Adottare gattini o prendersi cura di una cucciolata di cuccioli può essere un'esperienza meravigliosa. Tuttavia, sebbene questi animali siano considerati indipendenti e istintivi, durante i primi mesi di vita richiedono cure molto specifiche.
Scopri sul nostro sito una guida completa per prendersi cura dei gattini, dove imparerai come si comportano, accessori essenziali per l'uso quotidiano e tutte le cure necessarie, dall'alimentazione alle cure veterinarie.
Allora, se sei interessato a sapere come prendersi cura di un cucciolo di gatto, questo articolo è per te: lo scoprirai i fattori chiave per lo sviluppo della salute fisica e mentale, nonché alcune tecniche per garantire il benessere del tuo animale domestico.
L'arrivo di un gatto a casa
Se non hai mai avuto un gatto in casa prima d'ora, in questa prima sezione troverai alcuni consigli di base affinché il tuo arrivo a casa sia il più positivo possibile Prestare attenzione agli accessori necessari e al loro posizionamento non solo promuoverà un corretto adattamento, ma aiuterà anche il loro rapporto con te a essere più stretto.
Il primo passo per offrire le migliori cure a un cucciolo di gatto consisterà nel fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno giorno per giorno:
- Feeder: è importante che la mangiatoia sia posizionata lontano dalla ciotola dell'acqua e dalla lettiera, poiché i gatti sono molto scrupolosi e possono smettere di mangiare se sentono che il loro cibo è troppo vicino a questi oggetti. Se anche tu hai più gatti in casa, potrebbe essere interessante avere più mangiatoie per evitare la possibile comparsa di conflitti.
- Abbeveratoio: deve essere posizionato in un luogo facilmente accessibile e l'acqua deve essere rinnovata regolarmente in modo che il gatto non la rifiuti. Inoltre, si consiglia di utilizzare un contenitore di qualità, come l'acciaio inossidabile. Dobbiamo tenerlo lontano dalla sabbiera e dalla mangiatoia e, come nel caso precedente, può essere interessante avere più abbeveratoi se abbiamo più di un gatto in casa. Come extra, vale la pena considerare l'acquisto di una fontanella per gatti, elemento che avrà anche un impatto positivo sull'arricchimento ambientale.
- Sandbox: è solitamente collocato in bagno, anche se puoi lasciarlo anche su un terrazzo o in una zona tranquilla. È essenziale avere più lettiere se abbiamo più di un gatto in casa e pulirli almeno una o due volte alla settimana.
- Scratcher: esistono diversi tipi di tiragraffi e trovare quello che più motiva il nostro gattino sarà importante per evitare che graffi i mobili. Ad esempio, puoi ottenere un tipo di tabella e una verticale.
- Zona notte: Posiziona il tuo letto in una zona tranquilla, lontano dal traffico, così puoi goderti le ore di sonno senza interruzioni. Ricorda che è essenziale per lo sviluppo mentale e fisico del cucciolo di gatto, così come per un corretto apprendimento.
- Nest: Quando i visitatori vengono a casa tua, in vacanza con fuochi d'artificio o nei momenti di stress, il tuo gattino cercherà un luogo in cui rifugiarsi. Puoi lasciare un letto a nido o un semplice box in un luogo alto e tranquillo in modo che possa nascondersi quando vuole. È importante sottolineare che mentre il gatto è nel nido non dovrebbe mai essere disturbato.
Se non hai ancora acquistato gli accessori per il tuo cucciolo, ti invitiamo a scoprire la nuova collezione di prodotti per animali domestici di Maisons du Monde, dove troverai utensili di qualità con design unici, che sono realizzati anche con materiali adatti ai gatti. Hanno ciotole di porcellana, cestini e letti particolarmente morbidi e persino un bellissimo tepee da nascondere.
Quanto tempo impiega un gatto per adattarsi a una casa?
I primi giorni a casa del gatto sono solitamente molto stressanti per lui e per la sua famiglia umana, che vuole solo accoglierlo con affetto e voglia di giocare. Tuttavia, dobbiamo essere in grado di entrare in empatia e capire che il bambino è stato separato dalla madre e dai fratelli per raggiungere un posto che non conosce con le persone neanche lui lo sa.
Probabilmente sarà molto spaventato e non vorrà muoversi da sotto il letto. Pertanto, dobbiamo essere pazienti e agire con delicatezza. È normale essere timidi e insicuri.
Possiamo cercare di guadagnare la sua fiducia lasciando pezzi di cibo gustoso vicino al suo nascondiglio, usando i giocattoli per incoraggiarlo a uscire, o usando un tono di avvertimento, una voce acuta e dolce quando ci si rivolge a lui. Tuttavia, se il piccolo non vuole uscire, non lo costringeremo, ma rispetteremo il suo spazio i primi giorni.
La prima notte non dobbiamo aspettarci che il gattino stia tranquillo nel suo letto, anzi, è molto probabile che quando la casa è tranquilla il piccolo ne approfitti per ispeziona tutte le aree della casa. Questo ti aiuterà a orientarti e a trovare tutti gli strumenti che abbiamo menzionato.
