PARASSITI NEI CAVALLI - Tipi, sintomi e trattamenti

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PARASSITI NEI CAVALLI - Tipi, sintomi e trattamenti
PARASSITI NEI CAVALLI - Tipi, sintomi e trattamenti
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La‌ ‌gran‌ ‌mayoría‌ ‌de‌ ‌las‌ ‌especies‌ ‌del‌ ‌reino‌ ‌animal ‌puede ‌ser‌ ‌afectadas ‌por‌ ‌enfermedades‌ ‌parasitarias, ‌ ‌y‌ ‌los‌ ‌equinos‌ ‌no‌ ‌son‌ ‌la‌ ‌excepción.‌ ‌Los‌ ‌parásitos‌ ‌son‌ ‌organismos‌ ‌que‌ ‌de‌ ‌forma‌ ‌permanente‌ ‌o‌ ‌temporal‌ ‌y‌ ‌de‌ ‌manera‌ ‌obligatoria, ‌ ‌Deben‌ ‌nutarte‌ ‌a‌ ‌expensa‌ ‌de‌ ‌otro‌ ‌organism ‌ (che ‌ ‌no‌ ‌pertenínezca‌ ‌a‌ ‌su‌ ‌pecie), ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌‌ ‌ this ‌ ‌Relation ‌ ‌no‌ ‌implica‌ ‌en‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌la‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌

En‌ ‌este‌ ‌artículo‌ ‌de‌ ‌Experto‌Animal ‌desarrollaremos‌ ‌las‌ ‌generalidades‌ ‌de‌ ‌los‌ ‌organismos‌ ‌más‌ ‌importantes‌ ‌que‌ ‌parasitan‌ ‌caballos, ‌ ‌las‌ ‌enfermedades‌ ‌que‌ ‌producen, ‌ ‌su‌ ‌prevención‌ ‌y‌ ‌su‌ ‌posible‌ ‌tratamiento.‌ Sigue leyendo para descubrir todos lostipi di parassiti nei cavalli e sintomi che producono.

Tipi di parassiti nei cavalli

Una malattia parassitaria è quella causata da parassiti. I parassiti si adattano ai diversi habitat che l'ospite può fornire (sangue, pelle, tessuto sottocutaneo, organi, cavità, ecc.), motivo per cui possono essere classificati in base all'area interessata. Poiché esistono milioni di generi e specie di parassiti, le categorie tassonomiche vengono utilizzate per rendere un po' più semplice il loro studio. I taxa non sono altro che gruppi in cui la biologia classifica scientificamente gli esseri viventi, associandoli per le loro somiglianze e la loro vicinanza filogenetica. La corretta classificazione tassonomica delle specie parassite ha aiutato la scienza a raggruppare meglio le malattie che causano, facilitando così sia il lavoro di medicina che di insegnamento.

Tuttavia, più in generale, possiamo classificare i parassiti dei cavalli in due grandi gruppi:

  • Parassiti interni
  • Parassiti esterni

All'interno di ogni gruppo troviamo diversi tipi di parassiti che colpiscono i cavalli, come vedremo nelle sezioni seguenti.

Parassiti interni nei cavalli

I parassiti interni, detti anche endoparassiti, sono organismi che vivono all'interno dell'animale (organi, sangue, intestino, ecc.). Ricevono anche una classificazione in base allo spazio interno in cui sviluppano la loro vita. Sono la causa di molte malattie che possono mettere a rischio la vita dell'animale. I parassiti interni che sono di maggiore importanza clinica negli equini sono i seguenti:

Parassiti intestinali nei cavalli

Come accennato in precedenza, uno dei modi per classificare le malattie parassitarie è il sistema o l'organo ospite colpiti. In questo caso, che si tratta dell'intestino, queste malattie hanno una grande rilevanza clinica, poiché sono causa di diarrea, colica, peritonite e molte altre malattie digestive.

I più importanti parassiti intestinali sono i cosiddetti strongili, che sono la causa della strongilosi equina (parassitosi causata nei cavalli dai nematodi dell'ordine Strongylida) e sono i protagonisti della maggior parte delle condizioni causate dai parassiti intestinali nei cavalli. Sebbene esista una classificazione di strongili grandi e piccoli, parleremo dei più importanti. Alcuni dei grandi strongili sono in grado di migrare e colpire organi lontani dall'intestino. Gli strongili più comuni sono:

  • Strongylos vulgaris: si trova nell'intestino crasso provocando lesioni che riducono la qualità della vita del cavallo. Una delle caratteristiche più notevoli di questo parassita è che in alcuni casi può migrare attraverso le arterie, aderendo e indebolendo l'endotelio, un'azione che finisce per causare aneurisma verminoso.
  • Strongylos equinus: fa parte dei grandi strongili ed ha anche la caratteristica di poter migrare. In questo caso, nei cavalli provoca pancreatite e gravi danni al fegato.
  • Strongylus edentatus: questo parassita è associato alla peritonite nei cavalli, anche se è stato anche descritto che può causare danni al fegato.

Oltre agli strongili, dobbiamo citare altre specie di parassiti intestinali nei cavalli di grande rilevanza:

  • Parascaris equorum: provoca coliche dovute all'ostruzione ed è caratterizzato da un'elevata mortalità nei puledri.
  • Oxiurys equis: provoca ossiurosi nei cavalli, caratterizzata da prurito all'ano e alla coda, irrequietezza e conseguente perdita di appetito per stress.
  • Abronemiasi: è una patologia causata da nematodi dell'ordine degli Habronema e, sebbene i nematodi parassitano l'intestino, questa specie è in grado di provocare la abronemiosi cutanea equina, una delle condizioni cutanee più studiate nei cavalli. All'interno di questo ordine possiamo nominare Habronema megastoma, Habronema muscae e Habronema microstoma.

