrafe e cambio di proprietà se il cane cambia proprietà.
Ogni microchip ha un numero univoco, che identificherà esclusivamente l'animale che lo trasporta. Quando un cane viene trovato, è possibile scoprire se ha o meno un microchip. Per fare ciò, gli viene passato al collo un dispositivo noto come "lettore di microchip". I veterinari e alcune autorità come Seprona hanno questi lettori. Se il cane è dotato di microchip, sul lettore compare il numero univoco del suo chip. Inserendolo nel database corrispondente, compaiono tutte le informazioni relative al cane e al suo proprietario, in modo che sia possibile contattarlo immediatamente.
I Veterinari sono i professionisti autorizzati ad accedere a questi dati e ne informano il titolare. In considerazione del funzionamento del chip, se ne intende l'utilità quando si tratta di recuperare cani smarriti o segnalare casi di abbandono, m altrattamento o responsabilità del proprietario in caso di danno a terzi in cui un cane possa essere coinvolto.
D' altra parte, la targa identificativa sul collare è anche obbligatoria e permette di vedere i dati del proprietario molto più velocemente che attraverso il chip. Quindi, nel caso in cui il cane si smarrisse e qualcuno lo ritrovasse, non sarà necessario recarsi in una clinica veterinaria per procedere alla lettura delle informazioni sul chip, potrete chiamare il numero di telefono che compare direttamente.
Tutti i microchip sono registrati?
No, il fatto che un cane di un canile abbia un microchip impiantato non significa che sia registrato. Per questo motivo, è importante verificare questo fatto per registrare l'animale e includere tutti i suoi dati sul chip dopo l'adozione.
Requisiti per scheggiare un cane
Per impiantare un microchip in un cane è necessario soddisfare una serie di requisiti:
- Il proprietario deve essere maggiorenne.
- L'animale deve essere registrato nel censimento presso il municipio. In caso contrario, puoi fare un censimento una volta che il microchip è a posto.
- Il cane deve avere un certificato veterinario. Se sei in possesso di passaporto, a questo documento verrà aggiunto anche il numero del microchip.
- I dati del chip devono essere aggiornati quando necessario.
Dove metti il chip del cane?
Il microchip può essere posizionato e rilasciato solo da un veterinario. Pertanto, devi andare in una clinica veterinaria se vuoi identificare un cane con questo dispositivo, che invece è obbligatorio per evitare sanzioni e proteggere cani contro possibili perdite o addirittura furti.
Se un cane viene adottato da un canile o da un'associazione di tutela, verrà consegnato già microchippato dal servizio veterinario con cui collabora. In questo caso è indispensabile allegare all'animale le carte che accreditano lo scarico, dove comparirà anche il numero del microchip inserito.
Quanto costa un microchip per cani?
L'inserimento del microchip su un cane è un atto clinico in cui, oltre all'effettiva collocazione del dispositivo, i dati del cane e del cane devono essere registrati nell'anagrafe corrispondente al luogo di residenza. proprietario. Questa procedura può essere eseguita solo da un veterinario autorizzato. Non si può parlare di un unico prezzo per il microchip nei cani, poiché ci sono variazioni a livello geografico e anche l'importo può variare da clinica a un altro all'interno della stessa città. Questo perché i college veterinari stabiliscono una gamma di prezzi consigliati e, in definitiva, sono i professionisti che determinano l'importo che impiantano nella loro clinica. Pertanto, il prezzo del microchip è compreso tra 25 e 50 euro
Il prezzo del chip nei cani è abbordabile se ne valuti i vantaggi e tieni conto che viene applicato solo una volta nella vita. Tuttavia, alcune persone si chiedono se sia possibile microchip i cani gratuitamente. La verità è che il chip non è gratuito, anche se può essere un po' più economico se si sceglie di adottare, poiché l'importo addebitato in questi casi aggiunge un chip, vaccini, sverminazione o sterilizzazione, in modo da pagare meno che se il proprietario dovesse eseguire tutti questi interventi da solo. Inoltre, alcuni rifugi offrono adozioni gratuite di cani anziani o in situazioni particolarmente vulnerabili, come malattie o disabilità. In ogni caso, se non puoi permetterti il costo del chip, dovresti considerare se è l'idea migliore prendere un cane.
D' altra parte, ciò che è gratuito è portare un cane in una clinica in modo che controlli, passando il lettore, se ha o meno un microchip.