Avere un nuovo gatto in casa è un'esperienza unica e ogni caso è diverso. Non tutti i felini si comporteranno allo stesso modo o si adatteranno allo stesso tempo, anche se, in generale, possiamo dire che un gatto impiega da 1 a 4 mesi per adattarsi completamente in una nuova casa. La stessa cosa accade con una mossa.
Nutrire il cucciolo di gatto
Se abbiamo adottato un gattino di 1 mese, è importante andare in un centro veterinario il prima possibile per ottenere latte artificiale, che da quel momento in poi saranno alla base della loro dieta. È molto importante sottolineare che una mamma non dovrebbe mai essere separata dai suoi cuccioli a meno che non sia strettamente necessario, poiché i piccoli necessitano del latte materno per ricevere il colostro (che contiene immunoglobuline che proteggono il piccolo) e le cure che solo sua madre può fornirgli. Ricorda che puoi preparare latte artificiale di emergenza, sì, è una soluzione temporanea.
Dai 2 mesi di vita possiamo iniziare il piccolo con alimenti solidi, sempre progressivamente. Offriremo giornalmente piccole porzioni di cibo umido o paté, purché formulati specificamente per i gattini. Successivamente inizieremo a inumidire il mangime secco in acqua (o con brodo, senza sale o cipolla) e, una volta che mangia senza problemi, possiamo passare all'essiccazione completa cibo. Consigliamo di consultare sempre questo processo con il veterinario, che prescriverà il cibo più adatto per i gattini.
Per concludere, segnaliamo che l'età ottimale per adottare un gatto è di 3 mesi, momento in cui è completamente svezzato, immunizzato e ha imparato dalla madre i comportamenti necessari: toelettatura, minzione nella sandbox o imparare la lingua felina, tra gli altri. A questo punto il gattino dovrebbe già mangiare solido senza problemi.
I mangimi o il cibo fatto in casa sono migliori?
Ogni tipo di cibo ha i suoi vantaggi e svantaggi e spetta a ciascun proprietario scegliere un tipo di cibo o un altro. Sebbene il mangime bilanciato fornisca tutti i nutrienti necessari per il felino (a condizione che nella confezione porta l'etichetta "nutrizionalmente completo"), non è sempre facile trovare un mangime di qualità che sia anche alla portata di tutti i caregiver.
In ogni caso, all'interno della cura dei cuccioli c'è un'alimentazione adeguata, tanto che se optiamo per questo tipo di cibo, dobbiamo dotarci di un mangime formulato appositamente per i cuccioli, che sia anche di alta qualità
Al contrario, le diete fatte in casa, crude o cotte, sono molto più economiche e possiamo garantire che sono fatte conprodotti naturali ; tuttavia, richiedono un controllo veterinario da parte del tutore, garantendo così la buona salute del felino. Inoltre, sarà necessario anche l'uso di integratori per evitare carenze nutrizionali e rigorose sverminazioni interne nel caso di scommettere sulla dieta BARF.
La socializzazione di un cucciolo di gatto
Si consiglia di adottare il cucciolo di gatto tra la sesta settimana e i due mesi massimi di vita, in questo modo avrà iniziato il suo periodo di socializzazione con la madre e i fratelli e lo finirà con noi.
La socializzazione è un periodo che inizia a due settimane di età e termina intorno ai due mesi. Questa è una fase delicata, in cui il gatto imparerà a interagire con altri gatti, persone e animali domestici, ma sarà anche essenziale per una correttaadattamento nell'ambiente Una socializzazione nulla o scarsa può causare la comparsa di comportamenti indesiderati, come aggressività o paura.
Dobbiamo essere consapevoli che socializzare un gatto adulto è tremendamente complicato, a volte impossibile, per questo motivo sarà molto importante continuare a socializzare il gattino una volta arrivato a casa nostra. Ti faremo conoscere tutti i tipi di persone, oggetti, rumori, ambienti e, se possibile, altri animali, garantendoti sempre esperienze positive
Il comportamento dei gattini
Dobbiamo sapere che, durante le prime settimane di vita, il gattino ha uno schema di movimento limitato; tuttavia, dalla quinta o sesta settimana, il gattino inizierà a correre ed esplorare l'ambiente, oltre a sviluppare comportamenti tipici della specie, come caccia agli animali, marcatura dei feromoni e rimozione volontaria. Successivamente il gattino inizierà a sviluppare i suoi sensi, allora è quando osserveremo tutti questi comportamenti molto più marcati.
Per concludere questa sezione dobbiamo sottolineare che ogni individuo ha una personalità unica, quindi dovresti prenderti il tuo tempo per conoscerla il loro comportamento in un modo particolare.