Emoparassiti nei cavalli

Come suggerisce la parola, gli emoparassiti non sono altro che organismi parassiti che vivono nel sangue dell'ospite. Tendono ad avere una preferenza per alcune cellule a seconda della specie, sebbene sia stato segnalato che alcune rimangono libere nel flusso sanguigno. Nell'equino i più studiati sono:

  • Trypanosomes: causando tripanosomiasi equina, provocano anemia che può essere piuttosto grave. La specie che parassita i cavalli si chiama Trypanosoma evansi.
  • Babesias: provoca la piroplasmosi equina. Alcune specie di babesia possono parassitare il cavallo attraverso vettori (in questo caso una zecca). Nel cavallo troviamo le specie Babesia caballi e Babesia equi.

Parassiti polmonari nei cavalli

Ci sono parassiti nei cavalli che sviluppano i loro cicli evolutivi nel tratto respiratorio. Nel caso dei cavalli, il più importante è un nematode chiamato Dictyocaulus arnfeldii, che causa la malattia dei vermi polmonari equini. I suoi sintomi principali sono tosse e naso che cola, soprattutto nelle giornate fredde. La sua prognosi è generalmente favorevole, ma se l'infestazione è grave, può causare distress respiratorio a polmonite. Può anche favorire l'ambiente per un'infezione batterica che può mettere in pericolo la vita dell'animale, in particolare dei puledri.

Parassiti renali nei cavalli

Ci sono dei parassiti capaci di vivere nel rene. Nel caso dei cavalli bisogna tenere in considerazione la Klossielia equi, responsabile della coccidiosi renale equina. Questa patologia può portare l'animale a infezioni renali e alterazioni dell'architettura del rene.

Parassiti esterni nei cavalli

I parassiti esterni, o ectoparassiti, sono organismi che vivono al di fuori dell'organismo dell'ospite, si trovano generalmente sulla pelle e possono causare malattie molto pericolose per l'animale che li ospita. Possiamo nominare insetti, acari, aracnidi, ecc., ma i più importanti parassiti esterni nei cavalli possono essere classificati come segue:

Mosche

  • Tábanos: sono specie di mosche appartenenti alla famiglia dei Tabanidae. Sono ematofagi, cioè si nutrono di sangue e alcune specie sono imparentate con i cavalli. La sua puntura è piuttosto dolorosa, motivo per cui causa problemi di stress al campione.
  • Stomoxys calcitrans: è comunemente chiamato mosca stabile e It ha anche abitudini ematofaghe. È interessato praticamente a qualsiasi animale a sangue caldo (compreso l'uomo), motivo per cui dovrebbe essere considerato un importante parassita esterno nello studio degli equini.
  • Gasterophilus: le mosche appartenenti a questo genere hanno la particolarità di provocare miasi in diverse parti dell'organismo. Possono far crescere le loro larve nell'intestino o nella cavità nasale, a seconda della specie. I più importanti che colpiscono i cavalli sono: G. haemorrhoidalis, G. intestinalis e G. nasalis.

Zecche sui cavalli

Le specie di zecche più comuni sui cavalli sono:

  • Dermacentor nitens: è una specie appartenente alla famiglia degli Ixodidae (zecche dure) ed è una delle zecche che parassitano i cavalli. Questa zecca funge da vettore per altri parassiti (come la babesia), causando diverse malattie sistemiche come la piroplasmosi equina.
  • Amblyiomma Cajennense: appartiene anche alla famiglia delle zecche dure ed è una delle specie più diffuse sui cavalli. Provoca problemi di anemia ed è ben noto in tutto il mondo per essere responsabile della febbre delle montagne rocciose.

Noteremo che il cavallo ha delle zecche se osserviamo che prude in una certa area. Analizzando quest'area, saremo in grado di vedere perfettamente la zecca, che dovremo rimuovere con una pinzetta, facendo molta attenzione, o andando dal veterinario.

Parassiti nei cavalli - Tipi, sintomi e trattamenti - Parassiti esterni nei cavalli
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Come eliminare i parassiti nei cavalli? - Trattamento

Per ovvi motivi, ogni specie parassitaria avrà un controllo e un trattamento totalmente diversi. È importante effettuare un controllo sanitario efficiente e che il veterinario valuti l'animale dalla nascita. I farmaci antiparassitari secondo il medico saranno i più favorevoli per l'animale, tuttavia, è necessario seguire anche le raccomandazioni di gestione per evitare infezioni successive. Oltre al piano sanitario, sono consigliate alcune trappole per mosche se la situazione lo giustifica o se l'animale si trova in una zona molto favorevole agli insetti ditteri.

La prognosi, il più delle volte, è favorevole se si tiene conto fin dall'inizio di quanto sopra, infatti è ammesso un carico parassitario minimo che non fa scattare segni e sintomi di alcuna malattia. Nel caso in cui si esegua una manipolazione impropria e la riproduzione dei parassiti sia eccessiva, ovviamente viene messa a rischio la vita dell'esemplare.

Allora, come eliminare i parassiti nei cavalli? I prodotti antiparassitari saranno scelti in base al parassita in questione. D' altra parte, una volta eliminato, il veterinario fisserà un calendario di sverminazione preventiva, cioè per evitare future infestazioni. Detto programma includerà sia la sverminazione interna, tramite compresse o sciroppi, sia la sverminazione esterna, tramite prodotti topici o ingeriti. Naturalmente, oltre a tenere conto della sverminazione, si consiglia di tenerne conto nella sverminazione pianificare la vaccinazione per i cavalli stabilita dallo specialista.

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