Le routine di base per la cura di un cucciolo di gatto
Di seguito spieghiamo 5 routine di base di cui ogni gatto dovrebbe poter godere regolarmente, come parte delle sue cure di base, poiché influenzano direttamente sul tuo benessere, sia fisico che mentale:
1. Spazzolato
La spazzolatura regolare ci aiuterà a mantenere il pelo in buone condizioni e ci permetterà di rilevare tempestivamente qualsiasi problema di salute, parliamo di malattie della pelle o presenza di parassiti. Inoltre, questa routine rafforzerà il legame con il gattino, fornendo al contempo un "massaggio" rilassante.
Si consiglia di utilizzare una carda per gatti a pelo medio, una spazzola di gomma per gatti a pelo molto corto e un pettine a rastrello per gatti a pelo lungo.
Due. Stimolazione mentale
Offrire il nostro arricchimento ambientale felino è essenziale per prevenire i problemi comportamentali Ci aiuta anche a stimolare la sua intelligenza ed evitare stress, ansia e depressione. Possiamo arricchire la tua giornata con strutture per gatti, l'uso di erba gatta o una semplice scatola. Possiamo anche procurarci giocattoli intelligenti, giocattoli per distributori di cibo o stimoli visivi e olfattivi. In effetti, possiamo stimolare il nostro gatto praticamente con qualsiasi cosa.
3. Stimolazione fisica
Oltre alle attività che aiutano a stimolare la sua mente, incoraggiarlo a fare attività fisica è essenziale per mantenere la sua muscolo sviluppata. Ci aiuta anche a prevenire il sovrappeso e l'obesità.
Possiamo offrirti stimoli fisici con tutti i tipi di giochi e possiamo persino comprarti oggetti specifici, come un tunnel per gatti. Il playtime aiuterà anche il nostro gatto a mantenersi in forma, se siamo in grado di stimolarlo.
4. Gioca e divertiti
I gatti sono animali molto socievoli e, sebbene molte persone affermino di essere esseri indipendenti, la verità è che questo non è il caso. Un gatto può arrivare a disprezzare i suoi giocattoli dopo una singola sessione di gioco perché ha bisogno di qualcuno al suo fianco qualcuno che lo incoraggi a giocare e divertirsi Per questo motivo noi consiglia di giocare con il tuo gatto regolarmente, se non è possibile ogni giorno, fallo ogni pochi giorni.
5. Amore ed affetto
Oltre a tutte queste routine, il gatto ha bisogno di qualcos' altro: amore. Non sarà mai completamente felice se non ha una famiglia al suo fianco che lo ama e si prende cura di lui, che gli permette di dormire sopra di lui o che lo fa leccare e rosicchiare affettuosamente.
Tralasciando i falsi miti, il gatto è un animale molto affettuosoche, se ne ha l'opportunità, può trasformarsi in un ottimo compagno di vita.
Salute del gattino
Prima di portare a casa il tuo gattino appena adottato, soprattutto se vivi con altri animali, è essenziale visitare un veterinario per escludere il presenza di parassiti o malattie che potrebbero essere contagiose.
Quindi, per finire, spiegheremo quali sono gli aspetti chiave che ti aiuteranno a mantenere buona salute nel tuo gattino:
Vaccinazione del cucciolo di gatto
Anche se il nostro gatto non lascerà mai la casa, noi stessi possiamo introdurre virus e batteri in casa senza accorgercene. Ecco perché è così importante iniziare il programma di vaccinazione del gatto a 2 mesi di età.
I primi vaccini da applicare saranno il felino triplo o trivalente e il test della leucemia, con questo il nostro gatto sarà protetto dalle seguenti malattie:
- Panleucopenia
- Rinite infettiva
- Calcivirus
- Leucemia
I vaccini avranno bisogno di una dose di richiamo annuale e, per mantenere il nostro gatto in salute, dobbiamo seguire rigorosamente la periodicità della vaccinazione.
Cucciolo di gatto sverminato
La sverminazione del nostro gattino sarà un aspetto fondamentale per la sua salute, soprattutto se ha accesso all'esterno o convive con altri animali. Questa routine aiuterà a prevenire la comparsa di parassiti interni ed esterni, che viene eseguita con vari prodotti veterinari soggetti a prescrizione, come pillole, pipette, collari o spray.
La sverminazione dovrebbe iniziare a un mese e mezzo di età ed è essenziale che sia sorvegliato dal veterinario Si raccomanda che il gatto deve essere sverminato ogni 15 giorni fino a quando il cucciolo non ha 3 mesi, quindi la sverminazione verrà eseguita una volta al mese fino a quando il gatto non ha 6 mesi e infine una volta ogni 3 mesi.
Dobbiamo tenere presente che la consulenza professionale di un veterinario è fondamentale in quanto la sverminazione sia interna che esterna deve essere effettuata con prodotti specifici per gattinie usando una giusta dose.
Se vogliamo che il nostro cucciolo cresca in modo sano, è essenziale andare regolarmente dal veterinario. Quando inizierà il calendario vaccinale sarà lo stesso veterinario a dirvi con quale frequenza sarà necessario effettuare degli esami completi per escludere qualsiasi segno di malattia, ma in genere si fa ogni 6 o 12 mesi